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LE PAROLE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
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GIACOMO MATTEOTTI
g
1
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Teresa Orlacchio
III A (a.s. 2016/2017)
I.C. Camera
LE PAROLE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
"...il naufragar m'è dolce in questo mare"
ITALIANO
FRANCESE
GIACOMO LEOPARDI
Recanati 1798-Napoli 1837
"...il naufragar m'è dolce in questo mare"
“Fu di statura mediocre, chinata ed esile , di colore bianco che volge al pallido, di testa grossa, di fronte quadra e larga, d’occhicilestri e languidi, di naso proffilato, di lineamenti delicatissimi, di pronunziazione modesta e alquanto fioca, e d’un sorriso ineffabile e quasi celeste.”
Antonio Ranieri
La Vita
Conte Monaldo
Adelaide Antici
Carlo
Paolina
Il Pensiero
Le Romantisme poésie
IL PESSIMISMO COSMICO
IL PESSIMISMO STORICO
La ragione ha sottratto all’uomo la gioia di fantasticare e di illudersi.
La natura ha messo nell’uomo il desiderio di felicità infinita senza concedergli i mezzi per ottenerla.
La natura, benigna, offre all’uomo come consolazione le illusioni, rimedio temporaneo contro il dolore
La natura, matrigna, è un meccanismo cieco e insensibile al dolore del singolo: la distruzione degli esseri è essenziale alla conservazione del mondo.
I Viaggi
1819:Tenta di fuggire dalla casa paterna, ma il suo piano viene sventato.
1822: Si reca a Roma; il viaggio, tanto atteso, si rivela una delusione.
1825:Si reca a Milano e poi a Bologna.
1827-1828: Si reca a Firenze e quindi a Pisa; qui vive un periodo di maggiore serenità e ritorna alla poesia: A Silvia
1828-1830: Torna a Recanati, è morto il fatello Luigi, in questi scriv Il sabato del villaggio
1830: Lascia per sempre Recanati e si trasferisce a Firenze, presso amici. Si innamora di Fanny Targioni Tozzetti, Stringe un’affettuosa amicizia con il napoletano Antonio Ranieri.
1833: Le sue condizioni di salute peggiorano. Si trasferisce a Napoli con l’amico Ranieri.
1837: Muore tra le braccia dell’amico.
"IL DUCE HA SEMPRE RAGIONE"
STORIA
Benito Mussolini 1883-1945
"...il DUCE ha sempre ragione..."
1883
1914
1919
NASCONO NUOVI PARTITI
PRIME ELEZIONI DEL DOPO LA GUERRA
MUSSOLINI E D'ANNUNZIO
CONGRESSO DEI FASCI A FIRENZE 1919
L'INCENDIO DELLA SEDE DELL'AVANTI.
Mio caro compagno, il dado è tratto! Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto, febbricitante. Ma non è possibile differire. Anche una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio
11 settembre 1919 Gabriele D'Annunzio
Can't remember what it was
1921
NASCE IL PARTITO NAZIONALE FASCISTA
NUOVE LEZIONI 1921
1922
MARCIA SU ROMA
MUSSOLINI PRESENTA IL SUO GOVERNO AL PARLAMENTO.
IL RE INCARICANDO MUSSOLINI DI FORMARE IL GOVERNO, LEGALIZZO' LA PRESA DEL POTERE DA PARTE DEL FASCISMO.
1924
NUOVE VOTAZIONI
GIACOMO MATTEOTTI
MANIFESTO DEL P.N.F.
DELITTO MATTEOTTI
SECESSIONE DELL'AVENTINO
1925
INIZIA LA DITTATURA
Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'Impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque e con le sue armi
GIOVANNI GENTILE
1925
L'ANTIFASCISMO
Dopo le leggi "Fascistissime" i capi dei partiti "più pericolosi" vengono: incarcerati - confinati - uccisi.
