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LA RIPRODUZIONE!!

UNA FUNZIONE SPECIALE

INIZIO

Alla nostra età si incomicia a pensare alle emozioni e ai desideri legati all'amore, nello stesso tempo nel tuo corpo sono in atto dei cambiamenti fisici che ti renderanno in grado di riprodurti. La riproduzione ha lo scopo di generae altri esseri viventi, mantenendo e diffondando la specie nel tempo e nello spazio. tutti le specie viventi si riproducono, ma intorno alla riproduzione e alla sessualità umana le diverse culture ch edanno origini a opinioni a atteggiamenti diversi, a volte si contrastano tra loro.

La riproduzione si dice sessuata quando due cellule particolari, detti gameti provenienti da due individui di sesso diverso si uniscono e danno origine a un nuovo individuo. i due gameti sono lo spermatozoo maschile e la cellula uovo femminile. Per tutte le specie a riproduzione sessuata le tappe fondamentali di questo processo sono e stesse: accoppiamento, fecondazione, sviluppo embrionale, nascita.

LA STRATEGIA RIPRODUTTIVA

LA RIPRODUZIONE SESSUATA

Le uova possono essere grandi o piccole a seconda della specie, il più delle volte sono visibili a occhio nudo. Il gamete femminile si chiama ovocita il termine più frequente usato soprattutto se riferito alla nostra specie. Gli spermatozoi hanno dimensioni sempre molto piccola, indipendentemente dalla specie e sono visibili solo microscopio. ovicita e spermatozoo sono chiamati anche cellule sessuali o cellule germinali, tutte le altre cellule del corpo invece, sono dette cellule somatiche. I gameti sono prodotti tramite un processo particolare, da organi detti gonadi quelle femminili sono le ovaie e quelle maschili sono i testicoli.

Le gonadi maschili producono generalmente molti più spermatozoi di quanti ovociti producano le c gonadi femminili. L'energia per produrre un uovo è molto alto, in caso di fecondazione, deve contenere molte riserve energetiche per permettere lo sviluppo embrinale. Invece per gli spermatozoi è necessario un investimento di energia minore in questo caso il suo compito è portare il patrimonio ereditario del maschio a unirsi con quello della femmina.

I GAMETI MASCHILI E FEMMINILI

I GAMETI E IL NUMERO DI CROMOSOMI

I gameti sono le uniche cellule dell'organismo che possiedono solo la metà del corredo cromosomico tipico della specie. i cromosomi sono strutture contenute nel nucleo di ogni cellula che si rendono visibili sono durante la riproduzione. contenendo informazioni tali che formano il corredo cromosomico. Gli esseri umani ne hanno 46 in ogni cellula, a parte i gameti che ne hanno 23 cioè la metà. Tutte le cellule somatiche sono dette diploidi. Due cromosomi della stessa coppia sono detti omologhi, tutti i gameti sono detti aploidi.

I

MITOSI E MEIOSI

Quando l'organismo deve crescere o riparare un danno, le cellule somatiche si riproducono tramite un processo detto mitosi.

Invece per produrre i gameti, specifiche cellule delle gonadi si dividono con un processo detto meiosi.

La mitosi è un processo di divisione mediante il quale una cellula con corredo cromosomico completo dà origine a due cellule uguali a quella madre e con corredo cromosomico.

MITOSI

La meiosi è un processo di divisione mediante il quale una cellula con corredo cromosomico completo dà origine a quattro cellule diverse con metà corredo cromosomico ciascuna.

MEIOSI

APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE

A.P.M

Gli organi che costituiscono i sistemi riproduttivi dell'uomo e della donna rappresentano i cosiddetti caratteri sessuali primari, mentre sono detti caratteri sessuali secondari tutte le altre diversità esteriori che appaiono nel momento dello sviluppo e che sono controllate dagli ormoni sessuali. Le ghiandole

endocrine regolano l'attività sessuale. Il sistema riproduttivo maschile è formato dall'insieme degli organi che producono i gameti maschili e che permettono

l'atto dell'accoppiamento.

È composto da organi interni (prostata,uretra) e da organi esterni (pene, scroto). Le sue gonadi, i due testicoli, sono grandi come una noce e producono oltre agli spermatozoi, anche ormoni maschili (tra cui il testosterone) che determinano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Ogni testicolo è racchiuso in una sacca chiamata scroto ed è costituito da un gran numero di canali avvolti su se stessi, chiamati tubuli seminiferi.

Gli organi del sistema riproduttivo maschile

  • Una volta formati nei testicolo, gli spermatozoi ancora senza coda, si raccolgono in un piccolo canale raggomitolato lungo ben 6 metri, l'epididimo che collega i testicoli con il resto del sistema. I gameti terminano la loro maturazione e li restano fino a quando non vengono emessi all'esterno.
  • Gli spermatozoi passano dallo scroto alla parte interna dell'appartao riproduttivo maschile attraverso una serie di condotti.

Il percorso degli spermatozoi

  • nel percorso agli spermatozoi si aggiunge il prodotto liquido di alcune ghiandole come la prostata che serve per nutrirli e aumentare la loro capacità di muoversi. Si forma così lo sperma, la sostanza che contiene i gameti maschili.
  • Lo sperma arriva all'uretra è utilizzata sia per la fuoriuscita dell'urina,sia per quella dello sperma,questi processi però non possono mai avvenire contemporaneamente.

