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the pavilion of great britain

EXPO 2015

Milano

Perchè l'ho scelto?

Ho scelto questo argomrnto perchè mio zio,assistendo all'expo mi portò una maglietta come regalo e da quel giorno ricordo molto bene l'Expo 2015 e sentendo parlare della posticipazione dell' Expo del 2020,ho ricordato quel fatto ed ho scelto l'Expo 2015 come argomento d'esame

Che cos'è Expo 2015?

L'Expo 2015 (ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, Italia; in inglese World Exposition Milan 2015, Italy) è stata l'esposizione universale svoltasi a Milano dal 1º maggio al 31 ottobre 2015.

La tematica selezionata per l'Expo 2015 fu “Nutrire il pianeta, energia per la vita”e ha inteso includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM.

LA PRIMA EXPO

LA PRIMA EXPO

Londra, 1851: fu questo l’anno in cui tutto ebbe inizio. Con il titolo di “Grande esposizione delle opere dell’industria di tutte le Nazioni“, il Principe Alberto e Henry Cole, insieme ad altri notabili inglesi membri della Royal Society of Arts, diedero vita a Expo 1851, la prima grande Esposizione internazionale,che diede inizio ad una lunga serie di expo che continuano ancora oggi.

Il motivo di tale evento fu la celebrazione delle più moderne e innovative tecniche industriali del tempo e, a d abbellire il tutto, venne edificata un’opera grandiosa, che rimase in piedi fino al 1936: il CRISTAL PALACE. Fu un enorme edificio in vetro e ferro costruito appositamente per contenere tutta l’Esposizione: un vero e proprio “miracolo” ingegneristico, venne costruito in soli 9 mesi.

L’evento fu molto atteso e anche tra i grandi nomi del tempo divulgò un’ impazienza. Charles Darwin, Samuel Colt, Charlotte Brontë, Charles Dickens, Lewis Carroll, George Eliot, Alfred Tennyson: tutte i personaggi importanti dell’epoca erano animati da un’elettrica curiosità di come si sarebbe svolto questo evento universale. Alla fine tutti visitarono l’imponente esibizione, e non mancò neppure la Famiglia Reale, con in testa la Regina Vittoria.

35 furono i Paesi partecipanti, provenienti da Africa, Asia, Europa: lungo la via principale del Palazzo, i Paesi esponevano le proprie innovazioni e la camminata era fiancheggiata da alberi e statue imponenti, simbolo del predominio dell’uomo sulla natura. L’Esposizione durò dal 1 maggio all’11 ottobre 1851 e, dopo il termine prefissato, il grande Palazzo fu spostato in una zona a sud di Londra (Sydenham).

Purtroppo, il 30 novembre del 1936 divampò un terribile incendio, che incenerì completamente il Palazzo di Cristallo. L’area dove avvenne lo scempio, fu in seguito chiamata “Crystal Palace”.

Expo 1851 fu visitato da 6 milioni di persone e fu un successo tanto che i conservatori temettero che un tale afflusso di gente avrebbe favorito l’insurrezione di moti rivoluzionari.

La media di visite giornaliere fu di 42.831 visitatori, compreso il picco del 9 ottobre 1851, quando si registrarono 109.915 persone. Fu anche un grande successo economico, dal momento che Expo 1851 generò un utile di £186.000 (£18.190.000 rapportate al 2020), con cui vennero fondati 3 importanti musei, il Victoria and Albert Museum, il Museo della Scienza e il Museo di Storia Naturale.

la tour eiffel

LA TOUR EIFFEL

En 2 ans 2 mois et 5 jours la tour est achevé:un veritable record.Il s’ agit d’une tour de plus de 300 mètres de hauteur.

La tour Eiffel ne devait durer que 20 ans, mais elle a été sauvée grâce à des expériences scientifiques, en particulier la tsf (télégraphie sans fil)l, inventé par l’italien Guglielmo Marconi, qui a rendu possible les communications à distance dès 1895 et qui a donc indirectement évité la démolition de la tour, en 1904.

