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CONDIZIONE FEMMINILE NEL MONDO

ideato/sviluppato da Alice

INIZI

LE BATTAGLIE

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

SUFFRAGETTE

SUFFRAGETTE

Le donne appartenenti al movimento di emancipazione femminile nato per ottenere il diritto di voto per le donne

principali

Le LEADERS

Emmeline Pankhurst

Emily Davison

Sylvia Pankhurst

cosa hanno fatto

NASCITA

Il movimento femminile aveva come scopo la parità rispetto agli uomini non solo dal punto di vista politico ma anche giuridico ed economico.

1903

Godere del diritto elettorale o di suffragio.

Loro volevano

Insegnare l'uguaglianza dei diritti civili nelle scuole.

Svolgere le stesse professioni degli uomini.

l'Unione sociale e politica delle donne

I movimenti femminili ripresero nuovo vigore

Attuarono azioni dimostrative: incatenandosi a ringhiere, incendiando le cassette postali, rompendo finestre e così via.

- 1918 il parlamento del Regno Unito approvò la proposta del diritto di voto alle donne di età (sopra i 30 anni)

- 1925 furono riconosciuti, alle madri i diritti sui propri figli

- 1928 il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito.

Molte vennero incarcerate e iniziarono lo sciopero della fame emulando Marion Dunlop, la prima suffragetta ad attuare tale forma di protesta. In vari casi vennero sottoposte ad alimentazione forzata.

ITALIA

Storia dell'emancipazione femminile

Nel 2 giugno 1946

LINEA DEL TEMPO

1965 1970

1971 1974

1975 1976

1977 1978

1981 2013

DONNE

Valentina Tereškova

Prima donna nello spazio

DONNE IMPORTANTI

Amelia Earhart

Prima donna aviatrice

Malala Yousafzai

Marie Curie

La persona più giovane che abbia mai ricevuto un premio Nobel per la pace, a soli 17 anni, grazie al suo eroico impegno per il diritto all’istruzione, negato alle donne del Pakistan.

Fisica e chimica famosa per il suo lavoro sulla radioattività.

Anna Frank

Madre Teresa di Calcutta

Il suo Diario racconta le sofferenze patite dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Premio Nobel per la Pace nel 1979. È stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II nel 2003 e santa da papa Francesco nel 2016.

Rita Levi-Montalcini

Emma Bonino

Famosa per la lotta al diritto dell'aborto.

Premio Nobel per la medicina nel 1986

Coco Chanel

Rosa Parks

È stata una celebre stilista francese, capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale del fashion design e della cultura popolare del XX secolo.

Figura-simbolo del movimento per i diritti civili degli afroamericani.

Condizione nei vari paesi

DONNA NEL MONDO

Paesi peggiori

Paesi peggiori per le donne

1 - Afghanistan

2 - Repubblica Democratica del Congo

3 - Nepal

4 - Mali

5 - Pakistan

6 - India

7 - Somalia

8 - Iraq

9 - Ciad

10 - Yemen

11 - Arabia Saudita

12 - Guatemala

1. Non hanno diritto ad un processo equo. In sede giudiziaria, la testimonianza offerta da una donna vale la metà di quella dell’uomo.

2. Eredità.

Le donne saudite hanno diritto solo alla metà dell’eredità rispetto ai loro fratelli.

3. Sposarsi.

Prima di sposarsi, devono ottenere il permesso del tutore, chiamato wali. Nel caso di un matrimonio con uno straniero, le donne devono richiedere l’approvazione del ministro dell’Interno.

4. Gestione del denaro.

Le donne non hanno diritto ad aprire un conto in banca, non essendo riconosciuta loro la libertà di gestire le proprie finanze.

5. Operarsi.

Prima di sottoporsi a qualsiasi operazione o a un intervento, le donne devono ricevere l’approvazione di un parente maschio.

6. Scegliere come vestirsi.

La scelta del guardaroba è molto limitata, devono indossare sempre l’abaya.

Negli anni, è stato concesso alle donne un margine di libertà su colori e modo in cui indossare il velo, ma restano forti limitazioni.

8. Interagire liberamente con gli uomini. Gli spazi pubblici sono divisi in una sezione per le donne e una per i soli uomini. Le occasioni che le donne hanno di passare del tempo con uomini diversi dai membri della loro famiglia sono molto pochi

9. Viaggiare.

Le donne generalmente non possono allontanarsi da casa da sole e devono avere l’autorizzazione del tutor maschile per poter utilizzare passaporti e carte d’identità.

7. Ottenere la custodia dei bambini.

Le donne che divorziano dal proprio marito hanno diritto alla custodia dei figli solo fino ai 7 anni nel caso dei maschi e fino ai 9 per le bambine.

donne in Congo

Fatima

Anche lei era giovanissima quando fu costretta a sposarsi. Fatima aveva 13 anni e fu data in moglie ad un uomo molto più anziano di lei che la picchiava ogni giorno, perché lei non riusciva ad avere bambini. Fatima tentò di scappare. Un tentativo che fallì. Il marito riuscì a riprenderla e a portarla a casa. Divenne, se possibile, ancora più violento. Un giorno, arrivò quasi a ucciderla di botte.

