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Il movimento nasce a metà degli anni ‘60 negli USA e raggiunge la sua massima espansione in Europa nel ‘68, con il maggio francese.
Il movimento studentesco negli USA nasce anche in appoggio al movimento per i diritti civili degli afro-americani.
La lotta per i diritti delle minoranze e per l'uguaglianza politica e sociale è uno dei caratteri del ‘68.
Il discorso di Martin Luther King Jr. I have a dream, pronunciato davanti al Lincoln Memorial durante la Marcia su Washington per il lavoro e la libertà nel 1963.
Con questo termine si definisce il movimento giovanile e radicale sviluppato in UK e USA negli anni ‘60.
Più che sui diritti dei lavoratori questa nuova sinistra si concentra sulla lotta all'autoritarismo.
È sia anti-capitalista, sia anti-stalinista.
Mario Savio, leader italo-americano del Free Speech Movement all'Università della California (Berkeley), 1966.
Rivoluzionario, medico e guerrigliero argentino, partecipa negli anni ‘50 alla rivoluzione cubana.
Si unisce a movimenti rivoluzionari nel Congo belga (1965) e in Bolivia (1967), dove viene ferito, catturato e poi giustiziato dall'esercito boliviano insieme a membri della CIA. Diventa subito un'icona delle lotte contro il colonialismo e l'imperialismo.
Ernesto “Che” Guevara: «Crear uno, dos, tres Vietnam es la consigna» (discorso 1966).
Nonostante la crescente prosperità delle società occidentali, tra le masse giovanili negli anni ‘60 serpeggiano disagio e malcontento.
La guerra in Vietnam dà una forte caratterizzazione pacifista al movimento statunitense.
Protesta studentesca contro la guerra in Vietnam (1965)
Il ‘68 americano rivendica uno stile di vita alternativo.
La contro-cultura hippie si sviluppa in comunità di giovani che abbracciano la rivoluzione sessuale, esplorano la psichedelia e ascoltano il rock.
Janis Joplin a Woodstock (1969)
I flower children rifiutano il principio di autorità, questa è una costante che unisce tutte le diverse proteste nate intorno al ‘68 nel mondo.
Manifestazione a Washington (1967)
Trasferendosi dalle università americane a quelle europee, i movimenti del ‘68 si radicalizzano e rivolgono la protesta contro tutte le istituzioni.
La prima istituzione a essere presa di mira è l'università, che si stava trasformando da luogo di formazione delle classi dirigenti in università di massa.
Le manifestazioni studentesche più efficaci sono quelle coordinate alle agitazioni sindacali.
La «Battaglia di Valle Giulia»: scontri tra studenti e polizia davanti alla facoltà di architettura (1º marzo 1968).
Il movimento del ‘68 si rifaceva in gran parte alle teorie rivoluzionarie di Marx e Lenin, ma le notizie confuse della «rivoluzione culturale» cinese fecero nascere un forte movimento affascinato dalle idee e dalla figura di Mao Zedong (maoismo).
Occupazione della Sorbona a Parigi, 20 maggio 1968.
Cresciuti in un'epoca di benessere diffuso i giovani non si riconoscono più nei modelli borghesi delle generazioni precedenti (famiglia, lavoro).
Questo vale in particolare per le donne che rifiutano il ruolo tradizionale di moglie, madre e casalinga.
Manifestazione femminista.
Situazione ancora diversa nei paesi del Patto di Varsavia, dove le manifestazioni chiedono più libertà di espressione e più partecipazione democratica alla politica.
È un periodo di liberalizzazione politica avvenuto in Cecoslovacchia e che inizia il 5 gennaio 1968 quando sale al potere il riformista Dubček. Termina il 20 agosto con l'invasione sovietica e la normalizzazione.
Manifestanti con la bandiera cecoslovacca e carri armati sovietici in fiamme.
Le proteste studentesche seguite alla limitazione dello spettacolo teatrale Dziady di Mickiewicz sfociano in una violenta repressione della polizia, con molti arresti, anche per motivi razziali (antisemiti).
Il manifesto della rappresentazione teatrale Dziady.
La rivolta degli studenti di Belgrado del giugno 1968, si conclude con l'accoglimento di alcune richieste e con una presa di posizione del maresciallo Tito in favore della critica e della mobilitazione di massa anche in regime socialista.
Gli studenti occupano la facoltà di medicina a Belgrado.