Introducing 

Prezi AI.

Your new presentation assistant.

Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.

Loading…
Transcript

LE CENTRALI A BIOMASSA

Michela Beatrice, Musso Costanza, Perrone Sofia

Reazioni chimiche di enzimi, funghi e microorganismi delle biomasse

=

ENERGIA

-Digestione anaerobica:

Conversione Biochimica

sostanza organica (in condizioni anaerobiche)

biogas (metano,biossido di carbonio e componenti minori)

-Biogas raccolto, essiccato, compresso e

immagazzinato

-I sottoprodotti del processo sono

ottimi fertilizzanti

-Al termine del processo di

fermentazione sono ancora integri

i principali elementi nutritivi

Digestione Anaerobica

  • a secco: sostanza secca superiore al 20%

  • a umido: sostanza secca inferiore al 10%

3 fasi:

  • idrolisi e acidogenesi

  • acetogenesi
  • metanogenesi

Primo impianto a

biogas bistadio

(approfondimento 1)

-Il primo europeo in Italia nei pressi di Modena

-consente di produrre il 20% in più di energia

rispetto ad una struttura normale

-bistadio = 2 fasi

-fase 1: formazione acidi grassi e produzione idrogeno

-fase 2: gli acidi grassi trasformati in una miscela

di metano e anidride carbonica

-consente di realizzare impianti a biogas più piccoli ed economici

Il processo di digestione può

avvenire a diverse temperature:

  • 10-25° C (batteri psicrofili)
  • 30-40° C (batteri metanigeni mesofili)
  • 50-60° C (organismi termofili)

Il biogas derivante dal processo di digestione anaerobica può essere utilizzato attraverso:

• produzione diretta di acqua calda tramite caldaia;

• produzione combinata di calore ed energia elettrica (cogenerazione).

Cogenerazione

(approfondimento 2)

Funzionamento impianto termoelettrico alimentato a combustibile

Funzionamento impianto di cogenerazione

-Produzione combinata di energia elettrica e

calore in un unico impianto

-Impianti anche detti CHP (combined heat

and power)

-Risparmio energetico determinato dal minor

consumo di combustibile

-Impianti che sfruttano il calore disperso da un impianto di produzione di energia elettrica

Tipologie

di Impianti

  • Digestori semplificati

  • Reattori Miscelati

Digestori semplificati

-semplicità costruttiva e gestionale

-sistemi più semplici = sistemi a freddo con rendimenti variabili in base alla stagione

-sistemi con impianti di riscaldamento con rendimenti più elevati e più costanti durante l'anno (regime di mesofilia)

Coperture gasometriche

-Compito di trattenere e accumulare il biogas

-3 tipologie

  • Copertura a cupola semplice
  • Copertura a cupola a doppia o tripla membrana
  • Copertura galleggiante (sistema di zavorra)

Reattori miscelati

  • Reattori a digestore verticale ( tipologia più classica)

  • Reattori a digestore orizzontale (scorrimento del liquame a flusso orizzontale)

Produzione di biocarburanti attraverso reazioni chimiche:

Conversione Chimica

  • estrazione ed esterificazione per il biodiesel
  • biologiche e fermentazione per il bioetanolo

Biodiesel

Estrazione da piante oleaginose con contenuto d'acqua superiore al 35%

Lavorazione oli in 3 fasi:

-estrazione

-raffinazione

  • degommazione
  • raffinazione fisica o chimica
  • sbiancamento
  • deodorazione

-transesterificazione

Bioetanolo

Alcol ottenuto mediante la

fermentazione di diversi

prodotti agricoli

Produzione di etanolo in 3 fasi:

• trattamento della biomassa

• conversione dello zucchero in etanolo e CO2,

• distillazione dell’etanolo

Durante le Guerre mondiali si cominciò a produrre bioetanolo utilizzando processi acidi per idrolizzare la cellulosa.

I vari problemi però hanno limitato la successiva diffusione di questo processo.

Più di recente si è rivelato conveniente l’impiego di processi idrolitici enzimatici

Impianto industriale

di Crescentino

(approfondimento 3)

Per produrre bioetanolo da residui agricoli o da piante non a uso alimentare

4 passaggi principali:

  • trattamento di ‘smart cooking’ con vapore acqueo
  • viscosità ridotta utilizzando una idrolisi enzimatica
  • fermentazione alcolica a carico di microorganismi
  • risultato distillato per la separazione dell’etanolo dalla lignina

Learn more about creating dynamic, engaging presentations with Prezi