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Transcript

Il mondo degli invertebrati

Valentina Meloni e Sofia Picci 2^F

Caratteristiche

Gli invertebrati sono un enorme insieme di animali senza scheletro interno. Gli invertebrati vivono in tutti gli ambienti: alcuni in acqua (dolce o salata), altri fuori dall'acqua, un po' dappertutto (sulle foglie, sottoterra, tra le radici, ecc.).

La maggior parte degli invertebrati si riproduce deponendo le uova; altre volte, invece, si riproducono come fanno le spugne.

Le

caratteristiche

L'evoluzione

Gli invertebrati furono i primi animali a evolversi. I biologi ritengono che i loro antenati fossero microrganismi unicellulari. I primi fossili di invertebrati risalgono al tardo Precambriano. All'inizio dell'era cambriana si verificò un'accelerazione del mutamento evolutivo, nota come "esplosione cambriana".

Evoluzione

I poriferi

(phylum Poriphera)

Sono gli animali più semplici, vivono in acqua, sono perforati da numerosi pori e sono dotati di un flagello.

Riproduzione: gemmazione o via sessuata.

Gli invertebrati marini

I molluschi marini

Il loro corpo è molle.

Alcuni molluschi possiedono una conchiglia esterna che contiene soprattutto calcare e viene prodotta dal mantello, il rivestimento che ricopre gli organi interni.

Sono dotati di una struttura muscolosa chiamata piede.

Hanno una sorta di lingua provvista di denti, chiamata radula.

I molluschi marini

Le diverse specie

gasteropodi

bivalvi

Gli echinodermi

Gli echinodermi sono una classe di invertebrati caratterizzata dalla presenza di uno scheletro formato da placche calcaree spinose.

Sono dotati di un sistema acquifero con una serie di canali per la circolazione dell’acqua.

Si nutrono di piccoli molluschi, pesciolini, particelle organiche disciolte nell’acqua e di alcune alghe.

Gli

echinodermi

Le diverse specie

crinoidi

asteroidei

echinoidei

Le diverse specie

ofiuroidei

oloturoidei

I crostacei

Appartengono agli Antropodi

Sono organismi acquatici caratterizzati dall'avere appendici articolate, cioè costituite da pezzi mobilmente congiunti fra loro.

Il corpo è rivestito da un involucro duro impregnato di sali minerali. Questo guscio rigido non si accresce con l'animale, ma viene cambiato stagionalmente nel periodo della "muta".

I crostacei

I celenterati

Il loro corpo può essere schematizzato come un sacco, con una sola apertura, circondata da tentacoli, che funge da bocca ma serve anche per espellere l'anidride carbonica e le sostanze di rifiuto.

I tentacoli servono per afferrare le prede.

La cavità interna, detta celenteron, è una vera cavità gastrovascolare, che si prolunga in parte anche nei tentacoli.

I celenterati

il polipo

la medusa

L'anfiosso

Vive su fondali sabbiosi o fangosi

Colore: quasi trasparente

Si nutre per filtrazione

Riproduzione sessuata

L'anfiosso

Gli anellidi

Sono detti anche vermi segmentati

Apparato digerente e circolatorio

La respirazione per via cutanea

Riproduzione sessuata

Gli invertebrati terresti

I miriapodi

Gruppo degli Artropodi

Comprendono i millepiedi e i centopiedi

Si nutrono di foglie morte, batteri e insetti

Hanno antenne e respirano con le trachee

I miriapodi

Gli insetti

Gruppo degli Artropodi

Sono i primi animali ad aver sviluppato la capacità di volare

1 milione di specie

Corpo racchiuso in un esoscheletro che conferisce robustezza, elasticità e flessibilità

Gli insetti

I chelicerati

Gruppo degli Artropodi

Nell'apertura orale hanno un paio di appendici

Sono divisi in due parti

  • la zona anteriore, detta prosoma
  • la zona posteriore, detta opistosoma

I chelicerati

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