Introducing
Your new presentation assistant.
Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.
Trending searches
Introduzione
Rosseau
Comenio avanza il disegno di un’educazione estesa, poiché è necessario formare non uno solo, “ma tutti gli uomini, giovani o vecchi, ricchi o poveri, nobili miseri, uomini e donne, in una parola: chiunque sia nato uomo".
Secondo Comenio l'uomo essendo una creatura divina dentro di se ha un "seme" di tutte le cose ed il compito degli educatori è stimolare la crescita di questo "seme".
“Nella scuola si deve insegnare tutto a tutti […] Alle scuole devono essere affidati non solo i figli delle persone più importanti ma tutti alla pari, di stirpe nobile o comune, ricchi e poveri, bambini e bambine, in tutte le città, paesi, villaggi caseggiati […] Quanto più uno ha una natura tarda e infelice, tanto più ha bisogno di aiuto, per potersi liberare […] Né è possibile trovare un’intelligenza così infelice, che non abbia alcun correttivo nell’educazione”
Un bambino sin da piccolo sa distingure ciò che è reale e ciò che è irreale, percò ogni bambino può comprendere i fondamenti della metafisica. Stessa cosa vale per la matematica e molte altre materie.
Quindi tutto può e deve essre insegnato nei suoi principi adattandosi alla età.
Didactica Magna (1639)
Ha contribuito a creare una Scienza della educazione e una teoria della didattica come discipline autonome. portò anche ad un rinnovo dell'insegnamento elementare e lo studio del latino
Tale sistema prevede che i contenuti vengano presentati gradualmente, con approfondimenti ciclici. “Tutte le cose siano insegnate con gradualità e senza interruzione, cosicché quelle imparate oggi siano un punto fermo per quelle apprese ieri e aprano una strada a quelle di domani”
Per ciascuna di esse lo studioso fornisce puntuali informazioni inerenti al programma e all’organizzazione.
"Janua linguarum resecata" (1631): l’opera è un vasto repertorio lessicale e fraseologico in latino che tocca molti argomenti
"Methodus linguarum novissima” (1648): opera dedicata all’insegnamento delle lingue
le parole possono cambiare significato se non collegate a tre elementi: parola, concetto e cosa.
- 1712: nasce a Ginevra da una famiglia modesta;
- Ha una vita molto travagliata, agiata e ricca di amicizie, di viaggi e di incoerenze;
- Soffre di disturbi psichici e di manie di persecuzione.
- Per alcuni aspetti è considerato una figura isolata dell'Illuminismo;
- Trascorre periodi della sua vita in Inghilterra, a Ginevra, in Piemonte, in Svizzera, Parigi, Venezia, Lussemburgo, poi di nuovo a Parigi;
- 1778: muore ad Ermenonville, a 66 anni.
1) "Discorso sulle scienze e le arti" (1750), scritto per un concorso bandito dall'Accademia di Digione;
2) "Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini" (1754);
3) "La Nuova Eloisa" (Londra,1760; Parigi, 1761);
4) "Il Contratto sociale" (1762);
5) "L'Emilio" (1762).
- Il modello educativo di Rousseau è delineato nell'opera "L'Emilio";
- Rousseau si colloca in una posizione apparentemente contraddittoria;
- A volte sembra porre le basi di un discorso assai democratico, altre volte di un discorso assolutistico;
- Egli stesso è consapevole di queste possibili e opposte interpretazioni e, dunque, avverte di non isolare alcuni elementi rispetto ad altri, ma di leggere le sue opere guardandole nel complesso.
L'Emilio
- "L'Emilio" è la storia dell'educazione di un fanciullo-allievo immaginario;
- Rousseau propone una nuova educazione;
- Alla base c'è la convinzione che l'uomo sia fondamentalmente buono;
- Il messaggio che Rousseau vuole lasciare è che, poiché l'uomo è buono per natura, occorre fin dall'infanzia proteggerlo dalla degenerazione e dalla corruzione che regna nella realtà
L'allievo di Rousseau, Emilio, avrà le seguenti caratteristiche:
- sarà francese, in quanto la Francia, essendo una zona temperata, è in grado di produrre un "tipo umano" armonico, versatile e intelligente;
- sarà ricco;
- sarà nobile;
- sarà orfano.
Viene sottolineata l'importanza dell'isolamento del fanciullo, che non dovrà né imparare dai libri, né limitarsi a fare ciò che gli viene detto.
Egli dovrà sperimentare da solo e dovrà essere impiegato nei lavori manuali, perché attraverso l'attività delle mani possa sviluppare il suo spirito; in questo modo il fanciullo acquisirà il concetto di libertà e la capacità di giudizio.