Lo sperma fuoriesce dal pene che è l'organo di riproduzione maschile, dotato di un'estremità di un cosi detto glande su cui si trova un'apertura verso l'esterno. Il glande è protetto dal prepuzio da cui senza provocare nessun danno essere asportato tramite un'operazione della circoncisione. Il pene è costituito dai corpi cavernosi contenenti molti vasi sanguigni. La fuoriuscita dello sperma viene detta eiaculazione che contiene 300 milioni di spermatozoi.

il sistema riproduttivo femminile

A.P.F

Il sistema riproduttivo femminile è composto da organi che hanno la funzione di produrre i gameti, da permettere l'accoppiamento e di provvedere all'eventuale sviluppo dell'embrione.

  • La vagina termina con l'orifizio vaginale chiusa dall'imene, che viene rotta durante il rapporto sessuale. Serve per l'espulsione del sangue mestruale e per il parto
  • Le gonadi femminile sono le ovaie poste a destra e sinistra del bacino; ha le dimensioni d una mandorla e produce gli ormoni.

GLI ORGANI DELL'APPARATO FEMMINILE

  • Le ovaie sono collegate a due tubicini chiateti Tube di Fallopio
  • L'utero comunica con la vagina, che è l'organo femminile per la riproduzione.Utero e la vagina sono organi elastici, si possono allargare durante il parto e poi ritorna alle dimensioni e alla forma originaria.
  • La tube comunica con l'utero, esso è l'organo destinatoo ad accogliere l'ovocita fecondato, a contenere e a proteggere il successivo sviluppo dell'embrione
  • L'apertura vaginale si trova nella vulva. La vulva è circondata da due pieghe successive della pelle che hanno la funzione protettiva . Si trovano anche l'orifizio urinario che è completamente separato dalle clitoride.

Già dalla nascita sono presenti nelle ovaie i follicoli che varranno espulsi durante il periodo in cui la donna sarà fertile: cioè all'età della maturazione sessuale (12-15 anni) fini alla menopausa(50 anni) Nelle ovaie di una neonata si trovano 500 00 ovociti immaturi, ma solo 500 circa matureranno e saranno in grado di essere fecondati.

LA PRODUZIONE DEI GAMETI FEMMINILI

Il ciclo mestruale è una sequenza di cambiamenti periodici che riguardano il corpo della donna e ha come scopo sia la maturazione di un ovocita, sia la preparazione nell'utero di un tessuto adatto al suo sviluppo in caso di fecondazione. Il ciclo dura 28 giorni ed è governato dall'azione di quattro ormoni, due prodotti dell'ipofisi e due dell'ovaia.

IL CICLO MESTRUALE

  • È il momento dell'ovulazione il momento in cui la donna è fertile succe tra il 12 e il 16 giorno del ciclo.
  • Si fa iniziare il ciclo con il primo giorno delle mestruazioni quando l'ipofisi rilascia nel sangue il primo ormone
  • L'ovaia rilascia nel sangue l'estrogeno che impedisce la maturazione di altri ovociti.

IL PERCORSO DEL CICLO

  • l'estrogeno stimola l'ipofisi a produrre un secondo ormone e in questo caso arriva fini alle due tube di Fallopio.
  • L'ovaia rilascia a questo punto l'ultimo ormone progesterone che blocca gli altri ormoni e spinge la mucosa dell'utero a ispessirsi per accogliere la fecondazione. Se non avviene, la parete dell'utero si sfalda, rompendo molti capillari sanguigni e producendo una piccola emorragia (mestruazione).

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PARTO

La fecondazione è il fenomeno per cui si fondono in un'unica cellula i nuclei di due gameti, spermatozoo e ovocita. Quando un uomo e una donna hanno un rapporto sessuale raggiungono spesso uno stato di massima eccitazione e piacere chiamato orgasmo, a cui corrispondo l'uscita degli spermatozoi che entrano nella vagina e arrivano fino alla tube. Durante il ciclo se lo spermatozoo non maturo e non è arrivato alla tube non inizia la fecondazione in caso contrario può iniziare. Con la fecondazione si forma la cellula, lo zigote che si attacca alla parete che è già pronta a riceverlo e prende il nome di embrione.

La gravidanza è la fase della riproduzione durante la quale l'embrione si sviluppa e cresce dentro il grembo materno.

LA GRAVIDANZA

A partire dal 10 giorno di gravidanza inizia a formarsi la placenta un tessuto che aderisce alla parte dell'utero e lo collega all'embrione tramite il cordone ombelicale. L'ombelico è la cicatrice che rimane dopo il taglio ombelicale alla nascita.

LA

PLACENTA

Lo sviluppo embrionale si divide in quattro parti: PRIME SETTIMANE, QUATTRO SETTIMANE, DODICI SETTIMANE E QUARANTA SETTIMANE. Nelle prime settimane incomincia a formare il liquido amniotico dentro il quale è immerso. Nelle quattro settimane l'embrione nutrendosi della placenta inizia a pesare 3 grammi. È il periodo più difficile perchè iniziano a formarsi il cuore e il cervello con tutti gli altri organi. Nelle dodici settimane l'embrione cambia nome e diventa feto, dove il bambino inizia a crescere e anche l'addome della donna cresce. Infine, durante le quaranta settima il bambino ha una posizione con la testa inclinata verso il basso significa che è pronto ad abbandonare il

grembo materno.

LO SVILUPPO EMBRIONALE

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I parto è il momento in cui il bambino nasce e inizia la sua vita autonoma. Se il parto ha delle difficoltà, per, esempio se il fate non ha la testa verso il basso si può decidere di fare di fare i parto cesareo un'operazione chirurgica che permette di estrarre il bambino cono incisione nell'addome della madre.

IL PARTO

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