Ce monument magnifique, au départ très critiqué par les parisiens.

lle est devenue peu à peu le symbole des Paris et de la France dans le monde entier:

avec son phare qui illumine la ville il a fait l’objet de nombreux événements importants (éclairages, spectacles pyrotechniques, installations diverses etc..) mais il cache une secret aussi..au sommet de la tour, se trouve l'appartement privé de Gustave Eiffel aujourd’hui l'appartement est ouvert au public et l’on y a installé trois personnages en cire qui représentent Eiffel, sa fille et l’inventeur américain Thomas Edison.

Au sommet il y a aussi des panneaux panoramiques qui permettent aux visiteurs de calculer les distances des grandes villes du monde entier, une maquette de la tour de 1889, une toise où ils peuvent se mesurer et les bar à champagne.

Enfin, la tour on peut admirer un panorama stupéfiant et voire les plus importants quartiers et monuments de la capitale.

Du deuxième étage on peut prendre de magnifiques photos ainsi que les ascenseurs pour atteindre le sommet de la tour.

Le premièr étage est caractérisé par son plancher transparent par des écrans tactiles, des albums numériques et par l’une des morceaux qui autrefois formaient un escalier en colimaçon qui reliait le deuxième au sommet.

On y trouve aussi des espaces des repos un restaurant et une salle de réception.

GUERNICA

Iniziamo dalla storia…

Il bombardamento di Guernica

In questo scenario drammatico ha luogo uno degli episodi più noti e cruenti della guerra civile. Un vero e proprio atto di terrorismo. La sera del 26 aprile 1937, la legione Condor della Luftwaffe (la storica aviazione militare tedesca) scarica tonnellate di bombe incendiarie sulla cittadina basca di Guernica. È un atto intimidatorio nei confronti della resistenza che però miete vittime tra la popolazione civile della città di Guernica. È il collaudo dei nuovissimi aerei Junkers che Hitler ha già in mente di usare nella sua offensiva all’Europa. È il massacro di duemila persone.L’episodio ha una vasta risonanza nell’opinione pubblica internazionale ma non basta a suscitare la reazione dei governi democratici.

GUERNICA

I repubblicani spagnoli lanciano quindi un appello agli intellettuali. Molti rispondono, tra questi Picasso.

Pablo Picasso è nella piena maturità, vive a Parigi da oltre trent’anni e la sua fama è ormai indiscussa. Per denunciare e commemorare la strage di Guernica realizza un dipinto immenso, per dimensioni e qualità espressiva, forse il suo più grande capolavoro, e per la prima volta si schiera apertamente contro Francisco Franco.

Guernica è concepita come un manifesto universale contro la forza cieca delle guerre. Le dimensioni sono tali da coinvolgere lo spettatore quasi aggredendolo, facendolo sentire vittima tra le vittime.

Lo spazio descritto in Guernica è un interno sventrato dai bombardamenti, leggendo il quadro da sinistra a destra vediamo una madre con un bambino morto in braccio, un toro, simbolo della Spagna offesa, un uomo caduto, un cavallo urlante, due donne, di cui una con una lampada che cerca di fuggire e una che si trascina faticosamente, un uomo travolto dalle fiamme. Gli animali sono rappresentati come compagni fedeli dell’uomo, ne condividono lo stesso destino. Le guerre del ’900 entrano nelle case così come nelle stalle, non risparmiando bambini, donne, animali. Le lampade, semplici oggetti domestici, sono segni del quotidiano fragile, violato e sconvolto. Sono accese perché tutto avviene di sera, il momento in cui si torna a casa nell’illusione di essere sicuri e protetti.

IL quadro finito fu esposto all’esposizione universale di Parigi del 1937.

expo 2020

EXPO 2020

"Expo 2020 Dubai" è l’Esposizione Universale che, a causa dell' emergenza Covid, si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 ed sarà la prima Esposizione Universale che si svolgerà in un Paese arabo.

OPPORTUNITA', SOSTENIBILITA' e MOBILITA'.

Expo Dubai parlerà di OPPORTUNITÀ - liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore, MOBILITÀ - sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee, SOSTENIBILITÀ - accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche ed idriche.

Per sei mesi Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari ed innovativi nel campo delle infrastrutture materiali ed immateriali.

Dubai, al contrario di quanto si possa pensare, non dipende dal petrolio. Ha fortemente sviluppato il settore turistico negli anni e, recentemente, sta tentando di attrarre imprese dell’Information Technology e, grazie alla creazione del Dubai International Financial Center, della finanza.

