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Educazione e attività motoria per l'età evolutiva
Ines Valentina Rotella
matricola 188505 Unical
Le capacità coordinative generali sono un insieme di capacità interdipendenti tra loro e connesse in un rapporto circolare, quali: la capacità di controllo, capacità di adattamento e trasformazione del movimento.
Esse rappresentano la funzionalità del sistema nervoso centrale, riguardano tutti quei gesti motori e la loro organizzazione, determinando la qualità stessa del movimento, e quindi la prestazione dello sportivo.
Le capacità coordinative si suddividono in:
1) Capacità coordinative generali;
2) Capacità coordinative speciali.
Si dividono in: capacità di accoppiamento e combinazione, capacità di differenziazione cinestesica, capacità di equilibrio, capacità di orientamento, capacità di ritmo, capacità di reazione, capacità di adattamento, fantasia motoria.
Lo scopo di questo studio è quello di esaminare la relazione tra prestazioni di abilità motorie e l'attività fisica nei bambini in età prescolare.
I bambini con capacità motorie di base più sviluppate riescono ad impegnarsi di più nell'attività fisica rispetto a quei bambini con capacità motorie di base meno sviluppate.
Sono stati oggetto di questo studio, 198 bambini.
Attività dei bambini e del movimento in età prescolare sono state studiate tramite il Protocollo di Abilità motoria (CMPS). Il CMSP consiste di descrittori comportamentali, 6 relative al processo di locomozione (Corsa, salto, scivolo, galoppo, slancio e saltello) e sei relativi alla capacità di controllo dell'oggetto (tirare, ruotare, calciare, prendere, colpire e dribblare) tipicamente osservato in bambini in età prescolare.
I punteggi sulla CMSP si basano sulle valutazioni delle caratteristiche del processo di movimento di locomozione, di capacità di controllo dell'oggetto e un punteggio totale.
Le caratteristiche di movimento per ciascuna abilità, sono classificate come "1" (presente) o "0" (assente); valori di 0, 1 e 2 sono utilizzati per lanciare, colpire, e
saltellare, per indicare movimenti specifici del tronco, braccia e gambe.
I bambini con peggiore performance delle capacità motorie erano meno attivi rispetto ai bambini con capacità motorie meglio sviluppate.
Questo rapporto tra prestazioni motorie e PA potrebbe essere importante per la salute dei bambini, in particolare per la prevenzione dell'obesità. I medici dovrebbero lavorare con i genitori per monitorare le capacità motorie e per incoraggiare i bambini a impegnarsi in attività che promuovono le prestazioni delle capacità motorie.
Questo studio considera la relazione tra la coordinazione motoria (MC), la condizione fisica (PF) e l'attività fisica (PA) nei bambini dai 6 ai 10 anni. Si ipotizza, infatti, che la coordinazione motoria sia un indicatore significativo e primario dell'attività fisica nei bambini.
I soggetti di questo studio sono stati 285 bambini delle scuole elementari. Nell'arco di 5 anni, sono stati misurati Altezza, peso, pliche cutanee e altri parametri come: Attività fisica (Godin-Shephard questionario); Coordinazione motoria (KTK); e condizione fisica. Le scuole prese in considerazione non avevano programmi di educazione fisica e sport regolari. Le attività fisiche organizzate si sono svolte periodicamente, ma non in maniera regolare. Lo studio è stato approvato dal comitato etico della ASL, dietro un consenso scritto ottenuto dai genitori di ogni bambino.
L'attività fisica è stata valutata con il questionario Godin e Shephard (Godin & Shephard, 1985), proposto come intervista assistita. I bambini sono stati invitati a segnalare il numero di volte che hanno speso più di 15 minuti in attività classificate come lievi (3 MET), moderata (5 MET), o faticoso (9 MET) in una settimana tipo.
Il punteggio totale è stato ottenuto moltiplicando la frequenza di ogni categoria per il valore MET e sommando i prodotti.
La coordinazione motoria è stata valutata tramite il test KTK.
Tale test consiste in:
(1) camminare all'indietro per tre volte su le tre travi di equilibrio (3 m di lunghezza, 5 cm di altezza e larghezza rispettivamente 6, 4,5 e 3 cm).
