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Transcript

LA

LUNA

Scienze

(La luna in astronomia)

Scienze

(La luna in astronomia)

I Moti Lunari

I moti Lunari

Moto di Translazione

Rotazione della Luna attorno alla Terra e al Sole contempopraneamente

Moto di Rivoluzione

Rotazione della Luna attorno alla Terra (Durata:27d 7h 43m 12s)

Moto di Rotazione

Rotazione della Luna attorno al proprio asse

(Durata:27d 7h 43m 12s)

Le fasi Lunari

Le fasi Lunari

4° Fase (Ultimo quarto)

1° Fase

(Luna Nuova)

3° Fase

(Luna Piena)

2° Fase (Primo quarto)

Ipotesi sulla formazione della luna

Ipotesi sulla formazione della luna

Teoria del distacco:

La formazione della Luna è avvenuta in seguito al distacco di una parte della Terra in formazione

Teoria dell'impatto:

La formazione della Luna è avvenuta in seguito all'aggregamento dei detriti causati dall'impatto di un corpo celeste con la Terra.

Teoria dell'aggregamento:

La formazione della Luna è avvenuta in seguto all'aggregamento dei detriti rimasti dalla formazione del sistema solare

Teoria della cattura:

La formazione della Luna è avvenuta in seguito alla cattura di un corpo celeste da parte dellla gravità terrestre

GEOGRAFIA

(Le maree)

Le maree sono un fenomeno periodico di ampie masse d'acqua

Caratteristiche

Caratteristiche

La durata di una marea (alta o bassa) è di circa 6 ore

Anche essendo molto più distante dalla Terra rispetto alla Luna, il sole esercita comunque un'attrazione gravitazionale sulla Terra che causa delle maree minori

L'attrazione gravitazionale esercitata sulla Terra dalla Luna è la principale responsabile delle maree

TECNOLOGIA

(missioni apollo)

TECNOLOGIA

(missioni apollo)

Il programma Apollo fu un programma spaziale americano che portò allo sbarco dei primi uomini sulla Luna. Condotto dalla NASA, Apollo iniziò veramente dopo che il presidente John Kennedy dichiarò, durante una sessione congiunta al Congresso avvenuta il 25 maggio 1961, obiettivo nazionale il far "atterrare un uomo sulla Luna" entro la fine del decennio.

Questo obiettivo fu raggiunto durante la missione Apollo 11

L'Apollo segnò alcune pietre miliari nella storia del volo spaziale umano che fino ad allora si era limitato a missioni in orbita terrestre bassa.

Apollo 11

Apollo 11

Il 16 luglio 1969, decollò la missione che passerà alla storia: Apollo 11.

il Saturn V che partì era alto 110 metri perche necessitava di superare l'atmosfera terrestre, quindi aveva bisogno di moltissimo carburante. 12 minuti dopo la partenza il Saturn V entrò nell'orbita terrestre, e dopo un'orbita e mezza le varie parti del Saturn V ormai inutili perchè prive di carburanre si staccarono lasciando proseguire unicamente il Modulo Di Comando. Quattro giorni dopo il lancio il Modulo di comando con a bordo 3 uomini (Neil A. Armstrong, Michael Collins, Buzz Aldrin)arrivò nei pressi del Satellite e iniziò a orbitargli attorno. Da qui si scollegò un Lem o Modulo Lunare con a bordo armstrong e aldin, che furono i primi uomini a raggiungere il suolo lunare. In particolare è famosa la frase di Armstrong “ Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità”. Dopo aver raccolto 300 Kg di campioni di suolo lunare, i due uomini ripartirono, si riagganciarono al Modulo di comando e tornarono sulla Terra. Questa missione segnò la storia, perchè spinse le capacità tecnologiche terrestri al massimo per un'impresa quasi impossibile e in un tempo molto limitato.

Il programma stimolò progressi in molti settori delle scienze e delle tecnologie, tra cui avionica, informatica e telecomunicazioni.

Logo Missione Apollo 11

INGLESE

(Neil Armstrong)

INGLESE

(Neil Armstrong)

Biography

Biography

Neil A. Armstrong, the first man to walk on the moon, was born in Wapakoneta, Ohio,

on August 5, 1930. He began his NASA career in Ohio.

