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ARIOSTO vs CALVINO
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ARIOSTO vs CALVINO
www.ariostoVScalvino.com
1516-1959
by Teresa Sabatino
"Orlando Furioso"
UN POEMA CAVALLERESCO...
L'"Orlando furioso" è un poema cavalleresco di Ludovico Ariosto pubblicato per la prima volta nel 1516 a Ferrara.
L'opera, riprendendo le tradizioni dei cicli bretone e carolingio, si pone a continuazione dell'incompiuto "Orlando innamorato" di Matteo Maria Boiardo.
Il poema, composto da 46 canti in ottave, ruota attorno al personaggio di Orlando, a cui è dedicato il titolo, e a numerosi altri personaggi. L'opera, riprendendo la tradizione del ciclo carolingio e in parte del ciclo bretone, si pone a continuazione del "Orlando innamorat"o di Matteo Maria Boiardo:
CARATTERISTICHE PARTICOLARI...
CARATTERISTICHE PARTICOLARI...
1. ENTRELACEMENT: continuo intrecciarsi delle vicende dei diversi personaggi che vanno a costituire molteplici fili narrativi
2. IRONIA: strumento per la scoperta della contraddittorietà del reale e dei limiti dell'uomo, con cui il poeta induce il lettore a prendere le distanze e a collocarsi criticamente rispetto a ciò che i personaggi dicono o fanno.
3. FORTUNA: fortuna senza logica, che colpisce qualsiasi uomo senza distinzioni e che è capace di cambiare il percorso in cui esso si trova.
4. INCHIESTA: principio dinamico dell'azione per tutti i personaggi sono alla ricerca di qualcuno o di qualcosa, secondo una struttura circolare e un carattere illusorio.
UNA STORIA INTRECCIATA...
La trama è riassunta intorno a tre vicende principali:
1. la linea epica della guerra tra musulmani e cristiani
UNA STORIA INTRECCIATA...
2. la vicenda amorosa della bellissima Angelica, in fuga da numerosi spasimanti
3. il motivo celebrativo nelle peripezie che portano alla realizzazione dell'amore tra Ruggiero e Bradamante, da cui unione discenderà la Casa d'Este.
...CON MOLTI PERSONAGGI
...CON MOLTI PERSONAGGI
1. Orlando: conte di Brava, senatore Romano e nipote di Carlo Magno, il più forte paladino dell'esercito cristiano dei Franchi, diventerà pazzo.
2. Angelica: principessa del Catai, desiderata da tutti, tanto bella quanto capricciosa; dopo aver rifiutato i paladini, sarà sposa di Medoro.
3. Medoro: giovanissimo fante dell'esercito saraceno, Angelica se ne innamora; i due si sposano e le loro iscrizioni scatenano la pazzia di Orlando.
4. Rinaldo: cugino d'Orlando, ama Angelica che l'odia
5. Ruggiero: pagano, virtuoso e leale, è assieme a Bradamante capostipite della Casa d'Este;
6. Sacripante: re moro di Circassia, innamorato di Angelica; è convinto che, mentre si trovava in Oriente, Orlando abbia preso la donna da lui amata; ha sempre servito lealmente la principessa, la quale lo usa secondo le sue voglie o scopi.
7. Ferraù: cavaliere moro; dopo aver perso l'elmo in un torrente, giura che non ne porterà un altro, fin quando non toglierà a Orlando l'elmo d'Almonte; viene ucciso da Orlando in un altro poema epico, dopo avergli resistito tre giorni.
"Il Cavaliere Inesistente"
UNA STORIA FANTASTICA...
I protagonisti di questo romanzo sono due paladini di Carlo Magno: il cavaliere inesistente, di nome Agilulfo (egli è di fatto una lucida armatura vuota) e un giovane inesperto e appassionato, Rambaldo.
Il cavaliere inesistente è un romanzo fantastico di Italo Calvino scritto nel 1959, terzo capitolo della "trilogia araldica" intitolata I nostri antenati, dopo Il visconte dimezzato (1952) e Il barone rampante (1957).
