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Umanesimo e Rinascimento

Samuele Calabrese 4 A°

L'umanesimo indica il vasto rinnovamento culturale che precede e prepara al Rinascimento. Un rinnovamento culturale inteso come sviluppo di un nuovo sapere, basato sulle Humanae litterae, e come trasformazione degli atteggiamenti di fondo verso la realtà e della visione del mondo nel suo insieme. Si afferma una visione laica della vita che ha al proprio centro l'uomo. Il nuovo spirito laico riguarda anche gli intellettuali che hanno come luoghi di formazione non solo le università ma le corti dei nuovi signori. L'Umanesimo è anticipato in particolare da poeti come Petrarca.

Umanesimo

Petrarca

Francesco Petrarca è figlio di un fiorentino stabilitosi ad Avignone, sede pontificia. In gran parte della sua vita scrive di sé, delle proprie aspirazioni, delle incertezze e contraddizioni da cui non sa liberarsi. La prospettiva filosofica è agostiniana, e ad Agostino Petrarca fa costantemente riferimento. Nel Secretum, Petrarca lo scieglierà come interlocutore. Nei libri che lo compongono si parla dei temi della morte, del sentimento di colpa, del contrasto tra esigenze spiriturali e i beni del mondo, la riflessione sulle passioni che disegnano una ricerca interiore che prepara il nuovo senso umanistico dell'individualità e della scoperta di sé

Il cristiano rinuncia ai beni materiali che possono spingerlo al peccato. Rinuncia ai piaceri immediato per un piacere infinitamente maggiore per una divina voluptas. La rivalutazione della divina voluptas non è in contrasto con la ricerca del piacere nella vita terrena: la ricerca del piacere non incompatibile con la salvezza dell'anima rimane il fine principale dell'individuo e testimonia la rivalutazione della bellezza, del copro, delle sensazione che caratterizzano l'umanesimo

Divina Voluptas

Rinascimento

Il pensiero rinascimentale risponde a trasformazioni di natura economica, sociale e politica. La variabile pirncipale è l'affermazione del ceto borghese e delle nuove attività che cambiano la condizione dell'uomo. L'affermarsi di una nuova mobilità di classe legata alle capacità individuali determina l'interesse per la formazione dell'individuo. L'uomo è artefice del proprio destino. da qui la centralità che la riflessione dell'uomo assume per la filosofia e per il sapere generale. L'individuo vuole essere protagonista della propria fede e stabilire un rapporto diretto con Dio

Neoplatonismo

Il neoplatonismo rinascimentale afferma che l'universo è l'estrinsecazione di Dio ed è infinito. La natura è vitale e razionale. L'anima è copula mundi e media tra spirito e materia

Naturalismo

Il naturalismo rinascimentale afferma che l'universo è un unico organismo vivente. La natura è animata e regolata da leggi. L'uomo partecipa alla creazione divina perché crea con l'intelletto e con le mani.

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