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Transcript

Gelmetti Vittoria

Migliori Mattia

Soffiati Nicolò

la Preistoria:

l'arte rupestre

l'arte rupestre

Con il termine arte preistorica si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche che appartengono al periodo preistorico, dal paleolitico fino all‘età del bronzo.

Il periodo preistorico si snoda per circa un milione di anni concludendosi con la comparsa della scrittura, dividendosi in tre principali periodi, il paleolitico, il neolitico e l'età del bronzo . L'arte preistorica nel periodo del Paleolitico ha principalmente scopi magici e propiziatori , mentre successivamente nel Neolitico essa acquisisce scopi ornamentali. In seguito, infatti, l'arte assumerà un valore maggiormente decorativo, sganciandosi dal mondo religioso.

LE SCULTURE:

Le sculture risalenti al Paleolitico potevano essere in pietra, osso, avorio o steatìte. Esse rappresentavano figure femminili ritrovate soprattutto in Francia, Italia centro-settentrionale, Germania, Bassa Austria e Russia. Una delle caratteristiche comuni tra queste opere è di evidenziare in modo esagerato alcune parti del corpo della donna. Queste statuette, alte non più di 6-25 centimetri, sono state chiamate ‘’veneri preistoriche’’. Esse rappresentano la fertilità dei campi, animali e bambini. La venere è stilizzata e non ha il volto perché non è un ritratto ma una forma simbolica. Finisce a cuneo perché dovevano conficcarla nel terreno, è ruvida e sopra la testa veniva versata questa polvere di ocra rosso raccolta nelle cave naturali che rappresentava il sangue.

ALCUNE VENERI...

Venere preistorica, circa

24 000-22 000 a.C. In pietra

calcare e alta 11 cm. Da

Wilendorf; Vienna,

Natrhistoridches Museum.

Statuetta evidenziazione grafica delle parti del corpo accentuate.

  • Venere preistorica, circa

40 000-35 000 a.C. In avorio

e alta 5,97 cm. Trovata nella

Caverna di Hole Fels presso

Schelkingen (Germania).

Adesso si trova a Blaubeuren, Urgeschichtliches Museum.

  • Venere preistorica, circa

20 000-18 000 a.C. Pietra

serpentinosa alta 22cm. Da

Savignano sul Panaro. Roma,

Museo Nazionale preistoricoetnografico Luigi pigorini.

graffiti e pitture rupestri

graffito

pittura rupestri

Le pitture rupestri sono Quelle pitture riportate sulle Pareti di una grotta, o su muri o Su soffitti di pietra, risalenti alla Preistoria, a partire dal Paleolitico

Cosa c’era ritratto?

I soggetti più comuni nelle pitture rupestri sono i grandi Animali selvaggi, come il bisonte. Sono spesso presenti anche impronte umane. L’antropologo leroi gourhan ha riconosciuto delle regolarità nelle rappresentazioni di bovini ed equini e nelle associazioni di questi rispettivamente al sesso femminile e a quello maschile

Le grotte più conosciute

Grotta di Lascaux

Stato: Francia

Lunghezza: 250m

Data di scoperta: 12 settembre 1940

Momentaneamente la grotta è

chiusa, però è stata fatta apposta

una riproduzione vera e propria.

Grotta di Chauvet

Stato: Francia

Lunghezza: 500m

Data di scoperta: 18 dicembre 1994

Anche per questa è stata fatta apposta

una riproduzione vera e propria.

Grotta di Altamira

Stato: Spagna

Lunghezza: 270m

Data di scoperta: nel 1879

costruzioni paleolitiche:

Nel periodo Paleolitico l'uomo è esclusivamente cacciatore. Per ripararsi si rifugia pertanto nelle grotte e nelle caverne naturali. Ben presto, organizza in modo diversificato gli spazi all'interno della caverna

costruzioni paleolitiche

architetture per abitare:

Non troviamo tracce di architettura preistorica almeno fino al periodo mesolitico. Quando l'uomo ,scoperti l'agricoltura l'allevamento, conquista la sedentarietà.

L'uomo comincia a trovarsi nella necessità di costruire o di "fare architettura" inizialmente scava le cosiddette caverne artificiali.

In epoca mesolitica compaiono le prime capanne costruite completamente fuori terra.

A seconda delle zone, delle caratteristiche ambientali si hanno strutture edilizie più complesse fino ad arrivare, ma siamo già in epoca neolitica, alle palafitte.

cosruzioni megalittiche:

L'attività architettonica dell'uomo preistorico non si limita esclusivamente all'abitazione. A partire dal V millennio a.C. l'intero continente europeo è interessato alla diffusione di oltre 20.000 insediamenti megalitici.

In genere sono costituiti da gigantesche pietre:

la più semplice di queste strutture è il Menhir in italiano pietrafitta.Questo consiste di un monolite, in un enorme blocco di pietra conficcato al suolo è sagomato in modo da assumere una forma abbastanza aguzza e slanciata.

Di dimensioni variabili , i menhir sono spesso collocati in lunghe file.

Più complessa è la struttura del Dolmen ,che significa letteralmente tavola di pietra, Infatti sono costruzioni megalitiche costituite da due o più elementi monolitici verticali.

I Cromlech sono grandi costruzioni megalitiche a pianta circolare. Consistono in una serie di monoliti sagomati a parallelepipedo o a tronco di piramide che vengono conficcati al suolo in un cerchio.

La costruzione di menhir, dolmen e Cromlech costituisce, date la scarsissima conoscenza tecnica del tempo, uno sforzo collettivo veramente grandioso .

museo Unteruhldingen

In Germania, sul lago di Costanza (Bodensee), a Unteruhldingen le Palafitte del Neolitico e del Bronzo (dal 4000 all’850 a.C.) si sono risvegliate.

Le palafitte furono ricostruite nel 1922 oggi ospitano i laboratori sull’Età della Pietra per studenti e gruppi oltre al cinema delle Palafitte.

Qui, nel 1926/27, venne girato il primo film muto riguardante i villaggi lacustri e le palafitte. Oggi si possono vedere anche i film più recenti.

mueso Unteruhldingen

video:

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