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La crosta è sottile e solida, ancora meno densa del mantello, formata da
Ossigeno (O),
Silicio (Si)
e metalli come
Alluminio (Al),
Ferro (Fe),
Calcio (Ca),
Magnesio (Mg),
Sodio (Na)
Potassio (K)
Tre quarti della crosta terrestre sono ricoperti d'acqua, infatti la crosta e la parte superiore del mantello formano la litosfera.
La crosta si divide in:
CROSTA CONTINENTALE: (forma i continenti e i
loro margini sommersi)
CROSTA OCEANICA: (costituisce i fondali degli
oceani)
Un cristallo è un solido costituito da particelle (atomi, ioni o molecole)che presentano nello spazio una disposizione precisa e ordinata, chiamata struttura cristallina cioè con forme regolari, prismatiche e ben riconoscibili.
Le sostanze che non hanno una forma geometrica regolare, sono detti solidi Amorfi, che però tendono col tempo, ad assumere una forma ben definita.
La struttura dei cristalli si forma come la solidificazione: attraverso la formazione di nuovi legami tra le particelle.
Ad esempio, se prendiamo una
soluzione acquosa di cloruro di sodio (NaCl)
e facciamo evaporare la soluzione,
rimarranno sul fondo del recipiente dei
cristalli: il sale in questo caso.
La cella elementare, è l’unità più semplice di una struttura di un cristallo, che si ripete allo stesso modo e in tutte le direzioni per un numero enorme di volte.
La struttura cristallina però, è definita anche da altri elementi:
Sono i vetrtici dei cristalli
Sono linee rette formate dai nodi allineati
IL PIANO RETICOLARE
IL RETICOLO CRISTALLINO
I solidi cristallini possono essere classificati in 5 gruppi:
Sono costituiti da atomi uniti da legami covalenti, che essendo molto forti, i solidi avranno temperature di fusione molto elevate, saranno molto duri e molto densi e non conducono la corrente elettrica poichè gli elettroni di valenza sono impegnati nei legami.
sono costituiti da atomi legati da legami ionici, che sono molto forti, e quindi hanno alte temperature di fusione, sono molto duri e non conducono energia elettrica.ù
I solidi ionici sono caratterizzati dagli ioni ai vertici del reticolo cristallino.
Sono caratterizzati da molecole ai vertici del reticolo cristallino.
I legami dentro le molecole sono covalenti, e quindi forti, mentre i legami tra le molecole sono più deboli, e dunque i solidi molecolari hanno basse temperature di fusione, sono poco duri e spesso solubili all’acqua.
ai vertici del reticolo cristallino ci sono ioni positivi immersi in una nube di elettroni, quindi atomi legati da legami metallici.
I solidi metallici hanno un’elevatissima conducibilità elettrica, poichè gli elettroni possono spostarsi facilmente da uno ione all’altro, mentre l’energia di fusione varia a seconda dei metalli.
Sono costituiti da macromolecole (=molecole di grandi dimensioni e di elevato peso molecolare).
Si trovano allo stato solido a causa della difficoltà nel mettere in moto le loro particelle.
dipende dalla compattazione delle particelle e dagli elementi che costituiscono il minerale
LA DUREZZA
E' la proprietà dei minerali di rompersi lungo piani preferenziali.
dipende dalla composizione chimica (può essere verde, giallo, marrone, rosso, nere, rosa, grigio, viola...)
Il quarzo rosa (SiO2) è un quarzo traslucido, di colore rosa pallido, ma può essere anche cristallino, sino ad essere quasi trasparente o traslucido o con alcune varianti.
Il colore della polvere è bianco, mentre presenta una lucentezza vitrea ed un'ottima diffusione della luce.
Il quarzo rosa lo si può trovare in alcune spiagge della Sardegna, come quella di costa paradiso.
facendo strisciare un campione di minerale viene prodotta una polvere che ha un colore caratteristico costante, che può essere diverso da quello del minerale
dipende da come la superficie del minerale reagisce quando viene colpita dalla luce.
