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ASCII (American Standard Code for Information Interchange) è un codice per la codifica dei caratteri.
Pubblicato nel 1968 da ANSI (American National Standard Institute).
Pronunciato in Italia "aschi", "asci"; originariamente dal inglese "askey"
ASCII nasce come "US-ASCII":
-in 7 bit (128 caratteri)
-per i calcolatori
-accettato come STANDARD da ISO (International Organization for Standardization)
o high ASCII:
-in 8 bit (127*2 cioè 256 caratteri)
-per PC, diventando così "standard de facto"
tabella ASCII organizzata in 8 bit
O codifica di caratteri è un codice che associa un insieme di caratteri a
ad altri oggetti (nell' informatica in NUMERI) per facilitare la memorizzazione di un testo in un computer.
Uno dei primi fu il codice morse.
Repertorio di caratteri
è un insieme completo di caratteri astratti supportato da un certo sistema.
che specifica il sistema da usare per la rappresentazione dei caratteri di un certo insieme utilizzando codici numerici.
Unicode è un sistema di codifica (o Universal Coded Character Set )
Viene supportata da moderni standard della programmazione come XML, Java (che utilizzeremo in futuro), Javascript e da vari sistemi operativi.
Unicode era stato pensato come una codifica a 16 bit (4 cifre esadecimali) che darà possibilità di codificare 65.535 caratteri.
Per lo sviluppo del codice sono previsti 17 "piani" da 00 a 10 ma solo i primi tre e gli ultimi tre sono oggi assegnati.
BPM è il primo "piano" ed è praticamente sufficiente a coprire tutte le lingue più usate.
È previsto l'uso di codifiche con unità da 8 bit (byte), 16 bit (word), e 32 bit (double word) descritte rispettivamente con UTF-8, UTF-16 e UTF-32.
UTF-8 (Unicode Trasformation Format a 8 bit) è una codifica di caratteri in grado di codificare tutti i punti del codice in Unicode