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Il Writing and Reading Workshop

di Loretta De Martin

COSA FACEVO PRIMA?

SCRITTURA #1:

  • Poca scrittura in classe (tema)
  • Esercizi a casa basati sull'antologia (riassunti, riscritture...)
  • Sporadici laboratori di scrittura creativa
  • Nessuna scelta lasciata ai ragazzi

SCRITTURA #1:

SCRITTURA #2:

  • Correzione massiccia degli errori
  • Lungo commento con consigli (inascoltati) alla fine del tema
  • Scarsa attenzione alla didattica individualizzata, alla metacognizione, all'autovalutazione

SCRITTURA #2:

LETTURA #1:

  • Uso abbondante dell'antologia
  • Un'ora settimanale di lettura ad alta voce
  • Schede e recensioni di romanzi scelti dai ragazzi tra una ristretta rosa di testi (molti classici)

LETTURA #1:

LETTURA #2:

  • Molti esercizi di comprensione (dall'antologia e tipo INVALSI)
  • Scarsa attenzione a formare lettori per la vita
  • Scarsa attenzione alla didattica individualizzata, alla metacognizione, all'autovalutazione

LETTURA #2:

perchè non ero soddisfatta?

perchè non ero soddisfatta?

SCRITTURA #1:

  • Anno dopo anno non notavo nessun miglioramento significativo nella scrittura dei miei alunni
  • Non riuscivo a trasmettere interesse e passione per la scrittura

SCRITTURA #1:

SCRITTURA #2:

  • Le mie lezioni sui generi non cambiavano il loro modo di scrivere: lettura e scrittura venivano viste come "materie" separate
  • La scrittura era vissuta come un compito scolastico scollegato dalle loro vite, come un dovere

SCRITTURA #2:

LETTURA #1:

  • I miei alunni spesso leggevano solo quello che assegnavo come compito, non diventavano lettori appassionati
  • Le loro riflessioni sul testo erano spesso piatte, poco approfondite, temevano di dare una loro interpretazione a ciò che leggevano

LETTURA #1:

LETTURA #2:

  • Non vedevo miglioramenti nei risultati delle prove di comprensione
  • La lettura rimaneva scollegata dalle vite dei ragazzi, che lamentavano di "non avere tempo" per leggere

LETTURA #2:

Che fare?

Che fare?

Mi sono messa alla ricerca di idee per modificare il mio modo di essere insegnante di italiano e...

... ho trovato il sito http://www.scuolaaumentata.it/ e incontrato Jenny Poletti Riz, insegnante di lettere alla Scuola Secondaria di primo grado.

Jenny ha introdotto per prima in Italia il Writing and Reading Worskshop e ha pubblicato il primo testo in italiano dedicato al metodo: "Scrittori si diventa. Metodi e percorsi operativi per un laboratorio di scrittura in classe" (Erickson).

E' grazie a questo incontro inatteso che ho potuto conoscere il metodo del Writing and Reading Workshop.

cos'è

il writing and reading workshop?

ORIGINI:

DONALD MURRAY "A Writer Teaches Writing: a Practical Method of Teaching Composition" (1968) e DONALD GRAVES "The Child, the Writing Process and the Role of the Professional" (1975)

ORIGINI:

Insegnare la SCRITTURA come PROCESSO all'interno di un contesto REALE ed AUTENTICO,

non come prodotto.

IL READING AND WRITING PROJECT:

  • Lucy Calkins, del Teachers College della Columbia University di New York, sistematizza l'impostazione didattica del workshop all'interno del "READING AND WRITING PROJECT"

(http://readingandwritingproject.org/)

IL READING AND WRITING PROJECT:

NANCIE ATWELL:

In Italia il nome più noto legato al WRW è quello di Nancie Atwell, fondatrice del Center for Teaching and Learning, vincitrice del Global Teacher Prize (2015) e autrice di "In The Middle", uno dei testi fondamentali del metodo. (http://c-t-l.org/)

NANCIE ATWELL:

BIBLIOGRAFIA:

https://docs.google.com/document/d/11h75phkRQoT_I-qxyLDh2JrAjDYJyedlUh9q5-cmU_g/edit

BIBLIOGRAFIA:

il wrw e le indicazioni nazionali

il wrw e le indicazioni nazionali

STUDENTE AL CENTRO:

  • "Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora” (Indicazioni nazionali, pag.7).

