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Narra Ovidio, che Giove, innamoratosi di una bellissima fanciulla di nome Europa, escogitò un piano per rapirla. Dopo aver chiamato Mercurio ed avergli ordinato di far scendere i buoi di Agenore verso la spiaggia, si trasformò in un toro. Europa, conquistata dalla sua bellezza, gli si sedette sul dorso. Subito il toro si alzò ed iniziò a correre velocemente verso il mare.
Il mito continua con il racconto dei fratelli che vagano per ritrovarla, tra questi Cadamo che giunse nella Grecia continentale e fondò Tebe.
- Autore: Ovidio
- Prima publicazione: 8 d.C.
- raccolta della storia mitica del mondo ma riorganizzata in una serie di racconti continuati
- In esametri
- Si compone di 15 libri (per circa 12000 versi)
- Contiene più di 250 miti di trasformazioni
Il mito è contenuto all’interno del II libro. Egli mostra una straordinaria capacità di servirsi di ogni livello di lingua e di stile per adeguarsi alla molteplicità del mondo che racconta.
Emergono le descrizioni, la facilità delle narrazioni e dei dialoghi, la creatività nell'uso delle figure retoriche di suono, l'elaborazione di metafore e concetti, la fluidità e la musicalità del verso.
LATINO
Non bene conveniunt nec in una sede morantur maiestas et amor: sceptri gravitate relicta ille pater rectorque deum, cui dextra trisulcis ignibus armata est, qui nutu concutit orbem,
induitur faciem tauri mixtusque iuvencis mugit et in teneris formosus obambulat herbis.
ITALIANO
Non vanno d’accordo, non stanno insieme maestà ed amore: lasciata la gravità dello scettro, il padre e signore di tutti gli dèi, che ha la destra armata di fulmini a tripla punta, che scuote il mondo con il suo cenno, assume l’aspetto di un toro, e muggisce in mezzo alle giovani, e cammina, bellissimo, sull’erba tenera.
Nell'età antica, e anche secondo Ovidio, il rapimento non è rappresentato negativamente. Anzi, la fanciulla appare consenziente e serena.
Nel Medioevo il mito di Europa, subisce una interpretazione in senso religioso.
Europa viene vista come l’anima umana e il toro è considerato come Cristo che la trasporta dalla terra fino al Paradiso.
In età romana l'evoluzione artistica favorirà sempre più la sensualità della figura
In età contemporanea ha assunto invece un significato multiculturale:
Europa rappresenta una donna che spostandosi da Oriente ad Occidente ha saputo unire le tradizioni di più popoli.
La Scena del rapimento di Europa da parte di Zeus, nelle sembianze del toro, è raffigurata anche sulla moneta da 2 Euro del conio greco