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Alunno: Pietro Di Benedetto
Classe: 3^D
Scuola media "Riccardo Monterisi"
a.s. 2019/2020
Prof. Riccardo Gervasio
I giochi olimpici dell'era moderna sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei 5 continenti.
I primi giochi olimpici dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896.
L'ideatore fu Pierre De Coubertin, un barone francese, animato da due grandi aspirazioni...
...la prima era quella di dare un'educazione fisica adeguata ai francesi (da poco sconfitti nella guerra franco-prussiana); la seconda aspirazione era quella di avvicinare le varie nazioni, permettendo ai giovani di confrontarsi in una competizione sportiva piuttosto che in una guerra.
Nato a Parigi nel 1863 e morto nel 1937 a Ginevra (Svizzera), P. De Coubertin rimase affascinato dal sistema educativo dei college inglesi, in particolare dal ruolo centrale assegnato all'attività fisica.
Maturando la convinzione che lo "sport" potesse diventare uno strumento per migliorare la formazione dell'individuo e un'occasione di confronto pacifico tra i popoli, egli decise di riportare in vita le Olimpiadi dell'antica Grecia.
I primi giochi olimpici di Atene del 1896 furono uno strepitoso successo ma solo dopo il 1906 la competizione assunse il valore che le viene riconosciuto.
Gli insegnamenti di Coubertin ispirarono, dopo la sua morte, una medaglia speciale intitolata a suo nome ("Medaglia del vero valore sportivo"), assegnata agli atleti che si distinguevano per spirito di sportività.
"L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essere battuti bene". Questa è la versione completa della celebre frase di P. De Coubertin, che spesso è utilizzata anche ai giorni nostri, non solo in ambito sportivo.
Pierre De Coubertin
Nel 1894 Pierre De Coubertin fondò il "Comitato Olimpico Internazionale" (International Olympic Committee) ed era la massima autorità del Movimento Olimpico.
Il suo ruolo è quello di:
Le regoli generali sono delineate nello "Statuto Olimpico".
Il C.I.O., attualmente guidato dal tedesco Thomas Bach, ha sede a Losanna (Svizzera) ed è formato da 99 membri.
Al C.I.O. appartengono:
Thomas Bach
I "Giochi olimpici estivi" sono una manifestazione sportiva multidisciplinare, internazionale, a cadenza quadriennale.
I vincitori vengono premiati con una medaglia d'oro, ai secondi ne va una d'argento e ai terzi una di bronzo.
Questa tradizione ebbe inizio nel 1904.
Nel 1924 nascono i "Giochi Olimpici Invernali".
Essi sono un evento sportivo che raccoglie gare di sport invernali, ovvero che si svolgono su neve o su ghiaccio.
Le Olimpiadi invernali si disputano ogni 4 anni.
Dal 1994 i Giochi Olimpici invernali non si tengono più nello stesso anno di quelle estive ma sono sfalsati di 2 anni rispetto a queste ultime.
I "Giochi Paralimpici" o "Paraolimpiadi" sono dedicati alla competizione tra persone con disabilità.
La 1^ edizione si è tenuta in Italia nel 1960.
BEATRICE VIO (SCHERMITRICE)
Alessandro Zanardi (paraciclista)
Il "motto olimpico"
Il motto olimpico ufficiale è "CITIUS, ALTIUS, FORTIUS", un'espressione latina che significa " più veloce, più alto, più forte".
Questo motto fu usato per la prima volta in occasione delle Olimpiadi del 1924 a Parigi.
I "5 cerchi" campeggiano sulla bandiera olimpica che viene issata ad ogni edizione dei Giochi. Questi anelli intrecciati rappresentano l'unione dei 5 continenti, mentre i 5 colori ad essi associati (blu, giallo, nero, verde, rosso), più il bianco dello sfondo, sono stati scelti da Pierre De Coubertin perchè erano quelli utilizzati in tutte le bandiere del mondo sino a quel momento:
A volte l'Europa è stata associata al blu e l'Oceania al verde.
Spyros Samaras
L' "Inno Olimpico" è un brano musicale composto da Spyros Samaras.
Fu eseguito per la 1^ volta in occasione della cerimonia di apertura della prima edizione del 1896 ma fu dichiarato "Inno Olimpico ufficiale" dal C.I.O. solo nel 1958 e reintrodotto a partire dall'edizione di Tokio nel 1964.
La "Fiamma Olimpica" viene accesa ad Olimpia (Grecia) secondo un rituale ispirato all'antichità, dove i raggi del sole vengono usati per accendere il fuoco.
Tradizionalmente la torcia con la fiamma olimpica veniva portata da una staffetta di tedofori fino alla città che ospitava i giochi e veniva impiegata per accendere il braciere olimpico durante la cerimonia di apertura.
Spesso, tuttavia, il trasporto della fiamma avviene per via aerea fino al paese ospitante, specie se esso è particolarmente distante dalla Grecia.
Ogni singola edizione dei Giochi Olimpici possiede un "emblema" o "logo" specifico, che generalmente combina i 5 cerchi con elementi che rappresentano la città o il paese organizzatore.
Ogni edizione dei Giochi olimpici possiede una o più "mascotte", cioè un personaggio di fantasia che rappresenta la cultura del paese organizzatore.
La 1^ mascotte che ebbe grande rilevanza fu "Misha", in occasione della 22^ Olimpiade di Mosca nel 1980.
MISHA
Mascotte Rio 2016
La "medaglia olimpica" è il premio principale che ricevono gli atleti che raggiungono i primi tre posti in una competizione olimpica:
Le medaglie vinte vengono elencate nel cosiddetto "medagliere complessivo dei Giochi olimpici" delle varie nazioni.
L'Italia ha vinto 550 medaglie nelle Olimpiadi estive e 114 in quelle invernali.
Ogni edizione dei Giochi olimpici è presieduta da:
La "cerimonia di apertura" di un'Olimpiade comprende diversi elementi:
La "cerimonia di chiusura" di un'Olimpiade è meno formale rispetto a quella di apertura:
Immagini Olimpiadi Grecia 776 a.C.
OLIMPIA
Le prime Olimpiadi si svolsero nel 776 a.C. ad Olimpia: inizialmente si trattava esclusivamente di una gara di corsa chiamata "Stadion" ma ben presto arrivò ad includere diverse discipline come la lotta, il pugilato e il pentathlon.
Le Olimpiadi avevano un'importanza religiosa in quanto si svolgevano in onore di Zeus. I Giochi si tenevano ogni 4 anni e per tutta la loro durata venivano sospese le guerra in Grecia (Tregua Olimpica Ekecheira).
La partecipazione era riservata agli uomini liberi, cioè a quelli appartenenti alle classi più facoltose che si potevano permettere di dedicare molto tempo alla preparazione fisica.
Con l'aumentare del potere di Roma in Grecia e, soprattutto, quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, i giochi olimpici furono visti come "festa pagana" e nel 393 l'imperatore Teodosio 1° li vietò, ponendo fine ad una storia durata 1000 anni.
Gara di corsa "Stadion"
"Le Olimpiadi: dall'era moderna ad oggi"
"IMMAGINI DI ALCUNI ATLETI CHE HANNO VINTO LE OLIMPIADI"
GREGORIO PALTRINIERI
FEDERICA PELLEGRINI
MICHAEL PHELPS
(28 medaglie di cui 23 d'oro!)
Grazie per l'attenzione!
TANIA CAGNOTTO