Può essere:
METALLICA (quando riflette direttamente la luce)
NON-METALLICA (quando devia la luce dopo
essere stato attraversato)
(= la temperatura che deve raggiungere il minerale per cui la struttura del solido cristalllino viene demolita)
Ha un valore specifico per ogni minerale
La fluorite, è chiamata anche fluorina o spatofluore ( CaF2) perché è composto da fluoruro di calcio e che presenta dunque la proprietà della fluorescenza ed è usata come fondente.
In Sardegna vi è un vero e proprio giacimento di fluorite, che si trova a Silius.
Es: Al2O3 (=rubino)
sono minerali costituiti da un unico elemento chimico (un metallo o un non-metallo), che si rinviene in natura allo stato elementare. Ne fanno parte anche alcune leghe naturali molto rare.
sono composti dello zolfo con i metalli, che si presentano spesso come cristalli ben formati.
Da questi minerali si estraggono i rispettivi metalli e anche lo zolfo
sono minerali che hanno un anione poliatomico tetraossosolfato.
Hanno un aspetto generalmente vitreo e precipitano per evaporazione di soluzioni acquose concentrate, soprattutto quando grandi masse di acqua marina restano intrappolate tra continenti caldi e aridi.
sono minerali che hanno come anione un alogenuro (= uno ione negativo di un elemento del VII gruppo (gli alogeni)).
Si formano frequentemente per evaporazione di soluzioni acquose che li contengono e sono stati ricreati artificialmente, realizzzando delle saline dove l’acqua salata è lasciata evaporae fino ad ottenere la precipitazione dei sali in soluzione.
sono minerali formati da composti dell’ossigeno con uno o più elementi, a volte contenenti anche molecole d’acqua.
Spesso colorano di giallo o di rosso le rocce in cui si trovano
sono minerali costituiti di carbonato di calcio.
Si formano principalmente per processi chimici e biochimici nell’acqua del mare o nelle grotte carsiche
minerali che hanno come anione lo ione tetraossosiliciato caratterizzato da una struttura tetraedica.
L'Emimorfite ( Zn₄(OH)₂·H₂O)è un minerale appartenente alla classe dei stilicati, composto da ossigeno, silicio e specialmente da zinco, ed è per questo che lo si può trovare nei giacimenti di zinco come ad esempio Montevecchio e Malacalzetta in Sardegna.
Le rocce sono un aggregato omogeneo di minerali, che anche riuniti a formare la roccia mantengono le loro proprietà specifiche.
La composizione di una roccia non è definita da una formula chimica, ma dai valori percentuali dei minerali che la compongono.
La composizione in minerali di una roccia dipende del processo che ha portato alla formazione della roccia stessa, infatti la classificazione delle rocce si basa sul processo che ha determinato la loro formazione.
PROCESSO MAGMATICO
LE ROCCE MAGMATICHE
ROCCE CON STRUTTURA MACROCRISTALLINA
E' una roccia intrusiva lavica formatasi lentamente a grandi profondità, costituita da un aggregato di elementi cristallini che sono il risultato di un'evoluzione chimica del magma.
È importante ricordare che questo tipo di roccia è abbastanza diffuso in Sardegna, specialmente nella zona della Gallura, dove il granito si può trovare anche sulle sfumature del rosa, definito dalla colorazione del Potassio (K).
(-> rocce che presentano cristalli piccolissimi, non visibili a occhio nudo) definite anche "rocce effusive" in quanto si sono formate sulla superficie. Possono presentare una struttura vetrosa, prendendo il nome di "rocce piroclastiche"
L'ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapidissimo raffreddamento della lava, è molto ricca di ioni silicati, i quali assumono una disposizione caotica come in un liquido superviscoso, non raggiungendo la struttura ordinata del reticolo cristallino.
Se ne trova in tutta la Sardegna, infatti è proprio una delle rocce tipiche della nostra regione, ed è conosciuta come l'oro nero della Sardegna.
