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Francesco Le Mura
classe III A
A.S. 2019/2020
A TUTTO TENNIS
FRANCESCO-ANNI 6.
INIZIO A FARE LE PRIME PARTITE
Il tennis è uno sport che amo molto,gioco da quando avevo 6 anni, periodo in cui la racchetta che usavo era quasi più grande di me. E’ uno sport che fa bene al corpo, alla mente.
Ogni game, torneo che ho fatto mi ha richiesto concentrazione, tenacia e forza ogni errore durante il gioco è stata un occasione per migliorarmi fisicamente e caratterialmente.
Il tennis mi ha trasmesso l’importanza del rispetto delle regole, della sana competizione con il mio avversario questi sono gli ideali che mi consentiranno di crescere con principi sani, ed equilibrati.
L’esperienza più importante che ho fatto in questi anni è stata quella di assistere come spettatore nel 2019 al torneo Internazionale di Tennis, che si svolge ogni anno a Roma dove partecipano tutti i più forti giocatori professionisti al mondo sia per la categoria maschile che per quella femminile.
In quella occasione, per me indimenticabile, ho visto giocare, a pochi metri da me, dei grandi tennisti in particolare il mio idolo: Rafael Nadal.
Di lui mi piace come si comporta in campo, il rispetto dell’ avversario e della grinta durante le fasi di gioco,oltre al fatto che ha una potenza muscolare e mentale notevoli, aspetti fondamentali per raggiungere quei livelli .
Dopo tanto allenamento finalmente riesco ad iscrivermi alla FIT- FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS che promuove il tennis in tutta Italia, dopo il tesseramento inizio a fare tornei provinciali, portando a casa i primi trofei e le prime medaglie.
Ormai sento che questo sport fa parte di me, della mia vita e, soprattutto, del mio futuro sportivo.
Mi piacerebbe da grande fare l’istruttore di tennis, perfezionandomi sempre più, ma so che questo richiede sacrificio e impegno perché nel tennis, sapere come si gioca non consiste solo nel conoscere le regole,non solo nel colpire bene la palla, bensì nel fare la scelta giusta, nel sapere quando colpirla forte, alta, lunga con topspin o piatta, e in che punto del campo indirizzarla .
In questo sport altro aspetto fondamentale è lo studio dell’avversario, conoscere i suoi punti di forza e di debolezza pertanto, il tennis è complesso proprio perché richiede un impegno fisico e mentale, richiede intelligenza e tattica.
Gli aspetti che ho descritto mi hanno fatto appassionare a questo sport, che ritengo uno dei più belli ed eleganti tra gli sport praticabili.
'' LA COSA MIGLIORE DEL TENNIS E’ CHE NON PUOI GIOCARE CON L’OROLOGIO.
NON PUOI ANDARE IN VANTAGGIO E RALLENTARE IL GIOCO. DEVI TROVARE UN MODO PER CONCLUDERE.''
PERSONAL TOPIC
PRESENTATION ABOUT MY FAVOURITE SPORT
Pour bien manger il faut suivre une bonne alimentation.
Les légumes et les fruits doivent être consommés en grande quantité parce qu'ils constituent une importante source de vitamines, de minéraux et d'antioxydants.
Moi, je suis une alimentation très variée.
Je mange quatre fois par jour : petit-déjeuner, déjeuner, goûter et dîner.
Habituellement, je ne saute pas les repas et je mange toujours aux mêmes heures parce que il est très important d'avoir de bonnes habitudes.
Je mange beaucoup de légumes, de fruits, de viande et de poissons qui me donnent beaucoup d'énergie pour grandir et pour pratiquer du sport.
Je mange aussi des pâtes et du pain et de temps en temps je mange aussi des gâteaux.
Une bonne alimentation doit être très variée et pour cette raison je mange tout mais en quantité modérée.
Il tennis nasce il 23 febbraio 1874 in Inghilterra, si crede che le origini di questo gioco derivano da un gioco che i Greci e Romani chiamavano ‘’gioco della palla’’.
