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Ungaretti
Viene definito il maestro dell' ermetismo, ed è un poeta rivoluzionario.
E' nato ad Alessandria D'Egitto da immigrati italiani nel 1888, studia a parigi per poi, a causa della 1 guerra mondiale.
Si offre come volontario e va a combattere sul carso, questo lo segna molto, ed inizia a scrivere una serie di poesie brevi e brevissime chiamata: "ALLEGRIA DI NAUFRAGI".
In seguito perde suo figlio di 9 anni Antonietto e questo gli porta un grande dolore.
l'ultima poesia la scrisse nel 1970, poco dopo muore per una broncopolmonite ad 82 anni.
Scrisse varie raccolte di poesie le più famose sono:
"ALLEGRIA DI NAUFRAGI" che ha scritto in guerra, si chiama così perchè nel naufragare c'è l'allegria di essere ancora vivi.
"SENTIMENTO DEL TEMPO" che parla dello scorrere della vita.
"LA TERRA PROMESSA" dove parla parla di sè e del suo viaggio nel mondo.
Scrisse anche una poesia chiamata "IL DOLORE" in seguito alla morte del figlio.
E' una corrente che nasce negli anni 30, si sviluppa nell'ambiente fiorentino degli intellettuali che scrivevano sulla rivista SOLARIA.
L'ermetismo da alla poesia un suono enigmatico, oscuro, ma voluto per attirare l'attenzione, far riflettere e dare una carica esplosiva.
C'è il rifiuto delle rime, delle forme metriche e le sintassi puntando all'essenziale. Scrivono versi spezzati da pause e silenzi, per far percepire meglio l'angoscia.
mettono spesso anche in paragone termini molto diversi da loro, utilizzando analogie; preferiscono temi drammatici come la tristezza umana, il male di vivere,...
I poeti più importanti dell'ermetismo furono SALVATORE QUASIMODO, EUGENIO MONTALE, ma più di tutti GIUSEPPE UNGARETTI.