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Il Giappone si trova al largo della Russia, Cina e Corea ed è formato da isole, le cui principali sono:

  • Hokkaido
  • Honshu
  • Shikoku
  • Kyushu

GIAPPONE

Hokkaido 

Hokkaido

È l'isola più a nord delle quattro ed è la meno urbanizzata.

Il nome "Hokkaido" significa "circuito del mare settentrionale".

L'isola è caratterizzata da una natura selvaggia e da inverni rigidi ed ospita più di 60 vulcani.

Il capoluogo dell'Isola è Sapporo.

Honshu

Honshu

È l'isola più grande del Giappone ed ospita alcune tra le città più importanti, come Tokyo, Hiroshia, Kyoto ecc..

Honshu significa "Provincia Principale".

Il territorio è in prevalenza montuoso e collinare,ospita, infatti, il monte Fuji.

Il clima nella parte nord è ancora temperato fresco, mentre nella parte sud, specie nel settore affacciato sul Pacifico, tende ad assumere caratteristiche sub-tropicali.

Shikoku

È situata a sud dell'isola di Honshu e ad est dell'isola di Kyushu.

È la più piccola e meno popolosa tra le quattro isole.

Shikoku significa "Quattro province".

è prevalentemente montuoso, con pianure poco estese situate lungo la costa e nelle valli dei principali fiumi, ed è coperto di foreste.

Il clima è caldo e temperato e c'è una piovosità significativa tutto l'anno. Il capoluogo è Kochi.

Shikoku

Kyushu

Kyushu

È a sud-ovest dell'isola Honshū, e, ad ovest, dell'isola di Shikoku.

Kyushu significa "Nove province".

L'isola è prevalentemente montuosa.

Una buona parte dell'isola ha un clima subtropicale.

Il capoluogo è Nagasaki.

TERRITORIO

È prevalentemente montuoso, le pianure sono poche e ristrette. I fiumi hanno corsi brevi e rapidi, ci sono molti laghi e tutti di orgine vulcanca. Infatti nel paese ci sono più di 160 vulcani

TERRITORIO E CLIMA

CLIMA

A causa della grandissima estensione di questo Paese, per cui è esposto a varie latitudini, si manifestano climi differenti:

Cintura di fuoco

È un tratto del Pacifico, su cui sorge il Giappone, e si trova al margine tra la placca euroasiatica e quella pacifica. Infatti, esso è pieno di vulcani, il cui più famoso è il Monte Fuji. A causa della sua posizione, il Paese è spesso soggetto a fenomeni sismici e vulcanici

Sorgenti termali

Per l'origine vulcanica, si sono sviluppate delle sorgenti calde d'acqua termale.

I giapponesi le chiamo onsen, spesso sono richiuse in vasche di legno o di pietra. Nelle isole del nord, dove le temperature arrivano anche a -15°, non è difficile trovare dei macachi che si fanno il bagno

Clima

  • la parte centrale e settentrionale subiscono l'influenza della fredda corrente delle Curili, che mitiga le temperature estive e dei venti siberiani
  • nelle regioni meridionali sono presenti i monsoni, che rendono il clima subtropicale nell'estremo sud.

Religioni

RELIGIONI

In Giappone sono presenti, principalmente, due religioni diverse:

  • buddhismo
  • shintoismo

Buddhismo

Buddhismo

Il Buddhismo è una religione, una filosofia e una via di vita nata nel VI secolo a.C. a partire dagli insegnamenti di Siddhartha Gautama, conosciuto come il Buddha ovvero l'Illuminato. Il Buddhismo si fonda sull'idea secondo la quale tutti possono ripercorrere la via spirituale, divenendo a loro volta dei buddha come ce ne furono in passato e ce ne saranno in futuro. La pratica della dottrina buddhista ha lo scopo di risvegliare spiritualmente il genere umano, con il quale ogni singolo può giungere al Nirvana, ovvero all'Illuminazione o liberazione dalle sofferenze.

Shintoismo

Shintoismo

È una religione di natura politeista e animista nativa del Giappone.

Prevede l'adorazione dei "kami", cioè divinità, spiriti naturali o semplicemente presenze spirituali. Alcuni kami sono locali e possono essere considerati come gli spiriti guardiani di un luogo particolare, ma altri possono rappresentare uno specifico oggetto o un evento naturale. Talvolta anche le persone illustri, gli eroi e gli antenati divengono oggetto di venerazione dopo che essi siano morti e diventano divinità e vengono compresi tra i kami.