(2) Spostarsi sul pavimento per 20 secondi, utilizzando due tavolette come superficie d'appoggio (25 cm × 25 cm × 5,7 centimetri), facendo un passo da una tavoletta all'altra e spostando di volta in volta la tavoletta in avanti per il prossimo passo.
(3) saltare, dopo una breve rincorsa, con una gamba su una pila crescente di cuscini
(60 cm × 20 cm × 5 cm ciascun cuscino).
(4) saltare lateralmente quante volte possibile su una stecca di legno (60 cm × 4 centimetri × 2 cm) in 15 s.
L'idoneità fisica è stata valutata utilizzando cinque elementi (Safrit 1995): velocità - 50 yard, resistenza cardiorespiratoria - un miglio a piedi / correre, agilità - 10 yard shuttle run, forza esplosiva - salto in lungo, e forza statica – con dinamometro.
Controllo di qualità. Tutte le misure e le prove sono state effettuate nel corso di un periodo di due mesi, da settembre a ottobre di ogni anno, riducendo così la potenziale variazione stagionale. L'affidabilità delle misurazioni e dei test è stato stimato con correlazioni intraclasse.
Il modello preso in considerazione indica che l'attività fisica di base differisce significativamente tra bambini (48,3 MET.week-1) e bambine (40.0 MET.week-1).
I risultati di questo studio indicano che la MC, come misurato dai quattro elementi di Kephard-Schilling (KTK), è un indicatore significativo di PA nei bambini di 6-10 anni di età.
Inoltre, dal punto di vista salute pubblica, migliorare le capacità motorie dei bambini ha implicazioni potenzialmente importanti anche in termini di benefici per la salute.
Lo scopo di questo studio è di valutare i fattori che determinano l'influenza delle caratteristiche antropometriche e la composizione corporea sulle abilità motorie nei bambini di prima elementare.
Sono state determinate le capacità coordinative generali e la composizione corporea di 125 bambini, rispettivamente attraverso sette prove motorie e tramite il dispositivo In Body 230.
Preso un campione di 125 intervistati, 62 bambini e 63 bambine, frequentanti la prima classe della scuola primaria, età media di 7.39 anni, è stata effettuata una misura delle caratteristiche antropometriche di base.
Il metodo di ricerca ha avuto un carattere trasversale. I discenti provenienti da due scuole diverse, hanno svolto attività fisica insieme per tre volte a settimana.
Sulla base dei risultati del test, si può concludere che vi sono differenze significative tra maschi e femmine nelle variabili motorie.
I maschi, inoltre, hanno risultati medi migliori e statisticamente significativi, rispetto al sottocampione di femmine della stessa età, in termini delle variabili per la valutazione della composizione corporea, cioè, la quantità totale dei muscoli e la quantità totale di acqua nel corpo.
I cambiamenti legati all'età in quantità totale di massa grassa sono generalmente considerati a manifestarsi dopo la pubertà nei ragazzi e ragazze. Mentre i bambini e le bambine, prima della pubertà, hanno simili valori medi di statura, massa corporea e BMI.
L'argomento di questo studio è stato di analizzare la fattibilità e la validità nell'utilizzo di una pista di atletica per valutare le capacità motorie e coordinative di base nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni nel contesto dell'educazione fisica.
463 bambini (211 femmine e 252 maschi) sono stati sottoposti a tre test:
un test di coordinazione del corpo (KTK) e due test di pista d' atletica (AST-1, AST-2). La validità dei test AST-1 e AST-2 sono stati esaminati correlando i tempi ottenuti per completare la pista e il quoziente motorio (MQ) ottenuto dal KTK.
A tutti i bambini è stato mostrato un video d'istruzioni prima di eseguite tre esecuzione di prova e poi due studi.
Nel corso delle tre prove i bambini hanno ricevuto un feedback dal assistente di ricerca.
Un altro assistente di ricerca ha misurato con un cronometro il tempo per completare le due prove. Dopo la prima prova i bambini hanno avuto 4-5 minuti di riposo prima di eseguire la seconda.
In totale, 463 bambini con un'età media di 9 ± 2 anni hanno compiuti tutti e tre i test. I dati sono stati normalmente distribuiti.
Il punteggio medio KTK MQ era 104 ± 14.
Campioni indipendenti di test hanno dimostrato che le ragazze hanno avuto un risultato più alto per MQ KTK rispetto ai ragazzi.
