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Transcript

Popolazione e società

Bandiera nazionale

Denominazione ufficiale

La storia di Vlad III Drăculea -

"Figlio del Diavolo"

Nel 1431 nacque a Sighisoara Vlad III Draculea, nipote del grande sovrano valacco Mircea cel Batrin.

Suo padre, Vlad II fu fatto cavaliere dell’ Ordine del Dragone a Nurimberga, nel 1431.In seguito quest’ultimo assumerà il soprannome di Vlad Dracul, derivante da “drac” vocabolo di origine latina con significato di dragone, diavolo, serpente, animale fantastico che si trova sull’ emblema dell’Ordine Cavalleresco del Dragone.

(proporzione 3/2): tre strisce verticali uguali – rosso, giallo e azzurro (sull’asta).

LA ROMANIA

La Casa Natale di Vlad Tepes a Sighisoara oggi in parte adibita a Ristorante

România (Romania). Il nome è stato adottato nel 1862, dopo la fondazione, nel 1859, dello Stato nazionale, con l’unione dei principati danubiani della Moldavia e della Valacchia.

  • Popolazione della Romania 19.042.936 è in calo
  • 80 abitanti per km2
  • L'89% della popolazione è rumena
  • Minoranze ungheresi (7%), rom (2%) e tedesche (1%) ucraini, ebrei, russi,serbi, turchi, bulgari e tatari.
  • Ci sono stati conflitti etnici con gli ungheresi risolti col il trattato bilaterale (1996)
  • La capitale è Bucarest altre città importanti sono Costanza,Iasi,Timisoara e Brasov.
  • La lingua ufficiale è il romeno
  • La religione è in maggioranza ortodossa con minoranze cattoliche e musulmane
  • Vita media :donne 77 uomini 70 anni
  • Repubblica semipresidenziale
  • Popolazione distribuita in modo omogeneo.

$1.25

Tuesday, February 23, 2016

Vol XCIII, No. 311

Quotation 1

Vlad III venne quindi chiamato Drăculea (discendente del Dracul), cioè "Figlio del Diavolo"e non come erroneamente si pensa, Dracula, adattato dal rumeno.

Feste nazionali

Stemma

Ambiente e posizione

Inno nazionale

Aspetti generali

La Romania si trova nell'Europa Sud-Orientale

Nel 1448 all'età di diciassette anni, inspiegabilmente riuscì a scappare dalle inespugnabili mura Turche.

Questo fu il primo episodio a dargli un alone di mistero, secondo alcuni racconti, Vlad nei periodi di prigionia sarebbe entrato in contatto con il Diavolo, ottenendo libertà e poteri in cambio della sua anima, una volta libero si dedicò alla politica dimostrando di avere abilità e cinismo.

Dal 1456 fino al 1462 divenne principe di Valacchia, dominando e governando con terrore e rendendosi protagonista di eventi di crudeltà inenarrabili, fu proprio in questo periodo che prese l'appellativo di "Tepes", grazie alla sua tortura preferita, impalare le persone.

I confini

Vlad III, all'età di sei anni insieme al fratello fu catturato dai Turchi, che erano in guerra con il padre Vlad II Dracul, questo periodo di prigionia fu determinante per lo sviluppo del suo carattere crudele e perverso, gli stessi carcerieri Turchi famosi per la loro crudeltà, lo temevano.

Dal 1990: 1° Dicembre, anniversario della Grande Assemblea Nazionale di Alba Iulia (1° Dicembre 1918) che decise l’unificazione della Transilvania con la Romania, momento che ha portato a termine l’Unione in un unico Stato di tutti i romeni.

A Nord: Ucraina

A Est: Moldavia, Ucraina

A Sud-Est: Mar Nero

A Sud: Bulgaria

A Ovest: Serbia, Ungheria.

Un disco azzurro con un’aquila crociata quali elementi centrali. L’aquila tiene negli artigli le insegne della sovranità: lo scettro e la sciabola. Sul petto dell’aquila vi è uno scudo diviso in campi araldici con i simboli delle province storiche romene (Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Oltenia e Dobrugia)

Inno nazionale (dal 1990): “Destati, Romeno!” I versi appartengono ad Andrei Muresanu (1816-1863), la musica è di Anton Pann (1796-1854).