INCARCERATI
EMIGRATI ALL'ESTERO
PARTITO COMUNISTA
A. GRAMSCI
P. TOGLIATTI
PARTITO POPOLARE
DON LUIGI STURZO
PARTITO SOCIALISTA
F. TURATI
P. NENNI
UCCISI
S. PERTINI
PARTITO LIBERALE
CATTOLICO
CATTOLICO
A. DE GASPERI
G. AMENDOLA
Don GIOVANNI MINZONI
1925
1929
VIA DELLA CONCILIAZIONE
1935
L'ITALIA E' PRONTA PER L'ESPANSIONISMO
GUERRA IN ETIOPIA
1936
ASSE ROMA BERLINO
1939
PATTO D'ACCIAIO
1940
L'ITALIA ENTRA IN GUERRA
1943
MUSSOLINI VIENE ARRESTATO E LIBERATO DAI TEDESCHI
BADOGLIO FIRMA L'ARMISTIZIO CON GLI ALLEATI
REPUBBLICA DI SALO'
1945
MUSSOLINI TENTA DI SCAPPARE TRAVESTITO DA TEDESCO....
ARTE
"L'arte ha parlato molte più lingue di quelle che l'uomo stesso abbia mai creato"
(Davide SALLUSTIO)
ESPRES-SIONISMO
“…una sera camminavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto di me il fiordo, il sole tramontava, le nuvole erano tinte di rosso sangue. Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando…”
L'Urlo
Esprime il senso del dolore e della paura.
Personaggio: viso che ricorda un teschio. gesto di disperazione, angoscia ,isolamento.
I contrasti dei colori accesi rispecchiano il dramma interiore
Edward Munch
L'URLO
FAUVISMO
“…ho un grande amore per il colore puro, luminoso, smagliante, e sono sempre sorpreso di vedere dei bei colori sprecati e offuscati senza necessità…”
La sala rossa
Motivi decorativi che si ripetono.
Gli oggetti non hanno ombra nè chiaroscuro,nnon ci sono giochi di luce sulle bottiglie trasparenti.
Numero colori usati limitato.
La profondità dell’ambiente è indicata da pochi elementi che costruiscono una prospettiva, come il bordo obliquo del tavolo.
Henri' Matisse
La sala rossa - 1908
CUBISMO
“Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”
Pablo Picasso
Guernica
L’uso della tecnica cubista per i corpi sofferenti e dilaniati rende ancora più forte la loro espressività.
Il pelo del cavallo è tratteggiato come se si trattasse di un collage di carta da giornale, richiamando una tecnica caratteristica del cubismo sintetico.
Vicino all’elsa della spada rotta spunta un fiore come piccolo segno di speranza..
Fu realizzato durante la guerra civile spagnola..
Guernica 1937
ASTRATTISMO
“…il nome Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro) lo trovammo davanti a una tazza di caffe… A tutti e due piaceva il blu. A Marc i cavalli, a me i cavalieri…”
VASILIJ KANDINSKIJ
Composizione
Il quadro può sembrare un dipinto astratto ma ad un esame più attento compaiono le figure.
Al centro un monte azzurro, un castello con una strada battuta, davanti alla montagna tre figure con mantello, a sinistra un gigantesco cavallo con criniera e un arcobaleno.
Composizione - 1911
DADAISMO
“Ho avuto l'intento di spostare l'attenzione e l'interpretazione artistiche dall'aspetto fisico a quello intellettuale”
M. Duchamp
Fontana
SURREALISMO
“...i sogni non vogliono farvi dormire, al contrario, vogliono svegliare...”
Rene' Magritte
Golconda
Nessun nesso logico lega soggetto e titolo dell’opera.
I titoli dei quadri, afferma l’artista, “non sono spiegazioni dei quadri e i quadri non sono l’illustrazione del titolo”.
Proprio per questo non sapremo mai perché la pioggia di omini in bombetta, abbia suggerito all’artista il nome di una remota città dell’India, un tempo famosa per i suoi giacimenti di diamanti.
Ogni dipinto è un mistero.
Golconda
METAFISICA
“…un'opera d'arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell'umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica…”
Giorgio De Chirico
Le muse inquietanti
L’artista nel dipinto riflette i caratteri della città di Ferrara (1915-1924) che lo incanta per le sue atmosfere “metafisiche”.
Egli rappresenta una grande piazza, chiusa sullo sfondo dal castello Ferrarese degli Estensi, a fianco una torre e una fabbrica.
La pavimentazione è un tavolato di legno e su di esso, come attori su un palcoscenico, vi sono due manichini e una statua “vera”. Accanto a loro ci sono dei solidi geometrici colorati, una maschera e un bastoncino di zucchero di dimensioni giganti.
