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LA GERMANIA DI HITLER

LA NASCITA E L'ASCESA DEL NAZISMO

LA NASCITA DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR

LA GERMANIA NEL DOPOGUERRA

Alla fine della Prima Guerra Mondiale le condizioni economiche della Germania erano pessime, il Partito Socialdemocratico (SPD) chiedeva la fine dell'assolutismo monarchico. Con la fuga dell'imperatore Guglielmo II che si rifugiò in Olanda, il 9 novembre 1918 venne proclamata la Repubblica, anche se la Lega di Spartaco capeggiata da Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht ( partito comunista), chiedeva una rivoluzione come quella russa. Così nacque la Repubblica di Weimar nel 1919 con Friederich Ebert come presidente e con una nuova costituzione democratica. La Germania divenne una repubblica parlamentare federale. Fu divisa in 17 Lander (regioni).

LA CRISI ECONOMICA E POLITICA

La Germania venne considerata nei trattati di pace responsabile della guerra. Ci furono delle dure condizioni di guerra poichè doveva pagare tutti i debiti per aver provocato ma doveva affrontare una crisi economica gravissima:infatti la loro moneta Il MARCO perse valore. L'inflazione salì alle stelle. Con questo clima i moderati aderirono ai partiti della destra nazionalista e tra il 1920 e il 1923 (Putsch della birreria) cercò di prendere il potere. Nel 1925 con la morte dei Ebert il maresciallo Hindenburg divenne il nuovo presidente.

L'AVANZATA DEI NAZISTI

Nel 1924 la Germania ottenne dei prestiti dagli Stati Uniti. La Germania iniziò a pagare tutti i danni della guerra ma nel 1929 ci fu il crollo della Borsa di Wallstreet che trascinò in miseria le economie dei paesi che avevano ricevuto i prestiti come la Repubblica di Weimar. La produzione nel periodo 1929-32 diminuì del 50%, la disoccupazione aumentò vertiginosamente. Sia l'estrema sinistra e l'estrema destra si rafforzarono e volevano porre fine alla Repubblica:

1) realizzare una rivoluzione socialista.

2)imporre uno stato dittatoriale.

Nel 1930 nelle elezioni persero i democratici. Si rafforzarono Hitler e i suoi Nazisti.

CHI ERANO I NAZISTI?

Hitler pensava che i Tedeschi dovevano essere uniti per formare un'unica nazione dove lui sarebbe stato il Furer. Il punto centrale dei Nazisti era quello di difendere la Razza Ariana, considerata superiore a tutte le altre. Secondo questa teoria, gli Slavi dovevano esseri ridotti in schiavitù mentre gli ebrei dovevano essere eliminati perchè erano i veri nemici della Germania.

1) Gli Ebrei avevano indebolito la resistenza del popolo tedesco durante la guerra.

2)strangolavano la Germania con le condizioni economiche perchè erano loro che avevano il potere nelle banche ed erano accusati di aver impoverito la Germania.

CHI ERANO I NAZISTI

HITLER

HITLER AL POTERE

Nel 1932 la Repubblica di Weimar precipitò e il Paese era sul punto di fare la guerra civile poichè scoppiarono gli scontri tra le squadre d'azione nazista e i comunisti. In pochi mesi si svolsero ben 3 elezioni. In quegli anni i grandi proprietari terrieri, gli industriali e l'esercito cominciarono ad appoggiare i Nazisti poichè pensavano che Hitler poteva salvare il Paese. Nel 30 gennaio 1933 il Presidente Hidenburg affidò a Hitler il ruolo di cancelliere .

LE FORZE ARMATE DI HITLER

LE FORZE ARMATE DI HITLER

Uno degli elementi favorì l'ascesa di Hitler alla carica di Cancelliere fu la presenza e l'azione delle SA (Sturm Abteilungen cioè squadre d'assalto) e poi delle SS ( Schutzstaffeln cioè staffette di difesa). Il capo delle SA era Ernst Rohm il quale entrò subito in disaccordo con Hitler. Il Furer organizzò un agguato che passò nella storia con il nome di " La notte dei lunghi coltelli": infatti nella notte del 30 giugno 1934 Ernst Rohm e centinaia di altri capi delle SA vennero assassinati dalle SS.

