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Matteo Merli - Classe 3° F
Il razzismo è ancora oggi una piaga sociale
Conoscere meglio questo fenomeno mi aiuta a capirlo e quindi mettere in pratica i giusti comportamenti
Mi interessa conoscere le motivazioni storiche che hanno portato al razzismo di oggi
Il razzismo, in ogni sua forma, mette in condizioni di disagio milioni di persone al mondo. Spesso questo disagio oltre ad essere psicologico diventa anche un problema fisico ed economico.
Il razzismo degli anni sessanta negli Stati Uniti è un fenomeno complesso che ha radici profonde. Infatti ha origine nell'epoca coloniale, quando l'uomo europeo ha messo piede sulle terre americane e se ne è impossessato.
La colonizzazione dei territori americani si avvia con una prima discriminazione razziale nei confronti dei nativi americani: per giustificare infatti il genocidio, avvenuto nel corso dei decenni, delle popolazioni pellerossa per potersi impossessare delle loro terre, i coloni europei si basavano sulla considerazione che i nativi non fossero esseri umani, in quanto non bianchi e quindi che non fosse necessario applicare nei loro confronti criteri "umani".
A questa prima discriminazione razziale si aggiunge poi quella nei confronti degli schiavi africani che venivano impiegati nelle piantagioni del sud.
Sulla questione della schiavitù gli stati del Nord e quelli del Sud che formavano la Federazione degli Stati Uniti, si differenziavano: durante l'800 infatti gli stati settentrionali basavano la loro economia sulla grande industria e avevano già abolito la schiavitù, mentre quelli meridionali che basavano la loro economia sulle grandi piantagioni vedevano gli schiavi come una risorsa importante.
SEGREGAZIONE RAZZIALE IN AMERICA
Nella metà dell'800 Abramo Lincoln, dopo la sua elezione, volle abolire la schiavitù ma questò scatenò la secessione degli stati del sud che portò ad una guerra civile poi vinta dai nordisti.
Pur riuscendo a far abolire "ufficialmente" la schiavitù rimasero molte differenze di trattamento tra bianchi e neri basti pensare che in quegli anni nacque il movimento razzista del Ku Klux Klan.
Il razzismo anche nelle scuole
La segregazione scolastica negli Stati Uniti d'America nell'ambito dell'istruzione pubblica prima della sentenza Brown contro Board of Education (1954).
Ho scelto MLK perché è uno dei simboli della lotta alle discriminazioni fatta in modo pacifico e non violento.
Martin Luther King Jr., padre predicatore e mamma maestra, dopo aver vissuto nel profondo sud in Georgia si trasferirce per studiare teologia e filosofia.
Dopo essersi sposato diventa pastore di una Chiesa in Alabama.
In quel periodo diventa ispiratore e organizzatore delle lotte per i diritti civili dei neri
King ammira la figura del Mahatma Gandhi e la sua dottrina della nonviolenza, basata sul rifiuto dell’uso della violenza fisica, al fine di raggiungere obiettivi sociali o cambiamenti politici.
1 dicembre 1955 - Montgomery Alabama
Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull’autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona “mista”, dove i neri hanno l’obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco.
Poco dopo qualcuno gli chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata.
Inizia quella sera stessa la straordinaria lotta della comunità afroamericana, contro le discriminazioni razziali negli USA.
In MLK scatta qualcosa e decide che non è più possibile sopportare in silenzio l’ingiustizia. Guida dunque una grande campagna per boicottare i mezzi pubblici da parte dei neri. che dura 382 giorni. Grazie a lui la Corte suprema degli Stati Uniti stabilisce infatti l’incostituzionalità delle leggi sulla segregazione sui mezzi di trasporto.
Alle 18.01 del 4 aprile 1968 viene colpito da un colpo di proiettile mentre era sul balcone del suo albergo. Ancora oggi non si sa chi sia stato ad ucciderlo.
Il Jazz
La mia scelta di parlare del jazz è dovuta al fatto che è la musica rappresentativa della schiavitù dei neri.
Il Jazz per gli schiavi
Il jazz deriva dai canti creati nell’Ottocento dagli schiavi neri deportati dall’Africa in America e venivano usati come schiavi nei campi di cotone e di tabacco.
Gli schiavi di colore si ritrovavano in una terra sconosciuta privi di ogni diritto e in condizioni di schiavitù; per questo sentivano il bisogno di riunirsi e utilizzavano la musica per esprimere le loro emozioni.
Il blues e ragtime, rappresenta le basi del jazz di New Orleans: dove piccole jazz-band si esibivano per strada accompagnandosi da clarinetti, cornette e tromboni.