Nel tennis si colpiva la pallina con la mano ricoperta da un guanto(pallacorda).
Nel 1325 dei cavalieri francesi visitarono Firenze, e cominciarono a giocare a una versione più avanzata chiamata ‘’ gioco della palla’’. Questa versione del gioco prevedeva un campo preciso, anche se è diverso dal campo di oggi, e anche l’uso delle racchette.
Il gioco continuò ad essere praticato evolvendosi sempre più.
Il tennis fu introdotto in Italia nel 1875, ma rimase in praticato per qualche anno.
Nel 1878 fu costruito il primo campo in Italia, e successivamente il primo club.
Nel 1883 cominciarono le prime sfide professionali, ma giocando si incontravano spesso problemi, quindi nel corso degli anni le regole furono perfezionate.
Lo scopo del gioco è colpire la palla per far sì che l’avversario, posto nell’altra metà del campo da gioco non possa ribatterla dopo il primo rimbalzo o che battendola finisca con mandarla fuori campo o non riesca a superare la rete posta al centro.
I colpi principali del tennis sono:
- Il dritto
- Il rovescio
- La battuta o servizio
- Il colpo a volo o volèè
Il dritto è il colpo più naturale e più facile da eseguire, ma anche uno dei colpi più difficile a cui rispondere.
Il dritto viene colpito alla destra o alla sinistra nel caso di giocatori mancini, a destra nel caso di un giocatore destro.
Il rovescio è il colpo meno naturale per il quale è richiesta un maggiore allenamento.
Di solito è considerato il punto debole dell’avversario quando questo è un destro.
Alcuni giocatori tra i più noti al mondo, sono diventati forti proprio perché hanno trasformato il rovescio nel colpo vincente.
La battuta è il primo colpo che si effettua all’inizio di ogni gioco (game) e di solito è un vantaggio avere il servizio a disposizione, in quanto, se è fatto bene porta al giocatore dei punti immediati che si chiamano age (easy). La battuta deve essere effettuata dal giocatore, che si trova fermo oltre la linea di fondo campo.
Se il giocatore tocca la linea, commette fallo di piede e perde 1 punto.
Inoltre il giocatore ha disposizione 2 battute consecutive, se le sbaglia tutte e due, il giocatore commette doppio fallo e il punto va all’avversario.
La volèè è un colpo che si svolge quando si è vicino alla rete, come momento conclusivo dello scambio e quasi sempre se è fatto bene porta al punto vincente.
Quando si è sotto rete per colpire la palla, si deve evitare con il corpo o con la racchetta di colpire la rete prima che il punto sia concluso, perché altrimenti viene considerato invasione di campo e quindi il punto va all’avversario.
La volèè può essere fatta sia di dritto sia di rovescio.
Le regole
Gli incontri si suddividono in partite (in inglese si chiama set); in base ai tipi di torneo gli incontri sono al meglio delle 3 o 5 partite, un set è costituto da 6 o più giochi.
Dal 1976 hanno deciso che se i giocatori sono sul punteggio di 6-6 si fanno dei punti fino ad arrivare a 7.
Al punto di un giocatore i punti vengono assegnati di 15-30-40 e poi game.
Se i giocatori si trovano sul punteggio di 40-40 consegue la vittoria del game chi si aggiudica due punti consecutivamente.
Le racchette usate in passato erano di legno avevano una forma quadrata e le corde erano fatte di budello animale.
A differenza di oggi che le racchette hanno un manico lungo 7 cm, troviamo anche un piatto corde rotondo ed è il luogo in cui si colpisce la pallina e poi le corde possono essere di due tipi: mono filamento cioè significa che la palla va più veloce o multi filamento cioè che con questo tipo di corde la palla è più controllata.
Il campo da tennis ha la forma di un rettangolo con le seguenti dimensioni: 23,76m x 10,97 m compresi i corridoi laterali che sono larghi 1.37 metri e sono validi solo nella partite di doppio.
La rete divisoria ha un’altezza di 0,914 m al centro e 1,07 m ai pali di sostegno che devono trovarsi a 0,914 m fuori dal campo.