PERCHE' I TEDESCHI DIVENNERO NAZISTI

LA PAURA DEL SOCIALISMO

Il partito nazista si presentava come un piccolo gruppo di violenti senza grandi programmi ma presto si affermò come l'ideologia propria del Terzo Reich. Tra il 1929 e il 1933 successe una grave crisi economica che riportò la Germania ad una grave situazione di povertà e instabilità e purtroppo i Nazisti si presentarono patriottici, anticomunisti, antisocialisti e soprattutto capaci di sconfiggere gli avversari politici.

I TEDESCHI DIVENNERO NAZISTI

VIGORE E DISCIPLINA

VIGORE E DISCIPLINA

Hitler utilizzò subito le squadre di assalto per colpire le organizzazioni socialiste e comuniste. Giovani disoccupati e agricoltori visto che erano senza prospettive si arruolarono nelle truppe d'assalto. Lui dava la colpa agli ebrei e ai comunisti.

VIOLENZA E PROPAGANDA

La diffusione dell'ideologia nazista fu affidata al ministro dell'educazione Joseph Goebbels. La ricerca del consenso si fondava sul mito della razza pura, dell'uomo bello e sano. Alla Propaganda si aggiungeva una rigorosa censura sui giornali. La cultura tedesca fu imbavagliata e piegata all'ideologia del regime attraverso la Camera di cultura del Reich.

IL TERZO REICH E L'EUROPA

LA FONDAZIONE DELLO STATO TOTALITARIO

IL TERZO REICH

Appena Hitler giunse al potere, ordinò l'incendio del Parlamento di Berlino, il Reichstag. Fra Marzo e Giugno i partiti vennero soppressi. Il 14 luglio 1933 il Partito Nazista fu riconosciuto come unico partito legale in Germania. In 6 mesi Hitler riuscì nel sogno che Mussolini inseguiva da anni: la costruzione di uno Stato totalitario. Berlino divenne la capitale del Terzo Reich: il terzo impero dopo il sacro Romano Impero medievale e l'impero di Bismarck e di Guglielmo I (1871).

LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI

LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI

Appena Hitler ottenne ogni potere, sottopose tutti i settori dello Stato al controllo dei Nazisti. I rivali dei Nazisti venivano imprigionati e uccisi per l'azione del GESTAPO, polizia segreta creata nel 1933. Nel 1935 vennero introdotte le leggi razziali. Nel 1938 le famiglie ebree venivano deportate nei LAGER cioè nei campi di concentramento.

LA PREPARAZIONE DELLA GUERRA

LA PREPARAZIONE ALLA GUERRA

L'obiettivo di Hitler era la rivincita Tedesca: la Germania, umiliata dai trattati di pace dopo la Prima Guerra Mondiale doveva riacquistare la sua potenza. Nella produzione si doveva raggiungere l'autosufficienza alimentare. Secondo Hitler era necessario conquistare nuovi territori, quello che lui definiva lo spazio vitale perchè voleva la costituzione di una Grande Germania.

L'ALLEANZA CON L'ITALIA E IL GIAPPONE

LE ALLEANZE DI HITLER

L'avvento del Nazismo determinò la fine della fase di distensione internazionale ( pace ) che si era instaurata tra il 1925 e il 1933. L'obiettivo di Hitler era di far uscire la Germania dalla Società delle Nazioni. Il 7 Marzo 1936 l'esercito Tedesco rioccupò la Renania che secondo il trattato doveva rimanere smilitarizzata. Nel 1935 Hitler cercò degli alleati e si avvicinò all'Italia e alla fine si alleò anche con il Giappone. Nel 1937 si costituì l'asse Roma-Berlino-Tokyo.

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