La TECOM (Technology, Electronic Commerce) è una delle recenti zone di libera iniziativa economica create dalle autorità per incentivare gli investimenti stranieri.

La metodologia di condurre gli affari privilegia questo Paese rispetto agli altri centro-mediorientali. La spinta del governo ad incentivare maggiormente il settore del turismo e dei servizi, ha comportato un’impennata dello sviluppo immobiliare, portando Dubai ad essere una delle maggiori città mondiali a livello di sviluppo urbanistico.

bocelli per expo

BOCELLI PER EXPO

Andrea Bocelli è uno degli artisti di fama internazionale che si è esibito durante lo spettacolo "The Opening" la sera del 30 aprile 2015 in Piazza Duomo a Milano.

Andrea Bocelli si è presentato al mondo Expo con la canzone "la forza del sorriso" composto da Andrea Morricone, appositamente per il tema di questa Expo.

ll brano individua nel sorriso la giusta metafora di una fonte di nutrimento prezioso per l’umanità. Ecco come lo ha descritto il cantante:

“ho voluto scrivere dei versi che invitino la gente a sorridere. Il sorriso è forse ciò che più scarseggia oggi”.

Guarda in alto

il cielo è azzurro

proprio come gli occhi tuoi

poi ascolta questo sussurro

che ti parlerà di noi

Non pensare, non parlare

ma se puoi sorridere

tutto ciò che… ti circonda

vedrai sorriderà con te

perché non lo sai

Sai la forza che ha un sorriso

tu sorridimi e vedrai

quanta luce sul mio viso

tutto il cuore ti riscalderà

sorridi e vedrai

Sai la forza che ha un sorriso

quando il cielo su di noi

non ha stelle, non ha calore

ma soltanto lacrime

sai la forza che ha un sorriso

tu sorridimi e vedrai

quanta luce sul mio viso

presto il cuore ti riscalderà

sorridi e vedrai

la giusta alimentazione

LA GIUSTA ALIMENTAZIONE

In collaborazione con Expo 2015 è stata creata una guida alla corretta alimentazione per i giovani con dei consigli e delle spiegazioni su cosa sia importante per il corpo.

In sintesi, riporto informazioni più importanti.

Il nostro organismo funziona come una macchina: ha bisogno della “giusta” benzina. Il cibo è la nostra benzina e per questo l’alimentazione svolge un ruolo cruciale, fornendo tutte le sostanze e le energie necessarie al nostro corpo per svolgere in modo efficiente ed efficace tutte le sue molteplici funzioni. Il cibo è poi molto di più: è esperienza, divertimento, condivisione, socializzazione, corteggiamento ...

1. Via libera a cereali, legumi, ortaggi e frutta. Sono alimenti molto importanti perché apportano carboidrati (in particolare amido e fibra), ma anche vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute.

2. I grassi sono indispensabili, ma attenzione a quantità e qualità. I grassi forniscono energia in modo concentrato, più del doppio rispetto a proteine e carboidrati. Tutti i grassi sono uguali se si considera l’apporto di energia, ma sul piano della qualità possono essere molto diversi.

3. Le proteine sono molto importanti perché hanno una funzione principalmente plastica, poiché forniscono all’organismo i “materiali” (aminoacidi) per la crescita, il mantenimento e la ricostruzione delle strutture cellulari che nel tempo si deteriorano.

stelle nella risaia

STELLE NELLA RISAIA

Durante Expo 2015 è stata presentata, in onore del tema (Nutrire il Pianeta, energia per la vita), la novella "Stelle nella risaia" di Roberto Malini, un autore italiano al centro di progetti educativi ed umanitari in Africa, il cui scopo è combattere la povertà, fame e analfabetismo attraverso programmi razionali, efficienti e sostenibili.

La novella illustrata esprime, sotto forma di una favola moderna, le sfide positive che l’umanità è tenuta ad affrontare con urgenza e chiede ai governi di tutto il mondo e alle istituzioni internazionali di lavorare insieme, con impegno, intelligenza, solidarietà e trasparenza, affinché dalla favola si passi a progetti umanitari reali ed efficienti, che vedano importanti risorse economiche, scientifiche, tecnologiche, culturali e umane impiegate per realizzare il sogno di una civiltà senza ingiustizie e senza povertà.

