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Ho scelto di portare la Luna alla tesina perchè
La Luna è l’unico satellite naturale della Terra, è visibile ad occhio nudo perchè ci orbita ad una distanza di circa 384000 km.
Sulla superficie si possono osservare diverse macchie scure e chiare, che si distinguono in “mari” e “terre”.
Le regioni lunari chiare, le terre, sono elevate di vari chilometri rispetto ai mari, presentando rilievi anche di 800-900 metri.
I mari invece, presentano superfici piatte, coperte da rocce e detriti.
Alla Terra presenta sempre la stessa faccia perchè si trova sempre in rotazione sincrona (ovvero che il suo periodo di rotazione è uguale al periodo di rivoluzione) infatti, la parte nascosta è rimasta sconosciuta fino al periodo delle esplorazioni spaziali.
La Luna, durante il giro intorno alla Terra, compie tre moti, quello di rotazione intorno al proprio asse, il moto di rivoluzione intorno alla Terra, e il moto di traslazione intorno al Sole.
Segna l'inizio del ciclo lunare,
dalla Terra vediamo la faccia
non illuminata dal Sole, per cui
non è visibile in cielo.
La Luna si sposta verso Est, si inizia ad intravedere
un piccolissimo spicchio; in questa fase, la Luna è
detta crescente per chi abita nell' emisfero Boreale,
perchè la parte illuminata è quella a destra, nell' emi=
sfero australe invece, la parte crescente ed illuminata
è a sinistra.
Durante il primo quarto, si osserva
solo mezzo disco lunare.
Al primo quarto la Luna sorge a
mezzogiorno e tramonta a mezza=
notte.
Questa fase si verifica qualche giorno dopo
il primo quarto, quando il Sole illumina
quasi completamente la faccia della Luna.
La luna piena si verifica quando la
Terra si trova tra il Sole e la Luna.
A sto punto, è visibile l'intera faccia.
Dopo il plenilunio (Luna piena), la Luna
inizia a calare e a restringersi, la parte
illuminata inizia quindi a scomparire
dalla vista.
A differenza del primo quarto, all'ultimo
quarto la Luna sorge a mezzanotte e tra=
monta a mezzogiorno.
La parte illuminata si fa sempre più piccola;
in questo caso, dall'emisfero Boreale vedia=
mo la parte di sinistra, mentre nell'emisfero
Australe, si vede la parte illuminata a destra.
Queste variazioni di livello si verificano su tutta la Terra due volte al giorno, e sono dovute all’attrazione che la Luna e il Sole esercitano sulla superficie di essa, rendendosi particolarmente visibile sulle masse d’acqua.
Sia il Sole che la Luna esercitano un’attrazione sulla Terra, ma la Luna, è molto più vicina al nostro pianeta e quindi la forza che esercita è più intensa rispetto a quella del Sole.
L’azione gravitazionale che ha la Luna sulla Terra quindi, provoca il fenomeno delle maree.
Quando essa si trova più vicina alla Terra, la forza attrattiva è dunque più forte e l’acqua si alza, tendendo ad ingrossare mari e fiumi.
Questo fenomeno naturalmente varia a seconda del luogo, ad esempio a Mont Saint-Michel in Francia, il cambiamento delle maree modifica radicalmente il paesaggio, con l’alta marea infatti, la collinetta su cui sorge l'abbazia diventa un’isola circondata dal mare.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il mondo venne spartito in due blocchi contrapposti di potenze: il Blocco Occidentale controllato dagli Stati Uniti e il Blocco Orientale, controllato dall' Unione Sovietica.
La diffidenza e l’ostilità tra i due Blocchi, causata da due modelli di economia contrapposti (capitalismo e socialismo), diede vita ad un periodo di tensioni, che prese il nome di “Guerra Fredda”, poiché si trattava di un conflitto ideologico e politico, che non diventò mai un conflitto militare diretto.
La contesa tra le due superpotenze, sfociò anche in una lotta alla conquista dello spazio.
