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Transcript

Non c’è treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.

TECNOLOGIA

FRANCESE

INGLESE

SCIENZE MOTORIE

MUSICA

Obbiettivo agenda n°9

1

Ho scelto come obbiettivo, tra i traguardi da raggiungere entro il 2030, il numero 9 e cioè: "Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile."

Questo obbiettivo si collega perfettamente con l'argomento della mia tesi: i TRENI.

AGENDA 2030

Scienze

2

Esistono vari sistemi di erogazione di tensione in Europa, alcuni più sofisticati e altri meno.

I treni vengono alimentati dalla catenaria che, nel sistema italiano, è a 3 kV ossia quello con meno potenza, espressa in kilo Newton (kN), in Europa.

Questo tipo di catenaria, in passato, creava grandi difficoltà alle frontiere, per esempio al Brennero, rendendo necessario il cambio di locomotiva al convoglio. Il problema è stato in parte superato costruendo locomotive in grado di collegarsi a catenarie a diverso numero di kV.

SCIENZE

E193 E190 E186

Foto

E190/ ÖBB 1216: catenaria italiana, svizzera, austriaca, tedesca, slovena, ceca, ungherese e slovacca

Vectron/ BR193: catenaria italiana, austriaca, tedesca, svizzera, slovena, belga, francese, olandese, danese, ungherese, romena, finlandese, portoghese, serba, ceca e polacca.

E186/ Traxx F140: catenaria: italiana, svizzera, tedesca, austriaca, francese, olandese, danese, belga, ceca e spagnola

Geografia

3

Il Giappone è stato il primo paese al mondo a costruire una rete ad alta velocità, oggi tra le più sofisticate esistenti. Su di essa transitano i treni veloci giapponesi o comunemente detti "treni proiettile".

Su queste linee circolano molti treni diversi, ma il più conosciuto è lo Shinkansen.

GEOGRAFIA

Shinkansen JR700

Foto

STORIA

4

Nel 1938 Mussolini, capo del regime fascista, si alleò con i Tedeschi entrò in guerra. L’Italia si trovò occupata dai Tedeschi, sottoposta alle leggi fasciste. Per liberare l’Italia dall’occupazione nacque la Resistenza che era un’organizzazione segreta.

Un ruolo particolare ebbero i partigiani ferrovieri. Una delle armi di distruzione usate dai nazisti erano i Leopold cioè dei vagoni ferroviari provvisti di un grande cannone con il quale attaccavano i nemici. I ferrovieri tagliavano i fili della catenaria e distruggevano i binari sabotando così l’uso dei carri e dunque privando i nazisti di un’importante arma.

STORIA

FOTO

Foto

Ferrovieri delle armate rosse che percorrono la linea da Mortara, in direzione di Milano.

ARTE

5

Roberto Marcello Baldassarri è uno degli esponenti del Futurismo , corrente artistica d’avanguardia dei primi anni del 900.

Il quadro si intitola “La tradotta – treno in arrivo alla stazione di Lugo” è realizzato con la tecnica del pastello e rappresenta una scena di dinamismo meccanico e folla. Il pastello, estensione diretta della mano e del gesto, non richiede tempo per l'asciugatura. Per i futuristi il suo uso rimanda all’idea della velocità e del dinamismo della vita moderna.

ARTE

Inglese

6

At the end of the 18th century Britain becomes an industrial country, with a great increase of population and a real "Revolution", called "Industrial Revolution". The most important new invention of the industrial revolution was the first steam locomotive engine, invented by George Stephenson. The first railway line is the Liverpool-Manchester.

Foto

First locomotive engine

Francese

7

Le premier TGV, sorti de l'usine Alstom de Belfort, battait déjà un record de vitesse en roulant à 380 km/h. En 1990, un nouveau record de vitesse sur rail était réalisé par le TGV Atlantique à 515 km/h.

Le 3 avril 2007, un TGV modifié (V150) établit le record du monde sur la ligne Paris-Strasbourg. Le record est de 574,8 km/h.

Foto

Il V150

Pietro Mennea

Su molti Frecciarossa 1000 è stato rappresentata la sagoma di Pietro Mennea.

È stato rappresentato perchè il corridore ha stabilito il record di velocità sui 400 metri e la classificazione del treno è ETR400, ovvero la velocità massima raggiunta di 400 km/h

8

Foto

Pietro Mennea

Pietro Mennea sui Frecciarossa 1000

TECNOLOGIA

9

Nel passato sono stati utilizzati molti combustibili e i ferrovieri di un tempo ritenevano che il carbone fossile avesse la resa migliore per i motori a vapore. Con le evoluzioni dei motori si impiegarono altri materiali in quanto ogni tipo di motore richiedeva un diverso combustibile. Fu così necessario introdurre nuove tipologie di combustibili, ovvero: carbone, petrolio, benzina, gasolio, cherosene, gpl, gas naturale e alcool. La conversione da combustibile ad energia avviene nella camera di combustione di un motore dove si generano i gas combustibili grazie anche all’ossigeno che funge da comburente. Questi gas originano alta pressione ed aumentano di volume tanto da spingere il pistone verso il basso. A sua volta il pistone fa ruotare l'albero motore e trasmette lavoro all'albero di trasmissione.

Foto

Musica

John Coltrane - Blue Train

10

John William Coltrane nacque a Hamlet, in Carolina del Nord, il 23 settembre 1926 iniziò a 13 anni a suonare nella banda dei boy scout come clarinettista. Negli anni passò al sax e si trasferì a Philadelphia: in breve divenne uno dei sassofonisti più ricercati della città, e la sua fama arrivò fino a New York. Registrò il primo pezzo nel 1951, ma fu solo verso la metà del decennio che la sua carriera ebbe una svolta, quando conobbe e iniziò a collaborare con un trombettista geniale: Miles Davis. Blue Train dà il titolo all’album edito nel 1958, La canzone è un malinconico blues in tonalità minore che cambia in maggiore nel corso degli assoli) contiene un assolo di Coltrane che è considerato uno dei suoi migliori in assoluto.

Riflessione finale

Ho vissuto l’inizio della quarantena come una vacanza: niente scuola e a casa. Da principio ero contento di stare a casa e di fare lezione online. Col tempo ho trovato faticoso seguire le lezioni a distanza e mi mancavano molto i miei compagni. Andare a scuola vuol dire anche incontrare gli amici, chiacchierare nell’intervallo, insomma avere dei contatti umani. La quarantena mi ha anche fatto capire quanto sono fortunato perché non mi sono mai mancati gli strumenti per seguire le lezioni e neanche uno spazio tutto mio. Con la quarantena ho inoltre imparato ad apprezzare anche cose che ho sempre date per scontate come poter fare un giro in bici, incontrarsi con i propri amici e stare con la mia famiglia.

Riflessione finale

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