Il reverendo Mukajanga, attraverso la novella illustrata “Le stelle nella risaia”, riconduce a scuola bambini e ragazzi.

E’ fondamentale che le famiglie si rendano conto di come lo studio sia importante per i bambini e i ragazzi,” spiega il reverendo Mukajanga, fautore del progetto, “e come la cultura sia la sola piattaforma che possa consentire al paese di crescere e alla popolazione ugandese di superare questo interminabile periodo di indigenza e disperazione”.

La versione digitale dell’opera è stata distribuita gratuitamente all’EXPO di Milano. L’edizione stampata invece è disponibile in tutte le librerie italiane con Valentina Edizioni.

il cibo visto dalle religione

IL CIBO NELLE RELIGIONI

Ispirandosi al tema dell'Expo 2015, ho scelto di approfondire il problema delle discriminazioni nelle diverse religioni perché spesso vengono isolati per ciò che mangiano .

Nella nostra società sono piuttosto frequenti i casi di riunioni conviviali in cui sono presenti persone di differenti religioni; in queste situazioni si possono creare situazioni di disagio superabili conoscendo il credo religioso dei propri amici e sapendo cosa possono o non possono mangiare. Diventa quindi opportuno segnalare le regole alimentari dettate dalle più importanti religioni.

Ebraismo

E’ la più antica religione monoteista del mondo occidentale che fondamentalmente ritiene l’uomo vegetariano e consente il consumo soltanto di alcuni alimenti di origine animale. E’ proibito il consumo di carne suina e del coniglio.

Molto importante è il metodo di macellazione, denominato Kosher, che deve essere rapido, il più possibile indolore.

Religione Cristiana

Da un punto di vista alimentare sembra essere la più permissiva. Non ci sono alimenti preclusi; esistono però delle norme relative al digiuno e all’astinenza durante la Settimana Santa. Inoltre il venerdi di tutte le settimane di Quaresima è proibito il consumo della carne. Stesso divieto riguarda il mercoledi delle ceneri. Questi divieti si sono andati affievolendo e non sono rispettati anche da molti degli osservanti.

Religione Islamica

Questa religione proibisce la carne di maiale e suoi derivati (salumi ed insaccati crudi o cotti). E’ consentito il consumo di carne bovina purché la macellazione avvenga con il metodo Halal che deve limitare al massimo la sofferenza degli animali e garantirne il dissanguamento.

Sono proibite le bevande che si ottengono dalla fermentazione (vino, birra, aceto).

E’ anche proibito mangiare pane e dolci preparati con strutto e contenenti liquori, anche in piccola quantità. Durante il mese del Ramadan, da due ore prima dell’alba a due ore dopo il tramonto, è previsto il digiuno, ad eccezione dei bambini che sono esentati fino alla pubertà. Gli Sciiti ed i Sufi considerano l’alimentazione vegetariana come una regola di vita.

Induismo

Gli induisti, ritenendo sacra ogni forma di vita animale sono rigorosamente vegetariani. In particolare la mucca è considerata sacra. L’alcol è proibito ai bramini e ai sacerdoti.

Durante le vigilie di numerose ricorrenze sacre è previsto il digiuno. Prima di invitare a pranzo o a cena un induista è quindi bene verificare questa evenienza ed eventualmente cambiare giorno il giorno dell’invito.

Buddismo

Secondo la regola del Buddha essere vegetariani è indispensabile per raggiungere saggezza e compassione. Tuttavia dopo la sua morte i discepoli ammorbidirono questa posizione e i buddisti di oggi non hanno limitazioni particolari. Solo i monaci Zen hanno mantenuto un regime alimentare rigorosamente vegetariano.

matematica per il futuro

MATEMATICA PER EXPO

Ad Expo è stato inaugurato un progetto statistico per migliorare la produttività e si sta lavorando per realizzarlo.

Si calcola che potrebbero essere coltivati e conservati il 5% in più rispetto ad ora.