I Sovietici, nel 1957, lanciarono nello spazio un satellite artificiale, lo Sputnik 1, successivamente mandarono lo Sputnik 2, con a bordo il primo essere vivente, la cagnolina Laika, che morì nella sua prigione spaziale.
Un anno dopo, gli Americani lanciarono il loro primo satellite, l’Explorer 1.
Ma furono i Russi a realizzare il primo volo dell’ uomo nello spazio, l'astronauta Yuri Gagarin, viaggiò oltre l’atmosfera terrestre, nel 1961.
Successivamente Americani e Russi si impegnarono nell’obbiettivo di conquistare la Luna, raggiunto il 20 luglio 1969 quando, Apollo 11 “alluno” con a bordo i due astronauti Neil Armostrong e Buzz Aldrin.
“That’s one step for a man, one giant leap for mankind” Was the 20 july of 1969 when Neil Armstrong, captain of the space mission Apollo 11, said this phrase laying the left foot on the last step of the ladder of the Lunar Excursion Module.
Apollo began after president John Kennedy declared, during a Congressional session in 1961. The national goal of “Landing a man on the Moon” by the end of the decade.
On 20 july 1969, the astronauts Neil Armstrong and Buzz Aldrin landed in the Moon, while Micheal Collins stayed in Moon’s orbit.
Apollo 11 was followed by other six missions, that led a total of twelve humans walking on the satellite.
Jeanette Scissum è stata la prima afroamericana ad entrare nella Marshall Space Flight Center della Nasa.
Il suo contributo alla scienza spaziale include la scrittura di un programma informatico per pedire dove sarebbe atterrato il modulo lunare Apollo e la pubblicazione di un rapporto che proponeva nuove tecniche per migliorare la previsione di un ciclo di macchie solari.
E’ stata sostenitrice dell’uguaglianza sul posto di lavoro e si offrì volontaria come funzionario per le pari opportunità, ma dovette destreggiarsi tra tante lamentele da mettere a repentaglio il proprio lavoro.
"Notte Stellata” di Van Gogh è uno degli ultimi dipinti che realizzò l’artista prima di morire. L’opera appartiene al periodo del soggiorno del pittore ad Arles, concluso in modo drammatico perché la decisione dell’amico Gauguin di lasciare la città aveva scatenato in Van Gogh una crisi, lasciandolo profondamente disturbato.
Il paesaggio descrive una campagna di notte, le finestre delle case sono illuminate, mentre un falce di Luna illumina il cielo nella quale si agitano turbini inquietanti. In basso a destra si trova una chiesetta, ed intorno ad essa si trovano semplici case di campagna. Un grande cipresso interrompe il paesaggio a sinistra sotto la Notte Stellata.
Oltre al villaggio, a destra si nota un fitto bosco che sembra abbattersi sul villaggio come un maremoto.
Infine, all’orizzonte colline e montagne sembrano onde gigantesche in corsa verso le case.
Van Gogh ha utilizzato brevi pennellate, ripetute ossessivamente e cariche di colore, che delineano sagome essenziali. Il cielo e le stelle sembrano attraversati da vortici di luce che emettono onde luminose, evocando una dimensione fantastica.
Il dinamismo e la tensione coinvolgono anche le colline dietro il paese, anch’esse animate da una forte e continua vibrazione, che l’animo turbato del pittore riferisce al dipinto.
Ludwig van Beethoven è considerato uno dei più grandi e influenti compositori di tutti i tempi. La famiglia di Beethoven, di umili origini, perpetuava una tradizione musicale da almeno due generazioni. Il mito del Beethoven "artista eroico", capace di trasmettere attraverso la sua opera ogni sua emozione, esperienza personale o sentimento, crebbe moltissimo nel periodo Romantico.
Una delle sue opere più famose fu La Sonata “Al Chiaro di Luna”, è un’opera composta tra il 1800 e il 1801 per Giulietta Guicciardi, il suo grande amore di allora, che fu una sua allieva all’età di sedici anni.
È una delle composizioni pianistiche più famose di ogni tempo, sebbene Beethoven non la considerasse una delle sue migliori sonate.