Durante le esibizioni usavano molto l’improvvisazione, che esprime nel brano i sentimenti del musicista in quel momento.
Un altro elemento molto importante è la nostalgia dei neri per la loro terra d’origine; l’esecutore esprime la malinconia e le vicende tratte dalla vita dei neri attraverso la musica.
Racism beyond USA
Nelson Mandela was the civil rights leader and first african president of South Africa. He spend 27 years in prison because went to fight apartheid. For remain determinate, Mandela continue to read a poem called: Invictus. Despite the prison he continue to fight the apartheid and win. He recived the nobel peace prize in 1993, one year before his election to president.
The apartheid was a social system that separeated the white to the black people.
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all'altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l'orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
Out of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.
In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.
Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.
It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.
Lo sport, professionale, amatoriale o solo per puro divertimento dovrebbe essere un momento di aggregazione.
In molti casi però, sia ieri che oggi, episodi di razzismo fanno perdere il senso della manifestazione ed il gusto di affrontarla.
La volontà di dimostrare la superiorità razziale fu il pretesto con cui Adolf Hitler decise di ospitare i Giochi Olimpici del 1936. Il Führer si servì delle Olimpiadi di Berlino per celebrare la supremazia della "razza ariana": questa dottrina impedì la partecipazione degli atleti tedeschi di origine ebrea, tra i quali figuravano per assurdo alcuni dei migliori atleti tedeschi. Quest’ideologia razzista fu messa in ridicolo dalla vittoria di 4 medaglie d’oro da parte dell’atleta afro-americano Jesse Owens, protagonista indiscusso delle Olimpiadi di Berlino 1936.
Sul podio dei 200 metri Tommie “Jet” Smith, primo uomo a scendere sotto i 20” (19”83) e John Carlos alzano il pugno guantato di nero per lanciare un messaggio contro la discriminazione e il razzismo, diventato uno dei gesti più simbolici della storia. Avranno la solidarietà del secondo arrivato, l’australiano Norman, mentre in Italia un giovane Mennea troverà ispirazione da quel giorno memorabile
Anche oggi sentiamo spesso di episodi di razzismo accaduti durante manifestazioni sportive come nel nostro campionato di calcio: cori razzisti e lanci di banane sono alcuni esempi.
Questi eventi non sono solo in alcune partite ma accadono dalla Serie A alle categorie minori.
A seguito degli insulti verso un giocatore di colore durante una partita di basket l'allenatore ha prontamente ritirato la propria squadra dal campo.
Questo tipo di azioni credo debbano diventare obbligatorie perché non si può e non si deve considerare un campo sportivo come luogo dove sia possibile la violenza ed il razzismo.
Anche la scienza ci fornisce una spiegazione di come le differenze tra noi non siano dovute a razze superiori o inferiori ma solo a meccanismi di adattamento.
Con il termine genetica si intende il ramo della biologia che studia l’ereditarietà. Il padre della genetica fu Gregor Mendel, che era un monaco appassionato di botanica. Per sette anni Mendel fece esperimenti con delle piante di pisello dai quali nacquero le cosiddette “tre leggi di Mendel”.
Le diversità fisiche fra razze non dipendono da superiorità o inferiorità innate, ma piuttosto dal caldo o dal freddo, dalla luce o dall'ombra, dall'umidità o dall'aridità dell'ambiente: la selezione naturale ha adattato nel tempo la forma esterna del corpo e il nostro organismo per sopravvivere meglio ai climi dove ci siamo trovati a vivere per miglialia di anni.
Il colore della pelle, per esempio, dipende dalla minore o maggiore esposizione ai raggi solari: chi ha la pelle scura resiste meglio ai raggi solari di chi ha la pelle chiara; i capelli ricci crespi trattengono di più il sudore sul capo che evaporando lentamente lo tiene fresco; gli occhi lunghi e stretti degli eschimesi proteggono dal riverbero del sole sulla neve e sui ghiacci mentre il naso è piccolo e allungato per evitare il congelamento. All'opposto i pigmei che vivono nelle foreste tropicali hanno narici larghe e naso corto per facilitare la respirazione.
Preparare questa tesina devo dire che mi ha appassionato molto: ricercare informazioni sull'argomento razzismo mi ha permesso di ampliare la mia conoscenza sul tema e di confermare la mia idea di quanto questo fenomeno sia abominevole e purtroppo ancora molto ben presente.
Credo che uno dei motivi principali che lo fa nascere sia l'ignoranza e forse la paura di ciò che è diverso da quello che siamo abituati a vedere.