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La rivoluzione scientifica
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La rivoluzione scientifica
Antonio Lorenzo Paonessa 4°A
Rivoluzione astronomica
Copernico afferma l'eliocentrismo, il quale richiede più moti della Terra aprendo la strada a ricerche meccaniche e fisiche, ma conserva molti aspetti del sistema asristotelico-tolemaico in particolare l'esistenza delle sfere cristalline.
Brahe nega l'esistenza delle sfere e propone un modello cosmologico che cerca di conciliare geocentrismo e eliocentrismo.
Keplero afferma l'ellitticità delle orbite, il moto della Terra varia a seconda della distanza dal sole. E' necessario individuare una forza che funga da motore per spiegare il oto dei pianeti. Keplero ipotizza che sia il Sole e individua anche una legge che mette in rapporto i tempi di rivoluzione dei pianeti e la loro distanza dal sole.
Bacone
Bacone
Bacone sostiene la necessità di fondare un nuovo sapere, avente un carattere cumulativo e finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita dell'uomo attraverso la tecnologia. Per fare ciò è necessario l'esperienza purificando prima la mente da tutti i pregiudizi che possono deformare la conoscenza, gli idola.
Il metodo
Il metodo
Il nuovo sapere presuppone un nuovo metodo che indichi le modalità di elaborazione dell'esperienza. Le esperienze devono essere registrate in modo sistematico e standardizzato mediante tre tipi di tabulae, relative alla presenza, all'assenza e al grado. Sulla base delle prime analisi si procede alle formulazioni delle prime ipotesi procedendo con metodo induttivo. Le ipotesi saranno sottoposte al controllo sperimentale mediante le istanze che lo rafforzeranno o ne determineranno l'abbandono. Alla fine si perverrà alla scoperta della natura del fenomeno studiato articolata nel processo latente e nel schematismo latente.
La scienza deve essere intesa come sistema, può costituire il fondamento di una nuova società. Bacone tratteggia un'utopia tecnologica nella quale gli scienziati organizzano la ricerca in modo coordinato per assicurare a tutti gli uomini la liberazione dai bisogni naturali.
Grazie a ciò, l'uomo potrà dominare la natura ponendola al proprio servizio.
Galilei
Convinto sostenitore della teoria copernicana, Galileo fa uso del cannocchiale con il quale osserva le fasi di venere, le asperità della Luna che collaborano alla tesi.
La chiesa basava il geocentrismo su alcuni passi della Bibbia. Galilei sostiene il valore morale e non scientifico dei testi sacri. La ragione, donataci da Dio, non può essere contro la Bibbia che deve però essere correttamente interpretata.
Galilei
Relatività galileiana
Relatività galileiana
La teoria copernicana richiede che la terra si muova intorno al sole e intorno al proprio asse ma questi movimenti non vengono percepiti. Mediante una serie di esperimenti, Galileo ridefinisce il concetto di moto: il moto si conserva se non intervengono cause contrarie. Ne risulta la relatività galileiana, all'interno di un sistema, non è possibile impiantare esperimenti per dimostrare se il sistema stesso si muove di moto uniforme oppure è immobile.
Il metodo sperimentale
Il metodo galileiano è un metodo sperimentale, si basa sulla quantificazione dei dati e sulla costruzione di esperienze in cui varino solo i valori che intendiamo misurare. Egli ricorre spesso agli esperimenti mentali che dimostrano la necessità di una conclusione nel caso in cui una variabile assuma un determinato valore impossibile da raggiungere nella realtà. Anche le leggi scientifiche devono essere espresse in modo matematico.
La scienza può studiare solo i fenomeni quantificabili che sono proprie degli oggetti e non dipendono dai sensi.
La conoscenza scientifica è oggettiva e quindi vera.
Newton
Le prime ricerche di Newton sono relative all'ottica nel cui ambito egli perviene ad alcune importanti conclusioni, la luce bianca è composta da raggi di colori diversi
e i raggi di diversi colori hanno diversi hanno differenti angoli di rifrazione.
In queste prime ricerche Newton segue il metodo induttivo-sperimentale. Aspetto centrale di questo metodo è la possibilità di trattare in modo matematico i dati, inoltre le leggi devono essere espresse come rapporti matematici costanti tra i fenomeni.
Indagine matematica della Natura
I problemi dell'induzione portano a rivalutare alcuni aspetti del metodo deduttivo, costruendo il metodo induttivo-deduttivo. Dall'osservazione sperimentale si perviene alla formulazione di leggi universali da cui si deducono poi i fenomeni osservabili.
Indagine matematica della Natura
Il tempo e lo spazio
Tra le definizioni generali che Newton pone fondamento del proprio sistema sono importanti quello del tempo assoluto e allo spazio assoluto, concepiti come riferimenti invarianti delle durate e dei moti. Egli distingue inoltre il concetto di massa e di peso.
Il tempo e lo spazio
La gravitazione
Tra le leggi generali la principale è quella della gravitazione universale che stabilisce che tutti i corpi si attraggono con una forza direttamente proporzionale alle masse e inversamente proporzionale al quadrato delle distanze. Tale legge vale anche per i corpi celesti e per quelli terrestri.
La legge di gravitazione può essere anche applicata alla struttura elementare della materia. Secondo Newton è composta da atomi tenuti insieme dalla forza gravitazionale.
La metafisica e la religione
La fisica non può andare risposta alle domande relative al senso del mondo e al teologismo. E' perciò necessario supporre una causa ultima e un principio razionale identificato come Dio.