Rapporto tra Illuminismo e Rivoluzione francese

Rapporto tra Illuminismo e Rivoluzione francese

La rivoluzione Francese

La Francia fu interessata nella seconda metà del settecento da crisi agricole a causa di estati troppo torride e inverni troppo freddi, si parlava dunque di carestie. In particolare il prezzo del pane e del grano aumentò moltissimo, provocando i primi scontri, ma si avevano i soldi neppure per comprare il pane. Oltre la crisi economica c'era anche crisi finanziaria che consiste nel fatto che siccome la Francia era stata impegnata nella guerra dei sette anni contro l'Inghilterra per il controllo di alcune zone dell'America del Nord, gli costò.

L'idea degli illuministi era l'idea di un'Elite, è importante capire come sia diventata un'idea di massa. Inizialmente grazie all'editoria queste idee si estesero ad una parte della borghesia, ma il messaggio doveva essere trasmesso alla massa, è il giornale a farsi veicolo di questo messaggio.

I Giornali e i Caffè

I giornali venivano letti nei caffè e nelle piazze. Uno dei primi giornali prese il nome di " amico del popolo ", tale scelta era il significato che il giornale non intendeva imporre un'idea, ma di affiancare il popolo. Uno dei caffè più importanti della Francia, frequentato anche da Voltaire era l'Apocope ma soprattutto diventano le piazze i luoghi di condivisione, dove viene esercitata anche la demagogia, questo il primo passo verso la nascita dei concetti rivoluzionari.

Turgot, Neker e i debiti dello stato

Il bilancio era appesantito non solo dal deficit delle terre ma anche per le spese straordinarie per rendere più moderne le strutture. Vengono chiamati Turgot e Neker le persone che cercano di capire come rendere meno iniqua la situazione che si basava su un unico Stato, il terzo Stato, mentre clero e la nobiltà non pagavano le tasse. Queste iniquità finiva col pensare di più perché lo Stato pagava i debiti con gli interessi quindi si era accumulato un debito di 300.000 livre. Vengono chiamati esperti che rendono pubbliche delle cifre; le cifre che più scandalizzò fu la spesa annua della corona il cui valore ammontava a circa 38 milioni di livre.

I POLITICI

Accadeva ciò perché i politici avevano il carisma e la credibilità. I politici attraverso le reazioni di confusione mettevano il dubbio al popolo, ma il cambiamento di idea non presuppone direttamente l'idea di rivoluzione: si possono chiedere spiegazioni, ma non tutto è automatico. L'abilità comunicatori ho di questi voti, hanno fatto sorgere nella mente del popolo la voglia di cambiare, senza ausilio di pubblicità o derivate, ma potevano tuttavia contare sul fatto che i poveri erano tanti e insoddisfatti, moltissimi morirono di fame, e al contempo le altre fasce del popolo sprecavano e sperperavano.

Dunque si viene a conoscenza di quanto fosse costosa la vita di un sovrano, e di come questi continuavano a spendere somme enormi senza rendersi conto effettivamente della situazione disastrosa della vita al di fuori della corte. cominciò A manifestarsi anche la voglia di ribellarsi, dunque gli esperti sostenevano che per superare questa situazione c'era bisogno che anche i sovrani pagassero le tasse e come questi anche il clero.

I Primi messaggi rivoluzionari

I primi messaggi rivoluzionari prevedevano solo la volontà di cambiare il sistema e inizialmente non si pone come rivoluzione violenta e più volte si cerca di fermarle, ma ciò era impossibile ormai perché i poveri sono sintomo sempre sul " punto di morte ". Si fidano di coloro che gli promettono che le cose cambieranno, perché queste persone sono credibili. Il consenso di massa fu gestito con un nuovo tipo di associazione: il club, l'antenato dei partiti.

L'elezioni

Per introdurre nuove tasse bisognava convocare la riunione degli Stati Generali. I nobili la chiedono, il sovrano accetta, ma prima il terzo Stato chiede che poiché fossero più numerosi avrebbero dovuto avere il doppio dei rappresentanti rispetto al numero di quelli del clero e dei nobili in modo da votare per testa e il terzo Stato avrebbe vinto, viene accettata tale richiesta, tuttavia si vota secondo il vecchio criterio. Si svolgono le elezioni, vengono eretti 212 avvocati, ovvero coloro che sanno parlare e persuadere. Gli avvocati fanno una propaganda elettorale e raccolgono le richieste del popolo, e lo mettono per iscritto presentandolo al sovrano. Questo rappresentò un nuovo modo di fare politica.

