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IL NOME
Il nome è una parola PIENA DI SIGNIFICATO
Sul dizionario viene spiegato come "un segno verbale" che permette di indicare esseri viventi, oggetti, fatti, concetti, sentimenti, appartenenti alla realtà concreta o astratta
(Sabatini, Colletti- Dizionario della lingua italiana)
Che cos'è il NOME
IL NOME INDICA:
PERSONE
Silvia, Chiara, Michele, Marco, Ballerina, musicista, amica, cugina .
Non possiamo dire di conoscere una persona se non ne conosciamo il nome o la sua professione o la natura della relazione che ha con noi
Persone
Cose e Animali
Tavolo, tappeto, Libro, cane, falena: dobbiamo indicare con un NOME ciò che vediamo e conosciamo.
Cose e animali
Gioia, coraggio, fiducia, speranza, magia, amore, idea
IDEE E SENTIMENTI
Anche per indicare le cose nella nostra mente usiamo un NOME; sono cose che non si vedono ma che ESISTONO. anche solo nella nostra FANTASIA e quindi hanno un NOME che le indica
Il NUMERO
Il nome può essere SINGOLARE O PLURALE: questo è il NUMERO del nome.
Formare il plurale è semplice:
MASCHILE: ANGEL-O ANGEL-I (Cambiano la vocale finale in i)
FEMMINILE: CATTEDR-A CATTEDR-E (Cambiano la finale in e)
NUMERO
ECCEZIONI
ECCEZIONI
- CAMBIA ANCHE LA RADICE: uomo---> uomini
- INVARIABILI: al plurale non cambiano la desinenza ( il re -----> i re)
- IN -CO -CA -GO -GA: segui il suono della C e della G: se è gutturale, resta gutturale anche al plurale. duca---> duchi psicologo--> psicologi psicologa--> psicologhe
- -CIA -GIA : la vocale i resta quando è ACCENTATA; la i resta se prima di cia e gia c'è una vocale ; la i si perde se gia e cia sono preceduti da consonante.
I DIFETTIVI
Hanno una sola FORMA, per esempio il plurale: questo significa che NON POSSONO AVERE UN SIGNIFICATO PLURALE O SINGOLARE
es: il SUD; Il miele.
DIFETTIVI
I SOVRABBONDANTI
Hanno due plurali, uno femminile e uno maschile
es: osso
ossi, se si tratta di animali
ossa se si tratta di persone
SOVRABBONDANTI
cervello: cervella per l'organo, cervelli se vogliamo indicare persone molto intelligenti
COMPOSTI
COMPOSTI
controlla sempre il dizionario;
in genere modificano solo la desinenza finale, quella del
secondo nome,
MA
- se sono formati da 2 nomi di genere diverso il plurale va solo nella prima parola: pescespada ---> pescIspada
- se formati da un nome che precede l'aggettivo vanno messe al plurale entrambe: cassaforte ---> cassEfortI
- i nomi composti con CAPO- hanno due possibilità
- se capo indica l'importanza di un soggetto o l'inizio di qualcosa il pluare si forma modificando la desinenza finale capostipite---> capostipiti
Capoluogo> capoluoghi
se capo indica invece CHI dirige, si trasforma IN CAPI
IL CAPOTRENO---> I CAPITRENO
Il GENERE
GENERE
Il nome può essere MASCHILE o FEMMINILE
La teoria ci dice che i nomi che al singolare terminano:
- in -A sono femminili.
- in -O sono maschili
- in -e sono a volte maschili, a volte femminili.
IL NOME CONCORDA CON LE ALTRE PARTI DEL DISCORSO:
LO STRANO CASO
IL SIGNIFICATO
Vi sono tanti tipi di nome e i linguisti li hanno suddivisi in categorie. Una di queste è il SIGNIFICATO
SIGNIFICATO
Sono nomi COMUNI quelli che indicano in modo generico una cosa, un animale o una persona
Sono PROPRI i cognomi, i nomi di battesimo, i soprannomi, i nomi dei popoli, dei luoghi geografici, delle città---> vanno sempre scritti con la lettera maiuscola
COMUNI
O
PROPRI
I nomi concreti indicano le cose che si possono TOCCARE, VEDERE O MISURARE
i nomi ASTRATTI si riferiscono a cosa immateriali, che esistono nella nostra mente, come concetti generali, emozioni e sentimenti
CONCRETI
O ASTRATTI
INDIVIDUALI: al singolare indicano un solo esemplare di cosa, animale o persona
COLLETTIVO: al singolare indicano un INSIEME di più ELEMENTI (ES: Mandria)
INDIVIDUALI O COLLETTIVI
SECONDO CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE: STRUTTURA
STRUTTURA
Formati dall'unione di una o più parole
COMPOSTI
nome + nome: capobanda
verbo+ nome: grattacielo
avverbio+nome: doposcuola
ecc...
PRIMITIVI O DERIVATI
Si formano aggiungendo dei suffissi; si chiama ALTERATO
Indica la stessa cosa del nome da cui proviene, ma ne mette in risalto una particolarità
ALTERATI
Sono 4 tipi: DIMINUTIVI (-etto -ello -icino )
VEZZEGGIATIVI (-uccio, -icino - olino -otto)
ACCRESCITIVI (-ona, -one)
DISPREGIATIVI (-accio, -astro -ucolo,. uncolo, -onzolo)
PAROLE "PIENE"
Il nome, è una parola "piena", cioè colma di significato
Parole "vuote"
IDENTIKIT
Articoli, congiunzioni come "Il,che" non "significano" nulla, ma accompagnano le parti della frase.