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CONTENUTI
Meccatronica
Magazzini e commercio
Impianti elettrici industriali
Impianti elettrici civili
Elettronica
Robotica
INDUSTRIA 4.0
Manutenzione
Energia elettrica:
Significato di Impianto elettrico:
Normativa elettrica:
Segni grafici e loro interpretazione
Tipi di schemi:
Realizzare l'impianto elettrico
Tutti i dispositivi elettrici che utilizzano l'energia elettrica per poter funzionare (eletrrodomestici, lampadine).
Trasformano l'energia elettrica in un'altra fonte di energia (meccanica, calore...).
Canaline
Scatole di derivazione
Scatole portafrutto
Conduttori
Frutti
NB: a seconda degli ambienti cambia il grado di protezione (IP)
In ogni caso, il grado di protezione IP dichiarato deve essere garantito
nella “condizione ordinaria di servizio degli apparecchi”.
Lettere caratteristiche (Degree of Protection)
Prima cifra caratteristica (da 0 a 6 o lettera x) per esempio 6
Seconda cifra caratteristica (da 0 a 8 o lettera x) per esempio 6
Eventuale lettera addizionale (lettera A B C D) per esempio C
Eventuale lettera supplementare (lettera H M S W) per esempio H
Il grado IP può essere indicato esclusivamente con le due cifre caratteristiche,
più l’eventuale lettera addizionale per indicare il grado di protezione per le
persone contro l’accesso alle parti in tensione e lettera supplementare per
fornire ulteriori delucidazioni specifiche di prodotto.
La prima cifra indica simultaneamente la protezione dei materiali contro la penetrazione di corpi solidi estranei compresa la polvere, e la protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose (vedi anche “lettera addizionale”)
La seconda cifra indica la protezione dei materiali contro la penetrazione
dannosa di acqua.
Le lettere addizionali vengono utilizzate qualora la protezione delle persone,
contro il contatto con parti pericolose, sia superiore a quella dell’ingresso dei
corpi solidi espressa dalla prima cifra caratteristica.
Le lettere supplementari vengono utilizzate per fornire ulteriori informazioni particolari, relative al materiale.
TIPI DI CANALINE ELETTRICHE
Luogo interno
Luogo esterno
La norma CEI 64-8 regola le quote minime dei componenti elettrici negli impianti civili, la guida CEI 64-50 indica le quote ottimali consigliate.
L’altezza minima di interruttori, prese e comandi luce è di 17,5 cm.
Misure consigliate:
Le normative CEI prescrivono anche di:
PROCEDURA DI ESECUZIONE:
Stabilire l’arredamento, determinare le apparecchiature da utilizzare, definire posizione e quote.
IL CIRCUITO ELETTRICO
TENSIONE: V=230 v (volt)
CORRENTE: I=1 A (ampere)
RESISTENZA: R=10 (ohm)
POTENZA: P= 100 W (watt)
FREQUENZA: f= 50Hz (Hertz)
SILGLE
AC: Corrente alternata
DC: Corrente continua
FASE e NEUTRO
E' uno strumento che rileva la presenza della tensione in un circuito in AC e DC.
Ha al suo interno una resistenza e una lampada spia; si deve inserire nella FASE e appoggiare il dito nell'estremità; il circuito si chiude con il corpo.
Il cercafase consente di verificare la tensione nell'intervallo di CA: 6 V - 400 V e CC: 6 V - 400 V.
Test della batteria del cercafase 9V e 12V.
La segnalazione di tensione è tramite LED diodi (6 V, 12 V, 24 V, 50 V, 120 V, 230 V, 400 V), le misurazioni vengono effettuate mediante due sonde di misurazione.
L'alimentazione del cercafase proviene dalla fonte di tensione.
La gamma di frequenza del cercafase è 0 - 60Hz.
Lunghezza del cavo 0,9 m.
TIPI
ESEMPIO delle lampadine LED per uso domestico:
Gamma delle potenze disponibili: da 1 a 15 Watt
Emissione luminosa: da 65 a 1500 lumen
Efficienza luminosa: 40 - 90 lumen/Watt
Resa dei colori (Indice di resa cromatica): da 70 a 90
Tonalità della luce (temperatura colore FREDDA, BIANCA e CALDA): da 2.500 a 6.500 Kelvin
Vita utile: 12.000 – 50.000 ore
Attacchi lampadine: E14, E27, G4, G53, GU4, GU5.3, GU10
IL FOTOMETRO
Il flusso luminoso (unità: lumen) tra una fonte luminosa e la superficie da questa illuminata viene misurata nell'unità di misura lux (lx). L'illuminamento è pari esattamente a un lux se un flusso luminoso di un lumen (lm) illumina in modo uniforme una superficie di un metro quadrato. Uno strumento di misura di lux viene denominato luxmetro o fotometro.
