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Transcript

Giove ed Europa

Ovidio

La storia:

La storia

Narra Ovidio, che Giove, innamoratosi di una bellissima fanciulla di nome Europa, escogitò un piano per rapirla. Dopo aver chiamato Mercurio ed avergli ordinato di far scendere i buoi di Agenore verso la spiaggia, si trasformò in un toro. Europa, conquistata dalla sua bellezza, gli si sedette sul dorso. Subito il toro si alzò ed iniziò a correre velocemente verso il mare.

Il mito continua con il racconto dei fratelli che vagano per ritrovarla, tra questi Cadamo che giunse nella Grecia continentale e fondò Tebe.

Contestualizzazione:

  • Gli avvenimenti descritti potrebbero essere compresi tra il XIX e il XV sec. a. C

  • La leggenda divenne così famosa che venne trascritta anche da altri grandi scrittori antichi, tra cui Omero, nell'Iliade

"Le Metamorfosi"

Le Metamorfosi

- Autore: Ovidio

- Prima publicazione: 8 d.C.

- raccolta della storia mitica del mondo ma riorganizzata in una serie di racconti continuati

- In esametri

- Si compone di 15 libri (per circa 12000 versi)

- Contiene più di 250 miti di trasformazioni

Stile

Il mito è contenuto all’interno del II libro. Egli mostra una straordinaria capacità di servirsi di ogni livello di lingua e di stile per adeguarsi alla molteplicità del mondo che racconta.

Emergono le descrizioni, la facilità delle narrazioni e dei dialoghi, la creatività nell'uso delle figure retoriche di suono, l'elaborazione di metafore e concetti, la fluidità e la musicalità del verso.

Il testo

Testo

LATINO

Non bene conveniunt nec in una sede morantur maiestas et amor: sceptri gravitate relicta ille pater rectorque deum, cui dextra trisulcis ignibus armata est, qui nutu concutit orbem,

induitur faciem tauri mixtusque iuvencis mugit et in teneris formosus obambulat herbis.

ITALIANO

Non vanno d’accordo, non stanno insieme maestà ed amore: lasciata la gravità dello scettro, il padre e signore di tutti gli dèi, che ha la destra armata di fulmini a tripla punta, che scuote il mondo con il suo cenno, assume l’aspetto di un toro, e muggisce in mezzo alle giovani, e cammina, bellissimo, sull’erba tenera.

Significato

Significato

  • Il mito rappresenta la migrazione tra Oriente ed Occidente.
  • I culti dei bovini e della luna che si riscontrano nel mito, furono trasmessi attraverso le migrazioni;
  • Nelle corna del toro si ritrova la forma della luna;
  • Europa significa "dalla larga faccia" ed è sinonimo di "luna piena".
  • Secondo Erodoto, il mito in sé si riferiva al rapimento di fanciulle a scopo di matrimonio forzato, di cui altro esempio può essere la storia di Paride ed Elena.

Il mito nei secoli

Nell'età antica, e anche secondo Ovidio, il rapimento non è rappresentato negativamente. Anzi, la fanciulla appare consenziente e serena.

Nel Medioevo il mito di Europa, subisce una interpretazione in senso religioso.

Europa viene vista come l’anima umana e il toro è considerato come Cristo che la trasporta dalla terra fino al Paradiso.

In età romana l'evoluzione artistica favorirà sempre più la sensualità della figura

In epoca nazista venne utilizzato in molti manifesti di propaganda per dimostrare l’origine mitica della razza ariana.

In età contemporanea ha assunto invece un significato multiculturale:

Europa rappresenta una donna che spostandosi da Oriente ad Occidente ha saputo unire le tradizioni di più popoli.

Curiosità

Curiosità

La Scena del rapimento di Europa da parte di Zeus, nelle sembianze del toro, è raffigurata anche sulla moneta da 2 Euro del conio greco

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