la sovranità

IL TERMINE

Il termine nello specifico trova la sua origine nella parola sovrano, ossia la persona che assommava in sé la pienezza dei poteri di governo. Con l'avvento delle monarchie costituzionali, ai sovrani sono state lasciate normalmente funzioni solo rappresentative dello Stato. Un residuo del potere sovrano, in genere riconosciuto a monarchi o ai capi di Stato, è il potere di concedere la grazia ai condannati e il conferimento di onorificenze cavalleresche.

UN ESEMPIO NELLA STORIA DI SOVRANITA’ ASSOLUTA ESERCITATA SENZA LIMITI E’ QUELLO DI LUIGI XIV RICORDATO ANCHE PER LA SUA FAMOSA AFFERMAZIONE “LO STATO SONO IO”

LA DIVISIONE DEI POTERI

LA DIVISIONE DEI POTERI

In base alla sovranità, lo stato è titolare del monopolio della forza. Esistono delle limitazioni alla sovranità dello Stato alcune provengono dalla Costituzione e altre derivano dall’appartenenza dello Stato e organizzazioni internazionali. Come aveva già teorizzato il filosofo Montesquieu nel XVIII secolo, la sovranità si manifesta attraverso 3 poteri distinti:

• Il potere legislativo, consente la creazione delle leggi viene affidato al Parlamento;

• Il potere esecutivo, si occupa della loro applicazione viene affidato al governo;

• Il potere giudiziario, si occupa di giudicare e condannare chi non rispetta le leggi viene affidato alla Magistratura;

Quest’ultimo potere è esercitato dallo Stato nei confronti dei cittadini anche mediante l’uso di sanzioni che possono essere:

• DETENTIVE, se comportano la privazione della libertà personale;

• PECUNIARIE, se corrispondono a somme di denaro da pagare;

• RESTRITTIVE, se consistono in limitazioni di determinate libertà;

Limiti e diritti di sovranità

LIMITI E DIRITTI DI SOVRANITA'

Come si sosteneva precedentemente, l'aspetto esterno della sovranità riguarda l'indipendenza. Stato sovrano è sinonimo di Stato indipendente, in posizione di uguaglianza giuridica con gli altri stati e in condizione di determinare liberamente la propria politica estera il che all'interno implica analoghe libertà di scelte.

La sovranità dello Stato incontra dei limiti. Questi limiti sono:

• Limiti di fatto: derivano dall'impossibilità dello Stato di controllare in maniera capillare i vari aspetti della vita del paese.

• Limiti di diritto o limiti giuridici: derivano dall'ordinamento internazionale il cui scopo è quello di assicurare la coesistenza fra gli stati e di tutelare i popoli e i singoli individui in nome dei diritti umani (così come avviene con le disposizioni dell’Unione Europea- un’organizzazione sovrastatale- che l’Italia, come gli altri stati appartenenti, deve osservare e rispettare conformando le sue leggi ai dettami dell’Unione .

Lo ius maiestatis dello Stato si estende su tutto il suo territorio, ivi comprese le acque interne e marittime, cosiddette territoriali, nonché lo spazio aereo a essi sovrastante secondo il principio "usque ad inferos, usque ad sidera". Pertanto in merito a tutto ciò che avviene su navi (mercantili o militari) o aerei (civili o militari) italiani anche trovandosi in altri territori, vigono le leggi del nostro stato.

LE AMBASCIATE E L'EXTRATERRITORIALITA'

L'EXTRATERRITORIALITA'

Diverso è il caso delle extraterritorialità, quali le sedi delle Ambasciate di uno Stato ovvero i numerosi palazzi, ospedali, ville pontificie o Basiliche romane di proprietà dello Stato della Città del Vaticano e della Santa Sede. Infatti nelle sedi extraterritoriali - che sono sempre territorio dello Stato ospitante - lo Stato rinuncia a esercitare in buona e militari.

ambasciata italiana a Madrid