LUMEN=LUX*m2
Il Lux è l’unità di misura dell’illuminamento, pari a 1 Lumen fratto 1 metro quadrato, e indica pertanto l’area illuminata dalla sorgente luminosa;
Il Lumen è l’unità di misura del flusso luminoso, e indica invece la quantità di luce proveniente dalla sorgente luminosa;
E' numerato;
Tensioni di utilizzo: 12v; 24v; 230v;
Materiali di consumo: cavi 1,5mm2.
Materiali:
Serve ad interrompere la fase da un posto.
FUNZIONAMENTO:
https://www.sgart.it/IT/elettro/simulazione-circuiti-elettrici-civili-punto-luce/post
VIDEO ESPLICATIVO 1MTRE
https://www.facebook.com/cfptrissino/videos/734075960524884
PUNTO LUCE INTERROTTO
TIPI
2 POLI
Ha fase e neutro per far funzionare gli utilizzatori con sole parti in plastica e una corrente massima di 10 Ampere.
3 POLI
Ha fase, neutro e protezione per tutti gli utilizzatori che hanno parti metalliche.
Serve ad interrompere il circuito da due posti.
https://www.sgart.it/IT/elettro/simulazione-circuiti-elettrici-civili-accensione-da-2-punti-deviata/post
Serve ad interrompere la fase da 3 o più posti; è associato all'uso di due deviatori.
Sono dispositivi elettromeccanici che emettono differenti effetti sonori in base all'ambiente di utilizzo come ad esempio:
Nel caso più semplice sono collegati ad un pulsante per comandarli manualmente.
Questi circuiti utilizzano tensioni non pericolose per l'uomo <50V
La bassissima tensione di sicurezza (SELV, dall'inglese Safety Extra Low-Voltage) è un sistema elettrico, in cui la tensione non supera i valori limite per la bassissima tensione (ELV) in condizioni normali e in condizioni di guasto singolo, anche in presenza di guasto a terra in altri circuiti di corrente. Si tratta di un circuito con separazione sicura (Classe di protezione III).
SELV è per circuiti di corrente a bassissima tensione senza collegamenti con la terra. In luoghi dove la bassissima tensione è l'unica misura di protezione, la tensione nominale 25 V corrente alternata e 50 V corrente continua
La bassissima tensione funzionale (FELV, dall'inglese Functional Extra-Low Voltage) è un sistema elettrico nel quale può esistere un collegamento conduttivo con reti con tensioni di dimensionamento maggiore. In questi sistemi non è garantito l'isolamento di sicurezza poiché il circuito di corrente è senza separazione sicura, cioè senza isolamento rinforzato fra le bobine).
L'impiego di sistemi FELV si ha laddove siano necessarie bassissime tensioni per motivi funzionali ma non sia previsto il contatto diretto da parte dell'uomo (es. resistenze di riscaldamento, autotrasformatore, trasformatore di comando, servosistemi).
PELV
La bassissima tensione di protezione (PELV, dall'inglese Protection Extra-Low Voltage) è un sistema elettrico in cui la tensione non supera i valori limite per la bassissima tensione (ELV) in condizioni normali e in condizioni di guasto singolo esclusi i guasti a terra in altri circuiti di corrente (Classe di protezione III).
PELV sono circuiti di corrente a bassissima tensione eventualmente messi a terra. Corpi di mezzi di servizio, alimentati in tensione bassissima di protezione possono essere messi a terra. Senza questo accorgimento potrebbero sorgere problemi di commutazione in caso di guasto.
Servono per proteggere la persona dalle tensioni di contatto e sono formati da:
FUNZIONE: Apre e chiude circuiti con contatti che cambiano di posizione quando la bobina è attraversata da una corrente.
COMPONENTI:
1. CONTATTI: possono essere NO (normalmente aperti), NC (Normalmente chiusi).
2. BOBINA: è un avvolgimento di rame che, attraversata da una corrente, crea un campo magnetico in grado di chiudere e aprire i contatti.
CARATTERISTICHE DELLA BOBINA
• La bobina può essere alimentata con tensioni diverse: 12V dc, 24V dc, 48Vdc, 12V ac, 24V ac, 48V ac, 240v ac
• La bobina può essere di due tipi: breve alimentazione (relé passo-passo) oppure può rimanere sotto tensione (OCTAL).
FUNZIONAMENTO del relé
La bobina, quando è attraversata dalla corrente, chiude o apre i contatti.
