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UN MUSEO (QUASI) DIETRO CASA-STEFI_GRE_OSI_ALEX
UN MUSEO (quasi) DIETRO CASA
FORTE MONTECCHIO E SENTIERO CADORNA
PRIMA GUERRA MONDIALE
La prima guerra mondiale, meglio conosciuta come Grande Guerra, fu un conflitto che durò 4 anni (1914-1918) e coinvolse le maggiori potenze mondiali. Da una parte c'erano gli Imperi Centrali, dall'altra i paesi dell'Intesa.
IL SISTEMA DELLE ALLEANZE
LA CAUSA SCATENANTE (28/06/1914)
La causa scatenante del conflitto fu l'assassinio, a Sarajevo, dell'erede al trono dell'impero austro-ungarico Francesco Ferdinando da parte del nazionalista serbo Gavrilo Princip.
LA FINE
La Guerra si concluse nel 1918 con gli armistizi tra Austria e Italia e della Germania.
Inoltre in Europa scomparvero l'impero austro-ungarico, quello tedesco, quello ottomano e quello russo.
L'anno seguente a Parigi vennero firmati i trattati di pace tra i Paesi vincitori del conflitto, con lo scopo principale di definire gli aspetti dell'Europa distrutta.
LA FINE
Sentiero Cadorna
La costruzione della linea Cadorna è iniziata nel 1915. La linea Cadorna, che prende il nome dal generale Luigi Cadorna, attraversa il nord Italia ed è servita all' esercito Italiano per difendersi dagli Imperi Centrali.
SENTIERO CADORNA
IL GENERALE
LUIGI CADORNA
IL GENERALE
LUIGI CADORNA
La linea Cadorna prese il nome dal generale Luigi Cadorna che qui ordinò la costruzione in difesa delle truppe italiane e ne diresse le operazioni militari.
SENTIERO CADORNA NELLA NOSTRA ZONA
La linea Cadorna attraversa anche le nostre montagne. Infatti, quando d'estate si cammina sui nostri sentieri, si possono vedere i fortini e le trincee costruite dai nostri avi. Lungo la strada per raggiungere il Monte Rotondo, ad esempio, ritroviamo tracce di vecchie trincee.
SENTIERO CADORNA NELLA NOSTRA ZONA
BOCCHETTA DI TRONA
MONTE ROTONDO
FORTE MONTECCHIO
Forte Montecchio è l'unico forte italiano rimasto ancora intatto. Situato lungo la linea Cadorna, non è mai stato attaccato dai paesi nemici perciò è ben conservato. Il forte è posizionato in un luogo strategico allo sbocco della Valtellina e della Valchiavenna per controllare l'arrivo degli austriaci.
FORTE MONTECCHIO
I DORMITORI
I soldati riposavano su queste brande e, date le loro piccole dimensioni, possiamo ipotizzare che i nostri uomini fossero di bassa statura. Come cuscino usavano il loro zaino.
I DORMITORI
I CANNONI
Il forte possiede 4 cannoni di tipo Schneider, da 99 tonnellate ciascuno, in grado di sparare colpi fino alla distanza di 14,2 km. I cannoni possono ruotare di 360° per consentire una migliore precisione del colpo.
I CANNONI
LE POLVERIERE
Sono luoghi freschi dove veniva conservata la polvere da sparo. Un lungo corridoio dà l'accesso a sei polveriere simili a casette con un tetto, per mantenere il tutto più asciutto.
LE POLVERIERE
LA SALA COMANDO
Qui i soldati si riunivano sotto il comando dell'ufficiale il quale mostrava sulla cartina dipinta sul muro gli attachi nemici.
LA SALA COMANDO
LA SALA COMUNICAZIONI
Qui gli ufficiali comunicavano, tramite tubi di ferro ancora oggi funzionanti, con i soldati che si trovavano ai cannoni. Inoltre c'è un vecchio telefono che veniva usato per riferire a chi sparava dove indirizzare il colpo ed essere più preciso.
LA SALA COMUNICAZIONI
FOR TOURISTS...
Forte Montecchio is a fort situated near Colico, a small city in Valtellina (north of Italy). Here you can see how the soldiers lived during the First World War.
How can you reach the fort?
The fort is attainable by car or by train (station of Colico). Then you have to walk for about ten minutes to reach this place.
THE TICKET
The tickets are of different prices:
-€ 7,00 for adults
-€ 5,00 for children (from 6 to 17 years)
-free for children (under 5 years)
LA NOSTRA ESPERIENZA
Infine vorremmo raccontarvi la nostra esperienza e ciò che abbiamo provato.
LA NOSTRA ESPERIENZA
LA NOSTRA VISITA AL FORTE
Noi abbiamo avuto l'occasione di visitare questi luoghi storici ed è stato emozionante pensare che qualcuno qui, cent'anni fa, ha dato la propria vita per la sua patria. Tutto è conservato come a quell'epoca perciò abbiamo potuto immedesimarci meglio nelle condizioni in cui vivevano i soldati.
LA NOSTRA LEZIONE CON GLI ALPINI
Abbiamo partecipato anche a un incontro ben preparato dagli Alpini della provincia di Lecco. Con loro abbiamo approfondito il discorso della linea Cadorna lungo i nostri sentieri durante la prima guerra mondiale. Le immagini che ci hanno mostrato erano davvero forti e toccanti perchè sono state scattate tra quegli uomini trasformati ormai in macchine da guerra.