Economia

ECONOMIA

Il Giappone è una delle maggiori potenze e il paese è ai primi posti in quasi tutti i settori industriali.

Inizialmente, verso alla metà del Novecento, il paese iniziò un periodo di forte sviluppe che finì per rallentare negli anni Novanta, risentendone fortemente anche della crisi del 2008.

Poi iniziòa riprendersi nel 2010, crollando, però, nuovamente nel 2011.

Settore primario

Settore primario

A causa della confromazione del territorio, l'agricoltura è ridotta e si fonda su piccole imprese che permettono un'alta produttività.

L'allevamento è molto sviluppato, mentre la pesca è una delle più redditizie del mondo.

Il Paese non dispone di grandi risorse energetiche e minerarie, perciò, per diminuire la dipendenza energetica, è stato avviato un programma di potenziamento del settore nucleare, che produce più di un quatro dell'energia elettrica del Paese.

Settore secondario

Settore secondario

L'industria è altamente diversificata. Questo settore conta su una manodopera specailizzata e su una ricerca scientfica all'avanguardia.

Il Giappone tiene quasi il monopolio della produzione di beni elettronici di consumo, come videogiochi, televisioni ecc...

Settore terziario

Settore terziario

Nonostante le varie crisi, il Giappone rimane uno dei centri mondiali della finanza, con la Borsa di Tokyo.

Il commercio è fiorentissimo e questo Paese è uno dei maggiori esportatori.

Il turismo è consistente.

Stato e popolazione

Forma di governo ->

Popolazione

STATO e

POPOLAZIONE

  • alta qualità della vita
  • bassa crescita demografica
  • altissima speranza di vita
  • densità di popolazione media elevata
  • popolazione omogenea, una sola minoranza, gli ainu.

Forma di governo

Imperatore Naruhito

Forma di governo

il Giappone è una monarchia parlamentare ereditaria, che si trasmette esclusivamente in linea maschile.

L'imperatore è il simbolo della nazione giapponese e dell'unità del suo popolo. È a capo della famiglia imperiale del Giappone. l'imperatore è una figura simbolica e cerimoniale della monarchia costituzionale; dal 1979 il monarca giapponese è l'unico al mondo ad avere dignità imperiale. L'attuale sovrano è Naruhito, dal 2019.

Il ruolo dell'imperatore del Giappone ha sempre oscillato tra quello di un capo religioso di alto grado, con grandi poteri simbolici, e quello di autentico regnante imperiale. È esistito un autentico culto imperiale (l'Arahitogami) che vedeva l'imperatore come discendente delle divinità.

Palazzo imperiale di Kyoto

Ainu

Minoranza: Ainu

"Ainu” è il nome di una popolazione indigena del Giappone che vive nella regione settentrionale “Hokkaido”, oltre che nel Nord dell'Honshu, sull'isola di Sachalin e sulle isole Curili.

Gli Ainu erano soliti vivere in villaggi (kotan), in armonia con la natura: praticavano la caccia, la pesca, la raccolta di prodotti naturali e l’agricoltura. Dopo il secondo conflitto mondiale il governo introdusse misure atte ad alleviare le difficoltà della comunità Ainu, costruendo per loro luoghi di ritrovo e garantendo loro servizi speciali, così da contrastare fenomeni di povertà ed esclusione sociale, ma con pochi risultati. Fu verso il 1975 che, in seno alla comunità Ainu, prese campo un movimento che seppe dare nuova vita ai loro rituali tradizionali (come “Icharupa” e “Iomante”), oltre che promuovere l’insegnamento della loro lingua. Nel 1997 poi venne approvato l’”atto per la promozione culturale degli Ainu”, secondo cui le nuove generazioni poterono studiare il loro idioma e partecipare a scambi con altre comunità indigene, al fine di rafforzare la propria identità. Sebbene non esistano più insediamenti di soli Ainu, la maggior parte di loro vive ancora nell’Hokkaido insieme ai giapponesi. Sono pochi quelli che ancora sanno parlare correntemente il loro idioma, anche se certe parole in lingua Ainu vengono pronunciate nei loro discorsi. Nonostante lo stile di vita sia divenuto molto simile a quello dei giapponesi, la comunità Ainu continua tutt'oggi a preservare e promuovere la propria lingua e tradizioni.