IL TEMPO: predomina l'immobilità
IL SILENZIO: silenzio più assoluto
LE ATMOSFERE ENIGMATICHE: sono magiche, misteriose, semplici
REALTÀ APPARENTE:realtà che apparentemente assomiglia alla nostra, ma la luce è irreale e colora oggetti, cielo di tinte innaturali
PAESAGGI INANIMATI: le scene urbane predominano i quadri e sono assenti di vita
SOGGETTI PRINCIPALI: statue, manichini ecc
Le muse inquietanti - 1916
ARCHITETTURA
RAZIONALISTA
“l'architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce"
Le Corbusier
La casa
I cinque punti di Le Corbusier:
Pilotis - Tetti-Giardino - Pianta libera - La facciata libera - Finestra a nastro
Unità abitativa: Le Corbusier crea delle unità abitative modello, che possono essere ripetute come un modulo per realizzare condomini e grattacieli. Utilizza per lo più il balcone incassato nella facciata, e non sporgente (questa è un’usanza diffusa in Francia).
Ville Savoy
BAUHAUS
“…la costruzione è lo scopo finale di tutte le arti figurative…”
Walter Gropius
"Bisogna sempre lottare per un sogno"
GEOGRAFIA
FRANCESE
"Bisogna sempre lottare per un sogno"
Nelson Rolihlahla Mandela
(Mvezo,18 luglio 1918-Johannesburg,5 dicembre 2013)
VITA
APARTHEID
SUDAFRICA
JOHANNESBURG
"Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste..."
TECNOLOGIA
"Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste..."
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro
L’energia non si crea e non si distrugge ma si trasforma.
Fonti
di
energia
Fonti di energia
Energia Eolica
Energia Eolica
L’energia eolica è dovuta al movimento del vento.
Energia Geotermica
Energia Geotermica
Energia delle
Biomasse vegetali
IDROGENAZIONE
PIROLISI
FERMENTAZIONE
MUSICA
"Una musica può fare...
cambiare...
salvarti sull'orlo di un pecipizio...".
Max Gazzè
Cantautore
"L'alcool e la droga sono ospiti inquietanti che si nascondono nell'anima dei giovani"
ED. FISICA
FRANCESE
"L'alchool e la droga sono ospiti inquietanti che si nascondono nell'anima dei giovani"
(GALIMBERTI)
UMBERTO GALIMBERTI
LE DIPENDENZE
ALCOOL, TABAC ET DROGUE
ALCOOL
DROGA
"Il vulcano è la forza più devastante della natura."
SCIENZE
"Il vulcano è la forza più devastante della natura."
Gaio Plinio Secondo
23 d.C. - 79 d.C.
COS'E' UN VULCANO
E' una spaccatura della crosta terrestre attraverso la quale fuoriesce il
COS'E' UN VULCANO
MAGMA
costituito da rocce allo stato fuso, sostanze gassose e vapore acqueo
MAGMA
DOVE...
Si forma nella parti più profonde della crosta terrestre o nel mantello con profondità variabili comprese tra i 15/100 Km.
La sua temperatura è compresa tra 650 e 1200 °C
DOVE...
si trasforma in
LAVA...
(COMPOSIZIONE CHIMICA)
LAVA...
LAVA ACIDA
O GRANITICA
più del 65% di silicati
viscosa e scorre lentamente
LAVA ACIDA
LAVA NEUTRA
O ANDESITICA
contiene tra il 50% e il 60% di silicati
meno viscosa e scorre più velocemente
LAVA NEUTRA
LAVA BASICA
O BASALTICA
meno del 50% di silicati
fluida e scorre molto velocemente
LAVA BASICA
STRUTTURA DI UN VULCANO
STRUTTURA
ESTERNA
(Camera magmatica)
STRUTTURA
INTERNA
di un vulcano centrale
con un solo cratere centrale, senza crateri laterali
STRUTTURA
INTERNA
TIPI DI VULCANI E DI ERUZIONI
TIPI DI VULCANI
i vulcani possono essere:
- ATTIVI
- QUIESCENTI
- SPENTI O INATTIVI
a seconda della loro struttura interna o della loro attività eruttiva si hanno:
VULCANI LINEARI
Principalmente si trovano in Islanda
sono formati da una lunga spaccatura della crosta terrestre, la lava è fluida e fuoriesce con grande rapidità distribuendosi ai due lati della spaccatura in una grande superficie piatta (plateau)
VULCANI LINEARI
LAKI
VULCANI A SCUDO
Hanno base ampia e sono tra i più alti del sistema solare
HAWAIIANI
Sono di grandi dimensioni (diametro di base fino a 250 Km) e di forma ellittica altezza oltre i 9.000 metri, pareti poco ripide.