After serving as a naval aviator from 1949 to 1952, Armstrong joined the National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) in 1955. His first assignment was with the NACA Lewis Research Center (now NASA Glenn) in Cleveland. Over the next 17 years, he was an engineer, test pilot, astronaut and administrator for NACA and its successor agency, the National Aeronautics and Space Administration (NASA).

Armstrong transferred to astronaut status in 1962. He was assigned as command pilot for the Gemini 8 mission. Gemini 8 was launched on March 16, 1966, and Armstrong performed the first successful docking of two vehicles in space. As spacecraft commander for Apollo 11, the first manned lunar landing mission, Armstrong gained the distinction of being the first man to land a craft on the moon and first to step on its surface.

Armstrong was decorated by 17 countries, he was the recipient of many special honors, passed away on Aug. 25, 2012 following complications resulting from cardiovascular procedures, he was 82.

"That's one small step for [a] man, one giant leap for mankind."

ED. FISICA

(Effetti assenza gravità)

Effetti sui muscoli

Effetti sui muscoli

Il corpo umano al di fuori della gravità terrestre galleggia. Pertanto, gli astronauti si possono muovere liberamente solo appoggiandosi delicatamente alle pareti e dandosi una spinta. In un ambiente di microgravità, i muscoli si indeboliscono perché sono raramente utilizzati, e in particolare nelle gambe, perdono una buona parte della loro massa. Per questo motivo gli astronauti compiono esercizi fisici per mantenerli attivi e impedirne l'atrofia.

Effetti sulle Ossa

Effetti sulle Ossa

Il corpo umano adulto possiede tra i 1000 e i 1200 grammi di calcio e tra 400 e 500 grammi di fosforo. In ogni modo, siccome lo sforzo gravitazionale è assente nello spazio, il calcio e il fosforo delle ossa viene eccessivamente rimosso attraverso i rifiuti organici umani. La diminuzione della densità ossea porta ad una successiva frattura dell’osso stesso. Pertanto si rendono necessarie contromisure. Una di questa è di prevenire la perdita ossea con l’esercizio fisico.

Effetti sul sistema Cardiovascolare

Effetti sul sistema Cardiovascolare

Gli esseri umani che vivono sulla Terra sono soggetti alla forza di gravità perché circa i due terzi delle nostre attività giornaliere consistono nello stare in piedi o nello stare seduti. Pertanto grandi quantità dei fluidi organici come il sangue tendono a defluire verso la parte inferiore del corpo. Il corpo umano è dotato di vari meccanismi per opporsi alla gravità e mantenere un flusso sanguigno sufficiente per il cervello. In un ambiente di microgravità, la quantità e la distribuzione dei fluidi organici viene alterata poiché quest’ultima è libera dall’attrazione gravitazionale. I sintomi causati sono mal di testa e gonfiori.

STORIA

(Il 1968)

Il Sessantotto è il fenomeno socio-culturale avvenuto tra il 1966 e il 1969 nel quale grandi movimenti di massa attraversarono quasi tutti i Paesi d'europa con la loro forte carica di contestazione

STORIA

(Il 1968)

Evoluzione del movimento studentesco

Evoluzione del movimento studentesco

Il 24 gennaio 1966 avvenne a Trento la prima occupazione di un'Università italiana ad opera degli studenti che occuparono la facoltà di Sociologia. L'Università necessitava di una ventata rinnovatrice, per via di vari problemi organizzativi ignorati dai governi. La scintilla fu determinata da due situazioni di disagio per gli studenti universitari dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e della facoltà di Architettura a Torino. Il 15 novembre 1967 entrambe le università vennero occupate e subito sgombrate. Dopo tre giorni 30.000 studenti sfilavano per Milano fino all'arcivescovado e la rivolta si allargò a macchia d'olio. Il 1º marzo 1968, nei giardini di Valle Giulia a Roma, ci fu uno scontro tra studenti e forze dell'ordine senza precedenti.Nel maggio 1968 tutte le Università, esclusa la Bocconi, erano occupate, chiedendo «la gestione democratica diretta delle istituzioni culturali e dei pubblici luoghi di cultura» In italia gli avvenimenti del sessantotto vengono considerati come numerose scosse di assestamento per almeno un decennio.

