Introducing 

Prezi AI.

Your new presentation assistant.

Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.

Loading…
Transcript

Igiene sicura in cucina

Dr.ssa Faustina Bertollo

Consigli in pillole

Lavarsi spesso le mani, cambiare regolarmente gli asciugapiatti, lavare gli utensili (anche quelli meno “sospetti”, come l’apriscatole, il cavatappi o le forbici da cucina), pulire di frequente il piano di lavoro e il frigo, lavare sempre la verdura e la frutta, anche se la si consuma senza buccia.

Sembrano regole semplici e banali. Ma se questi gesti quotidiani mancano o sono poco frequenti, prosperano i batteri: la cucina di casa nostra è il luogo in cui ci sentiamo più al sicuro e a nostro agio con gli alimenti. Eppure, non mancano insidie nascoste: anche qui i cibi possono essere contaminati da batteri e causare sgradevoli (e talvolta gravi) intossicazioni alimentari.

Lavarsi le mani

Lavare accuratamente le mani per 20 sec. con acqua calda e sapone prima di iniziare a cucinare, ogni volta che manipoli alimenti crudi , quando tocchi imballaggi e/o vieni a contatto con oggetti non puliti

Lavarsi le mani

Sanificare le spugne

Sanificare Spugne

Sanifica con regolarità le spugne usati in cucina con un prodotto disinfettante ( es. amuchina) e sostituiscile frequentemente ( sono un ricettacolo di batteri)

Gli asciugapiatti vanno lavati a 60°, perché la maggior parte dei batteri è distrutta da questa temperatura (e il calore del ferro da stiro elimina gli altri);

Sanificare le superfici

Lava sempre con acqua calda e sapone le superficie da lavoro, taglieri , ripiani ecc, puoi usare anche acqua calda e detersivo o aceto bianco, mentre per il frigo si può usare una spugna imbevuta nell’aceto o in una soluzione di acqua calda e bicarbonato

Sanificare le superfici

Conservare gli alimenti

La temperatura del frigorifero deve essere mantenuta a + 4°C in modo da impedire /ridurre la crescita dei microrganismi

E a proposito di frigorifero: non è un banale armadio nel quale riporre a casaccio i cibi. È una “macchina per la conservazione” che per funzionare al top esige il rispetto di regole: come tenere separati (e a distanza) gli alimenti crudi da quelli cotti (con particolare attenzione a carne e pesce), utilizzare contenitori ermetici per proteggere i cibi.

Conservare gli alimenti

Scongelare e riscaldare

Scongelare e riscaldare

Se a fine pasto avanza una pietanza che dovrà essere consumata la sera o il giorno successivo, bisogna riporla in frigo nel giro massimo un ora.

Rigenera i cibi conservati assicurandoti di raggiungere al cuore del prodotto la temperatura di 74°C

Scongela gli alimenti in frigorifero dalla sera prima oppure utilizza il forno a microonde , peri i cibi dove le indicazioni lo riportano poni subito l'alimento in cottura senza la fase di scongelamento

Learn more about creating dynamic, engaging presentations with Prezi