È possibile sfruttare l’enorme quantità di dati che produciamo per rendere la nostra vita più sostenibile? In che modo la statistica può migliorare la sicurezza alimentare? Quale può essere il ruolo di algoritmi e modelli matematici nel percorso verso l’innovazione?

all' interno del Como Business Center di Expo Milano 2015, dove Mathesia, la piattaforma di crowdsourcing dedicata alla matematica applicata, organizza l’incontro: “Matematica e Big Data: nuovi strumenti verso un futuro più sostenibile”. Durante l’evento si discuterà con aziende e specialisti del settore di come Big Data e un approccio matematico possano essere sfruttati in ambito industriale, per migliorare produzione, sostenibilità e sicurezza alimentare. Come casi concreti, saranno presentati, direttamente dai protagonisti, alcuni progetti in ambito alimentare

EXPO 2015: THE PAVILION OF GREAT BRITAIN

The project develops horizontally, on an area of ​​1910 m², with a light construction that plays on the contrast between full and empty spaces.

The itinerary in the English pavilion symbolizes the journey that bees make during the pollination phase: from the orchard to the hive.

To welcome the visitor there is an orchard reminiscent of the English ones; the path follows through the meadow of natural flowers, in the open air, and is delimited by corten steel edges , up to the beehive, which looks like a golden steel sphere that dominates the scene.

Expo 2015 architecture, the pavilion of Great Britain and the hive.

The hive is a cubic reticular aluminum structure resting on columns.

The elementary cell, the cube 40 cm x 40 cm x 40 cm, is made of metal strips fixed at a correct angle in order to create hexagonal figures, reminiscent of the cells in which honey and pollen are stored. A real beehive has been schematically reconstructed, only that instead of bees there are led lights.

The peculiarity is that each light corresponds to a real bee from a real beehive located in Nottingham; through integrated audio-video devices, the hive is able to light up and pulsate with reference to the life signals coming from the real hive.

Thanks to the various games of light and movement, one has the impression of witnessing the flight of an entire colony of bees .

With a warning: to live the experience in the most engaging moment, we recommend a visit in the light hours, because the bees rest in the evening.

omaggio al padiglione italia

Padiglione Italia ad expo 2015

Il Padiglione Italia di Expo 2015 è stata la struttura espositiva organizzata e allestita dall'Italia all'Esposizione Universale di Milano del 2015, su progetto architettonico dello studio Nemesi.[1] Il tema della partecipazione italiana è "Vivaio Italia".

Fu deciso che alla nazione ospitante non fosse riservato un singolo spazio espositivo per un singolo edificio ma l'intero cardo, ovvero l'asse secondario del sito espositivo anche perché i prodotti da esporre sarebbero stati veramente tanti. I 350 metri del viale si sono sviluppati dalla Lake Arena, verso nord, fino all'Open Air Theatre, verso sud e hanno ospitato:

Palazzo Italia, una struttura da circa 13.000 m² su 6 livelli fuori terra, affacciato sulla Lake Arena

Il padiglione dell'Unione europea

Una zona nord dedicata all'Italia delle regioni e dei territori

Piazza Italia, all'incrocio con il decumano

Una zona sud dedicata alle imprese del made in Italy e a Coldiretti. In questa zona è stato anche presente il padiglione della Regione Lombardia, affacciato direttamente su Piazza Italia

le nuove coltivazioni a expo

LE NUOVE COLTIVAZIONI A EXPO

A Expo vengono esposti anche nuovi modi di produrre cibo, quali i sistemi verticali idroponici per la coltivazione di ortaggi e la raccolta di alghe e insetti.

Vediamo, allora, come funziona esattamente l’idroponica e – più in generale – come vengono strutturate e realizzate le colture da agricoltura idroponica. L’idroponica – ovvero la coltivazione senza suolo o fuori suolo – prevede l’adozione di tecniche alternative di coltivazione che – come anticipato sopra - non prevedono l’uso del terreno, ma con l’impiego di un substrato e con l’azione dell’acqua e sostanze nutritive disciolte al suo interno. Esistono, in realtà, due grandi tipologie di coltivazione idroponica: quella che impiega il substrato, ovvero miscele di perlite, sabbia, argilla espansa, ecc, che viene inumidito e irrigato con acqua e sostanze nutritive, e la coltivazione idroponica senza substrato, dove le radici delle piante sono immerse nel flusso della soluzione nutritiva (composta da acqua e sostanze disciolte). Sebbene le piante come il riso, i gigli d'acqua o le piante carnivore possano adattarsi bene in ambienti scarsamente ossigenati, o addirittura stagnanti, la maggior parte delle piante evidenzia difficoltà ad adattarsi ad ambienti in cui c’è scarsità di ossigeno.