Solo quando Emilio sarà libero di giudicare si risveglierà in lui il senso religioso, tema che Rousseau affronta nel libro IV distinguendo una religione naturale e una religione civile, ovvero l'insieme di riti, culti e dogmi fissati dallo Stato, che ciascun individuo è comunque costretto a seguire, pena la morte.
1) Il bambino deve essere sottratto all'azione depravatrice della società; Rousseau suggerisce di sistemarlo in campagna.
2) è necessario conoscere le diverse età evolutive psicologiche.
Secondo Rousseau:
- Non si può pensare che ci sia un'educazione valida per tutte le età;
- Non bisogna accelerare il processo educativo;
- Non si devono proporre cose per le quali il bambino non è abbastanza maturo;
- Occorre determinare quello che i bambini sono in grado di imparare;
- Bisogna basarsi su un interesse che può sorgere sulla base di un bisogno.
Rousseau propone un' "educazione negativa" in cui niente deve venire dall'esterno con l'imposizione, ma tutto dall'interno.
Rousseau indica i 3 maestri dell'educazione:
1) La natura;
2) Gli uomini;
3) Le cose.
Rousseau inoltre elenca una serie di errori impartiti dall'educazione tradizionale, ad esempio:
- il ricorso alle balie;
- l'uso delle fasciature, che limitano la libertà di movimento;
- le eccessive cure, precauzioni, lusinghe e minacce.
- Il bambino ha un suo modo di esprimersi, fatto di suoni, pianto e mimica, attraverso cui comunica agli adulti di non essere a suo agio.
- Secondo Rousseau l'errore degli adulti è quello di preferire vezzeggiare o minacciare il bambino, anziché cercare il motivo del suo pianto ed eliminarlo.
-Solo gradualmente e seguendo le tappe dello sviluppo il bambino imparerà ad usare le parole;
-L'educatore non deve forzare tale apprendimento;
-Rousseau condanna la smania di imparare a parlare troppo presto;
-All'inizio bisogna usare poche parole ed evitare correzioni: il bambino si correggerà da solo ascoltando l'educatore.
-Dai 3 ai 12 anni: "educazione dei sensi";
-Il bambino deve imparare a sopportare il dolore e ad essere libero e felice;
-Emilio verrà lasciato libero di agire;
-Nel bambino deve formarsi l'idea della proprietà come diritto fondato sul lavoro: deve abituarsi al dolore e al rispetto della proprietà altrui;
-Lavoro e gioco sono ugualmente divertenti;
-fino ai 12 anni non deve sapere cosa sia un libro, e iniziare a leggere solo dopo averne appreso l'utilità
-Età di istruzione e utilità
-"Robinson Crusoe" è il primo libro da leggere: il protagonista supera le avversità della vita e sviluppa autonomia e capacità di risoluzione;
-Emilio deve cercare in sè stesso i mezzi d'indagine e risolvere da solo i problemi;
-Il lavoro non è più un gioco: Emilio passa alcune giornate lavorando con un falegname, che dipende solo dal suo lavoro indipendentemente dalla fortuna e degli uomini: è per questo un uomo libero;
-Lavorare è un dovere dell'uomo sociale;
-In questa fase Emilio è aperto all'istruzione.
-Emilio sperimenta l'amore di sè, la questione religiosa e l'educazione del gusto;
-Da una parte l'uomo tende verso l'eterno, dall'altra si abbassa alle passioni: il precettore non deve favorirne l'insorgere in Emilio, aiutandolo ad evitare le tentazioni;
-Secondo Rousseau le diverse religiosi sono variazioni del credo fondamentale: Emilio verrà messo nella condizione di poter scegliere grazie alla ragione;
-Emilio studia italiano, greco e latino per apprezzare poesia e teatro;
-L'ultimo libro tratta dell'educazione femminile impartita a Sofia, futura moglie di Emilio;
-La figura di Sofia serve a Rousseau per descrivere il modello di donna ideale in termini di doti umane ed educazione;
-La donna viene vista come una figura debole e passiva, dipendente dal compagno, il cui scopo è sposarsi e procreare;
-La donna deve soddisfare ogni bisogno dell'uomo, che è forte ma dipende da lei per soddisfare i propri desideri.
-Rousseau riconosce in Sofia la cura, l'intelligenza, lo spirito religioso, il pudore, la scaltrezza e l'amore per la casa e la famiglia;
-Anche l'educazione di Sofia è di tipo naturale;
-Emilio e Sofia dovranno viaggiare per provare il loro amore e la loro fedeltà;
-Successivamente potranno sposarsi e avere una famiglia: qui finisce il compito del precettore;
-Emilio diventerà a sua volta un educatore;
-L'opera si conclude con una visita di Emilio al precettore per annunciargli la sua imminente paternità;
-Rousseau è il primo ad aver proclamato i diritti dell'infanzia.
Eva Mattei
Anna Cotignola
Laura Francinelli
Viola Di Rosa