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La civiltà Egizia è sicuramente la civiltà più importante della storia antica. Si sviluppò a partire dal 4000 a.C. sulle sponde del fiume Nilo in Egitto.
Il fiume Nilo fu una risorsa importantissima per quelle terre in quanto rendeva il terreno molto fertile, grazie a una sostanza chiamata limo.
Le popolazioni del Nilo impararono a costruire argini, canali e a controllare le piene del fiume, per rendere le terre più fertili.
I villaggi divennero delle città sempre più grandi e potenti dando origine all’affascinante civiltà Egizia.
La storia degli Egizi durò circa 3000 anni e ancora oggi la civiltà egizia incuriosisce tutto il mondo per la straordinaria cultura.
Gli Egizi svilupparono un particolare sistema di scrittura basato su geroglifici, delle conoscenze scientifiche e costruirono imponenti tombe ai loro re giunte intatte fino a noi che tutti conosciamo come le Piramidi.
Nel 3500 a.C. in Egitto erano presenti due regni distinti: l’Alto Egitto e il Basso Egitto, nel 3000 a.C. il re Menes unificò i due regni, nel 1323 a.C. muore il faraone Tutankhamon, nel 666 a.C. gli Assiri invasero gli Egizi, nel 525 a.C. anche i Persiani invasero l’Egitto e nel 31 a.C l’Egitto fu conquistato dai Romani.
Città egizia
Al 3500 a.C. l’Egitto era diviso in due regni distinti: Il Basso Egitto e l’Alto Egitto.
Il Basso Egitto si trovava a nord, nella zona dove il fiume Nilo sfocia nel Mar Mediterraneo. Questa zona era molto fertile e la popolazione viveva di agricoltura e allevamento. Il simbolo del regno era la pianta di papiro e il re indossava una corona rossa.
L’Alto Egitto si estendeva a sud nelle zone dove il fiume Nilo nasceva. Il territorio era più montuoso e le risorse del territorio erano le numerose miniere di minerali come gli smeraldi, il rame e soprattutto l’oro. l’Alto Egitto aveva un simbolo ed era il fiore di loto, mentre il suo re indossava una corona bianca.
I due regni che avevano bisogno uno dell’altro per molti anni si fecero la guerra. L’Alto Egitto infatti aveva bisogno delle materie prime del Basso Egitto, mentre il Basso Egitto aveva bisogno dei minerali dell’Alto Egitto.
nel 3000 a.C. sotto il regno di Menes, che era il sovrano dell’Alto Egitto, i due regni si unirono e Menes divenne l’unico sovrano del regno nonché primo faraone del regno d’Egitto. nel 3000 a.C. sotto il regno di Menes, che era il sovrano dell’Alto Egitto, i due regni si unirono e Menes divenne l’unico sovrano del regno nonché primo faraone del regno d’Egitto.
Le tre corone dei due regni dell'Egitto
Il faraone era il re di tutto Egitto. Era considerato una vera divinità, si pensava che fosse il figlio del Dio Ra. II faraone aveva un potere enorme: il potere su tutte le terre del regno e su tutti i suoi abitanti, aveva diritto di vita e di morte su ogni persona. Era a capo dell’esercito e dei sacerdoti e stabiliva le leggi.
Il faraone viveva in un palazzo grandioso chiamato “Grande casa”. Poteva avere diverse mogli, ma solo una veniva scelta come “Grande sposa Reale” e lo affiancava nelle cerimonie reali e negli eventi importanti. La successione al trono era decisa dal faraone stesso prima di morire che decideva a quale dei suoi figli affidare il regno. Il faraone indossava una corona bianca e rossa che rappresentava l’unione dei due regni. indossava un copricapo a strisce blu e oro. Il faraone aveva diversi simboli che rappresentavano il suo potere:
Il frustino
Il cobra sul copricapo
Il bastone da pastore
Il pettorale d’oro
La barba finta.
Rappresentazione del faraone
La società egizia era divisa in classi sociali e ogni persona aveva un compito per garantire il perfetto funzionamento del regno. La società era così strutturata:
Il Faraone
Il visir
I funzionari
I sacerdoti
Gli scribi
I soldati
Artigiani e mercanti
Contadini e operai
Gli schiavi.
Rappresentazione della piramide sociale
L’attività principale degli Egizi era l’agricoltura. Grazie al limo gli Egizi costruirono l’agricoltura che divenne ricchissima. I prodotti agricoli erano grano e orzo dai quali gli Egizi ricavavano il pane. L’orzo veniva utilizzato per la produzione della birra. Venivano coltivati anche frutta e legumi. Lungo il fiume veniva coltivata la pianta del lino, dalla quale si ricavava un tessuto molto leggero, il lino. Oltre all’agricoltura era sviluppata anche la pesca di pesci presenti nel fiume e la caccia legata soprattutto agli uccelli selvatici, come gru, anatre e piccioni.
L’Egitto era una terra molto ricca anche per la presenza di molti minerali tra i quali argilla, oro, pietre preziose, marmo e tanto legname. Grazie a queste materie prime si sviluppò l’artigianato che produceva attrezzi, vasi, statuette che venivano venduti alle popolazioni vicine. Gli Egizi divennero anche bravi commercianti. In cambio dei loro prodotti i mercanti ottenevano sale ed olio d’oliva.
Il lavoro che hanno fatto per creare il pane
La birra è una delle bevande più prodotte dall'uomo, di cui rimane traccia su fonti scritte dell'Antico Egitto e della Mesopotamia.
La birra è stata prodotta per la prima volta circa 7.000 anni fa in Egitto.
La birra era preziosa, veniva offerta alle divinità come dono durante le cerimonie religiose.
Per sbaglio, gli Egizi hanno lasciato dell'acqua con dell'orzo insieme, e il giorno dopo sono andati a vedere e l'acqua e l'orzo hanno formato una bevanda, gli Egizi la assaggiarono e dal quel giorno quella bevanda viene chiamata birra.
La birra la potevano bere tutti, anche i bambini piccolini.
La birra