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LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI
GIOTTO
formazione presso
CIMABUE
«Credette Cimabue ne la pittura
tener lo campo, ed ora ha Giotto il grido,
si che la fama di colui è scura»
(Dante Alighieri, Purgatorio XI, 94-96)
Giotto di Bondone (1267-1337)
Dopo aver preso parte da protagonista ai programmi decorativi del primo Giubileo
Grazie al cantiere della basilica d'Assisi
superamento tradizioni bizantine
recupero di un senso espressivo della narrazione calata nella realtà
ACQUISI'
sta crescendo
autostima stilistica
sotto DINASTIA
CARRARESI
PADOVA
Bonifacio VIII
MA
sempre disposto a viaggiare
Giotto radicato a Firenze
DIFATTI
Città universitaria
MA
centro di forte spiritualità francescana
(basilica di Sant’Antonio)
si dirige a PADOVA
su invito di Enrico Scrovegni
si avvia a diventare una delle capitali della pittura trecentesca
dedicata alla Beata Vergine
per costruire un palazzo di famiglia e una cappella
in suffragio all'anima di suo padre REGINALDO
offre
a GIOTTO
PADOVA
OPPORTUNITA' ECCEZZIONALE
usuraio ricordato da Dante nel Canto XVII dell’Inferno.
1300
artisti altre regioni
scuola locale
(convento
eremitani)
un terreno vicino
acquistò
Enrico Scrovegni
(antica
arena
romana)
ESTERNO
GIOTTO
- semplice e filante
- privo di decorazioni
probabilmente è intervenuto anche come architetto
La facciata:
- sagoma a capanna con archi ornamentali lungo gli spioventi.
assieme alle 4 monofore laterali (destra)
VASTA TRIFORA: principale fonte di luce
finestra parte absidale
- sporgono i contrafforti, che sostengono la struttura, in modo da non ingombrare lo spazio interno
La cappella si configura così come un unico vano, coperto a volte a botte, con una stretta parte absidale dietro l’altare.
Vasti spazi sono lasciati liberi:
- come la controfacciata
- la parete laterale di sinistra
che appare concepita come un’immensa pagina bianca, pronta per essere rivestita interamente di pittura.
PARAGONE DIVINA COMMMEDIA
Nata negli stessi anni della Divina Commedia...
anch'essa è concepita come un insieme unitario
in comune: tema tardomedievale del cammino della salvezza dell’uomo.
Il palazzo degli Scrovegni è stato demolito nel 1827, in seguito a un crollo per cause naturali.
La cappella non ha invece conosciuto significativi interventi anche se nel corso del tempo è stata minacciata da vicino.
Le pareti affrescate sono state ripetutamente oggetto di interventi di restauro.
L’ultimo si è concluso nel 2002, e ha consolidato la buona conservazione del ciclo.
- la volta simula cielo stellato dove si affacciano alcune divinità
- affreschi coro e abside scene: Vita di Maria
Non di Giotto
esterne al programma decorativo
- tonalità di blu dona un'atmosfera particolare
Ed effetto di spazialità coinvolge e affascina
- la cappella sembra un cofanetto
Affreschi di Giotto ricoprono
pareti laterali, ingresso, soffitto, l'arco
lapislazzuli
- programma iconografico
Ignoto ecclesiastico
realismo di Giotto
scene vive, presenti e vere
LETTURA
- termine percorso
vizi e virtù (mistero)
invitano uomo guardarsi dentro
fisico e spirituale
Giudizio Universale
inizio con figura Dio Padre
poi verso destra
proseguire in senso orario
- protagonista solo uno:
l'uomo moderno
apertura conoscenza
indagini in realtà
misura del mondo
- percorso della vista
no punto fisso e unico
affreschi con scopo di itinerario dinamico
(coinvolgere nella narrazione)
- racconto (38 scene)
lato destro 16
lato sinistro 18
arco trionfale 4 --> snodo e passaggio
- nasce nel 1267 a Mugello
esordisce nel 1285 nel cantiere della Basilica ad Assisi
- fu allievo di Cimabue
da cui prese spunti e sviluppò
rappresentazione narrativa
Ogni figura ha un volume
- possedeva capacità comunicativa
elevata
- Cappella degli Scrovegni (1304)
suo massimo capolavoro
- Viaggi
Firenze, Milano, Padova, Assisi, Napoli
dove fece altre opere importanti
- dal 1334 si dedicò all'architettura del campanile di Firenze
- morì nel 1337