TIPI DI RELE’ IMPIANTI CIVILI:
Relé passo passo;
Relé luci scale;
Relé orologio;
Relé crepuscolare;
Relé OCTAL;
…..
COLLEGAMENTO
A1 (FASE) e A2 (NEUTRO) Sono riservati alla bobina. AUTO: bobina (85-86) contatto (30-87).
IL PULSANTE
Ha un tasto con una molla che, quando rilasciato, ritorna nella posizione iniziale.
Dentro ha un contatto identico a quello dell’interruttore.
Il potenziometro è un dispositivo elettrico equivalente ad un partitore di tensione resistivo variabile, infatti una sua parte viene disposta in parallelo al carico utilizzatore.
SIMULAZIONE: https://www.sgart.it/IT/elettro/simulazione-circuiti-elettrici-civili-accensione-luci-scale-temporizzate/post
https://www.sgart.it/IT/elettro/simulazione-circuiti-elettrici-civili-accensione-luci-scale-temporizzate/post
Un sensore ad infrarossi passivo (PIR sensor, acronimo di Passive InfraRed) è un sensore elettronico che misura i raggi infrarossi (IR) irradiati dagli oggetti nel suo campo di vista. Questi sensori sono molto usati come rilevatori di movimento.
Il temporizzatore è un dispositivo elettrico, elettronico, informatico o meccanico in grado svolgere automaticamente una o più azioni a intervalli di tempo prefissati, consentendo l'entrata in funzione o l'arresto di apparecchi o congegni.
I sensori di luminosità sono dei dispositivi che permettono di rilevare l'intensità della luce,
SVOLGIMENTO:
1- Due allievi scelgono 1 argomento e lo sviluppano (dividendosi i compiti e usando la chat);
2- SVILUPPO: Cos'è? A cosa serve? Come funziona?
Quali sono i campi di applicazione? Marche e modelli! Schemi elettrici.
3- Corredare di foto e SCHEMI!
4- Utilizzare la rete internet come risorsa per informazioni (ES: https://www.vimar.com/it/it/catalog/product?gclid=CjwKCAjwmKLzBRBeEiwACCVihh37XUY8bQLQlf5TcX5ZMQ5za9LbIIaosJflk-uV7SgH26nPAQwnNBoCr_oQAvD_BwE )
3- LINK per la scrittura collaborativa:
RICORDA: l'importante è rimanere connesso alla FAD! Chiedi all'insegnante qualsiasi INFO.
TITOLO: MANUALE DI IMPIANTI ELETTRICI
CONTENUTI:
L'IMPIANTO ELETTRICO
MATERIALI
INTERRUTTORE
DEVIATORE
INVERTITORE
RELE' PASSO PASSO
RELE' OROLOGIO
RELE' LUCI SCALE
RELE' CREPUSCOLARE
RELE' CON SENSORE IR
RELE' OCTAL
CITOFONO
VIDEOCITOFONO
RISORSA per ARGOMENTI: https://prezi.com/view/T6zs7gCoSBCpEf4FAyAH/
METODICHE DI RICERCA GUASTI
PRIMO PASSO
LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO.
PER EFFETTUARE UNA RICERCA DEL GUASTO COMPLETA OCCORRE ANALIZZARE TUTTE LE POSSIBILI CAUSE CHE POSSONO AVERLO DETERMINATO E CHE SONO COMPRESE NEI SEGUENTI GRUPPI DI APPARTENENZA:
SECONDO PASSO
PER RICERCARE IL GUASTO SI PARTE DALL'IDENTIFICAZIONE DEL SINTOMO DI MALFUNZIONAMENTO E SI PROSEGUE CON LA RICERCA DELLA CAUSA CHE LO HA GENERATO.
CIÒ AVVIENE CON UN PROCESSO DI ELIMINAZIONE PROGRESSIVA DELLE POSSIBILI CAUSE, FINO A INDIVIDUARE QUELLA CHE HA PROVOCATO IL PROBLEMA.
QUESTO MODO DI PROCEDERE COMPORTA CHE IL MANUTENTORE CONOSCA, ANCHE ATTRAVERSO MANUALI, QUALI SONO LE POSSIBILI AVARIE DELL'APPARECCHIATURA E QUINDI POSSA VERIFICARE LE RELAZIONI IRA IL GUASTO E LA CAUSA CHE LO HA PRODOTTO.
TERZO PASSO
TALE METODO CONSISTE IN AZIONI SUCCESSIVE PER LA RICERCA DEL GUASTO:
- IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA.
- RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI NECESSARIE, LORO VALUTAZIONE E ANALISI.
- PROPOSTA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI.
