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Nella commedia dell'arte possiamo notare delle novità, come la presenza di attori professionisti
-Nasce in Italia a metà del 500;
-Si diffonde in Europa (Francia);
-Non usano un copione (canovaccio);
-L'attore diventa ufficialmente un mestiere;
-Nuove maschere e costumi;
-In strada con palchi;
-Tema del doppio;
-Nuove caratteristiche;
-Teatro popolare non più cortigiano.
Notevole è la differenza dal teatro di corte dove gli attori seguivano un copione e recitavano per persone raffinate di corte con temi richiamanti il classicismo greco e latino.
Le prime compagnie di comici dell’Arte le troviamo in Italia settentrionale, specie a Venezia e dintorni ma subito questo teatro si dirama in tutta Italia e ben presto ne valica i confini arrivando praticamente in tutta Europa, soprattutto in Francia e in Inghilterra.
Una delle novità fondamentali di questo genere teatrale consiste nel fatto che le opere vengono messe in scena da attori che possono essere definiti dei veri professionisti; spesso riuniti in compagnie teatrali
Questa compagnia era formata da:
-due vecchi: Pantalone e Graziano;
-due coppie di innamorati;
-due zanni:Pedrolino e Arlecchino;
-parti mobili (la servetta, la ruffiana e il capitan Spavento).
Le maschere non erano altro che oggetti di scena che l’attore utilizzava per recitare.
I personaggi prenderanno il nome di “maschera”. Molte di queste avevano luoghi di origine diversi.
- Arlecchino
-Balanzone
-Pulcinella
-Pantalone
-Colombina
-Brighella
Canovaccio, ossia un copione riassuntivo, che divideva le scene dei personaggi senza darne le battute. La trama riassunta descriveva la successione delle scene e l'intreccio delle vicende, con la sequenza delle entrate e delle uscite dei personaggi, fornendo una sorta di promemoria.
- Camponi Alessio
- Damiani Martina
- Mecaj Vittoria