Simboli e Tradizioni

TRADIZIONI e SIMBOLI

Nonostante il Giappone sia uno stato fortemente influenzato dalla tecnologia e molto moderno, sono radicati nella popolazione, simboli e tradizioni antichissime che vengono tutt'oggi rispettate.

Simboli

La cultura giapponese è ricca di simbologie (talvolta anche ereditate dalla cultura cinese) applicate anche nella vita quotidiana, nel vestire e nel modo di allestire le cose. Legati alle usanze, alle religioni ed all'attenta osservazione di ciò che li caratterizza anche nei comportamenti, questi simboli sono entrati a far parte della cultura popolare.

Maneki neko

Maneki Neko

Maneki Neko, che rappresenta un gatto con la zampa alzata come se salutasse, un collare che porta attaccato un campanellino sferico che simboleggia l'atto di richiamare la fortuna. Se ha la zampa destra alzata si dice attiri denaro, la fortuna e la salute, mentre nel caso si tratti della zampa sinistra attirerà i clienti per un negozio o un esercizio commerciale.Il gatto portafortuna ha tradizionalmente i colori bianco a macchie nere che sarebbe quello più fortunato, ma ne esistono anche altre tipologie: per richiamare la purezza si usa quello bianco, il nero , così come anche il altre culture, combatte la negatività e porta salute, il gatto rosso sempre per la salute, quello dorato per attirare la ricchezza e i soldi, se possiede il colore rosa verrà usato per attirare l'amore, mentre quello di colore verde attirerà una abile intelligenza. A volte può capitare di vedere questo simbolo portafortuna a forma di gatto, tenere una moneta nella zampa alzata, cosa che indica un chiaro richiamo alla ricchezza e al successo finanziario, per questo motivo viene usato anche come salvadanaio.

Bambole Daruma

Il messaggio delle bambole Daruma è, quello di perseverare.

A volte si usano queste bambole per far si che un desiderio si avveri.

Queste bambole Daruma giapponesi possiedono anche un proprio periodo di festeggiamenti, che va dal 2 al 6 gennaio, dove si festeggia il Daruma Ichi, periodo nel quale, nei pressi dei templi buddisti, si acquistano le bambole Daruma, perché portino fortuna tutto l'anno.

Bambole kokeshi

Bambole Kokeshi

Non si sa il vero significato di queste bambole, alcuni sostengono che il termine significherebbe "eliminazione del bambino", perché le bambole sarebbero feticci in memoria dei neonati uccisi volontariamente dalle proprie madri. Nel 1900 l’infanticidio era una pratica ancora in uso in Giappone, ma non esiste nessuna prova che possa suffragare tale ipotesi. Più probabilmente le bambole, almeno all'inizio della loro produzione, rappresentavano degli amuleti a protezione dei bambini o della casa, e ancora oggi sono considerate dei portafortuna.

Tanuki cane\procione

Tanuki cane/procione

Nella tradizione e nelle leggende giapponesi, il Tanuki possiede la capacità di mutare forma trasformandosi in qualsiasi oggetto o persona voglia, abilità che sempre, nelle leggende, usa per attirare le persone in imbrogli e falsi affari, cosa che lo ha fatto spesso assimilare alla natura degli imbroglioni e dei ladri.

I Tanuki sono raffigurati di solito con dei grandi cappelli ed una fiaschetta in una mano, poiché adorano questo tipico vino di riso, vino che pagano con false monete o denaro contraffatto. Si usano statuette di Tanuki fuori da esercizi commerciali e ristoranti per attirare clienti, esattamente come avviene per il Maneki neko.

Animali

Molti animali hanno significati simbolici.

Questi animali sono:

  • Carpa
  • Farfalla
  • Gru
  • Libellula
  • Ragno
  • Rana
  • Rondine
  • Tartaruga

Carpa

Carpa

Simbolo che rappresenta principalmente la perseveranza. La carpa è anche evocativa della fedeltà nel matrimonio e buona fortuna in genere.