Nel '69 sono gli operai a impedire che il movimento degli studenti declini come nel resto d'Europa. Tra maggio e giugno, alla Fiat, una serie di scioperi spontanei e improvvisi, proclamati al di fuori del controllo sindacale, paralizza la produzione per oltre 50 giorni.

Le idee e gli obiettivi del movimento

Le idee e gli obiettivi del movimento

- Il movimento ha origine dai giovani e dagli operai per protestare contro la nuova società dei consumi, che propone ai giovani l’unico valore del denaro nel mondo capitalista;

- Diffuso in tutto il mondo, dall’occidente liberale all’est comunista, ha come nemico comune l’autorità:

> nelle scuole si contesta l’autorità dei professori, della cultura ufficiale e del sistema scolastico obsoleto;

> nelle fabbriche si rifiuta l’autorità del potere economico e dell’organizzazione del lavoro;

> nella famiglia si contesta l’autorità dei genitori;

> venivano messi in discussione il potere politico e le discriminazioni dovute alla razza, alla ricchezza, al sesso, alla religione, all’ideologia.

Gli obiettivi del movimento erano: riorganizzare la società sulla base del principio di uguaglianza, rinnovare la politica in nome della partecipazione di tutti alle decisioni, eliminare ogni forma di oppressione sociale e di discriminazione razziale, estirpare la guerra come tipo di relazione tra gli stati.

MUSICA

(Clair de Lune)

Claude Debussy

Clair de Lune

Clair de Lune

Il terzo e più famoso movimento della Suite Bergamasque di Claude Debussy è Clair de lune, che significa "chiaro di luna" in francese. Il suo nome deriva dalla poesia di Paul Verlaine con lo stesso nome. è divenuto così celebre da essere adottato anche come colonna sonora di molti film (uno fra tutti: Ocean's Eleven). È una composizione molto calma e lenta, un notturno che esprime le atmosfere della notte, tipica dell' impressionismo, si basa sull'impressione datagli dalla luna. La tenera apertura del brano "Clair de Lune" è sospesa come a mezz'aria. Dopo il dispiegarsi del canto dagli accordi di sei suoni, una pausa prepara l'entrata di un nuovo tema, sopra un accompagnamento arpeggiato: è la sezione centrale che progressivamente si anima fino all'espansione lirica nel registro acuto. Infine, la prima sezione viene ripresa e variata, concludendosi nella coda in dissolvimento.

Clair de lune, Paul verlain.

Poesia d'ispirazione per la famosa composizione di Debussy

ARTE

(Notte Stellata)

Vincent Van Gogh

Notte Stellata

Notte Stellata

ITALIANO

(Alla Luna & Canto Notturno)

ITALIANO

(Alla Luna & Canto notturno)

Giacomo Leopardi

Alla Luna

Alla Luna

In Alla luna (1819),Leopardi sceglie il lessico e il tono della poesia d’amore in un modo quasi petrarchesco. Leopardi, spendendo parole dolcissime verso la luna, quasi come se si stesse rivolgendo alla donna amata, instaura un monologo con essa definendola “graziosa” e poi «mia diletta luna». Ancora una volta a questo idillio subentra la malinconia: il poeta, tornato a distanza di un anno nei “luoghi dell'infinito”, osserva commosso la luna che, muta e silenziosa, metafora della sua vita infelice, suscita nel poeta malinconia e nostalgia dei tempi passati.

Allora il volto della luna gli appariva “nebuloso e tremulo” per le lacrime che gli sgorgavano dagli occhi, perché la vita per lui era segnata dal dolore come purtroppo è anche ora. Eppure il ricordo del passato, pur nel permanere della sofferenza, gli è di conforto, anche se si accompagna a sensazioni tristi e anche se l’affanno esistenziale ancora dura.

O graziosa luna, io mi rammento

Che, or volge l'anno, sovra questo colle

Io venia pien d'angoscia a rimirarti:

E tu pendevi allor su quella selva

Siccome or fai, che tutta la rischiari.

