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inquinamento nel mondo
L'inquinamento nel mondo:
ogni paese occupa questa percentuale nell' inquinamento:
Cina 20,09%
Stati Uniti d'America 17,89%
Unione europea 12,08%
Russia 7,53%
India 4,10%
Giappone 3,79%
Brasile 2,48%
Canada 1,95%
primo obbiettivo:
Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica: riduzione delle emissioni di gas serra del 20% rispetto al 1990, 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili, aumento del 20% dell'efficienza energetica
secondo obbiettivo:
Istruzione: riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10%, aumento al 40% della fascia di età 30-34 anni con un'istruzione universitaria;
terzo obbiettivo:
Lotta alla povertà e all'emarginazione: almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione in meno.
La strategia energetica:
Nel 2020 l'energia è in calo del 4% rispetto ai livelli del 2010, mentre quella elettrica è prevista stabile nel decennio. Un cambiamento netto rispetto agli scenari elaborati nell’ ultimo mezzo secolo e agli storici andamenti dei consumi che sconta gli effetti della crisi economica ma che sarà raggiungibile solo con adeguate politiche sul lato dell’ efficienza.
Obiettivi chiave:
• una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra
• una quota almeno del 32% di energia rinnovabile
• un miglioramento almeno del 32,5% dell'efficienza energetica.
Il quadro è stato adottato dal Consiglio europeo nell'ottobre 2014. Gli obiettivi in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica sono stati rivisti al rialzo nel 2018.
Il Parlamento Europeo lo scorso aprile ha varato le nuove norme per rendere le auto più pulite e sicure, e il nuovo pacchetto normativo sugli obiettivi di riciclaggio.
Intanto il Consiglio Europeo approva gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica degli edifici.
L’Unione Europea è da sempre attenta a tutelare l’ambiente e a promuovere uno sviluppo sostenibile, non a caso le norme ambientali varate dall’UE sono tra le più attente e rigorose al mondo.
Proteggere la natura per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone: in quest ’ottica sono state varate delle nuove norme di omologazione per garantire che le automobili siano più pulite. Ma non solo: la politica di sviluppo sostenibile e attenzione all’ ambiente promossa dal Parlamento Europeo ha definito la creazione di nuovi obiettivi per il riciclaggio dei rifiuti.
In Italia molte imprese, tra manifattura e servizi, sono in prima fila a livello internazionale per il loro modus operandi meno inquinante rispetto a quello medio europeo.
Monza
Ancora Lombardia al terzo posto della classifica. La città in questione è Monza. Una città relativamente piccola che, anche in questo caso, risente della cappa di smog diffuso in tutta l’area
Roma
arriva al settimo posto, insieme a Parigi, con 28 microgrammi di polveri sottili per metro cubo. In un’altra classifica di quest’anno stilata sempre da Legambiente sono state individuate le 10 città più inquinate d’Italia con una maggiore concentrazione di polveri sottili e smog.
Venezia
Venezia occupa il quarto posto. Strano, potrebbe pensare qualcuno, visto che si trova sul mare e solitamente il mare comporta una maggior ventilazione che disperde l’inquinamento. In realtà, a pesare in negativo su questa posizione in graduatoria è Mestre, snodo urbano e industriale molto importante e molto battuto.
Lodi
Anche Lodi, spiegano da Legambiente, nonostante non sia una metropoli, oltre all’inquinamento dovuto al traffico urbano subisce lo smog di fondo che attanaglia la pianura padana.
Olanda
l’Olanda è al secondo posto quando si parla del peggiore inquinamento provocato durante l’ora di punta e dei costi economici direttamente collegate ad essa. Il rapporto ha emesso un avviso di concentrarsi maggiormente sulla riduzione delle emissioni rilasciate in atmosfera.
Belgio
In Belgio, visto l'inquinamento sono stati introdotti dei limiti di velocità a causa degli elevati livelli di polveri sottili presenti nell'aria. Nella capitale, Bruxelles, sono state imposte restrizioni maggiori, difatti anche nei tratti a scorrimento veloce non è consentito superare la velocità di 50 chilometri all'ora.
fatto da :
Cella Angelica e
Spotti Martina
grazie e alla prossima!!!