Altro importante simbolo rappresentato è il coraggio: la carpa, trovandosi sul tagliere in attesa di essere mutilata ed uccisa, non si muove, ma rimane impassibile, fiera, ricordando l'atteggiamento dei samurai in attesa dell'esecuzione.

Farfalla

Farfalla

I giapponesi vedono le farfalle come anime dei vivi e dei morti. Nella cultura anime, infatti, rappresentano spesso le anime che prendono il volo, con ali bianche. Sono considerate simboli di gioia e di longevità.

Sono anche un simbolo popolare delle giovani donne, rappresentando la loro nascente bellezza e grazia.

Due farfalle che danzano nell'aria, l'una accanto all'altra, rappresentano la felicità coniugale.

Due farfalle bianche che si allontanano insieme potrebbero anche rappresentare le anime di due amanti suicidi.

Seguire una farfalla, nella credenza popolare, indica la soluzione di un problema o aiuta a svelare un mistero.

Gru

Gru

Le gru rappresentano longevità e buona fortuna. Sono le figure maggiormente associate all'anno nuovo ed ai matrimoni.

È usanza giapponese fare 1000 gru di carta (origami) quando si esprime un desiderio speciale, tanto che giganti e colorate collane con le gru si possono ammirare spesso fuori dai templi.

Libellula

Libellula

Oltre ad essere un simbolo della stagione estiva e del primo autunno, la libellula è associata al successo nelle arti marziali: i samurai, infatti, utilizzavano spesso la sua figura come decorazione per elmi ed armature.

Inoltre, simboleggia il successo in genere, la forza, il coraggio e la felicità.

Ragno

Ragno

Il ragno è un simbolo dell'industria, proprio per le sue capacità di tessere ragnatele e per il suo continuo lavoro.

Se una ragno ci appare al mattino, è simbolo di buono auspicio.

Il ragno, stavolta rapportato alle donne, è rappresentato anche dalla figura della "prostituta ragno", in grado di prendere seducenti sembianze umane

Rana

Rana

Poiché nell'agricoltura in Giappone sono molto importanti i campi di riso coltivati con metodi di irrigazione ad inondazione, la rana è simbolo di buona fortuna.

Statuette delle rane vengono spesso vendute nei templi perché la parola "rana" in giapponese si pronuncia come la parola "ritorno".

Rondine

Rondine

Le rondini migrano in Giappone ogni primavera, di cui sono anche simbolo. Rappresentano, inoltre, buona fortuna, fedeltà nel matrimonio e fertilità.

Tartaruga

Tartaruga

È simbolo di longevità.

Nella tradizione giapponese, la tartaruga sviluppa una coda bianca fluttuante ed esala speciali vapori che evocano sacri gioielli.

Fiori

Anche molti fiori hanno significati simbolici per la popolazione giapponese, quali:

  • crisantemo
  • fiori di ciliegio
  • glicine
  • nandina
  • peonia
  • pino

Crisantemo

Crisantemo

Viene associato al ringiovanimento ed alla longevità, del tessuto bagnato nella sua linfa veniva strofinato sulla pelle durante il "Giorno del Crisantemo" (il 9° giorno del 9° mese dell' anno) nella speranza di preservare la giovinezza della persona.

A seconda dei colori, il crisantemo assume diversi significati: il bianco per il dolore, il rosso per amore ed affetto. Un crisantemo bianco non si regala mai, soprattutto ad una persona malata.

Fiori di ciliegio

Fiori di ciliegio

La brevità della fioritura dei ciliegi e la delicatezza dei fiori sono associati alla brevità e meravigliosità della vita, rispecchiando aspetti della cultura Buddista e della "precarietà delle cose".

Nell'insieme, i fiori ricordano le nuvole ed i fiori caduti a terra ricordano la neve.

In campo militare, i fiori di ciliegio sono stati utilizzati per motivare i combattenti, pronti a "disperdersi come le miriadi di petali di fiori di ciliegio" ed infondervi lo "spirito patriottico giapponese".

Glicine

Glicine

In Giappone c'è una pianta di glicine di 1200 anni. Solitamente la vita della pianta supera comunque il secolo di vita. Per questo motivo il glicine assume i significati di immortalità e longevità.

Nandina

Nandina

Il nome della nandina in Giappone si pronuncia come le parole "difficoltà" e "cambiamento": per questo si crede che questa pianta abbia la particolarità di far scomparire la sfortuna.