Già dall'età nuragica venivano usate come moneta di scambio, ma anche per la costruzione di utensili e avevano anche uno scopo propiziatorio, infatti venivano usate come gioielli che scacciavano il malocchio.
consiste nell'accumulo di frammenti di roccia, causate da erosioni e nella successiva fase di diagenesi, cioè nella compattazione di questi frammenti
si dividono in:
Sono rocce formate da frammenti di altre rocce che si accumulano in zone ribassate, quando il mezzo che li trasporta perde la sua energia
Sono rocce formate da parti del corpo di organismi o dall'attività di essi.
Si dividono in:
ROCCE BIOCLASTICHE= derivano dall'accumulo di
detriti di origine organica
ROCCE BIOCOSTRUITE= sono prodotte dalle attività
degli organismi
Sono rocce formate in seguito a particolari fenomeni chimico-fisici che determinano precipitazioni dei soluti.
consiste nella cristallizzazione di una roccia preesistente a causa di un aumento di temperatura o di pressione, che se raggiunge temperature troppo alte diventa magma attraverso il processo di rifusione o anatessi
Per far sì che avvenga la cristallizzazione c'è bisogno di un aumento di temperatura e di pressione. La pressione può essere
PRESSIONE LITOSTATICA (= è la pressione che modifica le rocce che si trovano a una certa profondità, infatti la pressione aumenta all'aumentare della profondità e agisce in tutte le direzioni.
Le rocce diminuiscono il loro volume e aumentano la densità, ma conservano la loro forma)
PRESSIONE ORIENTATA (=è la pressione che modifica masse rocciose di grandi dimensioni grazie a delle forze dette "forze tettoniche" che agiscono in una sola dimensione.
I minerali di una roccia si trasformano in altri minerali e la roccia viene deformata)
E' prodotto dall'azione combinata tra temperature e pressioni elevate e riguarda intere catene montuose e ampie estensioni di crosta terrestre
E' prodotto dall'aumento di temperatura a causa della vicinanza col magma che ha riscaldato le rocce con cui è venuto a contatto cristallizzandole, ma senza fonderle
Esempio: marmo
Il marmo (dal greco antico e significa "pietra splendente) è una roccia metamorfica composta prevalentemente di carbonato di calcio (CaCO3) che sono stati cristallizzati da elevate temperature.
In Sardegna è diffuso soprattutto nella zona di Orosei ed è conosciuto come "L'Oro Bianco"
E' prodotto dalla pressione su aree superficiali limitate: a temperature basse, le masse rocciose scorrono in corrispondenza delle fratture della crosta terrestre (le faglie) dove, gli attriti formati, formano a loro volta dei minerali e danno alla roccia un effetto "sbriciolato"
Sono costituite generalmente da cristalli visibili a occhio nudo, che hanno forma e disposizione caratteristiche.
Se delle rocce metamorfiche diverse sono caratterizzate da metamorfismo dello stesso grado, si dice che appartengono alla stessa "facies metamorfica"
possono presentarsi con tre tipi principali di strutture:
Le rocce con una struttura scistosa sono caratterizzate da bande parallele ondulate e per questo sono facilmente sfaldabili
Le rocce con una struttura occhiadina sono caratterizzate da noduli cristallini chiari, circondate da sottili bande più scure.
Le rocce con una struttura granulare sono caratterizzate dalla mancanza di orientazione della disposizione dei cristalli, che da alle rocce un aspetto massiccio e compatto
Le rocce, seguono un ciclo, detto "ciclo litogenetico" o "ciclo delle rocce". Questo significa che le rocce, subendo ulteriroi processi possono cambiare, in quanto sono in continua evoluzione:
Le rocce della superficie terrestre, una volta trasportate in profondità possono diventare rocce metamorfiche. Se subiscono forti aumenti di temperatura, arrivano al punto di fusione e diventano magma, che riportato in superficie, dove si raffredda, si trasforma in rocce magmatiche. Se queste rocce, si frammentano e si uniscono ai detriti possono diventare rocce sedimentarie.