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la filosofia ellenistica

Presented by Lp for Guglielmotti

Che cosa ci rende felici?!

Quando?

la filosofia ellenistica abbraccia otto secoli: dalla morte di Aristotele 322 a.C. alla chiusura delle scuole filosofiche di Atene ordinata da Giustiniano

Introduction

Epicuro

Epicuro

"di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia".

come sede della sua scuola sceglie un giardino

aspetti salienti del suo pensiero:

  • "segui la natura. La natura dimostra che l'unico bene perseguibile è il piacere contrapposto al dolore"

piacere inteso come edonismo: stato di benessere permanente. La felicità è quindi "assenza di dolore" = ATARASSIA

nacque a Samo 341 a.C.-270 a.C e si trasferì ad Atene dove aprì una Scuola

  • il saggio epicureo non partecipa alla vita dello stato: forme di convivenza rigidamente costituite possono turbare il tranquillo godimento della vita. L'amicizia è la sola forma di comunione che l'epicureismo esalta e pratica.
  • fece propria la tripartizione della filosofia in

logica: elaborare canoni di identificazione verità

fisica: conformazione della realtà

etica: finalità umana

gnoseologia epicurea: esiste la verità? come la conosciamo?

3 criteri di verità

1

la sensazione coglie l'essere e non può mai fallire per molteplici ragioni

1) la sensazione è un'affezione, quindi di natura passiva e come tale prodotta da qualcosa di cui essa è l'adeguato effetto

2) la sensazione è oggettiva e vera perchè è prodotta dalla stessa struttura atomica della terra: da tutte le cose si sprigionano complessi di atomi che costituiscono immagini. La sensazione nasce dalla penetrazione di questi atomi.

3) la sensazione è arazionale: ossia incapace di aggiungere o togliere a sè medesima qualcosa

2

le prolessi: le rappresentazioni mentali delle cose contenute nella nostra memoria, di oggetti che si sono presentati frequentemente ai nostri sensi. La loro presenza lascia nella mente un'impronta delle sensazioni vissute

3

sentimenti di piacere e di dolore. Tali sentimenti sono oggettivi per le stesse ragioni addotte per le sensazioni. I sentimenti rappresentano anche un criterio di discernimento tra il bene e il male: bene è ciò che è piacevole e male ciò che lo contraddice.

le sensazioni, le prolessi e i sentimenti hanno in comune l'evidenza immediata: vero è ciò che è evidente

l'evidenza è data dalla diretta azione che le cose esercitano sul nostro animo.

se è evidente solo ciò che è immediato, il ragionamento è solo un'opinione.

Le opinioni possono essere vere o false. Quali sono i criteri di validità dell'opinione:

sono vere le opinioni che

- ricevono conferma dall'esperienza

- non sono smentite dall'esperienza e dall'evidenza

sono false le opinioni che

- sono smentite dall'esperienza e dall'evidenza

- non ricevono conferma dall'esperienza e dall'evidenza

Zenone lo stoico

Zenone lo stoico

vivere secondo natura. Qual è la natura umana?

l'amore di sè, nella propria individualità e nella propria discendenza per la conservazione del proprio essere.

qual è l'essere proprio dell'uomo? la ragione è la parte superiore dell'anima. Gli impulsi animali possono e devono ricevere disciplina dal logos. In questo modo il Saggio entra in una relazione armonica con il logos divino.

La virtù è per tanto il trionfo sulle passioni o APATIA. Chi è riuscito ad acquistare il controllo delle proprie passioni è sapiente.

Pirrone lo scettico

Pirrone lo scettico

nel corso di un viaggio con Alessandro Magno in Oriente consolida il suo sistema filosofico

come posso raggiungere la felicità?

Le cose sono inconoscibili perchè ogni posizione contraria può essere argomentata. Per questo è necessario sospendere ogni giudizio e rinunciare ad ogni certezza teoretica, astenendosi persino dal parlare. In questa rinuncia il Saggio trova la sua quiete, imperturbabilità: SCEPSI

Età ellenistica

- viene meno la libertà (da cittadino a suddito)

- la riflessione filosofica quindi non si occupa più di "giustizia", "democrazia", "politica" (temi cari a Platone ed Aristotele), ma dell'individuo: esistenza, morte, dolore, felicità.

- nasce e si sviluppa l'ECCLETTISMO

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