Nelle composizioni floreali che si fanno per il nuovo anno, questa pianta simboleggia la longevità.

Peonia

Peonia

In origine, il fiore della peonia simboleggiava la buona fortuna, l'alto onore e la primavera. I giapponesi lo consideravano come "re dei fiori" e lo utilizzarono in popolari ricami di stoffe.

Pino

Pino

Essendo un sempreverde, il pino rappresenta longevità, buona fortuna e lealtà. Nell'arte, il pino è associato con l'inverno, il nuovo anno, la longevità ed a volte anche l'immortalità.

Tradizioni

In Giappone, in un contesto sociale tipico di una società moderna, urbana e industriale, permangono molti elementi della cultura tradizionale, soprattutto nei costumi e nelle abitudini della popolazione

Cerimonia del tè

È il rituale di preparazione e servizio del tè verde. Ha luogo in una stanza, decorata con materassi tatami e qualche fiore. Ci sono circa fino a cinque ospiti accomodati sui cuscini. Un evento formale può durare fino a 4 ore e include un pasto e il servizio del tè per due volte. Radicata nella filosofia zen cinese, la cerimonia del tè giapponese è un procedimento spirituale in cui i partecipanti si allontanano dal mondo terreno, cercando l’armonia e la pace interiore.

Arte della disposizione dei fiori

L’arte giapponese della disposizione dei fiori, chiamata Ikebana o Kado, è una delle tradizioni più famose e popolari del Giappone.

I fiori vengono disposti in un vaso, il quale in alcune occasioni può anche essere piatto. In quest’ultimo caso, i fiori devono essere tenuti insieme tramite un “kenzan”, una specie di spilla.

Anche la disposizione dei fiori veniva solitamente insegnata alle giovani spose prima del matrimonio.

Arte della calligrafia

Arte della scrittura

L’arte giapponese della calligrafia, detta “Shodo” o “Shuuji“, è famosa in tutto il mondo. Ci sono diversi tipi di scritture, le più famose sono il Kaisho e il Gyousho. La prima è una scrittura classica, mentre il secondo ha uno stile semi-corsivo. Solitamente le persone che iniziano ad imparare lo Shodo iniziano a scrivere con il Kaisho.

Indossare il kimono

Il Kimono, chiamato anche wafuku, è un indumento tradizionale giapponese che veniva una volta indossato normalmente nella vita di tutti i giorni. Dopo l’era Meiji il kimono ha cominciato ad essere utilizzato solamente in occasioni speciali e i vestiti in stile occidentale sono diventati la norma. Infatti, indossare correttamente il kimono al giorno d’oggi è una cosa che solamente alcune persone specializzate in questa “usanza tradizionale” sanno fare. Il kimono viene di solito avvolto intorno al corpo, tenendo la parte sinistra sopra quella destra per le donne, e la parte destra sopra quella sinistra per gli uomini. Una fascia (chiamata “obi” in giapponese) viene utilizzata per legare il kimono, e dei calzini bianchi (chiamati “tabi) sono tipicamente indossati.

Il kimono viene normalmente indossato dalle donne nel giorno del Raggiungimento della Maggiore Età, il giorno in cui si celebra il compimento di 20 anni di età.

Arti marziali

Storicamente, le arti marziali giapponesi sono state usate come mezzo di difesa e di attacco in guerra. Tuttavia, in tempi moderni sono praticate per il loro valore educativo che comprende dimensioni culturali, fisiche, morali, estetiche e spirituali.

La maggior parte delle arti marziali giapponesi sono viste come uno sport con un’enfasi sulla disciplina della mente.

Kendo

Kendo

Il Kendo si basa su tecniche di spada giapponese e utilizza una spada di bambù con armatura protettiva.

Le uniformi del Kendo sono quasi sempre nere e le sue tecniche implicano l’urlo per mostrare il tuo spirito marziale.

E’ tra le arti marziali più comuni offerte nelle scuole pubbliche in Giappone. Si ritiene che abbia anche molto valore culturale, in quanto è fortemente basato sulle tradizioni samurai.

Judo

Judo

Il judo competitivo è uno sport a contatto completo, che comprende varie prese e mosse per atterrare l’avversario.

Include anche colpi con le mani e i piedi, ma questi non sono consentiti in competizione. Il judo è un adattamento moderno di una vecchia arte marziale chiamata Jujutsu.

