ITALIANO

• Nacque a Certaldo nel 1313

• Visse in un prospero ambiente borghese

• Nel 1327 si trasferì a Napoli

Si può dire che egli sia ''napoletano'' di formazione,infatti questa città gli è rimasta per sempre nel cuore.

Dopo aver provato vari mestieri,Boccaccio capì della sua vocazione letteraria.

Presso lo studio napoletano,egli ebbe modo di conoscere Cino da Pistoia,che insegnava diritto ma era anche un raffinato poeta.

C'è da ricordare che Napoli era una delle città più colte d'Europa,ma soprattutto, una città cosmopolita attorno alla quale vi erano prestigiosi intellettuali di quel tempo.

D'altronde,Napoli rappresentava anche la brillante vita di corte,che Boccaccio ricorderà per tutta la vita.

a napoli esordì come scrittore,esercitandosi su una vasta serie di generi e stili,tra cui:

• le Rime,in cui si riscontrano influssi stilnovistici danteschi;
• la Caccia Diana,un poemetto in terza rima;
• il Filostrato,un poemetto suddiviso in nove parti,in ottava rima;
• il Filocolo,un romanzo in prosa in cinque libri

A questo periodo risale anche la creazione di un mito autobiografico,in

cui lo scrittore immagina di vivere l'amore ricambiato e poi tradito per una donna,indicata col nome di Fiammetta.

Nel 1346 si attraversò un periodo di carestia che rese ancor più complesso il quadro della società

ciò spinse Boccaccio a cercare una sistemazione più tranquilla,perciò si recò a Ravenna

nel 1348,il poeta ritornò a Firenze,all'infuriare della peste nera

Ci può essere un paragone tra queste due epidemie?

coronavirus (2020)

peste (1348)

sta causando migliaia di morti

Causò milioni di morti

fu un periodo di crisi

per evitare crisi,sono stati bloccati i pagamenti di mutui,tasse..

sta diffondendo molto terrore,infatti la maggior parte della popolazione è in quarantena

diffuse molto terrore

non vi fu alcuna cura

non è stata ancora elaborata alcuna cura

dopo una sperimentazione di stili,l'opera,appare come un miracolo

il poeta sceglie la prosa (come mezzo espressivo),e la novella

egli non si limita alla descrizione della realtà,ma svolge un discorso di valori terreni

Tra il 1349 e il 1351,Boccaccio portò a compimento la stesura del suo capolavoro,il Decameron.

Altro valore che approfondisce,è l'industria,un tipo pragmatico di intelligenza,che appartiene alla nuova classe imprenditoriale.

LA CORNICE DEL DECAMERON

Introduzione alla prima giornata

descrizione della peste di Firenze

dieci giovani si ritirano in una villa del contado

introduzione e conclusione delle dieci giornate

presentazione dei dieci novellatori prima,dopo e durante l'atto di raccontare

i temi

• Amore

nelle sue diverse visioni

• Intelligenza

la capacità di saper gestire ogni situazione

• Fortuna

l'importanza del caso nelle vicende umane

Tra le opere fiorentine,ricordiamo l'Elegia di madonna Fiammetta

un romanzo in prosa,scritto verso il 1343-44

si collega al classico dell'elegia,ovvero al lamento d'amore,in cui Fiammetta si rivolge a un pubblico femminile a cui affida la propria confessione

l'originalità dell'opera consiste nel ribaltamento della tradizione cortese,per cui la donna diventa oggetto di desiderio.

LA CONCEZIONE DELL'AMORE:

DANTE

PETRARCA

BOCCACCIO

• La donna per Dante,ingenera un sentimento di elevazione e perfezione.L'amore per Beatrice,porta il poeta all'amore verso la cultura.

• Centro ispiratore della lirica di Francesco Petrarca è l’amore per Laura, un’ amore che, pur restando saldo e costante, si modifica negli anni seguenti seguendo il progressivo maturare dell’animo del poeta.

• Boccaccio è il primo scrittore che rende la donna protagonista della sua opera: il Decameron. La donna non è più vista come l'angelo degli stilnovisti ma come donna terrena che genera passioni, origina felicità ma del resto provoca sofferenza e tormento.