Una volta fece una foresta di 20 mila turchi impalati.

In un’altra occasione la sua efferatezza si manifestò verso i sudditi: riunì i malati e i mendicanti in un palazzo, vi diede fuoco e li lasciò bruciare vivi, per far sì che il suo popolo fosse sano e benestante

Ospita molti

orsi bruni

Monti, pianure e colline...

Prigionieri Turchi vengono impalati dagli uomini di Dracula in una Incisione del XVI Sec

Dracula il Vampiro

Storia

Lingua

Capitale: Bucharest

Superficie: 238 391 km2

Popolazione: 19 942 642 (2014)

Popolazione totale dell’UE: 3,9% (2014)

PIL: 150,019 miliardi € (2014)

Lingue ufficiali dell’UE: rumeno

Politica: repubblica semipresidenziale

Paese membro dell’UE dal 1° gennaio 2007

Seggi al Parlamento europeo: 32

Moneta: leu rumeno (RON)

Non fa parte degli accordi di Schengen

Il paese è suddiviso in 42 distretti

  • I monti Carpazi sono messi al centro tra le pianure
  • I Carpazi occidentali sono meno elvati
  • I Carpazi Meridionali hanno cime che più alte di 2000 m
  • All'interno di essi si trova la regione collinare della Transilvania
  • Nella zona occidentale si trovano la Pianura del Banto e Pianura della Valacchia la più ampia

Ma il mito di Dracula è legato alla sua figura di vampiro. Come ha fatto, un principe e condottiero, a trasformarsi in "creatura della notte" assetata di sangue?.

Da racconti come questo e dalle leggende che nel corso dei secoli si crearono attorno al nome del principe Vlad, oltre che da una buona dose di superstizioni popolari, lo scrittore Abraham (Bram) Stoker trasse l'ispirazione per realizzare il suo romanzo capolavoro: Dracula. Il libro venne stampato nel 1897 e, da allora, la figura di Dracula assunse le caratteristiche che oggi conosciamo.

Una storia racconta come il Principe della Valacchia provasse soddisfazione nel pranzare sotto i cadaveri dei suoi nemici che, impalati in gran numero, circondavano il suo tavolo. Un suo servitore, non sopportando l'odore disgustoso dei cadaveri attorno al banchetto, nel servire il suo padrone si tappò il naso girando la testa dall'altra parte. Dracula lo fece impalare dicendo: «Là in alto dove tu sarai, il fetore non potrà arrivare».

La lingua ufficiale è il romeno, la maggior parte della popolazione parla inglese, francese, tedesco e l'italiano.

Quotation 1

Vlad III Principe di Valacchia ( Dracula ) ritratto in un affresco del XVII Sec. nel Castello Esterhazy ( Ungheria )

Vlad Tepes banchetta tra gli impalati in una xilografia tedesca del XV Sec.

  • Come altri popoli neolatini, il popolo romeno si è formato nel primo millennio d.C., dopo la conquista romana della Dacia sotto l’imperatore Traiano (106 d.C.), continuando a vivere senza interruzione sul territorio abitato dai suoi antenati, i Daci, che appartenevano alla famiglia indo-europea dei Traci. Attualmente, i romeni sono i soli discendenti della Romanità orientale.
  • Nel Medioevo, i romeni sono vissuti in tre principati distinti: Valacchia, Moldavia e Transilvania. Lo stato nazionale, costituito nel 1859, quando la Valacchia e la Moldavia si sono uniti, ha proclamato nel 1877 la sua completa indipendenza nei confronti della Porta Ottomana.
  • Nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, le altre province abitate dai romeni (Bessarabia, Bucovina e Transilvania), si uniscono alla Romania.
  • In seguito alla seconda guerra mondiale, la Romania, accanto ad altri Paesi dell’Europa Centrorientale, è stata inclusa nella sfera d’influenza dell’Unione Sovietica.
  • La rivoluzione del dicembre 1989 ha rovesciato la dittatura di Nicolae Ceasescu ed il regime comunista, reinstaurando la democrazia fondata su un sistema pluripartitico e sull’economia di mercato. Tutte le forze politiche parlamentari sostengono l’integrazione del paese nelle strutture dell’Unione Europea.