Una pianta che non riceve le giuste quantità di ossigeno nella zona delle radici muore asfissiata, anche se riceve la giusta quantità di acqua e nutrimenti. Non a caso, una delle cause più frequenti di morte delle piante acquatiche è l'eccessiva quantità d'acqua irrorata durante le sessioni di irrigazione. Per questo, è fondamentale accertarsi che le piante coltivate in idroponica ricevano anche la giusta quantità di ossigeno e quindi di aria. A tal proposito, occorre ricordare che l'acqua - all'interno della coltivazione e quindi dell'agricoltura idroponica - deve essere "vivente": occorre essere consapevoli che, qualunque sia l'ambiente in cui vivono, sia il suolo, l'aria o l'acqua, le piante assorbono il loro cibo nella forma di ioni dissolti nell'ossigeno. Per questo si ricorre frequentemente anche all’aeroponica, che – attraverso una pompa d’aria – garantisce alle piante una corretta ossigeno risulta insufficiente per il bisogno della pianta, la sua crescita sarà lenta. Se al contrario la pianta sarà correttamente ossigenata, la pianta crescerà più velocemente e in salute. Lo scopo di chi si occupa di agricoltura idroponica é bilanciare la combinazione di acqua, nutrienti ed ossigeno, secondo le necessità delle piante al fine di massimizzare produzione e qualità.ossigenazione.

Quando il cibo e l'ossigeno vengono assorbiti dalle piante coltivate, devono poi essere rinnovati attraverso la sostituzione della soluzione nutritiva.

Con questa tecnica di coltivazione senza suolo, che stimola la crescita delle piante, l'agricoltore deve controllare la quantità di acqua, sali minerali e, più importante di tutto, l'ossigeno erogato. Nella coltivazione idroponica, come abbiamo visto, l'acqua sostituisce il terriccio. Quando le radici sono sospese nell'acqua in movimento,assorbono rapidamente sia le sostanze nutritive che

il futuro di expo

EXPO SARA' UN LABORATORIO

Il 3 aprile è stato presentato il progetto dell’edificio che ospiterà i

laboratori di Human Technopole, l’istituto di ricerca multidisciplinare

pubblico che si trova dove cinque anni fa c’era un pezzo di EXPO, a Milano. La sede principale dell’istituto è Palazzo Italia, una delle poche strutture dell’esposizione universale che sono state conservate dopo la sua conclusione. L’edificio sarà alto dieci piani, avrà più di 16mila metri quadrati di laboratori e un grande giardino sul tetto. Nel complesso il Campus Human Technopole comprende, oltre a Palazzo Italia, e al Cardo Nord-Ovest, l’ex Unità di Servizio 6, che come Palazzo Italia si trova lungo uno dei lati della piazza dell’Albero della Vita di EXPO, tuttora in piedi. L’intero Campus, una volta completato, avrà una superficie di 11mila metri quadrati, cioè una frazione dell’area un tempo occupata da EXPO.

Il nuovo edificio sarà il centro degli spazi dedicati alla ricerca: al suo interno ci saranno i laboratori di biochimica e biologia molecolare e, tra le strumentazioni scientifiche, microscopi crioelettronici, quelli che usando un fascio di elettroni al posto della luce permettono di fotografare oggetti di dimensioni nanometriche. Nei laboratori, ospitati dal primo al nono piano, potranno lavorare fino a 800 ricercatori.

Dal decimo piano si potrà anche accedere al giardino alberato sul tetto, la parte più spettacolare dell’edificio: sarà collegato a una serie di terrazze esposte a sud, con vista verso la città di Milano. Tetto e terrazze sono state progettate in modo da raccogliere efficacemente le acque piovane e produrre energia elettrica grazie a un impianto fotovoltaico.

L’obiettivo dello Human Technopole nel suo complesso sarà fare ricerca per curare i tumori e le malattie neurodegenerative. Per farlo l’istituto finanzierà progetti di ricerca di diverse discipline, dalla nutrizione all’analisi di grandi quantità di dati. L’istituto ha cominciato a lavorare già due anni fa e funzionerà a pieno regime quando sarà terminato il nuovo edificio.

La realizzazione del padiglione è avvenuta ad opera di un team di ingegneri e costruttori di fama internazionale, Stage One e Rise.

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