Le riunioni

La rivoluzione si forma anche perché il sovrano debolissimo e influenzato dalla moglie Maria Antonietta, austriaca e considerata estranea ai francesi. Accade che in una delle riunioni avviene che alcuni preti del basso clero e nobili passano dalla parte del terzo Stato però fanno dei discorsi secondo i quali è giusto che loro devono pagare le tasse, facendo notizia passando da una fascia di privilegio ad una di eguaglianza. Il sovrano fa trovare il giorno successivo chiusa la sala riunioni dove si riunivano E fa pattugliare Parigi: si temeva un colpo di stato. I rappresentanti del terzo Stato si riuniscono lo stesso in una palestra chiamata sala della palla corta dove si giocava a tennis e li giurarono sulla loro stessa vita che non avrebbero mai demorso fino a quando la Francia non avrebbe fatto una costituzione delegando il potere legislativo al parlamento, giudiziario alla magistratura il sovrano aveva il compito di nominare il primo ministro.

I limiti indivduati da Montesquieu

Il giuramento della pallacorda rappresenta la prima rottura con il passato, in seguito alla sfida lanciata da un gruppo di persone al sovrano in quanto i sovrani cominciano ad avere dei limiti individuati da Montesquieu. Per evitare l'accentramento del potere nelle mani di una sola persona divide il potere in potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Montesquieu fai modo che un'unità persona non abbia il potere assoluto che un potere arbitrario e cioè può fare ciò che vuole. La tripartizione dei poteri garantisce un equilibrio tra i vari poteri in modo che nessun potere possa prevalere sull'altro.

I partiti moderati, moderni e estremisti

Dunque la divisione comincia nel momento in cui il problema è lo stesso ma la soluzione di questo appare differente ai vari club. Dunque nascono i partiti moderni (partiti di destra) centro (moderati) e sinistra (estremisti). Questa separazione dipende dalla collocazione presa da questi club nell'assemblea costituente. A tale separazione fisica dipende anche una ideologica. Partito significa infatti divisione. Per la prima volta viene nominata l'idea di centro, destra e sinistra che prima non esisteva. La soluzione di destra: mantenere la monarchia, ma una monarchia illuminata: il potere nelle mani di una persona che va incontro alle esigenze del popolo. La soluzione di centro: monarchia moderata: costi nazionale, che applicasse la cattiva partizione dei poteri, ma che rimaneva pur sempre una monarchia. La soluzione di sinistra: eliminazione della figura del sovrano, al posto della monarchia abbiamo una Repubblica. La monarchia è ereditaria, mentre la repubblica è presidenziale. cioè chiama il massimo potere e il presidente eletto del popolo, vengono aboliti i privilegi, e ci sono assemblee popolari.

Queste differenze ideologiche porteranno a veri e propri scontri, addirittura i club di centro si uniscono ora all'una ora all'altra fazione. Esiste una vasta area chiamata la palude che si schiera con chi ha più voti e determina il passaggio di una legge in quanto in democrazia vince chi ha maggioranza. Inoltre non esiste una differenza netta perché esistono tanti piccoli partiti che finiscono col fare la differenza, e che hanno un potere di ricatto rispetto alla forza maggiore perché se non si schierano, il provvedimento non passa.

Nella rivoluzione francese si formarono I primi eserciti cittadini poichè questi capiscono che lo Stato stava tramando contro di loro, non possono fidarsi e quindi formano una guardia personale dei vari deputati in alternativa all'esercito.

La figura del leader

Inoltre nasce la figura di colui che è riconosciuto dai membri del partito come guida e lo rappresenta ufficialmente. Si forma il leader di un singolo partito il quali dialoga con i leader degli altri partiti. Per la maggior parte erano tutti avvocati: coloro che sapevano parlare ed è la categoria che viene premiata dalla rivoluzione perché saranno loro a stendere i diritti e doveri di cittadini e solo la preparazione specifica degli avvocati può prevalere su tutti i casi. Le costituzioni, Che saranno almeno tre in Francia, sono state redatte dagli avvocati e dalla garanzia della legalità non a caso la carta costituzionale dell'89 verrà copiata in tutta Europa. All'inizio dell'ottocento il codice napoleonico sarà alla base della nostra costituzione.