Kyudo

Kyudo

Il Kyudo è l’arte giapponese del tiro con l’arco, che utilizza archi estremamente lunghi con una forma asimmetrica. Si pratica con un arco estremamente potente, ma un po’ difficile da gestire, perciò è considerato uno sport che richiede forza e maturità, e per questo non viene insegnato fino all’età di 15 anni in Giappone.

Yabusame

Yabusame

Lo Yabusame è il tiro con l’arco a cavallo giapponese. E’ simile al kyudo, ma è molto più difficile da imparare. Per poter praticare quest’arte marziale giapponese, occorre essere perfettamente a proprio agio sul dorso di un cavallo. Lo Yabusame comporta infatti saper andare al galoppo senza mani.

Aikido

Aikido

L’Aikido è un’arte marziale difensiva, focalizzata su prese e colpi che reindirizzano in modo innocuo la forza di un attacco. Le sue tecniche servono a difendersi senza ferire l’attaccante.

Sumo

Sumo

Sumo è uno sport di lotta libera che è anche considerato un’arte marziale moderna. I lottatori eseguono una varietà di cerimonie quando entrano nell’anello, come la purificazione dell’anello con sale che sono direttamente collegate allo scintoista.

I lottatori di sumo professionisti sono tenuti a vivere uno stile di vita tradizionale e ad allenarsi insieme in strutture note come scuderie di Sumo.

Feste

Feste

Le festività giapponesi sono veramente molte, spesso legate a tradizioni locali

Feste di gennaio

capodanno

Feste di gennaio

Jinjitsu

  • 1 gennaio -> capodanno
  • 7 gennaio -> Jinjitsu -> festa dell'uomo, celebrazione della creazione dell'umanità
  • secondo lunedì di gennaio -> Seijin no hi -> è la festa dei giovani che hanno compiuto 20 anni. Durante questa giornata si è soliti indossare un kimono e andare in giro per le strade della propria città. Si tratta di una festa molto folkloristica che si può tradurre in italiano come “Festa degli adulti” o “Festa della maggiore età”

Seijin no hi

Feste di febbraio

Setsubun

Feste di febbraio

  • 3 febbraio -> Setsubun -> “Festa del lancio del fagiolo”. Si tratta di una sorta di “Festa della Primavera”, come molte altre in Asia, durante la quale si da il benvenuto alla nuova stagione e si allontanano i “Demoni”.
  • 11 febbraio -> Kenkoku kinenbi -> la Festa della fondazione dello Stato del Giappone.
  • 23 dicembre -> Tenno tanjoubi ->il compleanno dell'imperatore.
  • (questa festa cambia a seconda dell'imperatore)

Kenkoku kinebi

Feste di marzo

Omizutori

Feste di marzo

Hinamatsuri

  • 1-14 Marzo ->Omizutori -> L’Omizutori è una una festa tradizionale buddista che si tiene presso il Tempio Todaiji. La notte, 12 monaci, secondo il rituale, portano delle torce infuocate presso il tempio, creando uno spettacolo.
  • 3 Marzo -> Hinamatsuri -> “Festa delle bambole”. Anche questa ricorrenza ha a che fare con la “Buona sorte”, ed è rivolta alla bambine. Durante questo giorno vengono esposte delle bambole che in genere raffigurano i membri della corte imperiale e, secondo la credenza popolare, le bambine vengono messe a sedere vicino a loro, in modo che la “Cattiva sorte” possa passare da loro alle bambole.
  • Marzo-aprile -> Hanami -> Si tratta della suggestiva ricorrenza legata alla fioritura dei ciliegi.

Hanami

Feste di aprile

Takayama Matsuri

Golden week

Feste di aprile

  • 14 e 15 aprile -> Takayama Matsuri -> Il “Takayama Matsuri” è paragonabile al nostro carnevale. Durante la manifestazione infatti, dei carri allegorici chiamati “Yatai”, animati da bizzarre marionette, vengono portati in giro per la città di Takayama.
  • 29 aprile -> Golden Week -> La Golden Week comprende 4 diverse ricorrenze: il 29 aprile con Showa no hi , una giornata in cui si celebra il ricordo di Hirohito, defunto imperatore del Giappone; poi, si festeggiano i lavoratori il primo maggio e il 3 maggio si celebra il Kenpo kinenbi, ovvero il giorno in cui è stata emanata la Costituzione del Giappone; Il 4 maggio è il “Giorno del verde”; infine il il 5 maggio c'è la “Tango no sekku”, ovvero la festa dei bambini.

