Napoleone Bonaparte

Due schieramenti opposti

02.

01.

GIACOBINI e SANCULOTTI

FORZE MONARCHICHE

Non si rassegnavano all'abolizione di tutte le misure a favore dei ceti popolari.

Tentarono più volte l'insurrezione.

Avevano visto nel crollo di Robespierre una opportunità per porre fine all'esperienza della Rivoluzione.

Guidarono anche loro delle rivolte.

Durante la repressione di Una di queste di distinse un giovane generale: Napoleone Bonaparte (che un tempo aveva fatto parte dei Giacobini)

L'importanza dell'esercito

SITUAZIONE ECONOMICA DIFFICILE

I Direttorio decise di impegnare l'esercito in nuove guerre in Germania e in Italia, per conquistare nuove terre e depredare ricchezze.

L'unica forza che poteva permettere di mantenere l'ordine in Francia e contribuire ad un miglioramento della situazione economica era l'esercito.

La Campagna d'Italia

Duplice piano di attacco all'Austria attacco a Vienna passando per gli Stati tedeschi

attacco ai domini italiani

1796 - le truppe francesi in Germania furono sconfitte dagli austriaci, mentre sul fronte italiano ottennero importanti vittorie sotto il comando del giovane generale Napoleone Bonaparte.

La Campagna d'Italia

Napoleone Bonaparte: giovane, ambizioso, autorevole, stratega, abilità politica, amato dai soldati

15 maggio 1796 - Napoleone entra a Milano.

Gennaio 1797 - vittorie di Arcole e di Rivoli veronese;

successivamente occupa Bologna e Ferrara, strappando l'Emilia e la Romagna allo Stato della Chiesa. Varca le Alpi e giunge a pochi chilometri da Vienna.

17 ottobre 1797 - Trattato di Campoformio. Napoleone firma con l'Austria l'armistizio.

- alla Francia: il Belgio, territori della Germania sulla riva sinistra del Reno, la Lombardia;

- all'Austria: Venezia, Istria e Dalmazia.

Le Repubbliche giacobine

Vittorie di Napoleone: grande fama tra i francesi, grandi speranze nei patrioti italiani

Sollevazioni popolari alle prime vittorie napoleoniche e creazione di Repubbliche che si ispiravano al modello francese [Repubbliche giacobine].

1796 - Repubblica Cispadana (Emilia e Romagna) - Bandiera tricolore

1797 - Repubblica Cisalpina (Lombardia), poi unitasi con la Cispadana

- Repubblica Ligure

Fautrice la Borghesia illuminata e ricca delle città; ostili Nobiltà, Clero e parte della popolazione rurale.

Le Repubbliche giacobine

1798 - Repubblica Romana, imposta dai francesi. Papa Pio VI fu arrestato e incarcerato prima in Toscana e poi in Francia, dove morì.

1799 - Repubblica Partenopea, i francesi sconfissero le truppe di Ferdinando IV e proclamarono la Repubblica.

La Campagna d'Egitto

Piano di attacco al Regno Unito attacco ai possedimenti coloniali

1798 - Napoleone Bonaparte viene messo a capo della spedizione francese in Egitto, per ottenere il controllo del Mar Rosso, ma anche per tenerlo lontano dalla Francia.

Luglio 1798 - Napoleone occupa Il Cairo sconfiggendo l'esercito egiziano dei mamelucchi (ottomani) [battaglia campale].

Luglio 1798 - sconfitta di Abukir ad opera della flotta inglese guidata dall'Ammiraglio Horatio Nelson [battaglia navale]

9 ottobre 1799 - Napoleone torna in Francia

La Campagna d'Egitto

I primi successi francesi in Egitto e l'affermazione nell'Italia settentrionale, crearono timori fra le potenze europee per la crescente potenza della Francia.

Coalizione antifrancese - Inghilterra, Austria, Russia, Svezia, Turchia, Regno di Napoli

Il colpo di Stato

Dopo il ritorno di Napoleone in Francia (9 ottobre 1799) forte consenso popolare

accolto come un salvatore

9 novembre 1799 (18 brumaio) - Napoleone Bonaparte, con l'appoggio dell'esercito, della borghesia e di una parte del Direttorio, prende il potere con un colpo di Stato e fa nominare dai restanti membri del Direttorio un Triumvirato, formato da Napoleone stesso e da due persone a lui fedeli.

Fu redatta una nuova Costituzione e Napoleone si fece nominare "Primo Console", che rappresentava una carica di vero e proprio dittatore (controllava tutti i poteri).

2 agosto 1802 - Napoleone proclamato "Console a vita"

Le riforme napoleoniche

Lo Stato napoleonico:

- costituzione delle prefetture (controllo del territorio)

- polizia per il controllo anche delle opposizioni politiche

- riforma dell'istruzione (licei, università, scuole di formazione superiore, scuole politecniche)

- assistenza sociale e sanitaria

- censimenti

- pacificazione religiosa (Concordato con Papa Pio VII)

- Codice Civile (1800-1804): regolava la proprietà dei beni e il diritto di famiglia

- Esercito permanente

Le Vittorie di Napoleone

Il confino all'Elba

La Francia ritornò ai confini del 1792 Napoleone fu confinato sull'Isola d'Elba

L'Austria rientrò in possesso della Lombardia e del Veneto.

Il Re di Sardegna Ferdinando II riprese possesso del suo regno.

Papa Pio VII rientrò nello Stato Pontificio.

1814-1815 - Congresso di Vienna (Klemens von Metternich), tra le potenze europee vincitrici di Napoleone Bonaparte per riportare l'assetto dell'Europa agli equilibri pre-napoleonici (Austria, Prussia, Russia, Regno Unito)

La sconfitta di Waterloo

Marzo 1815 - Napoleone fugge dall'Elba e si riappropria del potere in Francia, sostenuto dall'entusiasmo popolare e dalla fedeltà dell'esercito.

Coalizione antifrancese - Inghilterra, Austria, Russia, Svezia, Regno di Napoli, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo.

15-18 giugno 1815 - l'esercito francese fu definitivamente sconfitto da inglesi e prussiani a Waterloo, in Belgio.

L'esilio a Sant'Elena

5 maggio 1821 - morte di Napoleone Bonaparte, sull'isola di Sant'Elena, dove fu costretto all'esilio dopo Waterloo