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L'anno Mille

la crescita demografica

tra il 1000 e il 1300 la popolazione europea passa dai 23 ai 55 milioni circa

fattori che facilitarono la crescita: clima favorevole, fine delle invasioni, consolidamento del sistema feudale

nella curtis, cresce la pars massaricia: pagando un censo, i contadini diventano piccoli proprietari

aumentano le terre coltivate: il disboscamento induce i signori a non concedere il diritto di caccia

vengono prosciugate paludi nella pianura lombarda e rubate terre al mare nelle Fiandre

nascono i borghifranchi o villenove: nuovi centri abitati esenti da tributi

progressi nell'agricoltura

si diffonde l'aratro pesante; le nuove bardature premono sulle spalle e non sulla giugulare

i cavalli sostituiscono i buoi perché molto più economici ed efficienti: muoiono però più facilmente

cresce la distinzione tra contadini ricchi e poveri

la rotazione è triennale e non biennale: così si lavora più terra e con più raccolti

si introducono i legumi nella dieta; diminuisce però la carne a causa del divieto di caccia: il pane è l'alimento base

aumenta la produzione di grano e la diffusione di mulini

la produzione passa da 1:2 a 1:4; più abitanti vengono sfamati, ma lasciandoli nella medesima precarietà del passato

artigianato e commercio

crebbero le città in Val Padana, Toscana, Fiandre e sul Reno

l'artigianato urbano produce tutto, tranne il cibo

il settore guida era quello tessile, con l'introduzione della seta

nascono le arti o corporazioni: organizzano le regole del lavoro, controllano la qualità, evitano la concorrenza, assistono malati, vedove e orfani

le corporazioni più importanti sono dei mercanti e dei tessitori

i mercanti crescono in prestigio sociale; si moltiplicano i viaggi: nascono le locande

commenda sono i contratti tra chi mette il capitale e chi fa il viaggio commerciale

il Mediterraneo orientale è controllato da Venezia, Pisa, Genova e Amalfi; il Baltico e il Mare del Nord da fiamminghi e tedeschi; vie di terra collegano nord Italia, Francia, Germania e nord Europa

i signori battono nuove monete: in oro l'augustale, il fiorino e il ducato veneziano

crescono di importanza i cambiavalute, detti banchieri

si diffondono le lettere di cambio, antenate delle cambiali

nascono i salvacondotti, antenati dei passaporti, per garantire protezione durante i viaggi

le città marinare

Amalfi

controlla il Tirreno dal IX secolo; fonda il Cairo, ma nel 996 vengono sterminati dalla popolazione locale

le Tavole Amalfitane sono una prima codificazione del diritto di navigazione

nel 1131 è annessa al regno normanno

Pisa e Genova

intorno al Mille si alleano contro i saraceni: occupano Corsica e Sardegna e minacciano Spagna e Africa

nell'XI secolo iniziano a combattere tra di loro per la supremazia: nel 1284, la battaglia della Meloria sancisce la vittoria dei genovesi

Venezia

nasce nel VII, dall'occupazione della laguna da parte dei bizantini durante l'invasione longobarda

il titolo di doge è una traccia dell'origine bizantina della città

nel Mille ha il controllo dell'Adriatico e il privilegio commerciale con Bisanzio

tipiche le saline comacchiesi e il vetro di Murano

galere sono le nuove navi, veloci, fornite di bussole e carte nautiche

le università

le università (associazione) di maestri e scolari nacquero nelle città, in alternativa ai monasteri

conosciamo solo l'anno in cui ogni università fu riconosciuta dall'autorità, con la concessione di privilegi

Salerno è la più antica, riconosciuta da Federico II nel 1231: da due secoli esisteva già quella di medicina

Bologna fu riconosciuta dal Barbarossa nel 1158: culla del diritto

Parigi fu riconosciuta nel 1200, per sottrarsi all'autorità del vescovo

un gruppo di studenti parigini aveva fondato Oxford, riconosciuta nel 1170; tra il 1230-40, da Oxford un gruppo di studenti fondò Cambridge

Padova nel 1222, Napoli nel 1224, Macerata nel 1290, Roma nel 1303, Perugia nel 1308, Pisa nel 1343

il potere delle università entra presto in contrasto con quello dei Comuni e soprattutto dei vescovi

esemplare lo sciopero dell'università parigina, le cui lezioni furono sospese per due anni: alla fine ottengono l'indipendenza (1231)

Bologna e Oxford godettero invece della protezione papale

dai 14 ai 20 anni si studiavano le arti (grammatica, dialettica, retorica, aritmetica, geometria, astronomia e musica)

poi si sceglieva tra diritto canonico, diritto civile, medicina, teologia; alla fine si ottiene la licentia ubique docendi

l'insegnamento, in latino, si articolava in lectiones e quaestiones; seguiva la disputatio guidata dal baccelliere; infine la determinatio del maestro

il libro diventa strumento di lavoro: ancora in pergamena, ma si diffonde anche la carta

il libro perde sacralità, ma rimane molto costoso

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