Feste di maggio

  • 17 e 18 maggio -> Festival di Nikko -> Durante il Festival di Nikko viene riprodotto un vero esercito tradizionale giapponese, con centinaia di uomini che indossano armi ed armature d’epoca

Feste di maggio

Feste di luglio

Orihime e

Hikoboshi

Feste di luglio

  • 7 luglio -> Tanabata -> in questa festa, il cui significato letterale è "Settima notte", si celebra l'amore tra Orihime e Hikoboshi, due divinità rappresentate oggi dalle stelli Altair e Vega.

Feste di settembre

Feste di settembre

Ullambana

  • 2 settembre -> Ullambana -> è una festa tradizionale buddhista, che si festeggia in gran parte del Sud-Est Asiatico. Durante questa giorno, i buddisti si recano nei templi per rendere omaggio ai defunti offrendo dei doni.

Feste di novembre

Feste di novembre

  • 15 novembre -> Shichi-Go-San ->la festa riguarda i bambini maschi di 3 o 5 anni, e le bambini di 3 o 7 anni. Durante questa festa, tutti indossano un kimono e vengono portati nei vari templi, e anche in questo caso, si tratta di un rito per favorire la buona sorte.

Monumenti artistici

Monumenti artistici

I monumenti artistici giapponesi più famosi sono:

  • Tempio del Padiglione d'Oro
  • Palazzo Imperiale di Tokyo
  • Tokyo Tower
  • Tōdai-ji
  • Grande Buddha di Kamakura

Tempio del padiglione d'oro

Tempio del padiglione d'oro

Il Kinkakuji è un tempio buddista situato nella città di Kyoto, uno degli edifici più popolari e visitati di tutto il paese. Il nome del tempio deriva dalla foglia d’oro con cui è ricoperto il padiglione: l’oro ha infatti un forte valore simbolico di purificazione da ogni tipo di inquinamento o pensiero negativo ed è inoltre funzionale a creare un particolare riflesso sullo stagno, grazie alla luce del sole.La pagoda, che si articola su tre piani, contiene inoltre le reliquie del Buddha.

Il tempio di Kinkakuji è stato inserito tra i beni culturali sotto tutela nazionale e, insieme agli altri monumenti di Kyoto, rientra nel patrimonio Unesco.

Palazzo imperiale di Tokyo

Palazzo imperiale

Il palazzo imperiale di Tokyo è la residenza ufficiale principale dell'imperatore del Giappone. Il palazzo è inserito all'interno di un piccolo parco situato nel quartiere centrale di Chiyoda, vicino alla stazione di Tokyo. All'interno del complesso sorgono diverse strutture tra cui il palazzo Kyūden, residenza privata della famiglia imperiale.

Tokyo Tower

Tokyo Tower

La struttura di acciaio della Tokyo Tower rappresenta uno dei simboli più significativi della rinascita economica del Paese. Costruita durante il periodo post bellico, essa si erge a 333 metri dal suolo e serve sia da antenna radio sia da osservatorio panoramico. È fra le strutture più alte al mondo. Assomiglia molto alla Tour Eiffel ed è solo seconda in ordine di altezza alla Tokyo Sky Tree, che attualmente detiene il primato come la torre più alta al mondo.

Sotto la struttura è presente l’edificio “Foot Town”, che ospita una varietà di negozi di souvenir, cafè, ristoranti e un parco di divertimenti al coperto

Todai-ji

Todai-ji

Il Tōdai-ji (letteralmente "Grande tempio orientale") è un tempio buddhista situato nella città di Nara, antica capitale del Giappone dal 710 al 794. È il centro delle scuole Kegon e Ritsu, ma vi si studiano tutte le branche del buddhismo giapponese e il sito comprende numerosi templi e santuari. È anche uno dei monumenti più importanti di Nara e include capolavori architettonici che sono considerati tesoro nazionale.