Eruzioni effusive, con lave molto fluide e lente e senza esplosione, gas scarsi.
HAWAIIANI
MAUNA LOA
4.169 m
MAUNA LOA
KILAUEA
1.247 m
KILAUEA
ISLANDESI
Sono di piccole dimensioni con un diametro di base che non supera i 15 Km
ISLANDESI
tipo GALA'POS
Intermedio tra il tipo hawaiiano e quello islandese.
Sono poligenici, con un diametro di base al livello el mare di 45/80 Km e hanno caldere sommitali di diametro tra 3/9 Km.
tipo GALA'POS
VULCANI A CONO
CONI DI SCORIE (pomici)
CONI E ANELLI DI TUFO
VULCANI A STRATI
stratovulcano
sono formati dall'accumulo di colate laviche acide alternate con materiali piroclastici emessi nel corso di ripetute eruzioni.(violenti esplosioni)
Sono vulcani centrali però hanno anche centri eruttivi lungo i fianchi nelle e le zone di frattura
VULCANI A STRATI
VESUVIO
QUIESCENTE
Vulcani che in passato hanno avuto attività eruttiva e hanno ancora un serbatoio magmatico.
Questa fase può durare centinaia di anni
79 d.C.
prima eruzione di cui si ha testimonianza scritta.
Ha ditrutto la città di Pompei ed Ercolano.
79 d.C.
CARATTERISTICHE
E' un vulcano a recinto formatosi nell'anno 79 d.C. in seguito all'esplosione del monte Somma.
Lo spazio tra il vesuvio e il recinto è chiamato "Atrio del cavallo".
Il Vesuvio è un vulcano a condotto centrale, senza crateri laterali.
ETNA
E' il vulcano più grande d'Europa.
3.350 m di altezza e 35 Km di diametro alla base
ATTIVO
I vulcani attivi hanno attività eruttiva periodica e frequente
1669
Una delle eruzioni più devastanti della storia.
L'eruzione iniziò a marzo e finì a luglio, sotterrando con un strato di lava alto oltre 10 m numerosi paesi.
1669
STROMBOLI
ATTIVO
è il vulcano più attivo del mondo
erutta ogni 10/20 min lanciando gas ceneri e lapilli, talvolta espelle grosse rocce, le colate sono accompagnate da violente esplosioni.
VULCANI
POLICENTRICI
Sono i vulcani con più bocche eruttive attive contemporaneamente
VULCANI
POLICENTRICI
VULCANI PELE'ANI
Emettono enormi e pesanti nubi di gas, alla temperatura di oltre 1.000 °C, che trasciano massi pietre e ceneri incandescenti.
Il vulcamo La Pelée nel 1902 distrusse la città di St-Pierre nell'isola della Martinica, uccidendo 30.000 persone.
VULCANI PELE'ANI
TIPO
VULCANIANO
Prendono il nome da Vulcano, nelle Lipari,proiettano enormi quantità di ceneri e numerose bombe ( grossi pezzi di lava fluda, di forma sferoidale, contennti gas).
TIPO
VULCANIANO
VULCANO
ERUZIONI VULCANICHE
All'interno del mantello la pressione delle rocce sovrastanti impedisce al magma di risalire.
Quando la pressione diminuisce, per fratture, il magma risale in superficie impiegando milioni di anni.
Si ha un' eruzione vulcanica.
ERUZIONI VULCANICHE
FASE PREMONITRICE
lievi scosse e forti boati
si innalza la temperatura delle acque
più emissioni gassose dal cratere
si modifica il livello dell' acqua nei pozzo
sollevamento dell'edificio vulcanico
FASE PREMONITRICE
FASE ESPLOSIVA
SOLO IN ALCUNI TIPI DI VULCANI
Vapore acqueo e gas fuoriesono ad altissima pressione con il magma.
Il materiale piroclastico (ceneri, lapilli e bombe) proiettato violentemente all'esterno
FASE ESPLOSIVA
Questa fase è detta anche pliniana, perchè Plinio il Giovane raccontò l'eruzione del vesuvio del 79 in cui morì Plinio il Vecchio
FASE EFFUSIVA
emette il magma sotto forma di lava
FASE EFFUSIVA
LE FORME DELLA LAVA
A seconda delle condizioni di solidificazione, la lave assume forme diverse.