  • “Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando” (Indicazioni nazionali, pag. 27)

il wrw e le indicazioni nazionali

SCRITTURA:

Le Indicazioni sottolineano che “il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità” e ovviamente che “al termine della scuola secondaria di primo grado l’allievo dovrebbe essere in grado di produrre testi di diversa tipologia e forma coesi e coerenti, adeguati all’intenzione comunicativa e al destinatario, curati anche negli aspetti formali” (Ibidem, pag. 31)

Nel Writing and Reading Workshop docente e allievi danno vita ad una comunità di scrittori che sperimenta generi e tecniche differenti e cresce grazie ai numerosi feedback che accompagnano tutto il processo e non giungono solo alla fine

il wrw e le indicazioni nazionali

LETTURA:

Le Indicazioni ci ricordano che “la lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali (da testi continui a moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale e dell’ascolto di testi letti dall’insegnante realizzata abitualmente senza alcuna finalizzazione, al solo scopo di alimentare il piacere di leggere” (Ibidem, pag. 31).

Lo spazio che all’interno del Workshop viene dedicato alla lettura garantisce agli studenti tempo, libertà di scelta e acquisizione di strategie per lo sviluppo del piacere della lettura e per la comprensione del testo.

perchè ho sentito di essere

sulla strada giusta?

una panoramica del w.r.w.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ambiente di apprendimento STRUTTURATO ma NON CONTROLLATO: ho trovato una cornice rigorosa, aperta alla creatività perchè molto organizzata; gli studenti conoscono le regole e le routine ma lavorano facendo scelte autonome

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

SCELTA

  • VOCE AUTENTICA dello studente
  • MOTIVAZIONE
  • AUTONOMIA
  • RESPONSABILITA'

SCELTA

STUDENTE AL CENTRO

  • Gli alunni diventano protagonisti del loro processo di apprendimento e imparano SCEGLIENDO, FACENDO e RISPONDENDO delle loro scelte

STUDENTE AL CENTRO

individualizzazione e collaborazione:

Ogni alunno segue un percorso diverso e autonomo, sostenuto e accompagnato dal docente e dai compagni.

Il rispetto dei tempi di ognuno rende il W.W. un metodo altamente inclusivo.

comunità di scrittori:

La classe diviene una comunità di scrittori che si ascoltano e si sostengono a vicenda, in un'ottica profondamente collaborativa

comunità di scrittori:

PROCESSO

  • Riconoscere la complessità di quello che insegniamo
  • Riconoscere che, come processo, la scrittura può essere insegnata, non è un dono innato

PROCESSO

LA SCRITTURA AL CENTRO:

le ore di italiano ruotano attorno alla scrittura

(e alla lettura, come vedremo)

LA SCRITTURA AL CENTRO:

LA MIA SCANSIONE ORARIA :

  • Laboratorio di scrittura: 3 ore
  • Laboratorio di lettura: 2 ore
  • Riflessione sulla lingua: 1 ora

LA MIA SCANSIONE ORARIA :

autenticità del processo:

Gli studenti sperimentano la scrittura come processo autentico inserito in contesti reali, approccio molto distante dal tradizionale "tema", un genere letterario che vive solo all'interno dell'edificio scolastico.

Il tema favorisce la "verbosità, ci...

Il tema favorisce la "verbosità, cioè l'adozione, da parte degli allievi e dei docenti, di formule stereotipiche cristallizzate"

(Tullio De Mauro, in "Storia linguistica dell'Italia unita", 1963)

Tema sì, ma...

Nel Writing Workshop il classico "tema", inteso come produzione scritta in base ad una traccia assegnata dal docente, può essere utilizzato saltuariamente per controllare che gli alunni abbiano davvero fatto proprie alcune tecniche e strategie e le sappiano governare in tempi prestabiliti, come in effetti dovranno fare in sede d'esame (FLASH DRAFT).

Interessante ad esempio proporre la stessa traccia all'inizio e alla fine dell'anno, per evidenziare l'evoluzione nella scrittura dei ragazzi.

ricorsività del processo:

  • Prescrittura (taccuino dello scrittore)
  • Stesura delle bozze (da un minimo di due)
  • Revisione (o per meglio dire revisioni)
  • Editing (convenzioni ortografiche, punteggiatura)
  • Pubblicazione (blog, concorsi...)

E inoltre...

  • Costante pratica di autovalutazione (process paper, questionari, checklist, autobiografie cognitive)

ed ora vi tocca...

ed ora vi tocca...

il momento metacognitivo!

Come raccogliete le idee in fase di prescrittura?

  • Scalette?
  • Mappe?
  • Ne parlate con qualcuno o con voi stessi?
  • "Pensate su carta" o pensate e basta?