Grande Buddha di Kamakura

Grande Buddha di Kamakura

Il Grande Buddha di Kamakura è la statua monumentale in bronzo di Amida Buddha conservata nel tempio di Kōtoku-in a Kamakura. La statua raggiunge i 13,35 metri di altezza e pesa circa 93 tonnellate; l'interno della statua può essere visitato. Il Grande Buddha è il secondo Buddha monumentale giapponese per dimensioni.

Piatti tipici

I piatti tipici del Giappone sono:

  • Sushi e sashimi
  • Zuppa di miso
  • Ramen
  • Okonomiyaki
  • Onigiri
  • Tempura
  • Shabu shabu
  • Udon
  • Riso al curry
  • Sakè

Sushi e sashimi

Sono il cibo principale della cucina giapponese.

Il sushi sono rotolini di riso accompagnati con pesce crudo o cotto e alga.

Il sashimi è pesce crudo servito a fettine spesse non più di mezzo centimetro. Il pesce più utilizzato è il salmone, seguito da tonno e sgombro.

Sushi e sashimi

Zuppa di miso

Zuppa di miso

La zuppa di miso è un piatto molto importante per la cultura giapponese, ogni famiglia custodisce gelosamente la propria ricetta, diversa da tutte le altre. È una zuppa a base di miso, che è pasta di soia fermentata, a cui si aggiunge il brodo e vari ingredienti come tofu, porro, alghe, carote, patate, funghi, cipolla, gamberetti, pesce, etc.

Ramen

Ramen

Ne esistono innumerevoli varianti ma ciò che le accomuna tutte è la presenza imprescindibile di una pasta simile alle tagliatelle ma realizzata con farina di frumento. La pasta è immersa in un delizioso brodo guarnito con vari ingredienti, dal pesce alla carne, dalle alghe alle uova.

Okonomiyaki

è questa sorta di frittata cotta alla griglia a cui è possibile aggiungere qualsiasi ingrediente, in base al proprio gusto. Il nome, infatti, significa “ciò che vuoi alla griglia”.

Okonomiyaki

Onigiri

Onigiri

Era il pasto tipico dei samurai durante la guerra. Gli onigiri sono polpette dalla forma triangolare farcite con pesce come tonno o salmone, ma anche con carne oppure uova.

Tempura

è una frittura molto leggera, infatti non deve mai appesantire. In questo modo si friggono pesce e verdure.

Tempura

Shabu shabu

Shabu shabu

È una zuppa composta da brodo caldo in cui sono immerse fettine di carne, verdure, funghi, tofu, che tirati fuori dopo pochi secondi vengono mangiati ben caldi.

Udon

Sono simili a noodles, realizzati con farina integrale e serviti con diverse tipologie di brodo e contorni.

Udon

Riso al curry

Riso al curry

È composto da riso bianco accompagnato da una deliziosa e saporita salsa al curry. In alcuni casi è accompagnato da verdure o carne, come petto di pollo impanato e tagliato a striscioline.

Sakè

è alcolico ottenuto dalla fermentazione del riso, perfetto per accompagnare il sushi e le altre pietanze tipiche del Giappone.

Sakè

Storia

STORIA

Circa 10000 anni a.C. sulle isole Giapponesi vivevano popolazioni di cacciatori-raccoglitori. Nel 552 venne introdotto il Buddhismo che si fuse con lo shintoismo. Il potere imperiale era basato su un sistema feudale diviso in caste, dove l'imperatore era paragonato ad una divinità. Nel 1192 la guida dell'impero passò agli shogun.

Nel XVI secolo giunsero i primi navigatori e missionari europei. Soltanto nel 1853 una flotta militare statunitense impose l'apertura dei porti al commercio straniero. Nel 1867 iniziò la modernizzazione dell'impero fino ad arrivare alla promulgazione di una costituzione nel 1889 e ad un buon livello di industrializzazione.

Alla fine del XIX secolo iniziò l'espansione militare, invadendo la Corea, l'isola di Formosa e la Manciuria.

Durante la prima guerra mondiale fu alleato con Francia e Inghilterra, mentre nella seconda con Germania e Italia.

Nel 1945 gli statunitensi sganciarono su Nagasaki e Hiroshima due bombe atomiche.

Negli ultimi anni del XIX il Giappone ha migliorato i rapporti col il resto dell'Asia e anche con la Russia, infatti nel 1998 hanno stipulato un accordo di cooperazione economica.

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