L'economia

Fiumi e laghi

Cultura

Ma dai....State scherzando?!?!?!?

Vlad III mori nel 1476, anche le circostanze della sua morte non furono molto chiare.

Fiumi

  • Le riforme introdotte in Romania aprirono un periodo di crescita economica
  • La dittatura di Ceausescu portò il paese in una grave crisi, i cui effetti si fanno ancora sentire: la Romania è uno dei paesi più poveri d’Europa
  • Con la fine del regime dittatoriale è stato avviato un programma di risanamento, grazie anche agli investimenti stranieri.

La tomba era vuota!!!!!

Il Monastero di Snagov

La “ Tomba di Dracula “

  • Altri corsi d'acqua importanti sono:
  • Il Mures (761 km)
  • Il Prut (926 km), che segna tutto il confine con la Moldavia prima di sfociare nel Danubio
  • L'Olt (615 km)
  • Il Siret (706 km)
  • Il fiume principale è il Danubio (2.858 km)
  • Esso attraversa il paese per circa 100 km
  • Costituisce il confine naturale con Serbia e Bulgaria
  • Sfocia nel Mar Nero: con un ampio delta ampio e ricco di laghi e fiumi con flora e fauna

Settore primario

Settore terziario

Settore secondario

Industrie

Dopo la sua morte il corpo fu seppellito nel Monastero dell'isola di Snagov, gli abitanti dell'isola, terrorizzati, sostennero con forza ed insistenza che la presenza di Vlad III infestasse l'isola, dopo incessanti sollecitazioni dei cittadini e dopo un secolo dalla morte di Vlad III i monaci del Monastero di Snagov decisero di aprire la tomba, quello che si mostro ai loro occhi fu di grande stupore....

  • Tipiche della cultura romena sono le musiche popolari e i canti tradizionali. In ambito musicale si distingue sicuramente per le rapsodie il grande compositore George Enescu.

Agricoltura

Allevamento

Turismo

  • Principale è quello ovino
  • È sviluppato soprattutto sul Mar Nero

Laghi

  • Da poco si sta diffondendo l’uso di tecniche e macchinari moderni.
  • I rendimenti sono ancora modesti, anche se la grande estensione di terreni coltivabili permette di produrre quantità notevoli di cereali.
  • Vengono coltivati ortaggi, patate, frutta, girasoli, colza e soia
  • Molto diffusa è la coltivazione delle prugne, dalle quali si ricava la zuica, il liquore nazionale
  • Di sviluppo recente sono le coltivazioni di barbabietole da zucchero, tabacco, lino e canapa
  • L’abbondanza di risorse ha favorito, nel dopoguerra, lo sviluppo dell’industria pesante; più di recente si è cercato di dare impulso ai comparti chimico, alimentare, tessile e calzaturiero
  • Le grosse aziende di Stato, soprattutto siderurgiche, metalmeccaniche e petrolchimiche, hanno spesso impianti superati

Commercio

Fine. Grazie per la vostra attenzione.

Sfirsit. Multumesc pentru atentia dumneavoastra.

Risorse minerarie

Pesca

  • Sono in aumento gli scambi con i paesi dell’UE
  • Strade e ferrovie sono insufficienti
  • Più importante è la navigazione fluviale, specie sul Danubio.
  • Non è rilevante.
  • Il delta del Danubio è rinomato per gli storioni, oggi minacciati dall’inquinamento
  • Dal sottosuolo si estraggono metano, lignite, ferro, bauxite, salgemma e petrolio
  • Per aumentare la produzione di energia è stata avviata la costrizione di centrali nucleari ed è stata potenziata la centrale idroelettrica che sorge sul Danubio.

Quotation 1

  • Il lago Razim (415 km²), una laguna marittima d'acqua dolce vicino a Tulcea, è il più esteso del Paese ed è direttamente collegato ad altri laghi contigui
  • Il lago Oltina è ampio solo 25 Km².

A cura di: A. Binello, D. De Nicolo, C. Ferrero, A. Mutu

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