Shamela

Aveva appena nove anni quando fu promessa in sposa a suo cugino. Da allora, è stato come una sorta di lungo calvario durato otto anni. Fino al giorno in cui, all’età di 17 anni, è stata costretta sposarsi. Shamela tentò di opporsi in tutti i modi, ma inutilmente, perché gli adulti stringono questi “accordi” senza il permesso di nessuno, molte volte solo per appianare problemi economici. Shamela sposò l’uomo che le era stato imposto. Il calvario divenne un inferno. Suo marito la picchiava e abusava di lei ogni giorno.

Storie vere

baby prostituzione

straniere

10

9

su

5

1

su

“Eh, ma l’hanno scelto loro. Mica sono tutte obbligate!”

Top 10 paesi migliori

Paesi migliori

Perché nei Paesi scandinavi le donne vivono meglio e guadagnano di più?

1 Norvegia

2 Svezia

3 Canada

4 Finlandia

5 Islanda

6 Danimarca

7 Irlanda

8 Slovenia

9 Austria

10 Estonia

  • le donne sono incentivate da politiche a supporto e cultura a orientarsi anche in contesti prettamente maschili.
  • congedo di paternità
  • il divario tra i salari e le posizioni professionali di uomini e donne è minore.
  • in Finlandia ad esempio sono le donne in percentuale ad essere "più istruite" (il 49% ha una laurea rispetto al 35% degli uomini).

"Sono un uomo

Durante l'adolescenza nessuno mi ha mai criticato quando uscivo con diverse ragazze.

Attualmente continua così.

Nessuno mi vigila i vestiti, dicendo che devo fare attenzione a come mi vesto. Nessuno mi ripete che devo fare attenzione perchè “le donne pensano solo al sesso”.

Nessuno pensa che le mie ex stessero con me solo per il piacere.

Non sono mai stato giudicato perchè avevo dei preservativi nello zaino o nel portafoglio e non li ho mai nascosti ai miei genitori.

Non mi hanno mai ripetuto che “L’uomo deve valorizzarsi” o “Fatti rispetto”. Il mio sesso ottiene il rispetto da sè.

Quando esco per strada nessuno mi chiama “gnoccone”.

Nessuna sconosciuta mi dice “sexy” in tono aggressivo.

Io posso camminare per strada mangiando un gelato tranquillamente, perchè so che non sentirò mai battutine a sfondo sessuale.

Non ho mai dovuto attraversare una strada per sviare un gruppo di donne al bar, che mi diranno qualcosa al mio passare, lasciandomi pieno di vergogna.

Io non sono mai stato seguito da una donna in macchina mentre tornavo a casa a piedi.

Io posso prendere la metro piena di gente tutti i giorni con la certezza che nessuna donna si sfregerà su di me con pervertite intenzioni.

Non ho mai sentito dire che qualcuno del mio sesso sia stato stuprato da un gruppo di donne.

Posso prendere l’autobus da solo di notte, non ho paura di essere stuprato in qualsiasi momento. Questo rischio non esiste nella testa delle persone del mio sesso.

Quando esco di notte, posso indossare quello che voglio. Se soffrirò qualche tipo di violenza, nessuno mi incolperà dicendo che ero ubriaco o a causa dei miei vestiti.

Se, un giorno, io fossi stuprato, nessunò andrà dicendo che la colpa è mia, che ero in un posto inadeguato, che ero vestito indecentemente. Nessuno giustificherebbe l’atto dello stupratore. Io sarei trattato come VITTIMA.

Quando ho una relazione sessuale con una donna subito, al primo appuntamento, sono praticamente appaludito.

Nessuno mi chiama, “facile”, o mi da altri appelativi offensivi

Quando ho lo stesso incarico di una donna nell’ambito lavorativo, non prenderò mai meno soldi di lei.

Se fossi promosso ad un livello più alto, nessuno sparlerebbe dicendo che probabilmente sono andato a letto con il mio capo. Le persone riconoscerebbero il mio merito.

Se dovessi viaggiare per lavoro e dovessi lasciare i figli con la madre qualche giorno, nessuno mi darebbe dell’irresponsabile.

Nessuno trova anormale se a 30 anni io non ho ancora avuto dei figli.

Se io esco con dei determinati vestiti nessuno mi dice “Se le va a cercare”

Nessuno mi giudica se sono un padre single.

Non mi proibirebbero mai di occupare un incarico alto nella Chiesa Cattolica perchè sono uomo.

Quando dico “No” nessuno pensa che me la stia tirando. No è no.

Non ho bisogno di controllarmi i vestiti per evitare che una donna cadda in tentazione.

Le persone del mio sesso non vengono stuprate ogni 12 secondi in Brasile.

SONO UN UOMO