Da ciascun lato della rete le linee a essa parallele sono distanti 6.40 m; subito dopo 5,49 m sono tracciate le linee di battuta.
Ai lati e al fondo del campo ci deve essere spazio sufficiente per il movimento del giocatore.
A seguito delle prescrizioni del coronavirus non ho potuto allenarmi nei campi da tennis, così ho predisposto il mio terrazzo di casa, realizzando un mini campo da tennis per allenarmi tutti i giorni.
Fibra di carbonio e racchetta in fibra di carbonio
Un elemento rilevante nella progettazione della racchetta è il materiale. In passato la racchetta era in legno e per questo più pesante, oggi le racchette sono realizzate con materiali tecnologicamente avanzati, per soddisfare le esigenze di numerosi tennisti, soprattutto agonisti, che richiedono soluzione tecniche in grado di migliorare le prestazioni.
MATERIALI E CARATTERISTICHE
IL LEGNO: viene utilizzato nella costruzione delle prime racchette da tennis, perché era un materiale a basso costo e facilmente reperibile. Il tipo di legno utilizzato era il frassino, legno robusto, leggero,flessibile, facilmente lavorabile.
Le racchette erano prodotte sovrapponendo 6-7 strati di legno ben incollati con colla animale e furono così realizzate fino agli anni 80.
Oggi per costruire delle racchette vengono utilizzati i materiali compositi, cioè costituiti da uno o più materiali.
Questa tipologia di materiali ha proprietà formidabili e con essi si riesce a realizzare telai ad alta resistenza e rigidità, ma con un peso leggero.
I materiali compositi oggi più utilizzati sono: le fibre di vetro e di carbonio, il titanio, la grafite.
Giocando con frequenza regolare e, avendo bisogno di comodità e maneggevolezza, utilizzo nei miei allenamenti una racchetta in fibra di carbonio , che mi consente un movimento del braccio ampio, perché è leggera e riesco così a controllare la velocità della battuta.
Una mutazione è un cambiamento che avviene nel patrimonio genetico della cellula, che altera la lettura della sequenza delle basi del suo DNA ,la mutazione può essere ereditata dalle cellule figlie.
Le mutazioni posso essere di due tipi:
1) MUTAZIONI SPONTANEE - dipendono da errori casuali nella duplicazione, nella trascrizione o nella traduzione.
Queste sono rare e determinano l’insorgenza di nuovi caratteri danno cioè origine alla variabilità tra individui, alla base della selezione naturale.
2) MUTAZIONI INDOTTE sono più frequenti e sono causati da agenti esterni chiamati mutageni.
Sono state individuate duecento varianti di geni che influiscono sulle prestazioni atletiche.
ACTN3 – IL GENE DELLA FORZA E DELLA POTENZA
L’ACTINA 3 chiamato “gene della velocità” fa parte del DNA di ognuno di noi.
Questo gene possiede una proteina che controlla la contrazione muscolare agendo sulle fibre muscolari a contrazione veloce.
Questo gene mutato è responsabile della maggior potenza del cosiddetto “sprint degli atleti”, cioè quello scatto improvviso e veloce che contribuisce alla vittoria.
Da uno studio statistico è emerso che il 95% dei velocisti possiede un allele del gene ACTN3.
I fondisti (atleti specializzati in gare lunghe e di resistenza) hanno un’altra mutazione di questo gene che porta alla formazione di muscoli più adatti a sostenere uno sforzo prolungato.
ACE - IL GENE DELLO SPORT
Il gene ACE chiamato anche il “gene dello sport”, ha un ruolo importante nelle regolazione della pressione arteriosa, grazie a questo gene il corpo ottiene prestazioni migliori negli allenamenti che richiedono forza, e nella crescita muscolare.
Il torneo di Wimbledon è il più antico evento nello sport del tennis, il più prestigioso al mondo.
La sua prima edizione si svolse nel 1877, anno in cui fu fondato un club da tennis “ ALL ENGLAND LAWN TENNIS AND CROQUET CLUB “ costituito solo da ventidue iscritti. La prima edizione di Wimbledon fu vinta da Spencer Gore che eseguì per la prima volta alcuni dei colpi fondamentali del tennis, come la “volée”.
