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Il Primo Rinascimento
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Il Rinascimento
L'uomo al centro
del mondo
Il Rinascimento
Il termine rinascimento viene utilizzato, per sottolineare il concetto di rinascita dell'arte e della cultura classica. Con questo termine si vuole proprio indicare uno straordinario periodo della storia, dell'arte e della cultura in Europa.
I primi decenni del Quattrocento sono infatti caratterizzati da uno sviluppo straordinario di tutte le forme d'arte.
Un nuovo linguaggio che riflette i principi dell'Umanesimo. Un periodo in cui viene abbandonata la Provvidenza in favore del l'uomo come centro dell'universo, consapevole della propria grandezza e delle sue possibilità.
Nel '400 Il rinascimento si diffuse particolarmente nelle grandi corti italiane, dove si consolida il grande potere di importanti famiglie come: I Medici a Firenze, i Montefeltro a Urbino, i Gonzaga a Mantova e i D'Este a Ferrara.
Per questi signori, il mezzo per mostrare la loro importanza e gli effetti positivi del loro governo divenne l'arte. Nasce così la grande tradizione del Mecenatismo.
Il mecenate è un ricco amante dell'arte che promuove la produzione delle opere d'arte, attraverso il sostegno economico per gli artisti.
La Prospettiva
LA PROSPETTIVA
Una delle più grandi innovazioni che contraddistinguono il rinascimento è la Prospettiva.
La prospettiva è l'impressione della tridimensionalità su un supporto bidimensionale attraverso alcune regole compositive.
La prospettiva, è dunque la rappresentazione del mondo così come ci appare. Essa ci permette di dare l'impressione della profondità, in opposizione alle immagini del Medioevo che erano piatte, senza profondità su preziosi sfondi dorati.
Nelle immagini in prospettiva tutte le linee della realtà che vanno in profondità che si incontrano sul punto di fuga (o fuoco) posto sulla linea dell'orizzonte (la linea che indica l'altezza del nostro sguardo)
Studieremo meglio la realizzazione dell'immagine in prospettiva nel prossimo disegno.
Ora ne indagheremo l'evoluzione storico-artistica.
Molti furono gli artisti che si dedicarono alla prospettiva, ma sarà Brunelleschi ad elaborare la teoria della Prospettiva Lineare così come la conosciamo noi.
Questo video approfondisce l'evoluzione della prospettiva nel Rinascimento, fino all'arrivo della prospettiva Aerea di Leonardo che studieremo successivamente.
Filippo Brunelleschi
BRUNELLESCHI
Considerato uno degli iniziatori del Rinascimento è il grande artista a cui dobbiamo la teorizzazione della Prospettiva e la costruzione della grande cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Svolge la sua attività di architetto e pittore principalmente a Firenze. Dopo aver studiato i grandi edifici romani di età classica, considerati gli esempi fondamentali dai quali imparare.
MASACCIO
MASACCIO
Nonostante la sua breve vita, il pittore toscano Masaccio è considerato il fondatore della pittura rinascimentale. Muore 6 anni dopo aver iniziato la sua attività di pittore ma riuscirà comunque a creare delle opere rivoluzionarie.
Nei suoi dipinti riesce a rendere la profondità dello spazio con una perfetta prospettiva e la tridimensionalità dei personaggi con un forte chiaroscuro.
La sua opera più nota è la Trinità, un affresco realizzato presso la chiesa di Santa Maria Novella a Firenze.
LA TRINITA'
La Trinità
L'opera rappresenta le tre figure della trinità: il padre in alto regge la croce, il Figlio crocifisso e lo Spirito Santo (rappresentato sotto forma di colomba)
Ai piedi della croce stanno Maria e Giovanni. Fuori dalla nicchia invece vengono inseriti i committenti dell'opera, che proprio da questo periodo iniziano a capire la loro importanza e a voler essere rappresentati.
Tutte queste figure sono disposte secondo una composizione a triangolo per dare un senso di equilibrio. La scena è inserita in uno spazio in stile classico.
La prospettiva con cui è dipinta la copertura è pensato dal punto di vista dell'osservatore reale che si trovi davanti all'immagine. L'impressione è che la parete sia realmente sfondata da una nicchia profonda. Un'illusione ottica che Masaccio è riuscito a realizzare grazie alla prospettiva.
Piccola curiosità:
Come tutti i fiorentini, anche Masaccio era un burlone e decide di mettere alla base del dipinto un sarcofago con uno scheletro con su scritto
"Io fui già quel che voi siete, e quel ch'i son voi sarete..."
Cosa potrebbe voler dire secondo voi?
Donatello
David di
Donatello
DONATELLO
Con Donatello inizia la scultura rinascimentale, una scultura influenzata da quella greca per l'attenzione alle proporzioni e alla bellezza del corpo umano, ma con un elemento in più: l'artista del rinascimento vuole rappresentare il carattere del personaggio.
Amico di Brunelleschi, indagò le proporzioni fra le parti del corpo umano, attraverso il grande studio delle sculture antiche. Studio che permisero a Donatello di ritornare ad una scultura a tutto tondo, completamente sparita nei secoli precedenti.
Lo Stiacciato