Quale fase del processo di scrittura vi risulta più difficile?

Come e quando revisionate?

  • Man mano che procedete?
  • Alla fine?
  • A tappe intermedie?

APPROCCIO PRATICO

Il metodo prevede l'insegnamento di STRATEGIE MIRATE che guidano all'autonomia sia come SCRITTORI che come LETTORI

APPROCCIO PRATICO

"Dobbiamo insegnare la scrittura come og...

"Dobbiamo insegnare la scrittura come ogni altra abilità di base: con istruzione esplicita e ampia opportunità di pratica"

(Lucy Calkins)

RUOLO DEL DOCENTE

Il docente ACCOMPAGNA lo studente ATTRAVERSO LA PRATICA, si fa egli stesso SCRITTORE e LETTORE (Jenny Poletti Riz per descrivere il WRW usa la metafora della bottega rinascimentale)

RUOLO DEL DOCENTE

PROVIAMO?

PROVIAMO?

IL BIOPOEMA

Loretta,

compagna di Enrico, mamma di Dario, amica di alcuni.

Sognatrice, creativa, impulsiva.

Ama leggere nei giorni di pioggia,

cantare forte sotto la doccia,

inventare mondi da abitare in tre.

Si chiede se con l'età arriverà la saggezza.

Ha paura degli scarafaggi,

della solitudine,

delle persone aride.

Si preoccupa per i suoi alunni

per sua sorella

per se stessa.

Sogna il sole caldo dell'estate,

di essere un poco spensierata

di poter fare la differenza.

Loretta.

LA STRUTTURA

  • NOME
  • X di... (x3)
  • 3 AGGETTIVI QUALIFICATIVI
  • AMA/LE PIACE (X3)
  • SI CHIEDE (X3)
  • HA PAURA/TEME (X3)
  • SI PREOCCUPA PER/SI PRENDE CURA DI (X3)
  • SOGNA (X3)
  • NOME

Dumitru

figlio di una grande donna

ama seguire l’istinto,

non ascoltare gli altri,

uscire con gli amici.

Si chiede perchè le persone se la cercano

si chiede come sarà il futuro

si chiede se non finirà in rovina.

Ha paura di sgarrare

Ha paura di essere sottovalutato

Ha paura di non riuscire a fare tutto quello che desidera

prima di morire

Si prende cura di se stesso

Si prende cura degli amici

Si preoccupa di finire la scuola

Sogna di essere giovane anche da vecchio

Sogna di fare quello che vuole con gli amici, fregandosene

Sogna di essere libero

Dumitru

LA STRUTTURA

  • NOME
  • X di... (x3)
  • 3 AGGETTIVI QUALIFICATIVI
  • AMA/LE PIACE (X3)
  • SI CHIEDE (X3)
  • HA PAURA/TEME (X3)
  • SI PREOCCUPA PER/SI PRENDE CURA DI (X3)
  • SOGNA (X3)
  • NOME

ITALIAN WRITING TEACHERS:

una comunità di pratica appassionata e un po' folle

ITALIAN WRITING TEACHERS:

una comunità di pratica appassionata e un po' folle

E dunque eccoci qui: due anni fa, grazie ad un'intuizione di Jenny, abbiamo creato il gruppo Facebook "Italian Writing Teachers", spinte dal desiderio di condividere buone pratiche incentrate sul Writing and Reading Workshop.

Ci confrontiamo quotidianamente anche in un salotto più ristretto, in un continuo scambio di idee e di "cooperative teaching", per usare una felice espressione della mia collega I.W.T. Silvia Pognante.

https://spark.adobe.com/page/p0W9bwz4AlWHD/

UNA SBIRCIATINA IN CLASSE?

1: LA MINILESSON

ex

perchè "mini"?

(10/15 minuti)

perchè "mini"?

  • per mantenere desta e FOCALIZZATA l’attenzione degli studenti

  • per PROTEGGERE IL TEMPO DELLA SCRITTURA

FOCALIZZATA

SU UN ASPETTO

Per essere efficace la minilesson deve concentrarsi su UN SOLO ASPETTO che intendiamo insegnare (ad esempio, come aggiungere "dettagli che mostrano", come scrivere un incipit coinvolgente)

FOCALIZZATA

diverse tipologie:

  • PROCEDURE del Writing Workshop (es. "Come funziona una consulenza tra pari?")
  • STRATEGIE e TECNICHE di scrittura (es. "Come creare suspense")
  • ANALISI di testi e generi letterari con l'occhio dello scrittore (es. "Il racconto di paura")
  • RIFLESSIONE LINGUISTICA (grammatica in contesto, es. "L'uso del periodo ipotetico nel testo argomentiativo")

diverse tipologie:

flessibilità

Le minilesson vengono proposte in base ai bisogni degli studenti in quel contesto classe, in quel momento dell'anno. Richiedono quindi un'attenta programmazione ma anche una disponibilità a modificare il percorso in seguito a un'attenta osservazione.

flessibilità

ACCESSIBILE

La minilesson prevede un momento di dimostrazione pratica attraveso la lettura di "mentor text" di autori affermati, dell'insegnante o di alunni

ACCESSIBILE

PRATICA

La minilesson prevede anche un momento di esercitazione, individuale, a coppie o in piccolo gruppo, che permette agli alunni di mettersi subito alla prova sulla strategia appresa (ad esempio con una "quickwrite", scrittura veloce, sul taccuino)

PRATICA

UN ESEMPIO DI MINILESSON

https://docs.google.com/document/d/1zuzks7S9BbNcdP-zDJ3IWrLn16MRm22VLgJW3a19XnQ/edit?usp=sharing

2: SCRITTURA AUTONOMA

cosa fa l'insegnante:

  • Consulenze individuali con gli alunni (circa cinque a sessione)
  • Consulenze in piccoli gruppi, meno frequenti (ad esempio con alunni che in quel momento hanno bisogno di sperimentare la stessa tecnica)
  • Scrive sul suo taccuino (vedere l'insegnante all'opera è un potente motivatore)

cosa fa l'insegnante:

un esempio dal mio taccuino:

e qui c'è l'ultima versione:

https://drive.google.com/file/d/0B-wt5Hg5HOjeQnpERFI0ZHYxYVE/view?usp=sharing

e qui c'è l'ultima versione:

COSA FANNO GLI ALUNNI:

  • Pianificano la loro sessione di scrittura usando una PLAN BOX (elenco di due/tre obiettivi pratici da raggiungere nel tempo disponibile)
  • Portano avanti in autonomia il lavoro di scrittura (sul taccuino, sulle bozze, oppure ricopiano il pezzo finito)
  • Partecipano a CONSULENZE con l'insegnante o con i compagni

COSA FANNO GLI ALUNNI:

la poesia "vengo da" di davy

https://drive.google.com/file/d/0B-wt5Hg5HOjeLXBoM1Axb3hHMk0/view?usp=sharing

la poesia "vengo da" di davy

3: le consulenze

consulenze docente-alunno:

  • Vantaggio del rapporto 1:1: INDIVIDUALIZZATE
  • Durano pochi minuti (massimo cinque)
  • Cominciano con una DOMANDA APERTA (Come sta andando?)
  • Vertono su UN SOLO ASPETTO (es. struttura, strategie, scelte lessicali), sono MIRATE
  • L'insegnante NON CORREGGE ma consiglia e spinge perchè sia l'alunno a proporre soluzioni
  • Parte SEMPRE DAL POSITIVO, con un complimento esplicito e dettagliato
  • Fa riferimento al MENTOR TEXT più ADATTO (utilizzare raccoglitori da tenere in classe a disposizione)

consulenze tra pari:

  • Sono regolate in modo dettagliato (modulo da complilare)
  • Sono mirate su un preciso aspetto (es. "Lara possiede un lessico molto ricco, chiederò a lei un sinonimo adatto!")
  • Favoriscono la COLLABORAZIONE
  • Favoriscono l'AUTONOMIA (imparare a imparare)
  • Favoriscono il riconoscimento del contributo del singolo alla comunità

4: SHARE TIME

LA CONDIVISIONE FINALE

la comunità di scrittori si riunisce per...

  • Ascoltare la lettura di un testo (o una sua parte) di uno o due compagni (sedia dello scrittore)
  • Commentare la sessione di scrittura appena trascorsa: successi, difficoltà, dubbi...
  • Momento metacognitivo molto importante
  • Ripresa a fine lezione rinforza gli apprendimenti
  • Celebrazione dei successi altamente motivante

è l'ora del nostro share time!

è l'ora del nostro share time!

Come sta andando?

Qualcuno desidera condividere una riflessione?

DIECI PAROLE CHIAVE PER RIEPILOGARE:

SCELTA

TEMPO

autenticità

senso

responsabilità

comunità

inclusione

motivazione

competenze

positività

IL TACCUINO DELLO SCRITTORE E DEL LETTORE

IL TACCUINO DELLO SCRITTORE E DEL LETTORE

(Qui inserirò link a presentazione)

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