WIMBLEDON 1877
SPENCER GORE
In questo torneo, terzo del Grande Slam, la superficie è in erba, in totale i campi sono diciotto, il campo principale è la Centre Court che ospita le finali e che contiene 15.000 posti a sedere, inaugurato nel 1922.
Le regole del torneo sono ancora oggi quelle stabilite nel 1877, tranne che per qualche dettaglio, dunque, gli atleti partecipanti possono indossare maglie, pantaloncini, calzini, scarpe rigorosamente bianchi. Il rispetto delle regole è così ferreo che Federer è stato rimproverato
per avere le suole delle scarpe arancioni.
Per dare ulteriore prestigio e aurea di esclusività all’evento, non ci sono cartelloni degli sponsor ai lati del campo da gioco.
L‘unico visibile è il Rolex con il cronometro.
Il silenzio è quello che colpisce quando si assiste ad un torneo a Wimbledon, la palla rimbalza in aria e si sente solo l’eco del colpo e di ogni colpo successivo.
Una tradizione che vige durante il torneo di Wimbledon è quella di mangiare fragole con panna durante gli incontri, questo perché nell’800 questo frutto rappresentava l’inizio dell’estate e anche il tennis cominciò a essere associato con la suddetta stagione. Durante le due settimane del torneo vengono consumate 60.000 kili di fragole e 8.000 mila litri di crema.
Ultima curiosità: per non fare avvicinare i piccioni alla zona dei campi da tennis, dal 2000 Wimbledon ha un dipendente davvero speciale: un falco di nome RUFUS, il quale vola nei cieli sopra i campi da tennis per spaventare gli uccelli, i piccioni in particolare, così che non possano disturbare le partite
Il torneo si svolge ogni anno tra giugno e luglio presso il sobborgo londinese di Wimbledon, nella parte
sud – occidentale della città.
Negli anni Ottanta si affermò un tennista famoso di nome BJORE BORG, un giocatore straordinario da fondo campo, il quale stabilì il record di cinque vittorie consecutive, eguagliato solo da Roger Federer, che vinse il torneo tra il 2003 e il 2007.
BJORE BORG
Nel corso dell’edizione del 2008 si giocò la finale che, da alcuni, è considerata la migliore partita della storia tra Roger Federer e Rafael Nadal.
Dopo quattro ore di partita, il mio idolo Rafael Nadal riuscì a vincere conquistando il suo primo titolo di Wimbledon in carriera.
È tradizione che i vincitori vengano premiati dai membri
della famiglia reale inglese.
KATE MIDDLETON PREMIA DJOKOVIC
WIMBLEDON: I REALI INGLESI
L’edizione del 2020 non sarà disputata a causa del COVID-19, è la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che il torneo di Wimbledon viene annullato.
VIRUS COVID-19
STEMMA REALE REGNO UNITO
Il Regno Unito è uno Stato insulare dell’Europa Occidentale con una popolazione di oltre 60 milioni di abitanti e vanta una delle maggiori densità di popolazione di tutta Europa.
Gli abitanti si concentrano soprattutto in Inghilterra, mentre Galles, Scozia e Irlanda del Nord sono decisamente meno popolate. Anche il tasso di urbanizzazione è particolarmente elevato, in particolare nei centri urbani minori come Londra, Manchester, Birmingham e Liverpool.
Anche se negli ultimi anni il Regno Unito, come tutti i paesi dell’Europa Occidentale, sta registrando un calo della natalità e una progressiva crescita della speranza di vita, con conseguente aumento dell’età media degli abitanti, nel suo complesso la popolazione continua a crescere grazie all’apporto degli immigrati, provenienti soprattutto dagli stati un tempo soggetti alla dominazione coloniale britannica, come India e Pakistan.
BORIS JOHNSON
Il Regno Unito è una monarchia costituzionale: il sovrano attualmente è la regina Elisabetta II, che salì al trono alla morte di suo padre, re Giorgio VI, il 6 febbraio 1952.