Ma nebuloso e tremulo dal pianto

Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci

Il tuo volto apparia, che travagliosa

Era mia vita: ed è, nè cangia stile,

O mia diletta luna. E pur mi giova

La ricordanza, e il noverar l'etate

Del mio dolore. Oh come grato occorre

Nel tempo giovanil, quando ancor lungo

La speme e breve ha la memoria il corso,

Il rimembrar delle passate cose,

Ancor che triste, e che l'affanno duri!

Canto Notturno di un pastore erran...

Canto Notturno di un pastore errante dell'asia

Nel Canto Notturno la luna da confidente consolatrice diviene un astro gelido, indifferente, distaccato e impassibile ai problemi dell'uomo.

Il poeta si rivolge alla luna ponendo domande che non presuppongono risposta. Le domande, di carattere esistenzialistico, riguardano tutti quegli interrogativi che l'uomo, nel corso della storia, non è riuscito a dare una spiegazione universalmente e definitivamente convincente

Nelle prime strofe il pastore, che rappresenta il poeta stesso, contemplando la luna, scopre quanto la propria vita sia simile a quella dell'astro.

Ma quando l'attività del pastore si conclude, dopo essersi alzato di buon ora per portare a pascolare il gregge, inizia quella della luna. Quella del pastore è una vita noiosa, ripetitiva, che sfocia nella domanda finale sul senso della vita dell'uomo e dell'universo.

La luna condivide lo stesso destino amaro del «pastore errante» e, come lui, vive in solitudine, la luna è umanizzata ma rimane lontana , chiusa nel proprio segreto; è una sorta di specchio dell’uomo in cui esso si guarda riflettendosi, questa riflessione è riflessione su di sé, un guardare rovesciato, verso se stessi.

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,

Silenziosa luna?

Sorgi la sera, e vai,

Contemplando i deserti; indi ti posi.

Ancor non sei tu paga

Di riandare i sempiterni calli?

Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga

Di mirar queste valli?

Somiglia alla tua vita

La vita del pastore.

Sorge in sul primo albore

Move la greggia oltre pel campo, e vede

Greggi, fontane ed erbe;

Poi stanco si riposa in su la sera:

Altro mai non ispera.

Dimmi, o luna: a che vale

Al pastor la sua vita,

La vostra vita a voi? dimmi: ove tende

Questo vagar mio breve,

Il tuo corso immortale?

SPAGNOLO

(La movida madrilena)

SPAGNOLO

(La movida madrilena)

Los comienzos de este movimiento fueron entre 1977-1978 alrededor de los grupos musicales de la Nueva Ola Madrileña.

Nacido en Madrid, el movimiento tomó muy pronto una envergadura mucho mayor a nivel sociológico y nacional.

Esta imagen de una España "moderna", o cuanto menos abierta a la modernidad, sería utilizada internacionalmente para combatir la imagen negativa que el país había adquirido a lo largo de cuatro décadas de dictadura.

El país se encontraba en una delicada transición después de la muerte del dictador Francisco Franco. España sufría un retraso cultural que la dejaba rezagada de Europa y tenía dificultades para ponerse al mismo nivel que ésta. Pero el alcalde de Madrid recientemente elegido, Enrique Tierno Galván, y el rey Juan Carlos I trajeron la democracia y la libertad, llevando al país a experimentar su primer movimiento cultural de libertad en las calles.

La Luna de Madrid

La Luna de Madrid

La Luna de Madrid fue una publicación de la Movida madrileña.

No fue una revista de periodistas profesionales, o de grupos mediáticos, sino una revista de artistas, con una redacción abierta a colaboradores que, en una gran medida, desinteresadamente participaban en el producto que se hacía.

La Luna de Madrid tenía un carácter coral y en cada número colaboraban cientos de artistas y creadores. Se hacía desde Madrid, pero no sólo para Madrid. Sus presentaciones atípicas y provocadoras recorrieron toda España. Llegó a vender 30.000 ejemplares mensuales en sus mejores momentos. Nunca una revista cultural independiente en España ha tenido ese impacto.

La idea central de La Luna era que Madrid podía ser esa gran ciudad abierta, plural y divertida que todos estaban buscando.

Esta rivista fue el principal simbolo del movimiento llamado movida madrilena

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