Il "Cavaliere inesistente" è un romanzo fantastico di Italo Calvino scritto nel 1959, terzo capitolo della trilogia "I nostri antenati", dopo "Il visconte dimezzato" e "Il barone rampante", all’interno della quale, anche se composto per ultimo, può essere visto come il prologo, cioè il momento di ricerca dell’essere, in quanto analizza, attraverso l'ambientazione cavalleresca, diversi modi di "essere" che per Calvino possono essere ricondotti al nostro modo di stare al mondo in quanto individui.
CON PERSONAGGI INTRECCIATI...
CON PERSONAGGI INTRECCIATI...
La storia, ambientata all'epoca delle Crociate contro gli infedeli, si sviluppa intorno a due personaggi antitetici:
1. Agilulfo, cavaliere dall’armatura vuota, che esiste solo attraverso la forza di volontà e la coscienza, e
2. Gurdulù, che esiste ma che è privo di coscienza, e che diventerà nel corso delle vicende lo scudiero del protagonista.
Intorno a queste due figure ruotano gli altri personaggi, tra cui:
3. Rambaldo, innamorato di una bellissima donna, cioè
4. Bradamante, innamorata di Agilulfo e
5. Torrismondo, figlio di
6. Sofronia, salvata da Agilulfo 15 anni prima.
...E TEMI RICORRENTI
...E TEMI RICORRENTI
1. Agilulfo rappresenta l'uomo artificiale
2. Rambaldo rappresenta la morale pratica
3. Torrismondo rappresenta la morale assoluta
4. Bradamante ricompone i temi di amore e guerra come prove della nostra esistenza.
5. Calvino illustra la citazione intertestuale, anche di stampo ironico
6. e non manca l’attenzione al lettore e al piacere della lettura
Analogie
Certo non sarebbe giusto dire che “Il cavaliere inesistente” sia un’imitazione del “Furioso”, ma gli omaggi ad Ariosto sono frequenti e si sviluppano su vari piani.
ANALOGIE NEI TEMI...
1. PROEMIO che introduce l'opera
2. IRONIA con cui il narratore commenta gli eventi
3. NARRATORE che interviene nella narrazione
4. TEMATICA dell'inchiesta nei vari personaggi
5. ENTRELACEMENT tra le storie dei personaggi
6. TEMPO ambientato del periodo carolingio
7. SPAZIO terrestre e orizzontale
8. NOMI dei personaggi uguali
Calvino lettore di Ariosto
L'ORLANDO DI CALVINO
Ariosto si presenta come modello letterario di Calvino, nella misura in cui coniuga razionalismo e libertà inventiva, ironia e rappresentazione lucida e limpida della realtà in tutte le sue sfaccettature.
Gli stessi narratori hanno delle caratteristiche comuni, intervengono in proemi tutti loro e sipossono considerare entrambi personaggi a causa dei loro numerosi appunti, anche se quello del romanzo si scoprirà essere anche uno dei protagonisti della storia.
Confronto tra l'Orlando furioso del Cavaliere inesistente Per esempio l’ironia con cui, sia nell’uno che nell’altro, il narratore commenta gli eventi e soprattutto la presenza della parodia conferiscono all’opera di Calvino una forte connotazione ariostesca.
Quella calviniana è un’immagine che esalta la natura poliedrica di Ariosto che, dice Calvino, può essere letto come un romanzo d’inchiesta, un libro d’avventura, una riflessione filosofica dell’autore stesso.
I personaggi dell’Orlando furioso costituiscono poi un elemento fondamentale per comprendere la poetica di Ariosto, in quanto privilegia il racconto delle loro azioni.
ARIOSTO IN CALVINO
ARIOSTO IN CALVINO
Il rapporto che Calvino intesse con Ariosto è mostrato anche nell’opera di Calvino in cui si ritrovano molteplici tracce di un’ispirazione assai profonda e costante nel tempo.
"Il cavaliere inesistente" riprende al meglio alcune tematiche ed ambientazioni ariostesche: Agilulfo, il cavaliere che non c’è, è un simbolo degli astratti ideali degli eroi cavallereschi, mentre Bradamante (che ha lo stesso nome del’eroina di Ariosto) sviluppa la tematica della scrittura, in quanto è lei a narrare le vicende dietro lo pseudonimo di suor Teodora.
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E VOI? Avete anche voi un modello che seguite, una persona talmente "grande" per voi che vorreste diventare come lei?