perfetti e imperfetti

Vanessa Incontrada

"Ad alcuni puoi piacere, ad altri no, ma va bene così, perché la perfezione non esiste"

• Beethoven
• Il Surrealismo
• Alan Turing
• gli Hikikomori
• Wonder
• Bebe Vio

argomenti

Beethoven ha sempre voluto solo una cosa: incantare il mondo con la sua musica e ci riuscì, nonostante la sua vita divenne molto più difficile a causa della sordità; è proprio questo che mi affascina di lui.

Ha dovuto imparare a sentire il mondo senza l'uso dell'udito e gli è stata tolta la possibilità di sentire nuovamente la sua musica ma tutto questo non gli ha impedito di dedicarsi a ciò che amava

Ha fatto della sua imperfezione un ostacolo che ha superato magnificamente. Io personalmente ammiro Beethoven per la sua tenacia e la sua forza d'animo e spero in futuro di poter far tesoro di questi suoi insegnamenti.

MOTIVAZIONE

''Posso proprio dire di condurre una vita da derelitto; evito ogni compagnia perche' non mi e' possibile dire alla gente che sono sordo. Se esercitassi qualsiasi altra professione la cosa sarebbe piu' facile; ma con la mia professione questa e' una condizione terribile!"

" ciò che ti ho detto della mia sordità ti prego di custodirlo come un grande segreto e di non confidarlo mai a nessuno"

da questa frase ci capisce che l'autore non riesce più a socializzare con gli altri se non tramite la sua musica o la scrittura dove rinchiude tutti i suoi malori e che per un artista come lui la sordità è un enorme fardello con cui convivere

le lettere

Questa frase è tratta da una lettera di Beethoven all'amico Franz Wegeler, dalla quale si capisce la vergogna e la grande sofferenza morale per la sua sordita', manifestata all'improvviso circa tre anni prima.

Fu nel 1820 che la sordità di Beethoven divenne totale a causa di un'ipoacusia e di conseguenza a questo spiacevole fatto l'artista, pieno di imbarazzo, si rinchiuse in casa per non farsi mai più vedere. Malgrado tutto ciò non smise di praticare la sua passione per la musica e continuò a comporre brani perché riusciva a sentire le sue melodie anche senza l'udito.

la sordità

• Ho scelto Dalì perché fu coinvolto in tutti gli aspetti dell'arte surrealista, dalla pittura alla moda. La sua audacia e la sua attitudine ribelle verso l’arte e la politica lo tennero in disparte dagli altri ma gli consentirono di creare alcuni dei dipinti più famosi e riconoscibili del ventesimo secolo.

• Dalì è la dimostrazione che anche dalle persone incomprese e diverse possono nascere cose

meravigliose

SALVADOR DALI'

“La sola differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo.”

la mia tavola

• ho scelto Alan Turing perchè nonostante tutto quello che ha passato nella sua vita ha sempre fatto ciò che riteneva giusto

• ha fatto cose che nessuno si aspettava da lui perchè spesso ci riempiamo di pregiudizi senza conoscere veramente le persone

MOTIVAZIONE

"A volte non possiamo fare ciò che ci fa sentire appagati, dobbiamo fare ciò che è logico"

film "the imitation game"

-basato su una storia vera-

l'uomo che ha risolto l'enigma

• è sempre stato giudicato perché si distingueva dalla massa e molto di più quando si è scoperto della sua omosessualità

• spesso partiamo dal presupposto che l'idea che ci siamo fatti delle persone sia quella giusta e non ci sforziamo nemmeno di capirle

i pregiudizi

1912 –1954

• anche in Italia si sente spesso parlare della "sindrome degli hikikomori" cioè ragazzi che si ritirano dalla vita sociale per lunghi periodi

• le ultime stime parlano di 100.000 casi in italia

hikikomori in italia

la situazione in Giappone

• in Giappone sono molto proiettati verso la produzione e c'è una società molto rigida che spinge le persone che non riescono a starci al passo verso patologie come quella degli hikikomori

• spesso questi disagi portano a grandi complessi interiori che, nei peggiori dei casi, portano le persone al suicidio

trailer e citazione

" Forse la verità è che davvero non sono normale, forse se sapessimo quello che passano gli altri capiremo che nessuno è normale e che tutti meritano una standing ovation almeno una volta nella vita"

• l'amicizia è uno dei valori che vengono a galla in questa storia e sicuramente è quello che mi ha colpita di più

• dimostra che si può sempre fare una scelta e che appunto puoi scegliere da che prospettiva vedere le cose

l'amicizia

trama

Auggie Pullman ha 11 anni ma a causa di una rara sindrome ha un aspetto molto “diverso” dal comune. La famiglia di Auggie è sempre vicina e presente nella sua vita, coccolandolo e dimostrandogli sempre un grande affetto ma arriva il momento in cui il ragazzo deve affrontare la scuola media e per lui arrivano nuove sfide da affrontare.

Molti compagni non approvano il suo inserimento nella scuola ma con l'aiuto di due buoni amici Auggie inizia a capire il vero valore dell'amicizia che lo aiuterà ad affrontare questa nuova grande esperienza

• mi ha dimostrato che se vuoi fare una cosa niente può impedirtelo.

• mi ha colpito la sua determinazione e la sua forza d'animo che non sono sicuramente pregi che si trovano in tutti

MOTIVAZIONE

• ha 11 anni ha sofferto di meningite che gli ha portato via avambraci e gambe sotto al ginocchio

• alla fine sul suo corpo possiamo vedere numerose cicatrici

la sua storia

la scherma paralimpica

• nella scherma paralimpica le carrozzine vengono ancorate alla pedana di gara, è quindi indispensabile avere prontezza di riflessi

• la scherma paralimpica è nata in inghilterra dopo la 2 guerra mondiale

• Bebe Vio è la campionessa Europea e Mondiale in carica