Analizzando i risultati, è stato ricavato che il 69,5% dei bambini ha una capacità motoria nella norma e hanno completato AST-1 in 52 ± 14 s e AST-2 in meno tempo, cioè, 45 ± 10 s.
Lo scopo di questo studio è quello di proporre e calibrare uno strumento basato sull'osservazione sistematica, destinato a misurare le capacità motorie coordinative nei bambini con sviluppo tipico. Lo strumento scelto è stata la Scala di Coordinamento delle capacità motorie (CMSS), che ci fornisce una misura della capacità motorie coordinative. I dati raccolti sono stati analizzati impiegando il modello di Rasch base per elementi dicotomici.
L'analisi ha mostrato che la misurazione Rasch delle capacità motorie coordinative è unidimensionale e che lo strumento è stato correttamente indirizzato al livello di abilità dei partecipanti. Nel complesso, CMSS ha funzionato bene in relazione al modello di Rasch e ha dimostrato di essere adatto per valutare le capacità motorie coordinative nei bambini normalmente in via di sviluppo.
Il compito più difficile è stata la Attack-motor adaptation ability (correttamente eseguita dal 28% degli studenti), mentre il meno difficile compito è stata la Shooting-motor adaptation ability
Ordine di scuola: SCUOLA PRIMARIA
Classe: Seconda
Materia: Educazione Fisica
Durata: Primo quadrimestre
Alunni: 20 (12 femmine - 8 maschi)
PREREQUISITI: Sono stati inseriti nei prerequisiti tutti gli schemi motori di base (Camminare, correre, saltare, rotolare, spostarsi in quadrupedia, strisciare, spingere/tirare, lanciare/afferrare, arrampicarsi, equilibrarsi), per riuscire a capire il livello di partenza di ogni bambino.
La verifica dei prerequisiti consiste nell'eseguire un percorso che prevede gli schemi motori di base (Corsa, salto, rotolare, spostarsi in quadrupedia, strisciare, lanciare afferrare, ecc...).
Conoscere le capacità coordinative generali, combinazione motoria nella pratica utilizzando la ginnastica artistica.
• Potenziare la motricità fine.
• Conoscere e consolidare la lateralità.
• Prendere coscienza del proprio corpo nelle sue diverse posizioni nello spazio.
I bambini dovranno eseguire dei semplici percorsi utilizzando le figure della ginnastica artistica, perché consistono nel riprodurre con precisione un determinato modello esecutivo.
Gli esercizi che dovranno svolgere saranno: Capovolta, capovolta indietro, ponte, stretching da seduti e stretching in piedi.
Alla fine del test i discenti saranno capaci di:
• Relazionarsi con sé stesso;
• Iniziare a padroneggiare il proprio corpo;
• Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e padroneggiare gli schemi motori e posturali.
(1) Williams, H. G., Pfeiffer, K. A., O'neill, J. R., Dowda, M., McIver, K. L., Brown, W. H., & Pate, R. R. (2008). Motor skill performance and physical activity in preschool children. Obesity, 16(6), 1421-1426.
(2) Lopes, V. P., Rodrigues, L. P., Maia, J. A., & Malina, R. M. (2011). Motor coordination as predictor of physical activity in childhood. Scandinavian journal of medicine & science in sports, 21(5), 663-669.
(3) Lepes, J., Halasi, S., Mandaric, S., Tanovic, N., LEPES, J., HALASI, S., ... & TANOVIC, N. (2014). Relation Between Body Composition and Motor Abilities of Children up to 7 Years of Age. Int J Morphol, 32(4), 1179-1183
(4) Hoeboer, J., De Vries, S., Krijger-Hombergen, M., Wormhoudt, R., Drent, A., Krabben, K., & Savelsbergh, G. (2016). Validity of an Athletic Skills Track among 6-to 12-year-old children. Journal of sports sciences, 34(21), 2095-2105.
(5) Bardaglio, G., Settanni, M., Marasso, D., Musella, G., & Ciairano, S. (2012). The development and Rasch calibration of a scale to measure coordinative motor skills in typically developing children. Advances in Physical Education, 2(03), 88.
(6) Ulrich, D. A. (1992). Test TGM. Test di valutazione delle abilità grosso-motorie (Vol. 8). Edizioni Erickson.