"L'obiettivo principale dell'amministrazione dovrebbe essere quello di assicurare il massimo di prosperità al datore di lavoro e il massimo di prosperità al dipendente."
frederick taylor e la catena di montaggio
Frederick Winslow Taylor
Biografia
È NATO NEL 1856 E MORTO NEL 1915 È STATO UN INGEGNERE MECCANICO AMERICANO, CONSIDERATO IL PADRE DELL'AMMINISTRAZIONE SCIENTIFICA. NEL 1878 HA FATTO LE SUE PRIME OSSERVAZIONI SULL'INDUSTRIA DEL LAVORO NELL'INDUSTRIA DELL'ACCIAIO. I SUOI PUNTI PRINCIPALI SONO STATI DETERMINARE SCIENTIFICAMENTE IL LAVORO STANDARD PER CREARE UNA RIVOLUZIONE MENTALE E UN LAVORATORE FUNZIONALE.
Tratto da "Tempi Moderni"
foto
Taylor durante il suo periodo lavorativo riuscì ad ottenere il titolo di ingegnere meccanico e grazie agli studi condotti durante la sua formazione decise di osservare meticolosamente il taglio dei metalli. Annotò con precisione il tempo impiegato dagli operai e per avere una visione più specifica decise di scomporre il lavoro in singoli passaggi. Per Taylor era importante che questi passaggi avessero un tempo di esecuzione determinato e rigoroso e che tutti gli operai dovevano rispettarlo.
studio del tempo
PRIMA DELLE PROPOSTE DI TAYLOR, I LAVORATORI ERANO RESPONSABILI DELLA PIANIFICAZIONE E DELL'ESECUZIONE DEL LORO LAVORO. A LORO È STATA AFFIDATA LA PRODUZIONE E GLI È STATA DATA LA LIBERTÀ DI REALIZZARE I LORO TARFAS NEL MODO IN CUI SONO CRESCIUTI CORRETTAMENTE. TAYLOR DICEVA CHE
"I RESPONSABILI E I CAPI DEL LABORATORIO SANNO MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO CHE LA LORO STESSA CONOSCENZA E LA LORO ABILITÀ PERSONALE SONO BEN AL DI SOTTO DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ COMBINATE DI TUTTI GLI UOMINI CHE SONO SOTTO IL LORO COMANDO."
VA RICONOSCIUTO CHE TAYLOR RAPPRESENTA IL SOGNO DI QUELL'EPOCA, COME FE.UU NEI PRIMI ANNI DEL XX SECOLO, DOVE ERA IMPERATIVO RAGGIUNGERE LA MASSIMA EFFICIENZA POSSIBILE, PRENDENDO CURA DELL'AMBIENTE E DELLA CRESCITA DELLA DOMANDA DI PRODOTTI.
organizzazone
teoria dell'amministrazone scientifica
La teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro è basata sulla creazione di un sistema, il cui obiettivo è quello che sia il datore di lavoro che il lavoratore possano avere il massimo beneficio.
Per essere in grado di fare una gestione adeguata e con quel carattere scientifico introdotto da Taylor, è necessario considerare quali sono i tempi associati a ciascuna attività, quali sono i ritardi, perché vengono generati e quali movimenti specifici dovrebbero fare i lavoratori per rispettare correttamente ogni compito.
Taylor fu il primo a sfruttare le abilità individuali di ciascun lavoratore e a credere nel fatto che datori di lavoro e lavoratori dovessero avere lo stesso obiettivo.
- Pianificazione:sostituendo l'improvvisazione con la scienza, attraverso la pianificazione del metodo
- Preparazione: selezionare i lavoratori in base alle loro attitudini e preparazioni per produrre maggiormente in modo migliore
- Controllo: controllando il lavoro in modo tale da sapere se viene eseguito secondo gli standard stabiliti dal piano previsto
-Esecuzione: distribuendo la responsabilità un modo che il lavoro sia disciplinato
i 4 principi
ritiro dal lavro
All’età di 45 anni Taylor decise di ritirarsi dal mondo del lavoro, continuando però a tenere conferenze riguardo la gestione scientifica del lavoro.
Durante la sua vita ricevette molti riconoscimenti i tra i più rilevanti ha ricevuto:
Nel 1906 l'American Society of Mechanical Engineers (ASME) lo nominò presidente;
Nello stesso anno ha ricevuto la nomina di dottore honoris dall'Università della Pennsylvania.
Nel 1912 partecipò ad un comitato del congresso degli Stati Uniti d’America
Morte
Frederick Taylor morì il 21 marzo 1915 a 59 anni, continuando, fino al giorno della sua morte, a pubblicizzare il suo sistema di organizzazione scientifica del lavoro in vari contesti accademici e professionali.
utilizzo
Nel 1913 Henry Ford, imprenditore e fondatore della casa automobilistica Ford, introduce nel suo stabilimento River Rouge a Dearborn in Michigan un nuovo metodo di lavoro nell'assemblaggio dei componenti della storica Ford Modello T: la catena di montaggio.
La sua introduzione fece scendere il tempo per completare una vettura tra da 12 ore e mezza a 2 ore e quaranta e poi a meno di 2 ore, ottenendo così una produzione di massa di prodotti omogenei che fece della Ford Modello T un oggetto alla portata della classe media.
La catena di montaggio fu però subito anche criticata da coloro che ritenevano che questo sistema di lavoro, altamente ripetitivo e meccanico, provocasse alienazione della psiche, e disturbi motori negli operai costretti a gesti ripetitivi, in rapida successione e privi di contenuto professionale
Nei moderni impianti industriali tali problemi sono stati ormai superati con l’automazione delle catene di montaggio, cioè affidando le mansioni più pericolose e ripetitive a robot industriali e riducendo così notevolmente gli effetti negativi sugli uomini legati alla produzione in serie.
criticità
sitografia
ThPanorama
https://www.google.com/url?q=https://it.thpanorama.com/blog/cultura-general/frederick-taylor-biografa-teora-y-aportes.html&sa=D&source=docs&ust=1672687815640077&usg=AOvVaw0J2r_15cA8GGjs8Q-Ssvjy
Iniziativa laica
https://www.google.com/url?q=http://www.iniziativalaica.it/?p%3D5325&sa=D&source=docs&ust=1672688057515788&usg=AOvVaw0o7aJZR4munWGypTmHCVCL
La catena di montaggio
https://www.google.com/url?q=https://lerotaiedelfuturo.wordpress.com/2013/03/05/la-catena-di-montaggio/&sa=D&source=docs&ust=1672688112675513&usg=AOvVaw0CzFWrd6SWaRxFiysfzXKU