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L'horti Augusti é un giardino che sarà presente in ogni provicia Romana, avrà uno scopo celebrativo, sia per quanto riguarda la provincia stessa che la grandezza di Roma e del suo imperatore. Il luogo sarà diviso in 4 quadranti, e ognuno rappresentarà un aspetto della vita pubblica di un qualunque cittadino romano: sacralità, cultura, socializzazione e intrattenimento.
Il giardino non è stato concepito unicamente come strumento fisico, bensì come concetto spirituale, sarà luogo di riunione e scambi interpersonali, infatti lo scopo vero e proprio di esso è quello di unire tutto il popolo Romano e di trasmettergli dei valori. Infatti ospiterà giochi, concorsi e lezioni.
Come anticipato precedentemente, il giardino ospiterà svariate competizioni, con lo scopo di riunire i cittadini Romani e renderli fieri della propria Provincia. La competizione di maggiore importanza sarà quella che si terrà ogni anno dal giorno della fondazione in cui si andrà a decretare il giardino più bello allo scopo di spronare le province ad arricchire a abbellire ogni anno il giardino, per prevenirne il deterioramento e la trascuratezza.
Alcuni esempi di competizioni sono:
- Certamen Lunae
-Hortum Meliorem
L'horti Augusti sarà diviso in 4 zone, che nel caso del Giardino situato a Roma, le strade principali che segneranno la scompartizione, concideranno con il Cardo e il Decumano. Ogni quartiere sarà dotato di almeno 2 edifici e una statua che lo rappresenteranno. Il modello presentato è solo un'idea, ogni provincia potrà dare spazio alla creativita per creare ambienti sempre più diversi; ciò che importa veramente è il messaggio che ogni centimetro di quesi giardini sprizzerà: la grandezza e l'unità del popolo Romano.
Come già ribadido, lo scopo principale sarà quello di riflettere la grandezza di Roma, del suo imperatore e l'unità del popolo Romano, anche se in realtà ci sono motivazioni specifiche alla base di ogni edificio presente.
Il giardino essendo uno spazio molto ampio, sarà in grado di ospitare gran parte delle cerimonie tipiche; sarà il nuovo centro pubblico in cui i cittadini si incontreranno, ma non solo loro, anche i passeggeri, che oltre ad aver l'opportunità di osservare questo straordinario luogo, avranno anche quella di socializzare. Gran parte di quello che è il popolo romano sarà rappresentato in uno spazio ridotto, rendendo quest'ultimo il fulcro della vita di coloro che lo visiteranno.
Apollo era considerato il dio della musica, delle arti mediche, della scienza, dell'intelletto e della poesia secondo la religione politeista romana. La sua fama si deve in parte all'influenza delle divinità italiche e greche.
Diffatti occupava una posizione centrale nella religione romana essendo associato a molteplici aspetti della vita umana; come la muscia, la medicina, la sacralità e la poesia.
Lo celebriamo nel nostro giardino dato che Augusto dimostrava una devozione particolare per Apollo, da cui si sentiva protetto.
I Certamen Lunae saranno letteralmente dei giochi lunari, ideati per usare il proprio ingegno e intelletto per cimentarsi in nuove gare durante ogni fase lunare. Alcuni esempi di Certamen Lunae sono: ideazione di una poesia per celebrare la Pax Augustea, crezione di un commedia sulla nascita di Roma, una gara di discussione filosofica...
Il vincitore otterrà una corona d'alloro e prestigio come nelle olimpiadi dell'antica Grecia.
Il Circus Aegypti prende ispirazione dal Circo Massimo, inziato a costruire già nel II secolo a.C. Il suo nome viene dalla provincia "conquistata" da Ottaviano dicendosi successore legittimo di Cleopatra dopo la sua sconfitta e quella di Marco Antonio. Sulla sua spina ci sono elementi decorativi che celebrano il mos maiorum e la gens Iulia. Celebra la sagacia e l'astuzia di Augusto nel riuscire a prendersi nuovi territori anche senza la violenza.
Nel settore della sacralità troviamo la statua di Venere, madre di Enea, progenitore del popolo romano e della stirpe di Augusto, dea della bellezza, dell'amore e rappresentazione della fecondità della natura, rispecchia perfettamente l’idea primaria di questi giardini: offrire uno spazio verde per condividere la bellezza della vita e la ricchezza che l’Impero romano e Augusto avevano portato in ogni provincia.
Inoltre sarà presente un tempio esastilo in stile ionico. Superate le imponenti porte con bassorilievi che rappresentano i miti più famosi riguardanti la dea si accede al naos . In questo spazio si trova una statua in crisoelefantina della dea e di fianco due stanze: una per le offerte e l'altra per i sacrifici e i riti. In onore di particolari festività la statua viene decorata con fiori e gioielli. Sopra le colonne si trova il fregio che percorre tutto il perimetro del tempio e sopra di esso, in corrispondenza dei due lati corti si trova il frontone. Nel fregio a metope raffiguranti un banchetto fatto in onore di Venere. Nel frontone anteriore è raffigurata Venere che, nascosta dalle piante, osserva Didone e Enea durante una battuta di caccia. Su quello posteriore, si trovano la dea Nox e Venere che, con le braccia spalancate e le maniche della veste cascati, avvolge e protegge la città di Roma.