Su indicazione delle camere, la regina nomina il Primo Ministro che è il capo del governo.
Dal 24 luglio 2019 il primo ministro del Regno Unito è Boris Johnson leader del partito di maggioranza, il Partito Conservatore.
REGINA
ELISABETTA II
Il processo d’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea viene definito con il termine Brexit, è stato avviato dopo il referendum del 23 Giugno 2016.
Nel febbraio 2016 l’ allora primo ministro inglese David Cameron, tratta un accordo con Bruxelles e decide di indire il referendum per fare esprimere gli elettori sulla permanenza o meno del Regno Unito nell’UE.
Dopo l’annuncio del referendum si creano due fazioni: quella del “ remain “ (rimanere) sostenuta dallo stesso Cameron, e quella del “ leave “ (lasciare) capeggiata da Boris Johnson e Nigel Farage.
Dopo una dura campagna elettorale, il 23 Giugno del 2016 il popolo inglese si esprime: il 51,9% degli elettori è favorevole all’uscita dall’Unione Europea.
Il 29 marzo 2017, il Primo Ministro Theresa May, consegna una lettera al Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk con cui chiede che il Regno Unito possa lasciare l’Unione Europea.
Dopo un complesso iter di approvazione dell’ accordo, che causa anche la caduta del governo di Theresa May, la formazione di un nuovo esecutivo guidato da Boris Johnson, e le elezioni anticipate, il 23 gennaio 2020 la regina Elisabetta II firma l ‘atto di ratifica dell’ accordo, che diventa così legge.
Il 31 gennaio 2020, Il Regno Unito cessa ufficialmente di essere uno Stato membro
dell’ Unione Europea.
La lingua parlata nel Regno Unito è l’Inglese, appartenente al ceppo germanico.
In Galles e in Scozia esistono anche minoranze che parlano gallese e gaelico, lingue di origine celtica.
La religione più praticata è l’Anglicanesimo, una forma particolare di Protestantesimo, una forma che ha conservato credenze e liturgie proprie della chiesa cattolica.
Essa lega fortemente religione e Stato, dal momento che ha come capo supremo il sovrano.
Vi sono inoltre protestanti non anglicani, musulmani, ortodossi, induisti, ebrei e buddisti.
SIMBOLO DELL'ANGLICANESIMO
La moneta del Regno Unito è la Sterlina Britannica (pound sterlin), vi è inciso lo stemma reale, nelle banconote di carta è raffigurata la regina Elisabetta II.
STEMMA REALE CON ELISABETTA II
STERLINA CON LO STEMMA REALE
Anche nel tennis come in tutte le competizioni sportive durante le manifestazioni ufficiali o tornei nazionali vengono cantati gli inni della nazione di appartenenza del giocatore, per stimolare il senso di identità collettiva, anche tramite lo sport.
NAZIONALE ITALIANA TENNIS
L’inno nazionale Italiano è stato scritto nel 1847 dal poeta Goffredo Mameli.
E’ costituito da sei strofe e da un ritornello che viene cantato alla fine di ogni strofa, il titolo esatto è “ Il Canto degli italiani “.
Il 24 novembre del 1847, questi versi vengono messi in musica da Michele Novaro.
“ Il Canto degli italiani “, fù scelto il 12 ottobre del 1946 come Inno Nazionale provvisorio della Repubblica Italiana, ma nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale.
Con la legge 181 del 4 dicembre 2017, la Repubblica Italiana riconosce il testo del “Canto degli italiani “ di Goffredo Mameli e lo spartito musicale originale di Michele Novaro, quale proprio inno nazionale.
L'inno d'Italia è una delle poesie in musica più affascinanti che io conosca.
Dare il meglio di sé stessi, è un aspetto fondamentale dello sport, per qualsiasi atleta che individualmente o in squadra, gareggia con tutte le forze per ottenere il proprio risultato sportivo.
Quando si dà il meglio di se stessi, si sperimenta la soddisfazione e la gioia della realizzazione personale.