MANIERISMO-GIUSEPPE ARCIMBOLDO
PRESENTAZIONE DI RAVIZZA AURORA 3D
Il manierismo è una tendenza artistica nel tardo 1500 così chiamata grazie al Vasari, che definì il modo di dipingere del periodo "maniera".
CONTESTO STORICO
rosso fiorentino deposizione dalla croce
CARATTERISTICHE DEL NUOVO STILE
Nelle opere di questo periodo le figure si fanno allungate tendenti ad una marcata stilizzazione, le pose si fanno contorte, i colori sono accostati in maniera inusuale, le composizioni si fanno complicate e
affollate di figure.
jacopo pontormo-trasporto di cristo al sepolcro
CONTESTO STORICO
Il Cinquecento fu costellato da avvenimenti storici che influirono sul pensiero e sulla cultura, modificando inevitabilmente l’atteggiamento nei confronti delle arti. Tra i fatti principali vi furono certamente le grandi epidemie di peste, il sacco di Roma del 1527, e la Controriforma, culminata nel Concilio di Trento (1545-1563), al fine di contrastare il Protestantesimo promulgato da Martin Lutero.
Giuseppe Arcimboldi noto anche come Giuseppe Arcimboldo.
Le sue opere si sono distinte e vengono ancora oggi ricordate soprattutto per quelle bizzarre teste composte, dei ritratti burleschi, realizzati combinando tra loro elementi appartenenti allo stesso genere.
GIUSEPPE ARCIMBOLDO
Le origini:
Giuseppe Arcimboldo nacque a Milano nel 1527.
Sin da piccolissimo si avvicinò all’arte grazie al padre Biagio, un pittore accreditato presso la Veneranda Fabbrica del Duomo.
Tra le prime opere del pittore vi sono i disegni di cartoni delle vetrate del Duomo di Milano ma anche il monumentale affresco presente nel transetto del Duomo di Monza e un arazzo nella cattedrale di Como .
I primi lavori:
Il pittore venne invitato a corte dal principe e futuro imperatore Massimiliano II d’Asburgo.
Fu proprio in questo periodo che il pittore realizzò alcune delle sue opere più famose tra le quali Le quattro tavole che compongono Le Quattro Stagioni.
Alla morte di Massimiliano il pittore entrò subito nelle grazie del suo successore Rodolfo II anche grazie a diversi interessi in comune. E venne nominato Conte Palatino da Rodolfo e, seppur rimanendo al servizio dell'imperatore, ricevette il permesso di tornare a Milano. Del loro rapporto resta oggi l’opera che raffigura l’imperatore nei panni del Vertumno.
Opere:
le quattro stagioni
Secondo la loro origine erano pensate per essere disposte a coppie sulle pareti della residenza imperiale.
Di queste opere molte copie o varianti vennero donate a signori di tutta Europa proprio da Massimiliano II.
composizioni di fiori, frutti, ortaggi e di numerose specie di piante che crescono, fioriscono e arrivano a maturazione in diversi momenti dell’anno che, una volta assemblati tra loro, vengono a creare un sistema coerente, un volto umano, in questo caso raffigurato di profilo.
c'è una complessa allegoria politica: l’immagine dello Stato, il cui variegato e multiforme popolo assume una propria forma e identità grazie al governo del Sovrano.
Oltre nell'accezione politica, questa composizione artistica è anche un chiaro riferimento alle quattro età della vita dell’uomo, e alle caratteristiche che meglio contraddistinguono ciascuna di queste fasi.
la primavera
Topic
composta per la maggior parte da fiori di diversi colori e dimensioni, che rappresenta probabilmente lo stadio dell’infanzia, dotata di un carattere vigoroso e vitale.
Come l’autunno, la primavera, è rivolta verso sinistra, ed è giovane.
L’orecchio è composto da un aquilegia, sul capo possiamo notare un giglio.
Ed è raffigurata in una donna.
l'estate
Topic
è composto da frutti, piante, ortaggi e verdure. Questo è l’unico dipinto dei quattro, firmato dal pittore.
La figura rappresentata nel quadro è rivolta verso destra.
Un carciofo spicca sul seno. E’ una donna; un’adolescenza impetuosa e sicura di sé,
Sul sontuoso abito realizzato con spighe di grano e adornato da un verdeggiante carciofo possiamo chiaramente leggere incisa la data di realizzazione, 1573, e la firma dell’artista, “GIUSEPPE ARCIMBOLDO F”.
l'autunno
Topic
L’autunno è rivolto verso sinistra, è una figura dalle forme grossolane. Il collo è costituito da due pere, al posto del corpo, ha una botte di legno. E’ un uomo.
Questo è lo stadio dell’età adulta; contraddistinta da un carattere malinconico e riflessivo, e abbigliata con un tino rivestito da doghe di legno e rami di salice.
Per la capigliatura l’artista ha fatto uso di ricchi grappoli d’uva e foglie di vite dalle diverse tonalità, a cui si va alla fine ad aggiungere una piccola zucca come copricapo.
l'inverno
Topic
Il viso è costituito: da foglie, pezzi di alberi rami e frutti, l’occhio è una fessura nel legno, la bocca è formata da due funghi. La capigliatura è forgiata da rami e foglie. Il vestito della figura rappresentata è una stuoia da cui spiccano due frutti: un’arancia e un limone. Questa è una rappresentazione unica e originale. E’ un uomo.
L’ultima stagione è rappresentata da un uomo anziano, flemmatico, dallo sguardo arcigno, il cui viso aggrottato è prevalentemente composto da una nodosa corteccia d’albero.
vertumno
il Vertumno
Il culmine dell’immaginazione nella rappresentazione delle Stagioni e degli Elementi si trova nel ritratto di Rodolfo II, in veste di Vertumno, dio delle stagioni, in cui si scorgono i frutti e i fiori di ogni stagione. La fioritura e maturazione simultanea dei frutti della terra alludono all’Età dell’Oro del regno di Rodolfo, allusione ed un’eterna primavera, segno d’una propaganda imperiale.
E’ il dio delle stagioni.
Oltre ai dipinti Arcimboldo si dedicò anche a moltissime altre attività. Tra queste l’organizzazione delle mascherate, dei giochi e cortei fantastici che allietavano la vita cortigiana. Presso il Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi a Firenze sono oggi conservati circa 148 disegni a testimonianza del solito impegno di Arcimboldo come coreografo, costumista e bizzarre acconciature femminili.
Non solo pittore:
Negli ultimi anni di vita la fama di Arcimboldo andò via via scemando. Ritornò però con forza nel XX secolo quando i surrealisti, Dalì in particolare, vi si ritrovarono e ne trassero ispirazione per il suo modo di giocare.
morì per cause complicate; nella documentazione dell’Archivio di Stato di Milano si può trovare dov'è conservata.
gli ultimi anni:
Expo:
La fama di Arcimboldo è ancora tale che pochi anni fa, in occasione di Expo 2015 che fu ospitato a Milano, la mascotte dell’evento, Foody, venne realizzata sullo stile del pittore.
L’ispirazione fu presa dall’opera L’ortolano.
una simpatica faccina sorridente composta di ortaggi e frutta che s’ispira alla pittura di Giuseppe Arcimboldo.
-Foody , elaborato da Disney Italia, è un prodotto figurativo.
genere pittorico denominato “quadro reversibile” in quanto, a seconda di come si gira, mostra una diversa immagine.