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Transcript

La cornice

Spazio e tempo

Spazio: si fa riferimento alle città di Firenze e Campi. Molte azioni si svolgono in campagna e in luoghi aperti

Tempo: non ci sono riferimenti temporali specifici, ma si deduce che il contesto storico è quello medievale e che la vicenda occupa un lasso di tempo abbastanza lungo in cui si assite all'impoverimento di Federigo, al sacrificio del falcone, alla morte del figlioletto di Giovanna e al matrimonio finale.

La quinta giornata

Le tematiche principali

Federigo degli Alberighi è la nona novella della quinta giornata in cui si racconta la felicità raggiunta dagli amanti dopo avventure o sventure straordinarie.

La regina della giornata

è Fiammetta

  • tema amoroso: Federigo si innamora di Giovanna, per lei è disposto a qualsiasi sacrificio. Dopo vari impedimenti, alla fine viene ripagato dei suoi sforzi;
  • tema economico: Federigo sperpera tutto il suo patrimonio, consuma le ricchezze senza ritegno, poi però diventerà migliore amministratore dei propri averi.

Federigo degli Alberighi

Federigo degli Alberighi

Federigo degli Alberighi ama e non è amato e in cortesia spendendo si consuma e rimangli un sol falcone, il quale, non avendo altro dà a mangiare alla sua donna venutagli a casa; la quale, ciò sappiendo, mutata d'animo, il prende per marito e fallo ricco.

"Così detto entrò in casa, andò nella cucina e si rese conto che non vi era nulla da portare in tavola, altro che rape e qualche insalata. avrebbe potuto mandare a comprare qualcosa al paese vicino, ma si accorse di non avere neppure un soldo in tasca. Guardandosi intorno in cerca di qualche ispirazione, gli caddero gli occhi sul suo falcone, che se ne stava appollaiato sopra una stanga. Senza un istante di esitazione lo prese e, trovandolo grasso e di buon peso, pensò di poterlo cucinare..."

Boccaccio immagina che nel 1348, anno in cui a Firenze scoppiò una terribile epidemia di peste, sette giovani donne e tre giovani uomini lascino la città e si ritirino in una villa sui colli fiorentini per sottrarsi al contagio. Qui trascorrono il tempo danzando, suonando e narrando ciascuno una novella al giorno per dieci giorni. In tal modo, alla fine, le novelle narrate saranno cento.

I personaggi

dal Decameron di Boccaccio

Al tempo di Federigo

Federigo degli Alberighi:

personaggio realmente esisitito, viene citato in una novella di Sacchetti. Appartiene ad una delle famiglie più nobili e antiche della Firenze del tempo. È descritto con tutti gli attributi del perfetto cavaliere: si dedica all’arte delle armi, ha un comportamento e un animo cortese ed è rispettoso nei confronti delle donne.

Monna Giovanna:

nella novella si parla di lei come una "delle più belle donne e delle più leggiadre che in Firenze fossero”. Appartiene a una famiglia nobile e ha un comportamento elegante e cortese.

Figlioletto di Giovanna:

non è riportato il nome, né una descrizione. Per la sua guarigione, Monna Giovanna si reca da Federigo a chiedergli il falcone. Purtroppo non riuscirà a guarire dalla sua malattia.

Federigo degli Alberighi rappresenta lo splendore dell'antica classe nobiliare che trascorreva il tempo in piacevoli passatempi...

Rappresenta però anche la decadenza di quel mondo.

Boccaccio e il Decameron

La trama

Il finale

Boccaccio

affresco di Andrea del Castagno

Giovanna, dopo una lunga sofferenza, venne consigliata dai fratelli di rimaritarsi. Lei non volle sentirne parlare per molto tempo, poi decise che solo Federigo avrebbe voluto come sposo. E così fu:

"Federigo visse in letizia con Giovanna fino alla fine dei suoi anni..."

Il Decameron è una raccolta di cento novelle scritte in lingua volgare tra il 1348 e il 1353

IV sec.

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