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natura e letteratura
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Natura e Letteratura
nei secoli
Antichità
Monaco Margherita
Cattapan Aurora
Toniolo Annachiara
Rosato Maria
Civiltà greco-latina
sottomissione dell'uomo alla natura
ignota
imprevedibile
primi tentativi di spiegarla razionalmente
Miti
tentativo di spiegare eventi naturali in relazione all'uomo
miti cosmogonici
Zeus di Capo Artemisio, 460 a.C.
Miti
vento -> Eolo
terra -> Gea
acqua -> Poseidone
fuoco -> Efesto
Nascita filosofia
VI sec. a.C.
primi tentativi di spiegazione razionale della natura
Filosofia
-presocratici -> arché
-osservazione natura
+ locus amoenus,
+ natura e labor
Lucrezio e Virgilio
filosofia epicurea -> tetrafarmaco
Lucrezio
Virgilio
- armonia con natura
- labor
Virgilio e Lucrezio
- meccanicismo
- Peste di Atene
- natura 'praedita culpa'
Quod ‹si› iam rerum ignorem primordia quae sint,
hoc tamen ex ipsis caeli rationibus ausim
confirmare aliisque ex rebus reddere multis,
nequaquam nobis divinitus esse paratam
naturam rerum: tanta stat praedita culpa.
'De Rerum Natura', libro V, vv 195-199
Agricola incurvo terram dimovit aratro:
hinc anni labor, hinc patriam parvosque nepotes
sustinet, hinc armenta boum meritosque iuvencos.
'Georgiche', libro II, vv 513-515
Medioevo
imprevedibile
non conoscibile
natura dominata dalla volontà divina
elogio natura perché è manifestazione di Dio
Medioevo
San Francesco d'Assisi
nato nel 1181 da un ricco mercante di stoffa
poeta della natura e innamorato del creatore
prendersi cura della natura è prendersi cura del Creato
San Francesco d'Assisi
L'uomo stesso è una creatura, fratello di tutti i fenomeni della natura
Canticum
Il Cantico delle creature, anche noto come Cantico di Frate Sole, è un cantico di San Francesco d'Assisi composto intorno al 1224
-lode a Dio e alle sue creature
-inno alla vita
-visione positiva della natura
Cantico delle Creature
Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e ’honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli che ’l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali;
Beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ’l farrà male.
fratellanza tra uomo e creato:natura
Umanesimo e Rinascimento
- laicizzazione cultura
- uomo al centro del mondo
- interesse per ricerca naturalistica (natura=principio di vita)
Rinascimento
organicismo
animismo
'La Primavera'
-sfondo bucolico
Venere
le tre grazie
eros
primavera
ninfa floria e zefiro alato
mercurio
Interpretazione Tradizionale: amore sacro e amore profano
Botticelli
Interpretazione della studiosa Clauida Villa(1998):derivato da un trattato chiamato le nozze di Mercurio e Filologia. Rimanda al giardino come luogo di incontro e di studi
Botticelli, 1478, tempera su tavola, 203x314 cm, Galleria degli Uffizi FI
'La Gioconda'
- donna parte integrante della natura
- sfumato
- mutevole
Leonardo da Vinci
ponte ->
fiducia nella capacità dell'uomo di capire e modificare il mondo
Leonardo da Vinci, 1503-1506, 1513-1515, olio su tavola, 77x53 cm, Louvre
'La Tempesta'
- atmosfera
- enigmaticità
- simbolismo
natura e personaggi sono un tutt'uno
Giorgione
Giorgione, 1502-1503, Tempera a uovo e olio di noce su tela, 82x73 cm, Gallerie dell'Accademia VE
"La venere dormiente"
Giorgione
-ritrae una donna,
-serena inconsapevolezza della propria innocente nudità,
-prato e cespuglio rendono più tranquillo il sonno
-Villggio deserto= immobilità
del pomeriggio estivo
-paesaggio a più piani
Giorgione-Olio su tela - 1508- Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister
dal Seicento all'Ottocento
Rivoluzione scientifica:
- osservazione natura in chiave oggettiva
- quantificazione
Barocco
a) Barocco -> crisi uomo, 'natura naturans'
b) Illuminismo -> fiducia nella ragione
Rivoluzione Industriale: dominio e sfruttamento della natura
Galileo
- 'sensate esperienze e necessarie dimostrazioni'
- metodo scientifico
Galileo Galilei
Bacone
Galileo e Bacone
'sapere è potere'
Francesco Bacone
Illuminismo
John Locke
- empirismo moderno
John Locke
- razionalismo cartesiano
1637 "Discorso sul metodo"
- "Principi matematici di filosofia naturale" Newton
Settecento e Ottocento
Cartesio
Isaac Newton
dal Novecento ad oggi
2 correnti di pensiero principali:
natura MALVAGIA e non curante dei suoi
figli
diventa santuario e luogo di protezione per la resistenza e gli ideali di libertà.
Oggi
Romanticismo
=Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l'Europa nel corso del 19° secolo.
Romanticismo
ASPETTI CHIAVE
1 - la natura viene antropomorfizzata (concepita in termini umani), natura come specchio dell'anima
2 - la natura viene esaltata nei suoi aspetti più spontanei e naturali
Viandante sul mare di nebbia
Dipinto di Caspar David Friedrich
(colore a olio, 1818. Hamburger Kunsthalle
ITALO CALVINO
15 ottobre 1923 – 19 settembre 1985
CALVINO
"Il sentiero dei nidi di ragno"
(1974)
"Cavaliere inesistente"
(1959)
"Il barone rampante"
(1957)
Leonia da Le città invisibili (1972)
"La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche...
...pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l’opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove...
Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti dell’esistenza di ieri è circondato d’un rispetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o forse solo perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare.
Dove portino ogni giorno il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede.
Il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, se sullo sterminato immondezzaio non stessero premendo, al di là dell’estremo crinale, immondezzai d’altre città, che anch’esse respingono lontano da sé montagne di rifiuti.
Forse il mondo intero, oltre i confini di Leonia, è ricoperto da crateri di spazzatura, ognuno con al centro una metropoli in eruzione ininterrotta. I confini tra le città estranee e nemiche sono bastioni infetti in cui i detriti dell’una e dell’altra si puntellano a vicenda, si sovrastano, si mescolano.
...un cataclisma spianerà la sordida catena montuosa, cancellerà ogni traccia della metropoli sempre vestita a nuovo. Già dalle città vicine sono pronti coi rulli compressori per spianare il suo estendersi nel nuovo territorio, ingrandire se stesse, allontanare i nuovi immondezzai.
LEONIA
COSTITUZIONE ITALIANA
ARTICOLO 9:
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
OGGI
Per l'uomo attuale:
- natura è una realtà che sta fuori di noi,
- di cui ci consideriamo padroni sfruttandone i materiali e l'energia.