La lava, solidificandosi, forma rocce ignee effusive (solidificatesi all' esterno)
LE FORME DELLA LAVA
Le lave basaltiche possono, solidificando, portare a molteplici strutture a seconda della velocità con cui si raffreddano e delle caratteristiche dell'ambiente:
LAVA A CORDA
lave a corda, dette anche Pahoehoe . Si tratta di lave molto basiche che scorrono a fiumi, uno strato sopra l'altro. Il più superficiale solidifica, mentre i sottostanti, scorrendo, lo incurvano. Solidificando, sono responsabili della forma dei cosiddetti vulcani a scudo.
LAVA A CORDA
si può camminare
BLOCCHI CORIACEI
detti anche lava AA. Si tratta di lave acide rispetto a quelle a corda. Lo strato che raffreddando solidifica è meno spesso e lave sottostanti invece di incurvarlo lo spezzano.
BLOCCHI CORIACEI
non si può camminare
BASALTI COLONNARI
Quando una colata lavica si raffredda molto rapidamente si contrae in direzioni ben precise, formando colonne a forma di prisma spesso a base esagonale.
BASALTI COLONNARI
GOLE DELL' ALCANTARA
SICILIA
LAVA A CUSCINO
o PILLOWS
Nelle eruzioni sottomarine la lava solidifica immediatamente a contatto con l'acqua, formando dei cuscinetti rigondi di gas che si libera lentamente
LAVA A CUSCINO
I LAHAR
Sono colate di fango formate da materiali
piroclastici mescolati all'acqua.
Hanno la consistenza del cemento, sono fluidi quando in movimento e solidificano rapidamente quando si fermano.
Arrivano anche a 100 Km/h
I LAHAR
FASE QUIESCIENTE
si manifestano solo emissioni di gas e di vapore acqueo
FASE QUIESCIENTE
VULCANISMO SECONDARIO
L' attività vulanica, nella fase di quiescenza, è accompagnata da fenomeni che consistono in emissioni di diversi gas e acque ad alta temperatura.
FUMAROLE
Sono emissioni di vapore acqueo a circa 100 °C che condensa a contatto con l'aria generando colonne di fumo.
FUMAROLE
MOFETE
Sono emissioni di anidride carbonica che, essendo più pesante dell'aria, ristagna al suolo.
MOFETE
PUTIZZE
Emissione fredde di solfuro di idrogeno e altri gas sulfurei (sono presenti in Toscana).
PUTIZZE
SOLFATARE
Emissioni di vapore acqueo misto ad acido solfidrico che, con l'ossigeno dell'aria, si trasforma in zolfo, colorando di giallo l'area circostante.
SOLFATARE
SOLFATARA DI POZZUOLI
(NA)
SOFFIONI
Emissione di vapore acqueo a temperatura altissima sotto forma di violenti getti.
SOFFIONI
SOFFIONI BORACIFERI DI LARDARELLO
(TOSCANA)
GAYSER
Getti intermittenti di acqua calda e vapore acqueo che, a intervalli regolari, escono in superficie, formando colonne alte fino a 50-60 m.
GAYSER
SORGENTI TERMALI
Sorgenti di acque calde, di solito molto ricche di sali minerali, che possono essere usate a scopo terapeutico.
SORGENTI TERMALI
RISCHIO VULCANICO
Gli effetti disastrosi di un eruzione sono tanto maggiori quanto maggiore è l'urbanizzazione dell'area circostante al vulcano e quanto maggiore è la probabilità di avere fenomeni di tipo esplosivo.
RISCHIO = DANNO x PERICOLOSITA'
RISCHIO VULCANICO
Danno che il vulcano può provocare nel contesto in cui è inserito.
Pericolosità intesa come probabilità che una data area sia soggetta ad un determinato evento vulcanico distruttivo.
VESUVIO
Rischio altissimo ( è a riposo dal 1944)
VESUVIO
AREA DEI
CAMPI FLEGREI
AREA DEI
CAMPI FLEGREI
Rischio altissimo: bradisismo causato da movimenti di una massa di magma posta a qualche km di profondità
ERASMUS
INGLESE
ERASMUS+
Changing lives. Opening minds.
ERASMUS +
IN OUR SCHOOL
IN OUR SCHOOL
POLAND
SLOVAKIA
FRANCE
RIBEAUVILLE'
SPAIN
LOGRONO
ITALY
SALA CONSILINA