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Michelangelo Buonarroti nasce a Caprese (Arezzo) nel 1475. A soli 13 anni entra nella bottega di Domenico Ghirlandaio. Al centro dei sui studi c'è il corpo umano: ne studia l'anatomia attraverso le sculture classiche e come Leonardo, dissezionò cadaveri per capire il funzionamento del corpo umano. Lavorò soprattutto a Firenze e Roma, dove muore nel 1564.
Introverso e ombroso, lavora quasi sempre in solitudine, senza l'aiuto della bottega.
1498-1499, marmo
Roma
Per Pietà si intende la raffigurazione della Madonna con in braccio il corpo del figlio morto. Si tratta di un tema molto comune nel Nord-Europa, ma inusuale per l'ambiente romano.
Nella versione di Michelangelo i personaggi sono fortemente idealizzati.
Il volto della Madonna è molto giovane, sembra coetanea del figlio.
Questo perchè il suo dolore composto è il simbolo del dolore di una madre per la morte del figlio.
Inoltre, il suo essere senza peccato, la rende incorruttibile.
Il volto di Gesù è pacato, il marmo è liscissimo, in contrasto con i capelli ondulati e le pieghe dell'abito di Maria
La composizione è piramidale. Il vertice della piramide coincide con la testa di Maria.
Nel 1972, uno squilibrato colpì la Pietà con una mazza, causando grandi danni: il suo attacco causò la frattura del braccio di Maria, del naso, di una palpebra e del velo, lasciando la Madonna pesantemente sfigurata.
1501, marmo
Nel 1501, la Repubblica fiorentina di Pier Soderini commissionò a Michelangelo un'opera che simboleggiasse la vittoria del popolo sui tiranni.
Fu scelto il David come simbolo dell'intelligenza che vince sulla forza bruta.
L'opera doveva essere collocata su un contraforte dell'abside del duomo, ma visto il risultato, ben al di sopra delle aspettative, fu collocata davanti a Palazzo Vecchio.
L'eroe biblico è rappresentato non vittorioso su Golia, ma un attimo prima dell'azione.
Il volto concentrato di David sottolinea che la vera forza dell'eroe è l'intelligenza, grazie alla quale scofiggerà il nemico.
David è rappresentato come un uomo adulto e non come un ragazzino (David di Donatello)
David è rappresentato come un eroe greco: nudo ed atletico, gli arti sono in posa secondo il chiasmo di Policleto (gamba destra e braccio sinistro in carico, gamba sinistra e braccio destro a riposo).
L'eroe tiene in una mano un'estremità della frombola, e con l'altra mano il sasso che scaglierà contro Golia.