- VERIFICA DELLE SOLUZIONI PROPOSTE.
- REALIZAZIONE DELLE RIPARAZIONI SUCCESSIVE.
UN AIUTO POSSIBILE
TABELLA RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL RIMEDIO VIENE FACILITATA DALLE TABELLE DI RICERCA GUASTI, SPESSO PRESENTI NEI MANUALI D'USO E MANUTENZIONE.
Strumenti di diagnosi
Nella domotica il software di gestione ci informa dello stato di ogni parte dell'impianto: rappresenta un ottimo strumento di diagnosi.
RICERCA GUASTI DI SISTEMI MECCANICI NEI SISTEMI MECCANICI SONO PRESENTI COLLEGAMENTI E LEVERISMI CHE POSSONO ESSERE ALLENTATI, SREGOLATI, BLOCCATI E TALVOLTA ANCHE ASPORTATI. LA RICERCA DI UN GUASTO INIZIA, PERCIÒ, EFFETTUANDO ALCUNI CONTROLLI COME:
-VERIFICARE CHE TUTTI I COLLEGAMENTI E LEVERISMI SIANO STRETTI E ASSICURATI.
-ACCERTARSI CHE GLI SPORTELLI E LE STRUMENTAZIONI MECCANICHE SIANO SEMPRE CHIUSI CORRETTAMENTE E IN PERFETTA TENUTA.
-ESAMINARE LO STATO DELLE PARTI MECCANICHE CHE POTREBBERO ESSERE SORGENTI DI VIBRAZIONI PERICOLOSE PER INTERRUTTORI E DELICATI STRUMENTI MECCANICI.
RICERCA GUASTI DI SISTEMI OLEOIDRAULICI E PNEUMATICI PRIMA DI TUTTO BISOGNA CONTROLLARE LA CENTRALINA PER LA PRESSIONE NECESSARIA.
POI SI ESAMINANO LE VALVOLE DIREZIONALI, LE VALVOLE DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE E DELLA PORTATA.
RICERCA GUASTI DI SISTEMI TERMOTECNICI NEGLI IMPIANTI TERMOTECNICI, SE I GUASTI NON SONO DOVUTI A UNA ERRATA PROGETTAZIONE O MESSA IN OPERA, DERIVANO DALLA NORMALE USURA DEI COMPONENTI DELL IMPIANTO NON ADEGUATAMENTE SOGGETTI A MANUTENZIONE PREVENTIVA O PROGRAMMATA. NEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE SI PUO CITARE:
-RUMORE GENERATO DALLE VALVOLE DOVUTO A CAVITAZIONE -PERDITE O TRAFILAMENTI DI FLUIDO.
-DIMINUZIONE DI FLUIDO ALL USCITA DELLE VALVOLE DOVUTA A OSTRUZIONE DELLA STESSA O DELLA TUBAZIONE.
-MALFUZIONAMENTI DEI TERMOSTATI DI REGOLAZIONE AMBIENTALE.
-OSTRUZIONE DEI FILTRI DELL ARIA DEI VENTILATORI.
-DANNEGGIAMENTO DEL COMPRESSORE.
-PERDITA DI FLUIDO REFRIGERANTE.
-DANNEGGIAMENTO DEI SENSORI.
RICERCA GUASTI DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI LA RICERCA INIZIA VERIFICANDO LA PRESENZA/ASSENZA DELLA CORRENTE ELETTRICA MEDIANTE L IMPIEGO DI APPOSITI STRUMENTI (OHMETRO, VOLTMETRO, AMPEROMETRO) DI NORMA SI PARTE DALL INTERRUTTORE GENERALE PER ANDARE VERSO I DIVERSI CIRCUITI DERIVATI SEGUENDO LE SEGUENTI FASI:
-"BATTITURA" PUNTO A PUNTO DEL CIRCUITO PER VERIFICARE LA CONFORMITA E LA COMPLETEZZA DEL CABLAGGIO SECONDO LO SCHEMA DELL IMPIANTO.
-VERIFICA ASSENZA DI CORTOCIRCUITI A VALLE (DELL'INTERRUTTORE O DEL SEZIONATORE DEL GRUPPO).
-VERIFICA PRESENZA DI TENSIONE A MONTE (DELL'INTERRUTTORE O DEL SEZIONATORE DEL GRUPPO).
- ATTIVAZIONE DEL CIRCUITO IN ESAME (CHIUSURA DELL'INTERRUTTORE).
- MISURA DEGLI ASSORBIMENTI DI CORRENTE PER OGNI ELEMENTO COLLEGATO, SECONDO LE SPECIFICHE DI POTENZA ELETTRICA FORNITE A SCHEMA.