Poste sul tetto, posizionate sui 4 angoli, si trovano 4 statue, uguali a 2 a 2. La prima statua raffigura Venere che nasce dalla schiuma dell'acqua; la seconda raffigura la dea intenta a coprire il suo ignudo corpo con un mantello.
In ogni giardino sarà presente un tempio dedicato a tutti gli dei, chiamato Universi Dei. Un imponente tempio circolare, e non rettangolare come i comuni templi, che avrà quasi le stesse dimensioni del tempio dedicato a Venere. Il tempio si costituisce di un colonnato esterno in stile ionico che sorregge l'imponente cupola che la cella perfettamente circolare forma; al culmine della cupola si trova un oculo, ovvero un’apertura che permette l’ingresso alla luce. La cupola è divisa in 28 cassettoni, collegati al passare del tempo secondo il ciclo lunare. All’interno sono poste 12 statue in marmo, ognuna raffigurante una divinità maggiore con davanti un altare per effettuare i sacrifici e ai lati delle ceste dove lasciare le offerte.
La statua del settore dedicato alla cultura raffigura Enea poichè l'epica narra che Enea e i suoi seguaci, dopo svariate avventure, giunsero nel Lazio, in cui Enea fondò una nuova città. La leggenda fu narrata da Virgilio nell'Eneide, composta durante il regno di Ottaviano Augusto, che con lo scopo di legittimare il suo potere politico e la sua autorità, abbracciò l'idea di discendere direttamente da Enea. questo conferiva ad Augusto una legittimità divina e una connessione con le antiche glorie romane, contribuendo a costruire la sua immagine di leader.
La biblioteca Livia, è dedicata alla moglie di Augusto. sarà divisa in 3 scompartimenti principali; i più grandi saranno dedicati interamente alla letteratura greca e a quella latina, rispettivamente a sinistra e a destra. L'ultimo scompartimento sarà altrettanto diviso in altri 6, che si focalizzeranno su un aspetto particolare: Eneide, leggi, fondazione di Roma, la Gens Iulia, il Mos Maiorum e miti particolarmente incentrati su Augusto
Il teatro Gaio sarà un maestoso gioiello situato in ogni giardino, le sue gradinate ospiteranno oltre 20.000 spettatori, desiderosi di assistere a spettacoli specialmente incentrati su Augusto, miti su di lui e temi ricorrenti come la gens iulia. Si chiamerà " Teatro Gaio" per sottolineare la devozione di Augusto verso Cesare. Il teatro sarà un servizio gratuito, per permettere a tutti i visitatori di assistere agli spettacoli. I posti a sedere saranno divisi in 3 livelli, ognuno designato per le diverse classi sociali. La scena sarà adornata da colonne e statue in marmo. La sua grandiosa architettura e la capacità di ospitare un vasto pubblico, lo renderà un simbolo tangibile del potere e della richezza dell'impero Romano.
Cesare, figura paterna dell'imperatore.
Seppur le idee politiche siano ben diverse tra i due grandi uomini - infatti Augusto approccia una politica di pace interna e cambiamento sociale, in contrapposizione a Cesare che utilizzava una politica di espansione
Augusto ammira molto Cesare, in quanto egli è anche colui che lo ha portato al governo.
Come tutte in statue del condottiero, Cesare è rappresentato con la Lorica, corazza tipica della battaglia per indicare i molti conflitti da lui affrontati e le molte vincite che portarono splendore a Roma.
Sempre per lodare la grandezza dell'uomo, all'interno del giardino sarà dedicato lui il nome del mercato nel quale i cittadini Romani avranno la possibilità di commerciare, chiamato "Forum Iuli"
In questo luogo, nel quale ognuno potrà avere il proprio spazio per esporre la merce,
come nei famosi "Macellum" saranno presenti mercanti di carne e pesce, ma dato che questo luogo è caratterizzato dall’accoglienza di chiunque desideri usufruirne, saranno presenti anche molteplici negozi di beni di lusso, armi, sale, stoffe, spezie orientali…
In una parte dell'area è presente un lago, adornato con ninfee e fiori di loto azzurri, piante simbolo della conoscenza con il fine di richiamare alla politica Augustea. Nello specchio d'acqua sono inoltre presenti moltissime cascate naturali alle quali sono spesso accostate delle statue decorative, con la speranza che diventi molto comune tra i cittadini romani passeggiare intorno al lago per ammirarne tutte le bellezze.
L'Acus Pacis è un monumento creato per lodare le molte imprese di Augusto, specialmente i cambiamenti sociali che hanno recentemente rivoluzionato Roma.
In ogni parco è presente un Arco trionfante simile a quello qui rappresentato, sui quali sono però lodate gesta diverse del nostro grande imperatore.
E infine presente un tempio monoptero, luogo appositamente scelto per la sua sacralità, e designata per accogliere comodamente i discorsi pubblici dell’imperatore dovunque egli si trovi. Il Monoptero è infatti un tempio tipicamente greco, il quale abbiamo dedicato a Mercurio, dio del commercio, della parola ed è inoltre considerato protettore della vita politica. In tale luogo l’imperatore può essere osservato e sentito da chiunque si trovi nelle circostanze e perciò il il tempio è leggermente sopraelevato. Spesso il popolo, in particolare i senatori, tende a disporsi intorno al perimetro del tempio a lungo per ascoltare i consigli del loro capo. Sarà anche possibile per i senatori pronunciare ed esporre le loro idee politiche in tale luogo, ma solo a seguito di un sacrificio consono per gli dei.