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Presente in Giappone da duemila anni, lo Shintoismo è la religione più antica di questo paese infatti risale al VI c.C.
Inoltre, ricevette la denominazione cino-giapponese di Shin-to, che in giapponese puro si diceva Kami no michi (strada degli dei), per distinguersi dal buddismo che si chiamava Butsu-do (strada di Budda).
Lo Shinto, che non riconosce un Dio supremo, è un culto politeistico della natura e degli antenati.
Gli ema sono tavolette di legno dipinte, offerte come preghiera di buon auspicio o di ringraziamento e disposte in appositi spazi interni a santuari e templi.
Ema significa “cavallo” e il termine deriva dall’uso antico di donare veri cavalli ai santuari da parte della nobiltà, perchè considerati animali sacri preferiti dalle divinità
Altro simbolo shintoista è il tori ovvero il portale sacro del santuario, formato da due pilastri che sostengono una lunga trave orizzontale.
Esso rappresenta l’eterna interazione del mondo umano con il mondo divino. Attraversare un tori significa rivitalizzare i sensi spirituali e rinnovare di continuo la partecipazione alla vita.
Di solito dal primo tori di entrata fino al santuario ce ne sono almeno altri due.
I testi fondamentali shintoisti sono:
-Il Kojiki ( Cronaca di antichi avvenimenti )
-Il Nihongi ( Annali del Giappone )
-L'Eugishiki ( Cerimonie dell'era Engi )
Prevede l'adorazione dei kami, cioè divinità, spiriti naturali o semplicemente presenze spirituali. Alcuni kami sono locali e possono essere considerati come gli spiriti guardiani di un luogo particolare, ma altri possono rappresentare uno specifico oggetto o un evento naturale, come per esempio Amaterasu, la dea del Sole.
Talvolta anche le persone illustri, gli eroi e gli antenati divengono oggetto di venerazione post-morte e vengono deificati e annoverati tra i kami.
- La dea Amaterasu
- Il dio Tsuki-yomi
- Il dio Susa-no-wo e sua moglie Inada-Ime
- Il dio Inari
(Amaterasu è la divinità più importante)
Lo Shintoismo sollecita la convinzione che ognuno deve donare le proprie energie per migliorare la famiglia a cui appartiene .
Le norme shintoiste sono alla base dell'impegno e della tensione di tutto un popolo che partecipa alla progressione verso l'idea di pace e benessere che bisogna raggiungere.
-Festa del nuovo anno:
Le persone che vivono in città visitano un tempio buddhista o shintoista, dove li ricevono il nuovo amuleto da porre sull'altare della nuova casa. Compiuto questo gesto si beve il Sake speciale per questa cerimonia ( Toso ) e si mangia il pasto del nuovo anno.
-Festa di Bon
Si svolge in luglio e appartiene anche alle celebrazioni buddhiste. Gli shintoisti in questa festa visitano i cimiteri per richiamare le anime degli antenati.
Durante la festa per il raccolto, i fedeli pronunciavano un'antica preghiera alla dea Amaterasu:
" poichè hai benedeto il regno del sovrano, rendendolo lungo e duraturo, io piego il mio collo come un cormorano in cerca di pesci per adorarti e lodrti in nome del sovrano con queste abbondanti offerte"
Il taoismo è una religione, una filosofia e un modo di vita che ha origine in Cina, dalla commistione tra l’antica filosofia cinese e le opere spirituali di Lao Tzi, antico filosofo e scrittore cinese. Il taoismo si basa sul concetto del “Tao” (la “via”), ossia il flusso, la forza eterna che scorre incessantemente, ed è in continua trasformazione.
È l'opera fondamentale del taoismo ed è attribuita a Lao-tzu, composta di cinquemila parole . Il testo è diviso in 81 paragrafi e fu ufficialmente riconosciuto nel 678 a.C., sotto la dinastia dei T'ang. Il Tao Teh-ching è opera di notevole valore poetico, parte in prosa ritmica, parte in versi liberi.
È la raccolta di scritti filosofici e metafisici del taoismo, attribuita a Lieh-tzu, vissuto nel IV-III sec. a.C., di cui manca ogni notizia storica. Il testo è diviso in 8 capitoli e contiene un frammento dell’opera di Yang-tzu, sostenitore della “Scuola dei legisti”, sorta in contrapposizione ideologica al confucianesimo.
Verso il quinto sec., il taoismo appare consolidato anche in quella che è la struttura gerarchica, con lo sviluppo di una propria mitologia e di un culto.
Esiste una triade taoista, i Tre Puri: “Puro Giada”, “Puro Superiore”, “Puro Supremo”
1. Alchimia Esteriore (Wai Tan) che veniva utilizzata per realizzare droghe, elisir e medicinali destinati soprattutto a prolungare la vita umana.
2. Alchimia Interiore (Nei Tan) che utilizzava tecniche di meditazione e di respirazione
La festa delle luci si celebra il quindicesimo giorno del primo mese con una processione di lanterne e con una danza di draghi.
il terzo giorno del terzo mese; si compie una pulizia espiatoria delle tombe, con offerte di cibo sule tombe stesse e successivamente un pranzo all'aperto.
questa festa si celebra il quinto giorno del quinto mese mangiando torte di riso e facendo gare di barche fluviali a forma di drago mentre si compiono riti di preservazione dalle malattie per i bambini e di propiziazione della pioggia.
Queste feste sono feste di religione popolare celebrate nel primo e quindicesimo giorno di ogni mese
CONFUCIANESIMO, in cinese ju-chiao, "la setta dei Ju", cioè dei letterati
QUANDO? 1500 a.C
DOVE? Cina
CHI? Il culto principale era dedicato a
Kung-fu-tzu, nato nel 551 a.C a
Shangtung e chiamato Confucio
Simbolo del confucianesimo che significa armonia totale e giustizia nella tua vita, verso i tuoi parenti e i tuoi vicini.
il dragone cinese è simbolo di buon auspicio nel folclore cinese. Questa creatura viene associata all'acqua, è portatrice di pioggia, nutrimento per le messi e per gli armenti. I cinesi pregavano il drago nei periodi di siccità e lo consideravano il padre della loro civiltà.
Secondo la tradizione Confucio avrebbe composto cinque libri
Confucio, pur praticando il culto del Cielo come massima divinità e quello degli antenati, non si pose mai il problema della sopravvivenza dell'anima.
Confucio fa coincidere la tensione morale dell'individuo alla perfezione con il sistema politico sociale degli antichi saggi sovrani della Cina. La società era concepita come una struttura piramidale, in cui ciascuno doveva rispettare rigorosamente i propri simili secondo il posto occupato nella gerarchia famigliare e sociale: l'osservanza di tali norme gerarchiche e l'adempimento del rito indicavano il giusto riconoscimento dei valori. La pratica del "li" umanità o norma da condotta) della giustizia e di altre virtù permetteva inoltre a ciascuno di diventare un uomo superiore.
Festa del doppio 9
Il “9″ e’ il numero associato allo yang, principio dell’energia maschile. Il nono giorno del nono mese del calendario lunare vengono celebrate le qualita’ associate al principio, quelle dell’assertivita’ e della forza, oltre che essere il tempo della distillazione delle bevande alcoliche.
Festa di Confucio
La nascita, il 28 settembre, di Confucio e’ celebrata in tutti i templi del confucianesimo. Di particolare interesse una visita a Qufu, nello Shandong, dove, nella patria di Confucio, vengono organizzate importanti ed elaborate cerimonie commemorative.